Paoletti Passoni

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Corso

PROGETTAZIONE DI OPERE PER


L’INVARIANZA IDRAULICA E IDROLOGICA
Alcune applicazioni dei criteri di invarianza
idraulica
prof. ing. Alessandro Paoletti dr. ing. Cristina Giuseppina Passoni
Ordinario a.r. Politecnico Milano ETATEC Studio Paoletti Srl
ETATEC Studio Paoletti Srl
Tipologia dei sistemi fognari, obiettivi, strategie e strumenti
 Le tipologie dei sistemi fognari unitari e separati evolvono oggi verso le nuove
strategie del drenaggio urbano sostenibile che integrano le esigenze di tutela
idraulica e ambientale dei territori urbanizzati e di quelli extraurbani ad essi
connessi, oltre a quelli di salvaguardia della salute pubblica.
 Infatti i problemi più attuali e rilevanti dei sistemi fognari attengono al controllo
quali-quantitativo delle acque meteoriche.
 Nelle nuove strategie del drenaggio urbano sostenibile sono protagoniste,
insieme all’idraulica, l’urbanistica, l’architettura degli edifici e le infrastrutture
verdi.
 Ai fini della tutela idraulica, la pianificazione e progettazione urbanistico-
idraulica deve essere spinta agli eventi meteorici estremi, anche in relazione
alla gestione del «rischio idraulico» richiesta dalla Direttiva «Alluvioni» UE
2007/60 e dal D.Lgs 49/2010 e s.m.i..
 Il drenaggio urbano sostenibile genera anche importanti ricadute nella tutela
ambientale poiché riduce la componente inquinata dei deflussi meteorici
urbani.
 INVARIANZA IDRAULICA E IDROLOGICA è obiettivo, strategia e strumento

Alessandro Paoletti, Cristina Passoni


Corso: INVARIANZA IDRAULICA E IDROLOGICA
Alcune applicazioni dei criteri di 2
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Richiami al Regolamento n. 7/2017 (come modificato dal RR n. 8/2019) della
Regione Lombardia in tema di Invarianza idrologica e idraulica

È inevitabile che lo sviluppo urbanistico del territorio incrementi


i deflussi meteorici e le criticità idrauliche?
Fino a ieri:
 l’aumento delle portate e dei volumi di deflusso meteorico è stato percepito e
«sopportato» come conseguenza diretta e inevitabile dell’urbanizzazione
 conseguentemente si controllano i deflussi meteorici «a valle» della loro formazione,
mediante potenziamenti dei reticoli di drenaggio e/o con scolmatori e laminazioni
Oggi, invece, politici, amministratori e tecnici sono consapevoli che:
 l’aumento delle portate e dei volumi non è una conseguenza inevitabile
dell’urbanizzazione, ma è evitabile e da evitare
 infatti, con le strategie idrauliche e urbanistiche impostate sulla riduzione «a monte»
dei deflussi (Drenaggio Urbano Sostenibile - Invarianza idrologica e idraulica), le
nuove urbanizzazioni possono non incrementare le portate e i volumi.
La Legge Regionale n. 4 del 15 marzo 2016 e il Regolamento regionale n.7 del 23/11/2017,
modificato dal RR n. 8 del 19/04/2019, si inquadrano in questa nuova consapevolezza.

Alessandro Paoletti, Cristina Passoni


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Alcune applicazioni dei criteri di 3
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Richiami al Regolamento n. 7/2017 (come modificato dal RR n. 8/2019) della
Regione Lombardia in tema di Invarianza idrologica e idraulica
Definizioni art. 2
Invarianza idraulica:
principio in base al quale le portate massime di deflusso meteorico scaricate dalle aree urbanizzate nei
ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelle preesistenti all’urbanizzazione;
Invarianza idrologica:
principio in base al quale sia le portate sia i volumi di deflusso meteorico scaricati dalle aree
urbanizzate nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelli preesistenti
all’urbanizzazione.

Alessandro Paoletti, Cristina Passoni


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Alcune applicazioni dei criteri di 4
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invarianza idraulica
Drenaggio urbano sostenibile
Controlli locali a monte delle sorgenti del drenaggio con
eventuale convogliamento a valle delle sole Qlim amm

nuova Infiltrazioni/laminazioni
urbanizzazione distribuite presso ogni
sub-area scolante

urbanizzazione
esistente

Q ≤ Qlim amm Infiltrazioni/laminazioni


distribuite
possibilmente anche
nell’urbanizzazione
Con l’invarianza idraulica e idrologica le esistente
acque meteoriche sono infiltrate/laminate
localmente e quindi:
 la nuova urbanizzazione NON
incrementa portate e volumi di deflusso
meteorico verso valle Q ≤ Qlim amm
 la nuova urbanizzazione NON
incrementa l’inquinamento legato al
dilavamento urbano
Alessandro Paoletti, Cristina Passoni
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Alcune applicazioni dei criteri di 5
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invarianza idraulica
Allagamenti a Milano
(oltre 110 esondazioni del F. Seveso dal 1979 ad oggi; in media 2,7 volte l’anno.
Tempo di ritorno: mesi, non anni)

Ma oltre alla realizzazione dei grandi


progetti di laminazione del Seveso,
cosa anche si dovrebbe fare?

TROPPE carenze nell’idraulica diffusa


PERCHÉ ALLAGAMENTI NELLE STRADE
E NON NELLE AIUOLE E AREE VERDI?

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Alcune applicazioni dei criteri di 6
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Carenze nell’idraulica diffusa.
Il verde urbano Perché le rotonde devono essere rialzate, dunque
Ed extra-urbano idraulicamente inefficaci, e non contenere almeno un settore
verde ribassato per l’invaso?

FORSE PER LA
«SICUREZZA»?
O per la manutenzione?

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Alcune applicazioni dei criteri di 7
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invarianza idraulica
LE STRADE - IL SISTEMA DI DRENAGGIO
I FOSSI DI GUARDIA

QUI DOV’È LA «SICUREZZA»?

Perché ???

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Alcune applicazioni dei criteri di 8
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Il verde urbano

La difesa del verde urbano dal parcheggio

Milano, viale Romagna

Tradizionale, senza attenzione per la sostenibilità


idraulica

Con i criteri del drenaggio urbano sostenibile


(Grafici dott.sa Francesca Oggioni – MI)

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Alcune applicazioni dei criteri di 9
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invarianza idraulica
CASO 1 São Paulo (Brasil)
Controllo inondazioni del bacino Anhangabaù

São Paulo - Brasil

 60 km
 20 milioni abitanti

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Alcune applicazioni dei criteri di 10
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
São Paulo (Brasil)
Controllo inondazioni del bacino Anhangabaù

São Paulo - Brasil

 60 km
 20 milioni abitanti

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Alcune applicazioni dei criteri di 11
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
São Paulo (Brasil)
Controllo inondazioni del bacino Anhangabaù

São Paulo - Brasil

Rio Tamanduatei
 60 km
 20 milioni abitanti

Sottobacino Anhangabaù
• superficie 5,4 km2
• impermeabilizzazione 78,5 %
• allagamenti gravi 4 volte/anno

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Alcune applicazioni dei criteri di 12
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invarianza idraulica
San Paolo (Brasile)
Allagamenti nel bacino Anhangabaù

rio Anhangabau

2013

2013
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Alcune applicazioni dei criteri di 13
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invarianza idraulica
São Paulo (Brasil)
Controllo inondazioni del bacino Anhangabaù
Soluzione A (2004, per T = 25 anni) Soluzione B (2006, per T = 100 anni)
N. 2 vasche di laminazione sotterranee da Galleria scolmatrice e vasca di laminazione da
36.000 mc e 50.000 mc 140.000 mc presso lo scarico terminale
41,0 mc/s

Rio Tamanduatei

Vasca laminazione 50.000 mc 19,0 mc/s


(n 2 pozzi ø 45 m, h = 16 m)
Vasca laminazione 140.000 mc
41,0 mc/s
Sottobacino Anhangabaù
• superficie 5,4 km2
20,0 mc/s
9,0 mc/s • impermeabilizzazione 78,5 % Galleria scolmatrice ø 6,2 m
Q = 137,6 mc/s
Vasca laminazione 36.000 • mcallagamenti gravi 4 volte/anno
31,0 mc/s (n 2 pozzi poligonali 60 x 23 m,
h = 15 m)

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Alcune applicazioni dei criteri di 14
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invarianza idraulica
São Paulo (Brasil)
Controllo inondazioni del bacino Anhangabaù

Soluzione C (2013, Politecnico São Paulo, per T = 100 anni)


São Paulo - Brasil
Ricostruzione rete fognaria con supertubi distribuiti
Lunghezza
Lunghezza Volume
FASE TR (anni) collettori-supertubi
totale (km) invaso (mc)
(km)

I Rio Tamanduatei
10 7,5 7,5 63.000
II 25 3,5 11 100.000
III 100 8 19 190.000

Vantaggi
Sottobacinodella soluzione C conSerie
Anhangabaù di supertubi
supertubi distribuiti
• interconnessi
superficie 5,4 km 2 con salti di fondo (date le elevate
 • laminazione distribuita
pendenze)
impermeabilizzazione da%monte
e78,5
organi a valle automatici a monte e
di controllo
 • rilevante a valle
allagamenti gravidi4 ognuno
riduzione di essi.
volte/anno
della pericolosità idraulica superficiale
(velocità e tiranti) lungo tuttaEquipaggiamento
la viabilità da monte a valle
di ogni supertubo:
 costo complessivo comparabile a quello
a valle delle altre asoluzioni
con regolatore portata
Rua Augusta  possibilità di realizzazione graduale costante e sfioratore
secondo livelli superficiale
di priorità
a monte con apparato di lavaggio
automatico

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Alcune applicazioni dei criteri di 15
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invarianza idraulica
CASO 2 Le strategie di drenaggio urbano sostenibile
Lottizzazione privata
Sistema fognario unitario tradizionale

• Quartiere residenziale nel Nord - Milano


• Estensione complessiva dell’area di
circa 2.50 ettari

Condotti fognari unitari

percent.
SITUAZIONE ATTUALE
Descrizione sul totale
Sup. (m²) Sup. (ha) %
SUPERFICIE TOTALE 24'890 2.49

TETTI 5'857 0.59 24%

STRADE INTERNE 1'399 0.14 6%

PARCHEGGI (IMPERMEABILI) 3'287 0.33 13%

VIALETTI, MARCIAPIEDI,
2'797 0.28 11%
PISTE CICLAB., PIAZZETTE
ALTRE AREE PAVIMENTATE
1'221 0.12 5%
(accessi, ecc.)

AREE VERDI 10'330 1.03 42%

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Alcune applicazioni dei criteri di 16
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile
Lottizzazione privata
Soluzione con invarianza idraulica (interventi a monte di tipo diffuso)

percent.
SITUAZIONE ATTUALE
Descrizione sul totale
Sup. (m²) Sup. (ha) %
SUPERFICIE TOTALE 24'890 2.49

TETTI 5'857 0.59 24%

STRADE INTERNE 1'399 0.14 6%

PARCHEGGI (IMPERMEABILI) 3'287 0.33 13%


58%

VIALETTI, MARCIAPIEDI,
2'797 0.28 11%
PISTE CICLAB., PIAZZETTE
ALTRE AREE PAVIMENTATE
1'221 0.12 5%
(accessi, ecc.)

AREE VERDI 10'330 1.03 42%

Invaso necessario: 2.49 ha * 0,58 * 0,8 * 800 m3/haimp = 924 m3


Invaso verde ribassato per h = 0,7 m, S = 1400 m2 (13% area verde)

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Alcune applicazioni dei criteri di 17
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invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
CASO 3
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
Rigenerazione urbana dell’area ex
Il Master Plan di INVITALIA industriale (ILVA, Cementir, Eternit, ecc),
nell’area SIN di Bagnoli a Napoli oggi sito SIN in fase di bonifica, in area
verde con litorale balneabile:
 superficie  150 ha
 bacino afferente  2100 ha con
 300.000 AE
 rete fognaria unitaria (retaggio
dell’antico reticolo naturale dell’Arena S.
Antonio)
 portata nera Q24  1 m3/s
 portata pluviale  300 m3/s (T = 50 anni)
al dep.  depurazione all’impianto Napoli Ovest
Napoli Ov.
(Cuma) distante  20 km tramite antica
galleria funzionante in corso di
riabilitazione

collettori unitari
SIN Napoli Bagnoli
emissario portate nere
diluite al dep. Cuma
condotte sottomarine

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Alcune applicazioni dei criteri di 18
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invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
Il Master Plan di INVITALIA
nell’area SIN di Bagnoli a Napoli

al dep.
Napoli Ov.
Ai fini della tutela della balneabilità del
litorale Bagnoli – Coroglio le portate in
tempo di pioggia fognarie saranno addotte:
 fino a 4-5 Q24 al dep. Napoli Ovest
SIN Napoli Bagnoli  fino a 10 Q24 nelle esistenti condotte
sottomarine (da potenziare)
 scarico sul litorale solo per Q > 10 Q24

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Alcune applicazioni dei criteri di 19
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invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
Fognatura nera (Q punta
nera almeno 5 Qnm per
eventuali acque parassite) Edificio Edificio
Fognatura
pluviale
Invasi per Invasi per
Condotte sollevamento invarianza invarianza
all’Emissario di Cuma idraulica idraulica
(Q punta nera
(almeno 5 Qnm) Q ≤ 10 l/s haimp Q ≤ 10 l/s haimp
Q punta nera Q punta nera
(almeno 5 Qnm) (almeno 5 Qnm)
P

P
Q ≤ 10 l/s haimp Aiuole stradali per invarianza idraulica e trattamento
naturale acque di prima pioggia

Strada parallela a via Nuova Bagnoli

Q ≤ 10 l/s haimp
Q ≤ 10 l/s haimp Aiuole stradali per invarianza idraulica e trattamento
naturale acque di prima pioggia
Condotta scarico acque pluviali
con recapito nelle aree verdi
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Alcune applicazioni dei criteri di 20
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invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
L’invarianza per le aree a parcheggio

L’invar

Area parcheggio
42,00 1000 mq

32,00

23,20
5,20
5,50
3,50

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Alcune applicazioni dei criteri di 21
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
L’invarianza idraulica per
la viabilità

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Alcune applicazioni dei criteri di 22
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
L’invarianza idraulica per la viabilità

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Alcune applicazioni dei criteri di 23
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Le strategie di drenaggio urbano sostenibile (invarianza idraulica)
INVITALIA SpA – Progetto Bagnoli 2019 (Napoli)
L’invarianza idraulica per la viabilità

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Alcune applicazioni dei criteri di 24
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica
Manuali LID
Low Impact Development

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09- 10 giugno 2020 Alcune applicazioni dei criteri di
invarianza idraulica
Manuali LID
Low Impact Development

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09- 10 giugno 2020 Alcune applicazioni dei criteri di
invarianza idraulica
Manuali LID
Low Impact Development

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invarianza idraulica
Manuali LID
Low Impact Development

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09- 10 giugno 2020 Alcune applicazioni dei criteri di
invarianza idraulica
Esempi Italia
Bologna SUDS

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09- 10 giugno 2020 Alcune applicazioni dei criteri di
invarianza idraulica
Conclusioni

 Le strategie del drenaggio urbano sostenibile impongono nuovi paradigmi alla


progettazione e gestione dei sistemi fognari.
 Nei riguardi del rischio idraulico e nel rispetto delle nuove normative, la
progettazione e la gestione delle reti fognarie, necessariamente connaturate da
sezioni chiuse dimensionate per tempi di ritorno ridotti, deve integrarsi con la
pianificazione del rischio idraulico generato dai deflussi e allagamenti superficiali che
si formano negli eventi più intensi di tempo di ritorno elevato.
 Nei riguardi del rischio ambientale, la difficile sfida scientifica e tecnologica imposta
dagli impatti delle acque di dilavamento meteorico dei territori urbani, che generano
portate incompatibili con gli impianti di depurazione, richiede di individuare le
opportune strategie strutturali e non strutturali necessarie caso per caso in relazione
alle caratteristiche ed esigenze dei ricettori.
 Le strategie di drenaggio urbano sostenibile integrate con quelle dell’invarianza
idrologica e idraulica sono comunque determinanti per attenuare a monte gli impatti
idraulici e ambientali.

Alessandro Paoletti, Cristina Passoni


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Alcune applicazioni dei criteri di 30
09- 10 giugno 2020
invarianza idraulica

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