Studio Curvatura
Studio Curvatura
Studio Curvatura
la prima spirale parte dal suo centro con curvatura infinita e procede verso
l'esterno in senso orario fino al raggiungimento del punto 0 che è il cambio di
curvatura fra le due spirali, quindi si avvolge in senso antiorario verso
l'interno fino a raggiungere il centro della spirale con curvatura infinita.
Partendo da - non è possibile determinare un orientamento della curva rispetto all'asse origine, ed il
parametro a, diventa ininfluente perché non fa altro che spostare il punto di passaggio fra le due spirali
verso l'una o verso l'altra, ma essendo queste infinite, non fa alcuna differenza. Lo stesso vale per il
parametro b che non modifica né le curvature infinite del centri delle spirali, né il punto di curvatura 0 al
centro fra esse.
per a=0 e b=1 otteniamo una spirale di del tipo a sinistra che ha
formula k=s.
Il parametro a determina la curvatura iniziale della spirale.
Il parametro b, determina la rapidità con cui la spirale si avvolge, produce pertanto una spirale la cui
dimensione è inversamente proporzionale a b. Più grande è b più piccola è la spirale. Più piccolo è b (purché
positivo) più grande la spirale .
Qui a sinistra k = 10 s
s
dy
α =∫ f ( s ) ds=arctan ( )
0 dx
mentre k=cos(s)
produce un grafico del tipo a fianco,
perfettamente orizzontale.
Il primo massimo si raggiunge quando s = π e
corrisponde, in coordinate cartesiane, circa al
punto x=2,405 y=1,798.
nella formula k=sen(s/b), il parametro b regola la durata di una curvatura, prima di invertire la direzione.
valori inferiori ad 1 fanno tendere la curva sempre più ad una retta, i valori superiori accentuano il zig-zag:
b=2 b=3
Il caso limite avviene quando b = 2,40482557 che produce una
lemniscata che ritorna infinitamente su se stessa.
La lemniscata di equazione k=sin(s/b) ha un angolo al centro di
95°,4835 invece dei 90° esatti di Bernoulli ed ha una curvatura
massima agli estremi di 1,
La costante 2.40482557 corrisponde alla prima radice della funzione di Bessel J0(x)
Analogamente vediamo come si trasforma la lemniscata nella radici successive della funzione di Bessel:
0.3 1 0.4 1
0.5 1 0.6 1
0.7 1 0.8 1
0.9 1 1.0 1
Si perde la circolarità
a=1.5 a=1
b=3.5 b=1/6
a=3, a=1 b=1/2
b=1/6
0.3 0.3
0.5 2.5
0.5 0.7
0.85 3.5
0.7 0.7
4 5
0.7 0.8
13/2 1/2
1.6 3.2
.25 .125
2/7 A= 0.42696
1.4 B= 1.17106
Si possono definire delle classi che hanno a*b = costante. per esempio: a*b =1/5 b=0.2/a
a=.8 A=.4 A=.25
A=.125 A= .11251 A=0.1
Esempi di classi simili. questa hanno come base una stella pentagonale.
a*b=0.4 a*b=0.2 a*b=0.6 (a = .652865 b = 1.83805)
definendo a*b sotto forma di una frazione n/m abbiamo una figura con m lati.
per adesso possiamo indicare:
Linea: 1/1
Coppia: 1/2,...
Triangolo: 1/3...
Quadrato: 1/4...
Pentagono: 1/5,...
Esagono: 1/6,...
Ettagono: 1/7...
2π
Lunghezza totale è, dal caso 2 in poi:
a
lunghezza sviluppo = 6π
Se cambiamo b da 1 a
1.25 otteniamo un
fiore con 12 petali.
1/3* 5/4 = 5/12
Per allineare meglio le curve agli assi, può essere utile utilizzare -cos(s/b) invece che +sin(s/b)
riepilogando, se fissiamo indichiamo con C=2 πR la circonferenza di un cerchio, si può ottenere una curva
con N petali avente la stessa lunghezza della circonferenza C con la formula:
1 N ∙s
k = −cos ( )
R R
3
I due disegni identici che seguono hanno uguale lunghezza (4π) e in entrambi i casi a ∙ b=
4
a=3/2 b=1/2
a=1.53947435469213 b=0.48179275
:
In un caso come quello a fianco in cui a=1/3
b=3/2 il prodotto è 1/2 e la lunghezza della
curva è 6π
Se sostituiamo 3 con π
Ugualmente la curva si chiude, infatti a*b=1/2
Risulta più panciuta della precedente e la
lunghezza è 2 π 2
Quando a e b sono con molti decimali, conoscendo N si può calcolare la lunghezza come
L=2 ∙ π ∙ b ∙ N
Esempio:
M 2
ab= =
N 5
L=2 ∙ 5 πb=10 πb
Rappresentando la curva in colori differenti a seconda della curvatura otteniamo figure di questo tipo:
Le spirali
1
in coordinate di sviluppo: k =
bs
a=1, b=1
a=1, b=0.25
a=1, b= 0.5
quindi:
valore di b Tipo di spirale
Negativo Clotoide
Zero Cerchio di raggio a
Inferiore a 0.5 Spirale a spire che si avvicinano
0.5 Converge in una spirale di Archimede
Superiore a 0.5 Spire divergenti
1 Simile alla spirale logaritmica di equazione k =1/(s+ √ 2)
Infinito Retta
Paragone spirale con spirale di Archimede:
Per ricavare la formula esatta della spirale di Archimede si potrebbe esprimere sviluppo e curvatura in
funzione di θ in coordinate polari e cercare poi di sostituire θ.
In Coordinate Polari:
s=∫ √ ρ ' 2+ ρ2 dθ
2 2
ρ + 2 ρ ' −ρρ '
k= 3
(ρ +ρ ' )
2 2 2
log ( √ θ2 +1+θ) θ √ θ 2+ 1
s= +
2 2
θ2 +2
k= 3
( θ +1 )
2 2
1
k= 2
s +1
y=a ∙cosh ( xa )
l'equazione diventa:
a
k= 2 2
s +a
a
k=
( )
2
L 2
s− +a
2
L'angolo di partenza rispetto agli assi che permette di avere la catenaria orientata naturalmente è
-72°.751228