Descrittivo Master Pedagogia

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Master of Arts in Pedagogia specializzata e didattica inclusiva

Programma di studi approfonditi in “Insegnamento specializzato”

Descrittivo della formazione

Il Master in Pedagogia specializzata e didattica inclusiva di 90 crediti ECTS (in seguito MAPS) è
organizzato dal Dipartimento Formazione e Apprendimento (in seguito DFA) in ossequio al
Regolamento della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) del
12 giugno 2008 relativo al riconoscimento federale dei titoli nel campo della pedagogia specializzata.
Il MAPS comporta studi approfonditi di specializzazione nel campo della pedagogia speciale. Lo
studio Master, una volta riconosciuto dalla CDPE, si conclude con il rilascio di un diploma valevole
a livello nazionale, con indicazione dell’approfondimento scelto (insegnamento speciale). Al
contempo è rilasciato il titolo di Master of Arts in Pedagogia specializzata e didattica inclusiva
(Master on Special Needs Education).
In attesa del riconoscimento CDPE abilitante a livello federale, il titolo abilita all’insegnamento
specializzato a livello cantonale e attesta l’acquisizione e la presenza delle competenze
indispensabili alle funzioni di docente specializzato preposte alla formazione scolastica di allievi con
Bisogni Educativi Speciali (BES) sia in qualità di docente di classe speciale che nella veste di
docente specializzato attivo in classi inclusive e regolari.
Il MAPS si riferisce in modo specifico al profilo di competenze dell’insegnante1 formato in pedagogia
specializzata e didattica inclusiva e va inteso prioritariamente come un approfondimento
specialistico e mirato delle competenze maturate nelle formazioni di base abilitanti all’insegnamento
nell’ambito della scuola dell’obbligo.
Il percorso formativo è distribuito su due anni, quattro semestri (90 ECTS), in modo tale da consentire
una frequenza parallela ad un’attività lavorativa svolta a tempo parziale.
Per i candidati non docenti ammessi alla formazione con titoli affini ai diplomi di insegnamento per
la scuola dell’obbligo ai sensi del Regolamento concernente il riconoscimento dei diplomi nel settore
della pedagogia speciale (orientamento educazione precoce speciale e orientamento insegnamento
speciale) CDPE del 12 giugno 2008, la formazione prevede delle prestazioni complementari (art. 6
e 7 del Regolamento e 2 delle linee direttive2) per un minimo di 30 e un massimo di 60 ECTS da
maturare nel quadro della formazione degli insegnanti delle classi regolari della scuola dell’obbligo.
Il Master si basa su un progetto unitario volto a sviluppare competenze specifiche, coerentemente
con il profilo di competenze del docente specializzato, nei settori della progettazione e della pratica
dell’insegnamento in contesti scolastici che prevedono la presenza di docenti specializzati. Tale
approfondimento specialistico si sviluppa coerentemente con le competenze attese per
l’insegnamento, gli orientamenti scientifici recenti nel campo della didattica specializzata e
differenziata, dell’accessibilità delle situazioni di apprendimento, dello studio dei bisogni educativi
speciali (BES) e dei fattori d’influenza sul benessere a scuola, sulla riuscita e sull’inclusione
scolastica e sociale del singolo allievo e delle classi.

1Il genere maschile è usato a titolo epiceno per designare persone, denominazioni professionali e funzioni.
2Lignes directrices pour l'application du règlement concernant la reconnaissance des diplômes dans le domaine de la
pédagogie spécialisée (orientation éducation précoce spécialisée et orientation enseignement spécialisé) du 11 septembre
2008.
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Obiettivi della formazione


L’obiettivo principale della formazione è lo sviluppo di competenze nell’ambito della progettazione
educativa per allievi con bisogni educativi speciali e dell’esercizio dell’insegnamento specializzato
in contesti speciali e regolari.
I docenti impareranno a utilizzare in modo competente e critico strumenti e strategie atte a
comprendere in profondità sia sul piano individuale che all’interno del sistema classe/sezione, il
funzionamento di allievi con bisogni educativi speciali e svilupperanno competenze utili a rispondere
con interventi efficaci a questi bisogni tanto nei contesti dell’educazione speciale che in quelli della
scuola regolare.
Il MAPS vuole contribuire a formare docenti in grado di promuovere in modo significativamente
positivo l’educazione e la formazione di allievi e allieve con BES e lo sviluppo di una scuola sempre
più inclusiva, capace di accogliere questi allievi e di progettare per loro percorsi educativi aperti ed
efficaci, anche in collaborazione con altre figure professionali del territorio che possono sostenere
la scuola e le famiglie in questo percorso. La formazione si prefigge di formare un docente
“specializzato e inclusivo” capace di esercitare con successo tale funzione sull’intero arco della
scolarità dell’obbligo, riconoscendo al contempo la specificità di ogni ciclo di scuola e della funzione
esercitata in relazione all’ordine di scuola nel quale egli è impiegato o impegnato nel corso dei moduli
dedicati alla pratica professionale.
Il curriculo formativo mira l'acquisizione di competenze professionali e conoscenze teoriche ed
epistemologiche nel campo della pedagogia speciale e della didattica inclusiva. In particolare:
 la conoscenza delle caratteristiche e delle esigenze degli allievi con BES in ambito scolastico
ed educativo;
 la valutazione funzionale e differenziata in relazione alla pluralità delle sottocategorie e delle
caratteristiche presenti nella macrocategoria che include tutti gli allievi a cui si riconoscono
in ambito scolastico dei BES;
 la capacità di predisporre interventi educativi e formativi, situazioni di esperienza e di
apprendimento a scuola, accessibili e adeguati in termini di adattamento alle esigenze degli
allievi e dei contesti entro cui sono messe in atto misure di scolarità inclusive o di
insegnamento in classe speciale;
 lo sviluppo ulteriore della capacità di pratica riflessiva richiesta ad un docente regolare sulla
base delle nuove conoscenze teoriche acquisite e in stretto rapporto con le variabili degli
ambienti e dei contesti educativi;
 lo sviluppo di competenze pratiche d’intervento e di valutazione in stretto rapporto con la
ricerca.
La particolarità del percorso, oltre a quello di essere basato su recenti conoscenze scientifiche,
consiste nel permettere ai docenti in formazione di conoscere approfonditamente le diverse
categorie e sottocategorie di BES, di acquisire mezzi di valutazione e di intervento adeguati alle
specifiche esigenze della specializzazione, delle funzioni espletabili nei diversi contesti di esercizio
della professione e di mantenere in stretto rapporto l'insegnamento accademico con l'apprendimento
di competenze pratiche e con la formazione alla ricerca.

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Profilo delle competenze


Il profilo delle competenze si attiene alle indicazioni presenti nel Regolamento concernente il
riconoscimento dei diplomi nel settore della pedagogia speciale (orientamento educazione precoce
speciale e orientamento insegnamento speciale) CDPE del 12 giugno 2008 e si sviluppa all’interno
di 5 aree fondamentali:

Diagnosi funzionale: bilancio delle competenze, valutazione e progettazione


Uno dei compiti fondamentali di un insegnante che lavora con allievi con BES è rappresentato dalla
valutazione e dalla descrizione del funzionamento degli allievi e dal bilancio del loro profilo di
competenze. Questi processi sono alla base della progettazione e della messa in atto di misure di
intervento il più possibile adeguate e personalizzate. Essi fungono inoltre da riferimento per valutare
in itinere e a posteriori l’efficacia del percorso. L’azione valutativa non è limitata ad azioni individuali;
essa concerne la collaborazione in rete fra figure e prospettive diverse che danno forma e sostanza
ad un approccio interdisciplinare e sistemico.

Didattica inclusiva: i processi di apprendimento degli allievi con bisogni educativi speciali a
scuola
Una delle sfide più significative della didattica speciale e inclusiva è la conciliazione fra le attenzioni
specifiche ai singoli alunni e ai loro puntuali bisogni educativi speciali, con le attenzioni rivolte
all’intero gruppo classe e al progetto educativo e formativo d’insieme. Per questo sono necessarie
competenze nella gestione differenziata dell’eterogeneità della classe: approcci e metodologie che
sostengono l’autonomia, lo sviluppo di competenze e la cooperazione ma anche abilità e
competenze nel condurre e gestire la classe in quanto tale e, nel limite del possibile,
indipendentemente dal grado di eterogeneità degli allievi che la compongono.

Didattica disciplinare e allievi con bisogni educativi speciali


Uno dei compiti principali della didattica è quello di garantire l’adeguatezza, la pertinenza, la
personalizzazione e l’accessibilità dei percorsi esperienziali individuali e di classe all’interno della
normale programmazione e progettazione educativa speciale e inclusiva.
Particolarmente rilevante per quanto concerne l’insegnamento specializzato è la conoscenza e la
padronanza di principi, strumenti, materiali e metodologie atti a consentire la differenziazione delle
situazioni di apprendimento rivolte sia al singolo, in modo specifico, che alle attività della classe nel
suo insieme.

Gestione di comportamenti sfidanti a scuola


Comportamenti che sfidano le regole esplicite e implicite presenti nella classe e nella comunità
scolastica rappresentano la quotidianità a scuola. In taluni casi, quando questi rischiano di diventare
un ostacolo allo sviluppo di un singolo allievo e/o del gruppo classe, o incidono in modo significativo
sul clima di classe o di sede, vi è la necessità di mettere in campo conoscenze e competenze
specifiche per l’osservazione, la lettura e la comprensione di questi comportamenti allo scopo di
predisporre modalità di intervento in situazione per prevenire, eliminare o contenere la
manifestazione di tali comportamenti.

Ricerca, sviluppo e pratica riflessiva


La capacità di trovare riferimenti forti e sistematici nella teoria e di documentare la pratica, cogliendo
al tempo stesso anche l’emergere di nuovi territori d’indagine correlati con dei BES, risultano

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fondamentali ai fini dell’attualità dell’insegnamento specializzato. Questo ciclo avanzato di studi mira
a formare docenti capaci di assumere un atteggiamento riflessivo sul proprio ruolo, la propria pratica
e il modo in cui teoria, contesti e azioni concorrono a determinare la qualità del lavoro specializzato.

Competenze3
L’approfondimento specialistico si basa sul concetto di apprendimento lungo tutto l’arco della vita
professionale (lifelong learning). In tal senso il percorso di formazione proposto nell’ambito del MAPS
dichiara le competenze ritenute prioritarie per l’insegnante specializzato fin dall’inizio della carriera
nella nuova funzione, confidando che altre vengano acquisite ulteriormente nell’ambito della
formazione continua lungo la sua vita professionale.

1. progettare e realizzare attività di insegnamento/apprendimento adeguate agli allievi con BES:


efficaci ed efficienti dal punto di vista disciplinare e didattico-pedagogico, coerenti con i piani di
studio e con gli orientamenti della pedagogia speciale, dell’educazione speciale e dei principi
inclusivi dei sistemi educativi e formativi locali e nazionali;
2. favorire lo sviluppo e l’acquisizione negli allievi con BES di competenze disciplinari,
interdisciplinari e trasversali tramite la realizzazione di situazioni di apprendimento significative
rispetto alle dimensioni disciplinare ed educativa enunciate nel Piano di studio della scuola
dell’obbligo ticinese;
3. porre al centro delle attenzioni pedagogico-didattiche l’insieme delle caratteristiche di ogni
allievo (e.g. fisiologiche, strumentali, affettive, cognitive, espressive, socioculturali), in un’ottica
d’inclusione e valorizzazione delle potenzialità individuali e dell’eterogeneità presente nel
gruppo classe;
4. predisporre la realizzazione del Progetto Educativo Individuale (PEI) in collaborazione con la
rete degli attori coinvolti: i.e. progettare, promuovere e applicare pratiche di osservazione,
valutazione e autovalutazione, in modo continuo, armonico e trasparente, al fine di fornire dati
e riscontri utili a seguire, orientare e sostenere congiuntamente e adeguatamente gli allievi nel
loro percorso di crescita personale e scolastica;
5. saper osservare, analizzare e gestire efficacemente comportamenti sfidanti e conflitti che si
manifestano durante le lezioni o negli altri momenti che caratterizzano la quotidianità scolastica
in classe e in sede;
6. creare in classe e in sede un clima di accoglienza e di fiducia, basato sul rispetto, la
cooperazione e il dialogo, favorevole alla differenziazione dell’apprendimento e allo sviluppo di
una cultura inclusiva; rilevare e condividere le buone pratiche; collaborare nello sviluppo di
progetti di istituto, per contribuire al benessere, allo sviluppo e al miglioramento continuo della
sede in cui opera e delle potenzialità di accoglienza degli allievi con BES da parte del sistema
scolastico nel suo insieme;
7. svolgere la propria professione nel rispetto della deontologia e delle basi giuridiche della
professione di insegnante specializzato;
8. sviluppare e attuare nella propria professione un'attenzione alla ricerca, sia dal punto di vista
della sperimentazione didattica, sia dal punto di vista dell'integrazione dei risultati della ricerca
scientifica nel proprio agire scolastico; valutare sistematicamente le proprie attività di

3
Versione adattata alle specificità della formazione del profilo di competenze presente negli Standards für die Lehrerbildung:
Bildungswissenchaften. Sekretariat der Ständigen Konferenz der Kultusminister der Länder in der Bundesrepublik Deutschland, 2004,
(revisione 2014)

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insegnamento specializzato e stilare un bilancio dei risultati delle proprie azioni e delle proprie
competenze professionali e personali in un’ottica di formazione lungo tutto l’arco della carriera.

Struttura della formazione


Il ciclo di studi MAPS si sviluppa su un biennio (quattro semestri). È strutturato secondo il modello
parallelo all’attività professionale (PAP), con un impegno settimanale di regola di 1.5 giorni di corsi
teorici e 1 di pratica professionale. Le ore di incarico limitato in qualità di docente specializzato
rientrano nel computo della pratica professionale.
Il MAPS si fonda sugli elementi formativi seguenti conformemente ai dettami della CDPE e ai
regolamenti interni:
 formazione teorica proposta da professionisti e accademici con specializzazioni nell’ambito
d’intervento;
 moduli professionali sotto forma di laboratori didattici organizzati dal DFA e tenuti da suoi
formatori con l’obiettivo di mantenere in stretto rapporto l'insegnamento accademico con
l'apprendimento di competenze pratiche e con la formazione alla ricerca
 moduli professionali sotto forma di pratica professionale nell’ordine di scuola per cui il docente
si specializza;
 lavoro di Master: lavoro individuale sviluppato dal docente in formazione sotto la supervisione
di referente accademico specializzato.
 moduli complementari in didattica disciplinare non specializzata per studenti privi di abilitazione
all’insegnamento (Direttive di applicazione del regolamento per il Master capitolo 2, art. 3
capoverso 2)
La struttura della formazione con i rispettivi moduli è la seguente:

Moduli teorici Ore d’aula Ore di pratica ECTS*

Fondamenti della pedagogia speciale 144 12


Fondamenti dell’insegnamento specializzato e 156 13
dell’educazione speciale
Didattica inclusiva e didattica disciplinare 220 18
specializzata
Fondamenti della ricerca 144 12
Modulo professionale 112 440 20
Tesi di Master 15

Totale ECTS 90
* Il volume in ECTS associato a ciascun modulo tiene conto del carico di lavoro richiesto allo studente
per il regolare svolgimento delle attività previste (ore di corso, di studio o progettazione individuale,
di pratica professionale, ecc). Un ECTS corrisponde indicativamente a 24 ore di lavoro complessivo.
In generale, più il rapporto tra ECTS e ore di corso è alto, più sono da prevedere attività al di fuori
delle ore d’aula.

Per le persone che devono seguire delle prestazioni complementari sarà stabilito un piano di
formazione personale comprendente da un minimo di 30 a un massimo di 60 ECTS attingendo
dall’offerta formativa regolare del DFA.

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Requisiti e procedura di ammissione


I requisiti e la procedura di ammissione sono dettagliate nei documenti pubblicati sul sito
https://www.supsi.ch/dfa .

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