Lezione 4
Lezione 4
Lezione 4
Il sistema
I componenti
Specifiche tecniche
interoperabilità per linee AV e per
linee convenzionali (settore
energia)
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PREMESSA
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IL SITEMA
-La scelta del sistema rappresenta per una ferrovia una decisione importante
-Le alternative sono: trazione con motori termici (minor costo di impianto)
trazione elettrica (minor costo di esercizio, controllo fumi)
-Storicamente i sistemi T.E. sono nati quando mancavano alternative alla trazione a
vapore, in Europa 1881 tramvie el. Parigi, Berlino 1890 metro di Londra,
( funzionava a vapore dal 1863 )
-Altri sistemi, batteria, fune …, hanno applicazioni particolari
-Nel campo della trazione elettrica si possono scegliere sistemi a C.C. o a C.A.
-Per la C.C. sono in uso tensioni da 600 a 3000 V
-Per la C.A. 15000 V 16,7 Hz 25000 V 50Hz
-A livello CENELEC le tensioni ammesse sono codificate Norma CEI EN 50163
-Complessivamente i fascicoli CT 9 sono una settantina e si occupano di tutti gli
aspetti veicoli linee ecc..
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Milano11 aprrile 2014 9
Riepilogo tensioni previste
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Distribuzione dei sistemi di trazione per le linee di collegamento in Europa
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Linee lunga distanza elettrificate
nel mondo alla fine del 2002 fonte
UIC
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COMPONENTI
• CENTRALI ELETTRICHE
• LINEE ELETTRICHE DI TRASPORTO
A.T.
• SOTTOSTAZIONI DI CONVERSIONE
NEL CASO DELLA C.C. O
TRASFORMAZIONE SOLTANTO NEL
CASO DELLA C.A. 50Hz
• CONVERSIONE DI FREQUENZA 16,7Hz
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SCHEMA SSE CONVERSIONE
C.C. DUE GRUPPI SILICIO
1 linea primaria
2 interruttori tripolari linea
3 sbarre trifasi AT
4 interruttori di gruppo
5 sezionatori tripolari
C in RFI è a
valle di L 6 trasformatori trifasi
7 raddrizzatori al silicio
8 sbarra c.c. positiva
9 sbarra c.c. negativa
10 Extrarapido
11 Sezionatori c.c.
12 Filtri
13 Collegamento a l.d.c.
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Pianta tipo S.S.E. a C.C. di RFI
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S.S.E. 3 kV CC Firenze Rifredi
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ALIMENTAZIONE 2x25 kV 50Hz linee AV Italiane
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Schema tipo di una S.S.E. Linea AV (2 Trafo 60 kVA cad.)
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SCHEMA DI SSE PER TRAMVIA
DOTATA DI UN SOLO GRUPPO
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ALIMENTAZIONE DEL TRENO
• TIPOLOGIE DI LINEE DI CONTATTO
• Catenaria con sospensione longitudinale
• Catenaria con sospensione trasversale
• Catenaria rigida
• Terza rotaia
• Circuito di ritorno
• Disturbi: armoniche e squilibri verso AT, tensioni
indotte specie nelle linee telefoniche, corrosioni
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Linea Fi – Rm 3 kV cc
(direttissima)
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Direttissima FI – RM ldc
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Linea AV BO - MI
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Linea di contatto per tram
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Linea di contatto per tram
In curva
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Linea per tram: palo con
regolazione del tiro del filo
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CATENARIA RIGIDA
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ESEMPIO DI ALIMENTAZIONE CON TERZA ROTAIA
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Terza rotaia con
superficie di
contatto verticale
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CATENARIA CON SOSPENSIONE LONGITUDINALE
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Tipologie di conduttori :
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Tipologie di conduttori :
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PENDINI PER LINEA DI CONTATTO
Pendino per l.d.c fune regolata
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Ormeggio regolato 2 funi 2 fili
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VISTA DI UNA LINEA IN FASE DI RINNOVO
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DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE RAPPORTO 1 A 2
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DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE SU PALO RAPPORTO 1 A 5
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Linea per velocità da140 km/h a 180 km/h :1°
tipo
Sezione totale 320 mmq :
•n° 1 Fune Portante Regolata
(rame sez. 120 mmq; Tiro = 1375 kg)
•n° 2 Fili di Contatto Regolati
(rame sez. 100 mmq x 2 ; Tiro = 750 kg)
(freccia positiva al centro campata pari a 1/1000)
•Pendini in Filo di Rame diam. 5 mm, pendinatura tipo binata
•Isolamento Realizzato con isolatori VR+PTFE
•Con o senza trefolo ceraunico
•Palificazione con pali tubolari tipo “M” o spec. “LS” 42
Linea per velocità da140 km/h a 180 km/h : 2°
tipo
Sezione totale 440 mmq :
•n° 2 Funi Portanti Regolate
(rame sez. 120 mmq x 2 ; Tiro = 1125 kg/cad.)
•n° 2 Fili di Contatto Regolati
(rame sez. 100 mmq x 2 ; Tiro = 1000 kg/cad.)
(freccia positiva al centro campata pari a 1/1000)
•Pendini in Filo di Rame diam. 5 mm, pendinatura tipo binata
•Isolamento realizzato con isolatori VR+PTFE
•Con o senza trefolo ceraunico
•Palificazione con pali tubolari tipo “M” o spec. “LS”
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Linea per velocità da140 km/h a 180 km/h : 2°
tipo
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Linea D.D. per velocità Max a 250 km/h : 3° tipo
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PENDINI PER LINEA DI CONTATTO
Pendino per l.d.c fune regolata
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CATENARIE SNCF: 1,5 Kv COMPOUND sopra , E 25 Kv sotto
I TRATTINI VERTICALI CHE COLLEGANO LAFUNE AI FILI
RAPPRESENTANO I PENDINI
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LINEE DB FINO A 100 Km/h
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Re 330
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DIAGRAMMA
DELLE
DILATAZIONI PER
Re 330
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LA l.d.c. 25 kV ITALIANA
• LA LINEA COSTITUITA DA UNA FUNE
DA 120 mmq E UN FILO SAGOMATO DA
150 mmq COMPRENDE
• POSTI DI PARALLELO
• POSTI DI CONFINE FRA LINEE 25kV E 3
kV
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Linea AV BO - MI
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ALLUNGAMENTI E DILATAZIONI
• Allungamento elastico
• Allungamento plastico (creep)
• Dilatazioni termiche per temperatura aria
• Dilatazioni termiche per irraggiamento
solare
• Dilatazioni termiche per effetto Joule
qando la linea è percorsa da corrente
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ORDINE DI GRANDEZZA DEI COSTI
PARTE ELETTRICA (2010)
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I VEICOLI ATTIVI
• Prelevano energia dalla linea di contatto
mediante un dispositivo di presa
(pantografo) ed alimentano i motori, e i
servizi di bordo
• Locomotori di trazione
• elettrotreni
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- I MEZZI DI TRAZIONE POSSONO AVERE MOTORI A cc O ca
-IN OGNI CASO EFFETTUANO A BORDO TUTTE LE REGOLAZIONI
NECESSARIE PER OTTENERE LE CARATTERISTICHE DI VELOCITA’
E SFORZO DI TRAZIONE ADEGUATE AL CARICO E ALLA LINEA
- ATTUALMENTE VENGONO USATI ESCLUSIVAMENTE MOTORI
ASINCRONI ALIOMENTATI A TENSIONE E FREQUENZA VARIABILI
TRAMITE INVERTER
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CIRCUITO DI TRAZIONE LOC. E 464
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IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E
F.M.
• IMPIANTI A SERVIZIO VIAGGIATORI
• Illuminazione: atri, marciapiedi, pensiline,
sottopassaggi,gabinetti, deposito
bagagli,edicole,biglietterie, cab.
Telefoniche,
• Ascensori, montascale, scale mobili ecc..
• Pannelli segnaletica orari
• Diffusione sonora
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IMPIANTI DI ILLUMIAZIONE E
F.M.
• IMPIANTI PER SERVIZIO
• Illuminazione piazzali, camminamenti,
zone deviatoi, uffici (ev.), locali polizia
• Alimentazione sistemi: segnalamento
condizionamento, pompaggio acque,
carica batterie, snevamento deviatoi,prese
per pulizia treni
• Alimentazione locali manutentori e pulitori
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IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E
F.M.
• LA POTENZA IMPEGNATA IN UNA STAZIONE DI
MEDIA GRANDEZZA DI RFI E’ INTORNO AI 100 Kw
escluso riscaldamento scambi (medi 8 kW a deviatoio)
• NELLE STAZIONI PIU’ GRANDI NECESSITANO
MOLTE CENTINAIA DI Kw NORMALMENTE SONO
ALIMENTATE IN MEDIA TENSIONE E SUDDIVISE IN
PIU’ CABINE, SPESSO CNNESSE AD ANELLO
• PER I SERVIZI ESSENZIALI SONO DI SOLITO
PREVISTE DELLE ALIMENTAZIONI RIDONDATE, ED
ANCHE GRUPPI DI CONTINUITA’
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CONFIGURAZIONE DEGLI IMPIANTI TE
LP 132 kV
LC 25 kV
LFM
25kV/220V
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SCHEMA DI ALIMENTAZIONE
380 kV
37 km 48 km 48 km 37 km
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150 kV -25 kV -25 kV FEEDER
50 kV
SSE
L.C.
+25 kV
+25kV
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Scelta di sistema “2 x 25 kV c.a.”
Riduzione dell’induzione elettromagnetica
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Schema funzionale di principio del
sistema di alimentazione a 2 x 25 kV
Feeder - 25 kV
50 % 50 % 25 % 25 %
SSE
50 % 50 %
25 % 100 %
L.d.c. + 25 kV 50 % 50 % 75 % 25 %
50 % 50 %
Cella 1 (libera) Cella 2 (libera) Cella 3 (occupata)
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Scelta di sistema
Linea di
contatto
Feeder
Trefolo di
terra
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LINEE A 25 kV - CIRCUITO DI RITORNO E DI TERRA
Sostegni TE
Trefolo aereo
Trefolo
interr.
1500 m
750 m
Trefolo
interrato
Trefolo
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aereo
Sostegni TE
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