La Locandiera
La Locandiera
La Locandiera
Titolo
Il titolo dell’opera è: “La locandiera”, suddivisa in 3 Atti, ognuno dei quali è
rispettivamente formato da 23, 19 e 20 unità tematiche denominate Scene.
Autore
L’autore dell’opera è Carlo Goldoni (1707-1793). Considerato uno dei padri della
commedia moderna, compone la sua opera più famosa, ovvero La locandiera, fra il
1750 ed il 1753.
Goldoni è stato un uomo appassionato, mosso da un grande ingegno e tormentato
da due nature contrapposte fra loro: il bisogno di pace e di stabilità da una parte,
l’assoluto desiderio di viaggiare, conoscere e fare, dall’altra. Questa personalità ha
portato a dei risultati importantissimi nell’ambito del teatro settecentesco che esce
riformato dopo le nuove idee introdotte da Goldoni.
Casa Editrice, anno di pubblicazione
La Casa Editrice dell’edizione in italiano è Einaudi. La prima pubblicazione assoluta
risale all’anno 1753.
Genere
La locandiera rientra nel genere della commedia.
Fasi essenziali della vicenda
Mirandolina, la protagonista di questa commedia, gestisce una locanda, nella quale
è costantemente corteggiata dai suoi clienti. In particolare viene corteggiata da due
ospiti: il Marchese di Forlipopoli, un nobile caduto in povertà, e il Conte di
Albafiorita, un mercante molto ricco. Il primo cerca di conquistarla con il prestigio
mentre il secondo per mezzo della sua ricchezza.
Arriva però alla locanda un terzo ospite, il Cavaliere di Ripafratta, un uomo burbero
che prova disprezzo per le donne. Mirandolina offesa dal suo comportamento
decide di farlo innamorare di lei per impartirgli una lezione.
Nel secondo atto, giungono due attrici di teatro, Dejanira e Ortensia, che si fingono
nobildonne per attirare le attenzioni del Marchese di Forlipopoli e del Conte di
Albafiorita. Quando le due attrici vengono smascherate, il Cavaliere vorrebbe
andarsene indignato, ma Mirandolina fingendo uno svenimento lo attira nella sua
trappola facendolo innamorare di lei.
Nel terzo atto, il Cavaliere regala alla locandiera una boccetta d’oro contenente un
ricostituente che però ella rifiuta accusandolo del suo svenimento. Il Cavaliere
dichiara il suo amore e confessa la sua gelosia nei confronti del cameriere Fabrizio.
Infine scoppia una furente lite tra il Cavaliere e il Marchese, ma Mirandolina
interviene annunciando che sposerà Fabrizio, come deciso dal padre in punto di
morte.
Personaggi
Mirandolina: La protagonista; veste i panni della Locandiera all’interno della
commedia. Una donna bella ma molto astuta, con una personalità molto forte che
rispecchia la figura femminile del settecento. Vanitosa, maliziosa e molto sicura di
sé, gestisce da sola gli affari della locanda.
Conte di Albafiorita: Un uomo molto ricco che grazie al suo denaro ha comprato un
titolo nobiliare. Per conquistare Mirandolina utilizza la sua ricchezza riempendola di
regali.
Fabrizio: Cameriere della Locanda, futuro sposo di Mirandolina. E’ un ragazzo
affidabile, gran lavoratore ma molto geloso dei sui pretendenti.
Marchese di Forlipopoli: Al contrario del Conte di Albafiorita, è di sangue nobile ma
ha perso tutto il suo patrimonio. Cerca di conquistare Mirandolina offrendole
protezione.
Spazio
Le vicende si svolgono nella locanda di Mirandolina, a Firenze.
Tempo
L’anno non è specificato, ma la storia è ambientata intorno al settecento.
Narratore
Non c’è un vero e proprio narratore ma più narratori, ovvero gli stessi protagonisti
dell’opera tramite discorsi diretti o monologhi.
Focalizzazione
Il punto di vista è esterno.
Tecniche di rappresentazione delle parole e dei pensieri dei personaggi
Nell’opera è molto presente il discorso diretto, come anche monologhi interiori.
Registro linguistico
Il ritmo sintattico è sempre breve è rapido. La lingua di Goldoni è ispirata al
fiorentino parlato. Il nucleo più vivo del linguaggio di Goldoni è infatti intimamente
legato a una forma dialettale.
Tematiche
Le tematiche di questa commedia sono la differenza sociale evidenziata
dall’opposizione tra il “denaro” del Conte e la “protezione” del Marchese e la
differenza tra i sessi evidenziata dalla ripudia nei confronti delle donne del Cavaliere
di Ripafratta. In questa commedia l’autore presenta la vicenda del Cavaliere come
un esempio di presunzione. Mentre attraverso il personaggio di Mirandolina ha
voluto mostrare la crudeltà con cui certe donne si prendono gioco degli uomini.
Commento
Il libro La locandiera sebbene sia stato scritto a metà del settecento, a mio parere è
attuale anche ai giorni d’oggi. Mi è piaciuto questo libro per via della sua vena
ironica nei confronti dei diversi ceti sociali e del fatto che gli uomini debbano
mettersi in guardia dalla furbizia dalla furbizia delle donne.