Regolamento Riconoscimento Crediti Debiti - Pubblicato - 2822
Regolamento Riconoscimento Crediti Debiti - Pubblicato - 2822
Regolamento Riconoscimento Crediti Debiti - Pubblicato - 2822
Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimento dei crediti formativi per i corsi di Diploma
accademico di primo e di secondo livello
IL CONSERVATORIO
VISTO l’art. 33 della Costituzione, ove si prevede che: “Le istituzioni di alta cultura, università ed accade-
mie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato”;
VISTA la Legge 21 dicembre 1999, n. 508 “Riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia na-
zionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le in-
dustrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati”;
VISTO il Decreto Legge 25 settembre 2002, n. 212 “Misure urgenti per la scuola, l’università, la ricerca
scientifica e tecnologica e l'alta formazione artistica e musicale”;
VISTA la Legge 22 novembre 2002, n. 268 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
25 settembre 2002, n. 212, recante misure urgenti per la scuola, l’università, la ricerca scientifica
e tecnologica e l’alta formazione artistica e musicale”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132 “Regolamento recante crite-
ri per l’autonomia delle istituzioni musicali, a norma della Legge n. 508/99”, con specifico rife-
rimento all’art. 14 “Statuto e regolamenti”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 “Definizione degli ordinamenti
didattici delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale”;
VISTO il vigente Statuto del Conservatorio di Milano, approvato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Uni-
versità e della Ricerca l'8 aprile 2010, con specifico riferimento all’art. 10 “Regolamenti interni”
visto l'art.15 “Consiglio di Amministrazione”, comma 3, lett. h);
VISTO il Decreto ministeriale 11 maggio 2018, n. 382 “Armonizzazione dei percorsi formativi della fi-
liera artistico-musicale” (rif. Corsi Propedeutici, Corsi Giovani Talenti);
VISTI i Decreti Ministeriali che hanno ordinamentato tutti i corsi di Diploma accademico di I e di II
livello;
VISTO il “Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza” del Conservatorio, là dove si prevedo-
no i regolamenti interni al Conservatorio assunti al fine di perseguire i principi, propri di una
Pubblica Amministrazione, di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di traspa-
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renza previsti dall’art. 97 della Costituzione e dall’articolo 1 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e
s.m.i.;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2022;
VISTO il vigente Regolamento didattico del Conservatorio di Milano;
DECRETA
l’entrata in vigore – dalla data del presente decreto – del “Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimen-
to dei crediti formativi per i corsi di diploma accademico di primo e di secondo livello” nella versione sottostante:
Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimento dei crediti formativi per i corsi di Diploma
accademico di primo e di secondo livello.
CAPO I – Definizioni e finalità
Art. 1 Definizioni e precisazioni
1. Ai sensi del presente regolamento si intende:
– per regolamento didattico: il regolamento didattico del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano nella
versione attualmente vigente;
– per ordinamento didattico di un corso di studio: l’insieme delle norme che regolamentano i curricula del
corso di studio (DPR 212/2005, art. 1, c. 1, lett. r);
– per credito formativo accademico: la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio
individuale, richiesto a uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di
conoscenze e abilità nella attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio
(DPR 212/2005, art. 1, c. 1, lett. n). Al credito formativo accademico, di seguito indicato come «credi-
to», corrispondono 25 ore di impegno per studente (DPR 212/2005, art. 6, c. 1). La frazione
dell’impegno orario complessivo che, in relazione ai crediti da conseguire, deve essere riservata allo
studio personale, all’attività di laboratorio o ad altre attività formative di tipo individuale negli Istituti
superiori di studi musicali è indicata, a seconda della tipologia dell’offerta formativa (lezione individua-
le, lezione d’insieme o di gruppo, lezione collettiva teorica o pratica, laboratorio), dal D.M. 154/2009;
– per debito formativo: carenza non pregiudizievole ai fini dell’ ammissione a un corso accademico di studi
che deve essere assolta nei termini e secondo le modalità indicate nel presente regolamento;
– per ordinamento previgente (in seguito indicato come o.p.): l’ordinamento regolamentato dal D.Lgs. n.
1852 del 5 maggio 1918 e successivi decreti in vigore per gli studenti immatricolati sino al 20 gennaio
2011 che non abbiano optato per l’ordinamento accademico regolamentato dal DPR 212/2005;
– per triennio: il corso di diploma accademico di primo livello;
– per biennio: il corso di diploma accademico di secondo livello;
– per in itinere: durante il corso di studi accademici presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano;
– per European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS): Sistema europeo di accumulazione e tra-
sferimento dei crediti formativi;
– per URI: l’Ufficio Relazioni Internazionali del Conservatorio di Milano
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2. Non possono essere riconosciuti crediti per i titoli considerati requisiti di accesso al Conservatorio di
Milano.
3. Le certificazioni di livello preaccademico in nessun modo possono costituire crediti per i corsi accade-
mici; possono, tuttavia, consentire l’esenzione dalla frequenza di quelle discipline trasversali dei Corsi
accademici che siano state frequentate come discipline caratterizzanti nei Corsi preaccademici presso il
Conservatorio di Milano. Resta ferma, comunque, la necessità di superare il relativo esame. Esempi:
possibile esenzione dalla frequenza di Pratica e lettura pianistica di un corso accademico per chi ha
conseguito il livello avanzato del Corso preaccademico di Pianoforte; possibile esenzione dalla fre-
quenza di Teoria dell’armonia e analisi per chi ha conseguito il livello avanzato del Corso preaccade-
mico di Composizione; possibile esenzione dalla frequenza di Pratica organistica per chi ha conseguito
il livello avanzato del Corso preaccademico di Organo.
4. Il conseguimento della Certificazione finale di un Corso Propedeutico consente l’accesso - senza debiti
formativi - ai correlati Corsi di Diploma Accademico di primo livello, previo il sostenimento
dell’esame di ammissione come di seguito precisato. Per maggiori dettagli si fa rimando all’articolo 5
del Regolamento dei Corsi Propedeutici.
5. I crediti eventualmente riconosciuti nel triennio non potranno essere riconosciuti anche nel biennio,
eccettuato il caso in cui, per quanto riguarda la lingua straniera comunitaria, lo studente abbia presen-
tato all’ammissione al triennio il titolo necessario per l’ammissione al biennio. Esempio: studen-
te/studentessa che al momento dell’ammissione al triennio è già in possesso di una certificazione di li-
vello B2.
Art. 2 Finalità del regolamento
1. Il presente regolamento disciplina le modalità di attribuzione e di assolvimento dei debiti in ingresso e
la facoltà degli studenti di ottenere, all’ammissione, per trasferimento, o in itinere, il riconoscimento
di attività formative di studio, lavorative e artistiche esterne e/o interne, sia pregresse, sia svolte duran-
te il periodo di iscrizione al Conservatorio statale di musica “Giuseppe Verdi” di Milano.
2. I crediti eventualmente riconosciuti potranno essere utilizzati per raggiungere il numero di crediti di
formazione accademica previsti per il conseguimento del diploma accademico di primo e di secondo
livello.
CAPO II – Ammissioni
Art. 3 Debiti
1. In sede d’esame di ammissione le commissioni giudicatrici, in base all’esito delle prove sostenute e vol-
te ad accertare le conoscenze necessarie per l’accesso al corso di studio, hanno facoltà di attribuire de-
biti formativi allo studente, comunque riconosciuto idoneo, ma non in possesso di determinate com-
petenze e/o conoscenze.
2. Nei corsi di diploma accademico di primo livello (trienni), l’assolvimento del debito deve avvenire pos-
sibilmente entro la sessione autunnale del primo anno se il debito è di durata annuale, entro la sessio-
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ne estiva del secondo anno se il debito è parziale o di durata biennale. Nei corsi di diploma accademi-
co di secondo livello (bienni) non è possibile assegnare debiti di durata superiore a un anno. Detti de-
biti andranno assolti di norma entro la sessione autunnale del primo anno. Nel frattempo lo studente
potrà sostenere qualsiasi esame, fatte salve le propedeuticità. Il mancato soddisfacimento del debito sa-
rà di ostacolo al proseguimento della carriera1.
3. Il Conservatorio provvede ad istituire corsi per l’assolvimento dei debiti formativi eventualmente attri-
buiti agli studenti.
4. Le modalità di attribuzione dei debiti in rapporto alle conoscenze accertate sono definite nell’allegato
a) al presente regolamento.
5. Non possono essere attribuiti debiti nell’area delle discipline caratterizzanti:
– nelle Prassi esecutive e repertori, per gli strumenti, il Canto e la Direzione di coro,
– nella Strumentazione per orchestra di fiati e nella Composizione per orchestra di fiati, per Strumenta-
zione e composizione per orchestra di fiati,
– nella Concertazione e direzione dei repertori sinfonici e del teatro musicale, per Direzione d’orchestra,
– nella Composizione, per Composizione;
per Musica elettronica, Didattica della musica e Musicologia ci si rimetterà alle decisioni della commis-
sione operativa del consiglio di corso.
6. Eventuali debiti che riguardino discipline a insegnamento individuale saranno sottoposti
all’autorizzazione del Direttore.
7. L’assolvimento dei debiti non comporta l’attribuzione di crediti.
Art. 4 Conoscenza della lingua italiana
1. L’ammissione degli studenti stranieri è sottoposta alla verifica di un’adeguata conoscenza della
lingua italiana. Sono esonerati da tale verifica i cittadini stranieri che possiedono uno dei titoli
elencati nell’allegato a) al presente regolamento.
2. La verifica potrà dare uno dei seguenti esiti: esito positivo (punteggio uguale o superiore al livello B2),
esito parzialmente negativo (punteggio compreso tra livello B1 e livello B2), esito negativo (punteggio
inferiore al livello B1). In base a tali esiti si verificheranno le seguenti condizioni:
a. Esito positivo: lo studente viene ammesso al corso accademico senza debiti riguardanti la conoscen-
za della lingua italiana.
b. Esito parzialmente negativo: allo studente viene attribuito un debito formativo da assolvere con la
frequenza di un corso di rinforzo obbligatorio organizzato dal Conservatorio di Milano con test fi-
nale a giugno. Gli studenti non potranno sostenere alcun esame (compresi gli esami di idoneità)
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Trascorse tali scadenze lo studente non potrà sostenere altri esami fino all’assolvimento del debito.
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fino al test di recupero del debito assegnato. La mancata frequenza al corso e/o il superamento del
test, anche in presenza di un certificato B2, impedirà agli studenti di sostenere ulteriori esami 2*
fintantoché il debito non sarà colmato nell’anno accademico successivo.
c. Esito negativo: in caso di esito totalmente negativo della verifica, lo studente non potrà sostenere le
prove di ammissione di carattere musicale.
Art. 5 Crediti per studi musicali effettuati presso istituzioni AFAM o università
1. Gli studenti che abbiano già compiuto attività formative contemplate nell’ordinamento didattico del
corso di studi prescelto potranno ottenere il riconoscimento dei corrispondenti crediti su presentazio-
ne di specifica documentazione.
2. Stante il riconoscimento di una misura sufficiente di crediti corrispondenti ad attività formative […]
già svolte, è lasciata all’autonomia del Conservatorio la possibilità di abbreviare la durata normale dei
corsi di studio, contemplando la possibilità di iscrizioni ad anni successivi al primo.(Regolamento di-
dattico, art. 32, c. 5)
3. In caso di prima immatricolazione al triennio il massimo dei crediti riconoscibili per l’attività formati-
va già svolta corrisponde ai 2/3 dei crediti totali; dal momento dell'immatricolazione al momento
dell'esame finale deve trascorrere almeno un anno accademico e in ogni caso non verranno riconosciu-
ti i crediti relativi all'ultimo anno della materia caratterizzante. Per l’iscrizione al secondo anno di corso
devono essere riconosciuti almeno 40 crediti relativi al primo anno; per l’ammissione al terzo anno
almeno 100 relativi ai primi due anni, nonché la prima annualità della disciplina caratterizzante così
come definita nell’art. 3, c. 5.
4. In caso di prima immatricolazione al biennio il massimo dei crediti riconoscibili per l’attività formativa
già svolta corrisponde alla metà dei crediti totali (60 CFA); dal momento dell'immatricolazione al
momento dell'esame finale deve trascorrere almeno un anno accademico e in ogni caso non verranno
riconosciuti i crediti relativi all'ultimo anno della materia caratterizzante. Per l’iscrizione al secondo
anno di corso devono essere riconosciuti almeno 40 crediti relativi al primo anno purché comprensivi
della prima annualità della disciplina caratterizzante così come definita nell’art. 3, c. 5.
5. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
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In seguito al mancato recupero del debito, sarà comunque garantita, agli studenti che avessero necessità di ottenere il
rinnovo del permesso di soggiorno, la possibilità di sostenere esclusivamente il numero minimo di esami previsti dalla nor-
mativa vigente (un esame per gli studenti iscritti al primo anno e due esami per gli studenti iscritti agli anni successivi al
primo).
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Art. 6 Crediti per studi non musicali effettuati presso altre istituzioni AFAM o università
1. Gli studenti che abbiano conseguito titoli di studio di carattere non musicale, purché documentati,
presso istituti di pari grado, quali ad esempio altre istituzioni appartenenti all’AFAM o facoltà univer-
sitarie, potranno chiederne il riconoscimento.
2. Il Conservatorio può riconoscere anche crediti riguardanti le discipline non musicali presenti nei pro-
pri piani di studio.
3. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
Art. 7 Crediti per attività artistiche, formative e lavorative pregresse
1. Gli studenti che abbiano svolto attività artistiche, formative, di ricerca e di tirocinio professionale do-
cumentate, purché svolte nei 12 mesi antecedenti alla richiesta salvo casi eccezionali da verificare pos-
sono chiederne il riconoscimento.
2. In taluni casi per attività lavorative pregresse è possibile riconoscere un esonero parziale o totale alla
frequenza per un’attività formativa, fermo restando l’obbligo di sostenere l’esame o le forme di verifica
previste.
3. I CFA riconosciuti per attività pregresse non potranno comportare alcuna riduzione dell'impegno del-
lo studente nella disciplina caratterizzante così come definita nell’art. 3, c. 5. Per Musica elettronica,
Didattica della musica e Musicologia ci si rimetterà alle decisioni della commissione operativa del con-
siglio di corso.
4. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
Art. 8 Ammissioni di studenti provenienti da Istituti musicali di pari grado italiani o esteri
1. Come deliberato dal Consiglio Accademico (delibera 15 del 25 gennaio 2022) a decorrere dagli esami
di ammissione all’anno accademico 2022/2023, non verranno più accettate domande di trasferimento
“in entrata”. Pertanto, gli studenti provenienti da altri Istituti Superiori di Studi Musicali (ISSM), che
intendono proseguire gli studi presso il Conservatorio di Milano, devono iscriversi all’esame di ammis-
sione al primo anno del relativo corso di studio. Se supereranno l’ammissione verranno immatricolati
(prima immatricolazione) al pari di tutti i nuovi studenti. Successivamente si procederà con la ricogni-
zione degli esami sostenuti negli anni precedenti e con il riconoscimento dei crediti pregressi, a norma
del presente regolamento.
2. Nel caso di provenienza da altro corso del Conservatorio o da altra istituzione di pari grado, italiana o
estera, le strutture didattiche pertinenti operano il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti
dallo studente, indicando le eventuali integrazioni, sulla base dei seguenti criteri:
a) riconoscimento di crediti acquisiti nel corso di provenienza, fino al raggiungimento del totale del nu-
mero dei crediti dello stesso settore disciplinare previsti dall’ordinamento didattico del corso di desti-
nazione, per ciascuna tipologia di attività formativa;
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b) riconoscimento, sulla base delle affinità didattiche e di contenuto, di quelle attività formative non cor-
rispondenti a insegnamenti attivati presso l’Istituto e per le quali non sussista il riferimento comune
del settore artistico-disciplinare… (Regolamento didattico, art. 32, c. 3)
c) riconoscimento, come discipline a scelta dello studente, di quelle attività formative svolte non corri-
spondenti a insegnamenti attivati presso il Conservatorio di Milano, ma tuttavia giudicate utili alla
formazione dello studente per il corso di studio intrapreso.
Nel caso di provenienza da altra istituzione di pari grado, italiana o estera, qualora, per lo stesso campo
disciplinare o per campo disciplinare ritenuto affine, siano previsti nell’istituto di provenienza un nu-
mero di crediti minore rispetto a quelli previsti al Conservatorio di Milano, le eventuali integrazioni
necessarie verranno determinate dalla commissione di cui al successivo art. 14.
3. Il riconoscimento dei crediti acquisiti può riguardare fino a un massimo dei2/3 dei crediti totali (120
CFA) per i trienni e della metà dei crediti totali (60 CFA) per i bienni.
4. In ogni caso non verranno riconosciuti i crediti relativi all'ultimo anno della disciplina caratterizzante,
così come definita nell’art. 3, c. 5.
5. Per poter essere riconosciuta, la certificazione dell’attività formativa svolta in Istituti di pari grado do-
vrà riportare per ogni disciplina esatta denominazione, numero di crediti, programma di studio, data e
valutazione dell’esame.
6. I crediti possono essere riconosciuti anche parzialmente, e in tal caso la commissione deve indicare sul
verbale il parziale riconoscimento, le motivazioni e le integrazioni necessarie al conseguimento dei cre-
diti mancanti.
7. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
8. Quanto all’attività artistica e formativa, nonché all’attività lavorativa, saranno riconoscibili solo quelle
svolte nell’ultimo anno, purché non siano già state riconosciute dal Conservatorio di provenienza.
CAPO III– In itinere
Art. 9 Riconoscimento dei periodi di studio all’estero e dei relativi crediti.
1. Il Conservatorio riconosce le attività formative svolte da propri studenti presso Istituzioni di Istruzione
Superiore di paesi comunitari e non-comunitari, con i quali sia stato stipulato un accordo ufficiale di
cooperazione e presso i quali esista un sistema di crediti riconducibile al sistema ECTS. Per il ricono-
scimento di periodi di studio all’estero e dei relativi crediti è indispensabile la presentazione di un at-
testato dei corsi svolti o dei titoli ottenuti, altrimenti detto Transcript of Records. (Regolamento per la
mobilità degli studenti nell’ambito del programma Erasmus, art. 6, c. 1)
2. Qualora uno studente, nell’ambito di un periodo di mobilità internazionale, debba frequentare
all’estero un corso che preveda al Conservatorio di Milano una valutazione espressa con un voto,
mentre nell’istituto estero corrispondente una semplice attribuzione di idoneità, si chiederà, in sede di
stipula di accordo, che l’istituto estero formuli, oltre all’idoneità, un giudizio traducibile in trentesimi.
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Art. 10 Riconoscimento del tirocinio formativo all’estero (traineeship) e dei relativi crediti (estratto dal Re-
golamento per la mobilità degli studenti nell’ambito del programma Erasmus)
1. Il Conservatorio riconosce le attività di tirocinio formativo svolto dai propri studenti presso istituzioni
con le quali sia stato stipulato un accordo ufficiale di cooperazione. Per il riconoscimento di periodi di
tirocinio formativo all’estero e dei relativi crediti è indispensabile la presentazione di un attestato del
lavoro svolto indicante il programma di lavoro svolto, le conoscenze, abilità e competenze acquisite, e
la valutazione dell'attività svolta.
2. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
Art. 11 Crediti per attività svolte nel periodo d’iscrizione al conservatorio
1. La partecipazione alle attività di produzione e di ricerca in campo musicale svolte dal Conservatorio,
può contribuire alla maturazione dei crediti. (Regolamento didattico, art. 35, c. 1).Possono altresì con-
tribuire alla maturazione di crediti la partecipazione ad altre attività svolte dal Conservatorio quali Ma-
ster class, Seminari ecc.
2. Le attività di studio, lavorative o artistiche esterne svolte durante il periodo di iscrizione al Conservato-
rio danno luogo all’attribuzione di crediti solo se autorizzate preventivamente dal Direttore. A tal fine
lo studente che presenta domanda di riconoscimento di crediti relativi ad attività esterne dovrà allega-
re alla documentazione dell’attività la corrispondente autorizzazione, che deve avere data antecedente
allo svolgimento dell’attività per la quale si chiede il riconoscimento di crediti. In mancanza di tale au-
torizzazione non si darà luogo ad attribuzione di crediti.
3. Le modalità di attribuzione dei crediti in rapporto alla documentazione fornita sono definite
nell’allegato b) al presente regolamento.
CAPO IV – Disposizioni finali
Art. 12 Modalità per chiedere il riconoscimento dei crediti
1. La facoltà di riconoscimento di crediti è esercitabile esclusivamente a domanda dello studente. È ne-
cessario produrre istanza di riconoscimento su apposita modulistica disponibile sul sito www.consmi.it
e fornire relativa documentazione in cartaceo alla segreteria, corredandola di un’autocertificazione at-
testante la conformità agli originali. La documentazione prodotta in modo difforme da quanto indica-
to non sarà presa in esame.
2. La richiesta di riconoscimento dei crediti va presentata entro il 20 ottobre. Tale data vale sia per i già
iscritti, sia per i nuovi ammessi.
3. Allo studente che debba sostenere la sola prova finale e che abbia svolto, dopo il 20 ottobre dell’ultimo
anno accademico frequentato, attività esterne autorizzate e riconoscibili, è data facoltà di presentare
domanda di riconoscimento purché tale domanda pervenga alla struttura didattica competente almeno
60 giorni prima della data fissata per la prova finale. Dette attività verranno prese in considerazione so-
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lo se indispensabili ai fini del raggiungimento del numero minimo di crediti per conseguire il diploma
accademico (180 crediti per il triennio, 120 crediti per il biennio).
Art. 13 Commissioni per l’attribuzione di debiti formativi.
1. Tutte le commissioni giudicatrici nominate dal Direttore per gli esami di ammissione hanno facoltà di
attribuire eventuali debiti formativi in base all’esito delle prove sostenute da ogni candidato.
Art. 14 Commissioni per il riconoscimento crediti
1. Il riconoscimento crediti per gli studi svolti presso istituzioni AFAM o università è effettuato dalla se-
greteria didattica, quello per le attività artistiche, formative e lavorative, da apposita commissione costi-
tuita in seno a ciascun consiglio di corso (Commissione operativa), che comprenda, oltre al coordina-
tore, almeno un docente dello stesso settore disciplinare che dà il nome al corso e al bisogno docenti
di specifica competenza in rapporto alle discipline per le quali è stato chiesto il riconoscimento. La
stessa commissione è competente per risolvere questioni che dovessero sorgere nel corso del lavoro ef-
fettuato dalla segreteria.
2. In caso di crediti conseguiti presso un’istituzione estera, la commissione verrà integrata dal docente in-
caricato dell’ufficio relazioni internazionali.
Art. 15 Pubblicazione degli atti
La commissione per il riconoscimento crediti pubblica online entro il 10 novembre, nel caso di am-
missioni, trasferimenti o in itinere; entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di riconosci-
mento, nel caso di presentazione della domanda nei termini fissati dall’art. 12, c. 3, gli esiti dei suoi
lavori condotti sui verbali di riconoscimento crediti. La segreteria didattica archivierà i suddetti verbali
e aggiornerà la carriera scolastica dello studente.
Il Direttore Il Presidente
Cristina Frosini Raffaello Vignali
In allegato:
− Allegato A “Debiti” − Tabella 1
− Allegato B “Crediti” − Tabella 2
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Allegato A “Debiti”
Allegato del Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimento dei crediti formativi per i corsi di diplo-
ma accademico di primo e di secondo livello
Esoneri – Potranno essere esonerati dal test di lingua italiana e ammessi alle prove musicali i candidati
che chiedono l’ammissione ai Corsi accademici di I e II livello in possesso di:
• Diploma di scuola secondaria superiore, ottenuto con un periodo di studio di almeno quattro o
cinque anni, conseguito in scuole italiane statali e paritarie all’estero o che sono in possesso di titoli
finali rilasciati dalle scuole riportate nel sito del MIUR http://www.studiare-in-
italia.it/studentistranieri/
• Diploma di lingua e cultura italiana conseguito presso le Università per Stranieri di Perugia e di
Siena;
• Certificazioni di livello C1 e C2 ottenute presso Università per stranieri di Perugia, Università per
stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri anche in convenzione con Istituti
italiani di Cultura all’estero o altri soggetti.
Saranno altresì esonerati dal test di lingua italiana, i candidati che chiedono l’ammissione ai Corsi ac-
cademici di I e II livello in possesso delle certificazioni di competenza in lingua italiana di livello B2
di seguito elencate, ottenute anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all’estero o altri
soggetti:
• CELI3 (Università per stranieri di Perugia)
• CILS2 (Università per stranieri di Siena)
• B2 int.IT (Università Roma Tre)
• PLIDA B2 (Società Dante Alighieri)
Tutti i documenti redatti in lingua straniera, muniti di dichiarazione di valore in loco, vanno correda-
ti di traduzione ufficiale in lingua italiana.
In caso di certificazione/titoli acquisiti anteriormente al triennio precedente la domanda di ammis-
sione, la Commissione dell’esame di verifica delle conoscenze della lingua italiana potrà sottoporre il
candidato a una prova al fine di controllare la non obsolescenza dei contenuti didattici acquisiti.
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- Pratica e lettura pianistica: agli studenti che non supereranno tale prova pratica verrà assegnato un
debito formativo secondo i seguenti criteri:
• Debito parziale: allo studente che presenta alcune lacune formative nell’ambito dell’attività
formativa potrà essere assegnato un debito formativo parziale di n. 6, 9 o 12 ore per anno, a
secondo della gravità delle lacune formative;
• Debito intero: nei casi più gravi il debito formativo sarà pari n. 18 ore per anno
Esoneri - Sono esonerati dalla prova di Accertamento di Pratica e lettura pianistica:
• i candidati immatricolati ai corsi di diploma accademico di Pianoforte, Maestro collaboratore,
Organo, Clavicembalo, Musica elettronica, alla scuole di Jazz e di Didattica della musica, non-
ché a tutti i corsi di strumento/canto barocco
• i candidati che siano tenuti a sostenere la prova di accertamento di Lettura della partitura
• i candidati che abbiano conseguito analoga certificazione pre-accademica di livello avanzato
presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano
• i candidati che abbiano conseguito analoga certificazione propedeutica presso il Conservatorio
“G.Verdi” di Milano
• i candidati che abbiano conseguito il diploma di maturità rilasciato da un liceo musicale, che
abbiano frequentato, come secondo strumento, Pianoforte.
• i candidati che abbiano conseguito, presso un Conservatorio italiano, la Licenza del previgen-
te ordinamento di Pianoforte complementare (triennale per strumentisti; quadriennale per cantanti e
percussionisti)
Attenzione: Resta inteso che le competenze tecniche e teoriche dello studente, esonerato dalla prova di Accerta-
mento, saranno verificate dal docente di Pratica e lettura pianistica in occasione delle prime lezioni del corso. Ove
il docente dovesse riscontrare significative lacune tecniche, tali da pregiudicare il per-corso didattico dello studente,
chiederà al Coordinatore disciplinare di sottoporre lo studente a una verifica, a seguito della quale potrà essere
assegnato un debito, anche parziale, in misura sufficiente a colmare le carenze riscontrate.
- Lettura della partitura: prova prevista (salvo esonero, se previsto) solo per gli studenti immatricolati
ai corsi di Diploma accademico di I livello in: Composizione, Direzione d’orchestra, Strumentazione
d’orchestra di fiati, Musica corale e direzione di coro, Discipline storiche, critiche e analitiche della
musica. Agli studenti che non supereranno tale prova pratica verrà assegnato un debito formativo se-
condo i seguenti criteri:
• Debito parziale: allo studente che presenta alcune lacune formative nell’ambito dell’attività
formativa potrà essere assegnato un debito formativo parziale di n. 6, 9 o 12 ore per anno, a
secondo della gravità delle lacune formative;
• Debito intero: nei casi più gravi il debito formativo sarà pari n. 18 ore per anno;
• Debito eccezionale: in presenza di studenti con competenze quasi nulle, il debito formativo
potrà arrivare fino a 24 ore, eventualmente biennalizzabile.
Esoneri - Sono esonerati dalla prova di Accertamento di Lettura della partitura:
• i candidati immatricolati al corso di diploma accademico in Musica corale e direzione di coro
o in Discipline storiche, critiche e analitiche della musica qualora in possesso della Licenza infe-
riore di ordinamento previgente della medesima disciplina oppure della certificazione pre-
accademica di livello intermedio di Lettura della partitura della Scuola di Composizione
• i candidati immatricolati al corso di diploma accademico in Composizione, in Direzione d'or-
chestra o in Strumentazione d’orchestra di fiati qualora in possesso della Licenza media di or-
dinamento previgente della medesima disciplina oppure della certificazione pre-accademica di
livello avanzato di Lettura della partitura della Scuola di Composizione
• i candidati che abbiano conseguito analoga certificazione propedeutica presso il Conservatorio
“G.Verdi” di Milano
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- Teoria dell’armonia e analisi: non è prevista una prova di Accertamento delle competenze di base,
ma una verifica dei titoli pregressi. Sarà assegnato un debito formativo della durata di un anno, salvo
diverse indicazioni fornite dal docente, agli studenti che non posseggano almeno uno dei seguenti ti-
toli:
• Diploma accademico di I e/o II livello o dell’ordinamento previgente, rilasciato da conservatori e/o
istituzioni superiori di studi musicali (ex pareggiati)
• Maturità musicale
• Certificazione finale Propedeutica o Preaccademica rilasciata dal Conservatorio di Milano.
- Teoria ritmica e percezione musicale: non è prevista una prova di Accertamento delle competenze
di base, ma una verifica dei titoli pregressi. Sarà assegnato un debito formativo della durata di un an-
no, salvo diverse indicazioni fornite dal docente, agli studenti che non posseggano almeno uno dei
seguenti titoli:
• Diploma accademico di I e/o II livello o dell’ordinamento previgente, rilasciato da conservatori e/o
istituzioni superiori di studi musicali (ex pareggiati)
• Maturità musicale
• Certificazione finale Propedeutica o Preaccademica rilasciata dal Conservatorio di Milano.
- Storia della musica: non è prevista una prova di Accertamento delle competenze di base, ma una
verifica dei titoli pregressi. Sarà assegnato un debito formativo della durata di un anno, salvo diverse
indicazioni fornite dal docente, agli studenti che non posseggano almeno uno dei seguenti titoli:
• Diploma accademico di I e/o II livello o dell’ordinamento previgente, rilasciato da conservatori e/o
istituzioni superiori di studi musicali (ex pareggiati)
• Maturità musicale
• Certificazione finale Propedeutica o Preaccademica rilasciata dal Conservatorio di Milano.
- Esercitazioni corali: per l’attività formativa di Esercitazioni corali non è prevista una prova di Accer-
tamento delle competenze di base. Resta inteso che, ove il docente dovesse riscontrare significative la-
cune canore, tali da pregiudicare il percorso formativo dello studente, potrà attribuire un debito for-
mativo, anche parziale, in misura sufficiente a colmare le carenze riscontrate.
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I candidati che abbiano conseguito un Diploma accademico di I livello in materie non corrispondenti
saranno esonerati dalle prove di Accertamento nelle attività formative per le quali siano in possesso di
certificazioni ritenute sufficienti ad accertare le competenze acquisite.
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Allegato B “Crediti”
Allegato del Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimento dei crediti formativi per i corsi di diplo-
ma accademico di primo e di secondo livello
AMMISSIONI
3
Per laurea a indirizzo musicale si intendono la laurea in Musicologia, quella in Musica conseguita presso il DAMS e la laurea in di-
scipline umanistiche con tesi musicologica.
4
In merito all’attività formativa di Storia della musica potranno essere riconosciuti crediti formativi pregressi solo in caso di corrispon-
denza del programma di studio.
14/26
Il Conservatorio organizza, anche in convenzione, appositi corsi per l’apprendimento obbligatorio di
una lingua comunitaria, oltre all’italiano, tenendo conto del grado di preparazione iniziale degli stu-
denti (Regolamento didattico art. 33 c. 1).
La loro frequenza, con relativo superamento dell’esame finale, dà diritto a CFA validi per i Corsi di
Diploma accademico.
I crediti relativi alla conoscenza di una lingua comunitaria possono essere riconosciuti dalle strutture
didattiche competenti anche sulla base di certificazioni rilasciate da strutture esterne al Conservatorio
(Regolamento didattico, art. 33, co. 2).
Le certificazioni linguistiche utili al riconoscimento dei crediti sono indicate nella “Tabella 2” riporta-
ta nel presente allegato.
Le certificazioni conseguite da più di cinque anni saranno ritenute valide – e quindi riconosciute –
solo a seguito del superamento di un test per verificare la non obsolescenza delle competenze acquisi-
te.
– informatica musicale;
– tecniche di espressione e consapevolezza corporea;
– diritto e legislazione dello spettacolo musicale;
– tecniche della comunicazione;
– pedagogia generale;
– psicologia generale;
– tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione audio;
– movimento espressivo;
– legislazione e organizzazione scolastica;
– elettroacustica;
– estetica della musica;
– filosofia della musica;
– dizione;
– recitazione.
– Concerto solistico (nel caso di strumentisti d’orchestra anche accompagnati dal pianoforte);
– Concerto in ensemble;
– Concerto solistico con orchestra;
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– 1° premio in Concorso internazionale;
– 2° premio in Concorso internazionale o 1° premio in Concorso nazionale;
Attività lavorativa
Attività d’insegnamento di discipline musicali in scuole pubbliche e nelle private che abbiano stipula-
to una convenzione con il conservatorio, da 0,25 a 2 CFA (il massimo potrà essere attribuito solo nel
caso in cui si verifichino tutte le seguenti condizioni: 1. la disciplina insegnata sia corrispondente al
corso di studio frequentato 2. il contratto abbia una durata di almeno 30 ore 3. la scuola in cui è stato
svolto sia statale).
Attività d’orchestra
Il riconoscimento dell’attività svolta come strumentista in orchestra può valere ai fini
dell’assegnazione di crediti nel settore disciplinare delle Esercitazioni orchestrali purché detta attività
sia ascrivibile a un contesto professionale. Potranno essere riconosciuti sino a un massimo di 2 CFA
per concerto/opera solo nel caso in cui:
1) l’attività sia stata svolta in un’orchestra stabile (complessi appartenenti a fondazioni lirico-
sinfoniche, Istituzioni Concertistiche orchestrali, orchestra della RAI) o semistabile (cfr. le re-
cite d’opera nei teatri di tradizione);
2) il direttore sia un professionista riconosciuto;
3) il repertorio eseguito sia sinfonico o lirico;
4) lo strumento suonato sia corrispondente a quello del corso di studi.
Non si dà luogo ad assegnazione di crediti nel caso di replica del medesimo programma o per le diver-
se recite di un’opera.
In ogni caso il numero massimo di crediti riconoscibili per le Esercitazioni orchestrali non può supe-
rare i 2/3 del totale previsto dal piano di studio dello studente per la disciplina, tranne casi ecceziona-
li di comprovata e continuata attività di livello professionale nel settore.
In ogni caso la somma dei crediti riconoscibili per attività artistica, formativa e lavorativa pregressa
non potrà superare i 12 CFA.
Il computo dei crediti dei singoli esami sostenuti avviene secondo la seguente modalità:
a) se il numero dei CFA maturati nell’altro istituto è inferiore a quello dei CFA previsti dal Conserva-
torio di Milano per l’attività formativa corrispondente, eventualmente anche a fronte di un uguale
impegno orario, verranno riconosciuti i CFA effettivamente maturati. La commissione deciderà le
modalità di recupero dei CFA mancanti e provvederà alla definizione di un programma integrativo.
b) se il numero dei CFA maturati nell’altro istituto supera quello dei CFA previsti dal Conservatorio
di Milano per l’attività formativa corrispondente, il riconoscimento si atterrà all’ordinamento interno
vigente (saranno assegnati i crediti stabiliti dal Conservatorio di Milano).
Se l’attività formativa svolta era stata valutata in trentesimi, la trascrizione del voto avrà luogo nella
sezione del libretto riservata alla registrazione di attività formative che prevedono il superamento di
un esame e sarà corredata dal voto (che concorrerà alla determinazione della media ponderata).
Se l’attività formativa svolta era stata valutata con giudizio di idoneità, mentre al conservatorio di
Milano la stessa attività comporta una valutazione in trentesimi, lo studente è tenuto a sostenere il
relativo esame
IN ITINERE
ATTIVITÀ ESTERNE
5
In merito all’attività formativa di Storia della musica potranno essere riconosciuti crediti formativi pregressi solo in caso di
corrispondenza del programma di studio.
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Per Studi musicali maturati in istituti di pari grado (Università):
– Laurea in Musicologia;
– Esami presso la Facoltà di Musicologia;
– Esami di Storia della musica (e similari) a Lettere e filosofia e in altre Facoltà umanistiche;
Vedi paragrafo AMMISSIONI per: Studi non musicali maturati in Istituti di pari grado.
– Concerto solistico (nel caso di strumentisti d’orchestra anche accompagnati dal pianoforte);
– Concerto in ensemble;
– Concerto solistico con orchestra;
Attività lavorativa
Vedi paragrafo AMMISSIONI.
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ATTIVITÀ INTERNE
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Tabella 1
Tabella allegata al Regolamento per l’attribuzione dei debiti e il riconoscimento dei crediti formativi per i corsi di
diploma accademico di primo e di secondo livello
AMMISSIONI
Studi musicali
diploma di conservatorio di ordinamento previgente 3 CFA
diploma accademico di I livello 3 CFA
diploma accademico di II livello 2 CFA
master annuale di I o II livello 1 CFA
master biennale di I o II livello 2 CFA
laurea di indirizzo musicale di I livello 3 CFA
laurea di indirizzo musicale di II livello 2 CFA
master annuale post-lauream 1 CFA
titolo biennale post-lauream 1 CFA
dottorato di ricerca in Musicologia 3 CFA
A ciascuna di queste discipli-
ne è possibile attribuire total-
mente o parzialmente i CFA
della corrispondente discipli-
singole attività formative corrispondenti a discipline del na prevista nel piano di studio
Conservatorio di Milano del Corso di Diploma del
Conservatorio di Milano pre-
scelto dallo studente. Per i
dettagli vedi allegato b Trasfe-
rimenti
Studi non musicali
laurea di I livello 1 CFA
laurea di II livello 1 CFA
master annuale post-lauream 1 CFA
titolo biennale post-lauream 1 CFA
dottorato di ricerca 1 CFA
lingua straniera comunitaria
informatica musicale A ciascuna di queste discipli-
tecniche di espressione e consapevolezza corporea ne è possibile attribuire total-
mente o parzialmente i CFA
tecniche della comunicazione
della corrispondente discipli-
pedagogia generale na prevista nel piano di studio
psicologia generale del Corso di Diploma del
tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione Conservatorio di Milano pre-
audio scelto dallo studente.
movimento espressivo
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legislazione e organizzazione scolastica
elettroacustica
estetica della musica
filosofia della musica
dizione
recitazione
Attività artistica e formativa (svolta nei 12 mesi antecedenti alla richiesta,
salvo casi eccezionali)
Concerto solistico
Concerto in ensemble
Concerto solistico con orchestra
1° premio in Concorso internazionale
2° premio in Concorso internazionale o 1° premio in
Concorso nazionale
Incisioni su CD di etichetta discografica multinazionale
Incisioni su CD in distribuzione almeno nazionale da 0,25 a 2 CFA ognuno
Esecuzioni trasmesse da network radio-televisivi nazionali
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IN ITINERE
Attività esterne
Attività lavorativa
Ecc… Ecc…
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Tabella 2
Gli Enti Certificatori delle Lingue Europee hanno approntato delle tabelle di equipollenza tra i pro-
pri titoli e livelli linguistici con quelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
Francese
QCER A1 A2 B1 B2 C1 C2
Certificat Certificat
Diplôme Supéri-
d'Etudes de d'Etudes de Diplôme de Diplôme de Hautes
Alliance eur d'Etudes
Français Pra- Français Pra- Langue Françai- Etudes
Française Françaises Mo-
tique 1 tique 2 se (DL); Françaises (DHEF)
dernes (DS)
(CEFP1) (CEFP2);
DELF
DELF (Diplôme DELF (Diplôme DELF (Diplôme DALF (Diplôme DALF (Diplôme
(Diplôme
Alliance d'Études en d'Études en d'Études en Approfondi en Approfondi en Lan-
d'Études en
Française Langue Française) Langue Fran- Langue Fran- Langue Françai- gue
Langue Fran-
A1 çaise) B1 çaise) B2 se) C1 Française) C2
çaise) A2
B1 (Certificat
A2- Français de Français) B2 (Certificat
WBT A1 Start Français Module prépa- B1-Français Supérieur de
ratoire pour la profes- Français)
sion
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Inglese
QCER A1 A2 B1 B2 C1 C2
EDEXCEL level A1- Level 1 - Level 2- In- Level 3 -Upper in- Level 4 - Level 5 -
Foundation Elementary termediate termediate Advanced Proficient
6
Le certificazioni con l’asterisco hanno validità biennale a partire dalla data del rilascio.
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Spagnolo
QCER A1 A2 B1 B2 C1 C2
Instituto
Cervantes e Diploma de
DELE nivel ini- DELE nivel in- DELE nivel DELE nivel
Universidad Español DELE nivel A2
cial termedio C1 superior
de Sala- nivel A1
manca
A2 Español-nivel B1 Certificado de
WBT A1 Start Español
elemental Español
Tedesco
QCER A1 A2 B1 B2 C1 C2
Fit in Deu- Fit in Deu- Zertifikat Goethe-
Goethe Zertifikat C1
tsch 1 tsch 2 Deutsch (ZD) Zertificat B2
Goethe Großes Deutsches Spra-
Institut Start Deutsch Start Deu- Per studenti universitari: chdiplom (GDS)
1 tsch 2 Test Deutsch als Fremdsprache
Kompetenz
in Deutsch 2
Kompetenz in
(KID 2) Zertifikat Mittelstufe Deutsch
ÖSD Deutsch 1
Grundstufe Deutsch (ZD) (MD)
(KID 1)
Deutsch
(GD)
A1 Start
Deutsch A2 Start B1 Zertificat Zertifikat Deu-
WBT
A1 Start Deutsch Deutsch tsch Plus
Deutsch Z
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