Autor - Paesagg.sempl - DPR 31 - 2017
Autor - Paesagg.sempl - DPR 31 - 2017
Autor - Paesagg.sempl - DPR 31 - 2017
Sulla Gazzetta u ciale (Serie Generale n. 68) del 22 marzo 2017 è stato pubblicato il dpr 31/2017 del 13
febbraio 2017 “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o
sottoposti a procedura autorizzatoria sempli cata“, in vigore dal 6 aprile 2017.
Il dpr introduce modi che in termini di sempli cazione alla normativa vigente in materia di autorizzazione
paesaggistica e abroga il vecchio dpr 139/2010.
Nel nuovo regolamento sono previste una serie di sempli cazioni per il rinnovo delle autorizzazioni e per le
nuove procedure sia dal punto di vista documentale sia nell’iter procedurale.
In particolare, negli allegati A e B del dpr 31/2017 sono stati individuati rispettivamente:
interventi sottoposti ad autorizzazione paesaggistica sempli cata, le novità previste dal dpr n.31/2017
le sempli cazioni introdotte per gli interventi sottoposti ad autorizzazione paesaggistica sempli cata e
quelli esclusi dall’autorizzazione paesaggistica
2. le aree di cui all’art. 142 del Codice tutelate per legge ( umi, torrenti, territori costieri, territori coperti da
foreste e boschi, zone di interesse archeologico ecc.)
3. gli ulteriori immobili ed aree speci camente individuati a termini dell’art. 136 e sottoposti a tutela dai piani
paesaggistici
In caso di interventi in aree soggette a tutela paesaggistica sussiste l’obbligo di sottoporre all’ente
competente (delegato dalla Regione, generalmente si tratta dei Comuni) i progetti delle opere da eseguire
a nché ne sia accertata la compatibilità paesaggistica e sia rilasciata l’autorizzazione paesaggistica.
L’autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto necessario per il permesso di Informazioni OK
costruire o altri titoli edilizi.
Sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alle disposizioni di questo decreto le seguenti aree (art. 142
dlgs 42/2004):
i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i
terreni elevati sul mare
i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia,
anche per i territori elevati sui laghi
i umi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle
acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o
piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna
le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul
livello del mare per la catena appenninica e per le isole
i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi
i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a
vincolo di rimboschimento, come de niti dall’articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo 18 maggio
2001, n. 227
i vulcani
4. dopo 20 giorni dalla ricezione del parere del soprintendente, l’amministrazione rilascia l’autorizzazione
paesaggistica, che diviene immediatamente e cace
Analizzando i punti dell’iter procedurale per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ordinaria, ci si rende
conto che la tempistica necessaria per il rilascio dell’autorizzazione, se non subentrano inconvenienti, può
giungere no a 105 giorni (oltre 3 mesi!).
opere interne che non alterano l’aspetto esteriore degli edi ci, comunque denominate ai ni urbanistico-
edilizi, anche ove comportanti mutamento della destinazione d’uso
interventi sui prospetti o sulle coperture degli edi ci, purché eseguiti nel rispetto degli eventuali piani del
colore vigenti nel Comune e delle caratteristiche architettoniche, morfo-tipologiche, dei materiali e delle
niture esistenti
interventi che abbiano nalità di consolidamento statico degli edi ci, compresi quelli per il miglioramento
o adeguamento antisismico che non comportano modi che alle caratteristiche morfo-tipologiche, ai
materiali di nitura o rivestimento, o alla volumetria e all’altezza dell’edi cio
interventi indispensabili per l’eliminazione delle barriere architettoniche, quali la realizzazione di rampe
esterne per il superamento di dislivelli non superiori a 60 cm, l’installazione di apparecchi servoscala
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
esterni, nonché la realizzazione, negli spazi pertinenziali interni non visibili dallo spazio pubblico,
di ascensori esterni o di altri manufatti simili
installazioni di impianti tecnologici esterni a servizio dei singoli edi ci non soggette ad alcun titolo edilizio
(condizionatori e impianti di climatizzazione, caldaie, parabole, antenne, ecc.)
installazione di micro generatori eolici di altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non
superiore a 1 metro, in edi ci non vincolati
Gli interventi esclusi sono in totale 31 e sono riportati nella tabella A allega al dpr 31/2017.
incrementi di volume non superiori al 10% della volumetria della costruzione originaria e comunque non
superiori a 100m3, eseguiti nel rispetto delle caratteristiche architettoniche, morfo-tipologiche, dei materiali
e delle niture esistenti
realizzazione o modi ca di aperture esterne o nestre a tetto riguardanti beni vincolati purché eseguiti nel
rispetto delle caratteristiche architettoniche, morfo-tipologiche, dei materiali e delle niture esistenti
modi che delle facciate mediante realizzazione o ricon gurazione di aperture esterne o di manufatti
quali cornicioni, ringhiere, parapetti
interventi sulle niture esterne, con rifacimento di intonaci, tinteggiature o rivestimenti esterni, modi cativi
di quelli preesistenti
L’art. 8 del dpr 31/2017 disciplina le modalità di compilazione dell’istanza per ottenere il rilascio
dell’autorizzazione paesaggistica sempli cata per gli interventi di lieve entità, nonché la documentazione da
allegare.
In particolare, si prevede che la predetta istanza sia compilata, ai sensi dell’art. 45 del Codice
dell’Amministrazione Digitale, utilizzando il modello sempli cato in allegato al dpr 31/2017 (Allegato C) e
corredata da una relazione paesaggistica sempli cata, redatta da un tecnico abilitato sulla base dell’Allegato D
al regolamento medesimo.
è attestata la conformità del progetto alle speci che prescrizioni d’uso dei beni paesaggistici, se esistenti
è descritta la compatibilità del progetto stesso con i valori paesaggistici che quali cano il contesto di
riferimento
L’art. 8, c. 3 del dpr 31/2017 speci ca il contenuto della relazione paesaggistica nel caso di interventi di lieve
entità che riguardano immobili vincolati ai sensi dell’art. 136, c.1, lettere a) b) e c) del Codice. In tal caso, la
relazione deve contenere, altresì, speci ci riferimenti ai valori storicoculturali ed estetico-percettivi, che
caratterizzano l’area interessata dall’intervento e il contesto paesaggistico di riferimento.
Qualora le istanze di autorizzazione paesaggistica e la relativa documentazione siano riferite a interventi edilizi
(ai sensi del testo unico per l’edilizia dpr 380/2001 [http://biblus.acca.it/download/dpr-380-2011-testo-unico-
edilizia/] ), sono presentate allo sportello unico per l’edilizia (SUE), ai sensi dell’art. 5 del medesimo testo unico.
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
Laddove le istanze di autorizzazione paesaggistica e la relativa documentazione riguardino invece interventi
rientranti nell’ambito di applicazione del dpr 160/2010 (recante il regolamento per la sempli cazione ed il
riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive), l’art. 9, c. 2 prevede la presentazione
dell’istanza allo sportello unico per le attività produttive (SUAP).
In tutti gli altri casi la presentazione dell’istanza di autorizzazione paesaggistica è e ettuata all’autorità
procedente, ossia la Regione,
ovvero l’ente delegato al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
Il procedimento autorizzatorio sempli cato si conclude con un provvedimento, adottato entro il termine
tassativo di 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte dell’amministrazione procedente, che è
immediatamente comunicato al richiedente.
1. l’amministrazione procedente, ricevuta l’istanza, veri ca preliminarmente se l’intervento non rientri nelle
fattispecie escluse dall’autorizzazione paesaggistica di cui all’Allegato «A»
2. ove l’intervento o le opere richiedano uno o più atti di assenso comunque denominati,
ulteriori all’autorizzazione paesaggistica sempli cata e al titolo abilitativo edilizio, i soggetti di
cui all’articolo 9 indicono la conferenza di servizi. In tal caso, i termini previsti per le amministrazioni
preposte alla tutela paesaggistica e dei beni culturali sono dimezzati
3. l’amministrazione procedente valuta la conformità dell’intervento o dell’opera alle prescrizioni d’uso (ove
non trovi applicazione il comma 2, si applicano le disposizioni di cui ai commi 5, 6 e 7)
4. l’amministrazione procedente richiede all’interessato, ove occorrano, in un’unica volta gli ulteriori
documenti e chiarimenti strettamente indispensabili, entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza:
i documenti sono inviati in via telematica entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della
richiesta
il procedimento resta sospeso no alla scadenza del termine assegnato o alla ricezione della
documentazione integrativa richiesta
entro il termine tassativo di 20 giorni dal ricevimento dell’istanza ovvero, in caso di richiesta di
integrazione documentale, dal ricevimento dell’ulteriore documentazione richiesta,
l’amministrazione procedente trasmette alla Soprintendenza per via telematica una motivata
proposta di accoglimento, unitamente alla domanda ed alla documentazione in suo possesso.
5. in caso di esito negativo della valutazione di cui al comma 3, l’amministrazione procedente, entro 10
giorni dal ricevimento della richiesta, ne dà comunicazione all’interessato, comunicando contestualmente
i motivi che ostano all’accoglimento dell’istanza e le modi che indispensabili a nché sia formulata la
proposta di accoglimento. Con la comunicazione è sospeso il termine del procedimento ed è assegnato il
termine di 15 giorni all’interessato entro il quale presentare le proprie osservazioni e il progetto adeguato.
Ove, esaminate le osservazioni o gli adeguamenti progettuali presentati persistano i motivi ostativi
all’accoglimento dell’istanza, l’amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica,
entro 20 giorni, rigetta motivatamente l’istanza, con particolare riguardo alla non accoglibilità delle
osservazioni o alla persistente incompatibilità paesaggistica del progetto adeguato e ne dà comunicazione
al richiedente
7. il parere del Soprintendente è obbligatorio e non vincolante e deve essere reso entro 20 giorni dal
ricevimento della proposta quando l’area interessata dall’intervento di lieve entità sia assoggettata a
speci che prescrizioni d’uso nel piano paesaggistico approvato o nel provvedimento di imposizione del
vincolo o negli atti di integrazione del contenuto precettivo del vincolo stesso adottati
8. in caso di mancata espressione del parere vincolante del Soprintendente nei tempi previsti dal comma
5, si forma il silenzio assenso e l’amministrazione procedente provvede al rilascio
dell’autorizzazione paesaggistica
9. nel procedimento autorizzatorio sempli cato non è obbligatorio il parere delle Commissioni locali per il
paesaggio, salvo quanto diversamente disposto dalle leggi regionali
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
Clicca qui per conoscere Praticus-APS, il software per l’autorizzazione paesaggistica
sempli cata [http://www.acca.it/software-relazione-paesaggistica?utm_source=focus-
biblus&utm_medium=autorizzazione-paesaggistica-sempli cata-le-sempli cazioni-in-
arrivo]
Clicca qui per scaricare la tabella sinottica con gli interventi realizzabili senza
autorizzazione paesaggistica [http://biblus.acca.it/download/tabella-sinottica-pdf-
interventi-realizzabili-senza-autorizzazione-paesaggistica/]
Clicca qui per scaricare la tabella sinottica con gli interventi realizzabili con
procedura sempli cata [http://biblus.acca.it/download/tabella-sinottica-pdf-interventi-
realizzabili-con-autorizzazione-paesaggistica-sempli cata/]
Di seguito le tabelle riepilogative degli interventi esonerati (liberalizzati) e quelli sottoposti ad autorizzazione
paesaggistica.
1 Opere interne che non alterano l’aspetto esterno del fabbricato, anche ove comportino mutazione della destina
d’uso.
2 Interventi sui prospetti e coperture di fabbricati nel rispetto di eventuali piani di colore comunali e delle caratte
architettoniche, morfologiche e dei materiali esistenti; modi ca di aperture esterne o nestre a tetto, nel rispet
136 c.1 lettere a-b-c del dlgs 42/2004.
5 Installazione di impianti tecnologici esterni, per le singole abitazioni, non soggetti a titolo abilitativo edilizio, nel
dell’art. 136 c.1 lettere a-b-c del dlgs 42/2004.
7 Installazione di micro generatori eolici (hmax= 1,50 m, dmax=1,00 m), nel rispetto dell’art. 136 c.1 lettere a-b-c de
42/2004.
11 Opere di urbanizzazione primaria previsti ai ni paesaggistici dai piani attuativi oggetto di accordi di collaborazi
Ministero regioni ed enti locali.
12 Interventi non comportanti modi che signi cative a livello planimetrico e vegetazionale.
13 Interventi di manutenzione o sostituzione di cancelli, recinzioni, muri di contenimento, nel rispetto dell’art. 136
a-b-c del dlgs 42/2004.
15 Interventi in sottosuolo, che non incidono sugli assetti vegetazionali o che comportino modi che permanenti,
morfologiche del terreno.
16 Occupazione temporanea di suolo privato mediante installazione di strutture provvisorie per un periodo massi
giorni.
17 Installazione di manufatti amovibili in opere a carattere stagionale e poste a corredo di attività economiche, com
turistiche ecc.
19 Interventi su impianti idraulici agrari privi di valenza e altri previsti dall’art. 149 c.1 lettera b del dlgs 42/2004.
20 Pratiche selviculturali e altre previsti dall’art. 149 c.1 lettera c del dlgs 42/2004.
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
23 Installazione di insegne per attività commerciali o altre attività economiche.
29 Interventi di demolizione e ricostruzione, fedele all’originale, di edi ci e manufatti a seguito di calamità naturali
31 Opere ed interventi di variante autorizzati ai ni paesaggistici non eccedenti il 2% delle misure progettuali.
1 Incrementi volumetrici inferiori al 10% (Vmax = 100 m3), nel rispetto delle caratteristiche architettoniche, morfol
dei materiali.
2 Realizzazione o modi che di aperture esterne e nestre a tetto, riguardanti i beni vincolati previsti nell’art. 136
a-b-c del dlgs 42/2004.
3 Interventi su prospetti che alterano l’aspetto esteriore degli edi ci e le caratteristiche architettoniche, morfolog
materiali.
4 Interventi su coperture che alterano l’aspetto esteriore degli edi ci e le caratteristiche architettoniche, morfolog
materiali.
7 Installazione di impianti tecnologici esterni, per le singole abitazioni, riguardanti i beni vincolati previsti nell’art.
lettere a-b-c del dlgs 42/2004.
8 Installazione di pannelli solari a servizio dei singoli edi ci in posizioni visibili dagli spazi pubblici.
9 Installazione di micro generatori eolici (hmax = 1,50 m, dmax = 1,00 m), riguardanti i beni vincolati previsti nell’ar
lettere a-b-c del dlgs 42/2004.
13 Opere di urbanizzazione primaria previsti ai ni paesaggistici dai piani attuativi non oggetto di accordi di collab
tra Ministero regioni ed enti locali.
14 Interventi non comportanti modi che signi cative a livello planimetrico e vegetazionale da eseguirsi nelle aree
pertinenziali degli edi ci, riguardanti i beni vincolati previsti nell’art. 136 c.1 lettere a-b-c del dlgs 42/2004.
19 Tettoie aperte di servizio o capannoni per le attività produttive (Smax = 10% della Scoperta preesistente).
22 Taglio senza sostituzione di alberi o arbusti in aree interessate previste nell’art. 136 c.1 lettere a-b-c del dlgs 42/
25 Occupazione temporanea di suolo privato mediante installazione di strutture provvisorie per un periodo comp
120 e i 180 giorni.
26 Verande e strutture esterne funzionali ad attività economiche, commerciali, turistiche ecc. Installazione di manu
amovibili in opere a carattere non stagionale.
34 Riduzioni super cie boscate in aree di pertinenza immobili esistenti per super ci inferiori a 2000 m2.
36 Posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei Smax = 18 m2 (art. 153 c.1 dlgs 42/2004).
38 Installazione di impianti delle reti di comunicazione elettronica o radioelettrica, che comportino realizzazione d
di altezza inferiore a 6 m, sopralzi inferiori a 6 m, apparti di telecomunicazione inferiori a 3m o 4 m (se posati a
42 Interventi di ripascimento circoscritti di tratti di arenile in erosione, ripristino opere a difesa della costa.
Tags: autorizzazione paesaggistica, Newsletter 477, Newsletter 491, Newsletter 502, Newsletter 507, Newsletter 510,
Praticus-TA
Potrebbero interessarti
Cambio
Super-DIA, già
Super-DIA, già destinazione Cambio
operativo il
d'uso: DIA o
nuovo modello operativo il nuovo destinazione d'uso:
permesso di
unico nazionale
modello unico costruire? DIA o permesso di
Per o rirti il miglior servizio possibilenazionale
ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la costruire?
navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
Ecco il primo
Autorizzazione ponte pedonale
Autorizzazione Ecco il primo ponte
paesaggistica stampato in 3D
sempli cata, paesaggistica pedonale stampato
arrivano i sempli cata, in 3D
chiarimenti del
Ministero arrivano i
chiarimenti del
Ministero
Finanziamento
Modelli unici boni ca
edilizia, arriva la Modelli unici amianto edi ci Finanziamento
super DIA 2015 pubblici, in
edilizia, arriva la boni ca amianto
Gazzetta il
super DIA 2015 bando edi ci pubblici, in
Gazzetta il bando
42
COMMENTI
Simone Favari
20 luglio 2016 en 9:15
Buon giorno,
è un ottimo decreto a mio avviso.
Ora che iter e che tempistiche sono previste a chè lo schema di decreto diventi attuativo
e quindi legge?
Saluti
Rispondi
Nicola Furcolo
20 luglio 2016 en 16:07
Rispondi
francesco
18 febbraio 2017 en 13:00
Rispondi
Nicola Furcolo
20 febbraio 2017 en 10:00
Rispondi
francesco
28 febbraio 2017 en 17:59
Nicola Furcolo
1 marzo 2017 en 10:32
mario
16 marzo 2017 en 15:45
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
SI HANNO NOVITA’ SULLA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA??
Nicola Furcolo
16 marzo 2017 en 16:15
mario
16 marzo 2017 en 17:36
Alfonso Ferrara
4 novembre 2016 en 12:28
Salve,
non ho capito se l’installazione di pannelli fotovoltaici in zona a vincolo richiede cmq
l’autorizzazione paesaggistica sempli cata
Paradossalmente hanno scritto “Installazione di pannelli solari a servizio dei singoli edi ci
in posizioni visibili dagli spazi pubblici” quindi se li posiziono sul tetto di una casa in collina
e sono visibili da un parco cmq devo fare la paesaggistica…….in questo modo è a libera
interpretazione. Pertanto penso che devono fare degli esempi.
Rispondi
Gherardi Fabio
7 novembre 2016 en 13:28
Rispondi
therese mura
6 novembre 2016 en 17:11
Rispondi
Sandra Galeazzo
22 dicembre 2016 en 12:50
Pare che questa sempli cazione sia sfumata, almeno se ho ben interpretato il Decreto
“Madia 2”. A pagina 102 (107) della Tabella A, dice che “gli interventi di lieve entità elencati
nell’elenco dell’allegato I al D.P.R. n.139/2010, ricadenti in zone sottoposte a tutela
paesaggistica, e che alterano lo stato dei luoghi o l’aspetto esteriore degli edi ci” sono
sottoposte al regime amministrativo dell’Autorizzazione.
Come al solito non ci si poteva aspettare cose buone da questo governo, tutto ciò unito
alla cancellazione dello sgravio degli oneri di urbanizzazione in caso di cambio di
destinazione d’uso, che diventa oneroso anche per gli imprenditori che realizzano opere di
approntamento di locali per l’esercizio dell’attività commerciale.
Rispondi
francesco
16 febbraio 2017 en 17:45
sono passati quasi trenta giorni dall’approvazione del decreto in Consiglio dei
Miinistri ma il DPR in gazzetta U ciale non è stato ancora pubblicato .
Poi si parla di tempi lunghi della politica , mo non vedete che la burocrazia rallenta
tutto ????
Rispondi
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
francesco
16 febbraio 2017 en 17:48
Rispondi
francesco
18 febbraio 2017 en 12:36
vi parew giusto che dopo un mese non eì stato ancora pubblicato sulla Gazzetta U ciale
?????
Rispondi
giancarlo
27 febbraio 2017 en 19:24
Rispondi
Nicola Furcolo
28 febbraio 2017 en 9:14
Ciao Giancarlo, il decreto è stato appena rmato dal Presidente della Repubblica. A
breve andrà in Gazzetta.
Rispondi
francesco
28 febbraio 2017 en 18:08
Caro Nicola , il prezzo della benzina o delle sigarette viene aumentato con
decreti che vengono pubblicati in 24 ore ..
Rispondi
francesco
2 marzo 2017 en 12:04
Rispondi
paola
14 marzo 2017 en 14:37
Rispondi
francesco
15 marzo 2017 en 17:58
ciao paola ,
su mia richiesta , l’U cio Rapporti con il Pubblico ( URP ) della Corte dei Conti , mi ha
comunicato che il DPR 13/02/2017 è stato registrato in data odierna ,15 marzo 2017
,ed inviato nalmente al Ministero della Giustizia per la relativa pubblicazione sulla
Gazzetta U ciale .
Aspettiamo ancora un poco .
francesco
Rispondi
Nicola Furcolo
15 marzo 2017 en 18:26
Ottima anticipazione.
Restiamo in attesa e attendiamo la pubblicazione della prossima Gazzetta.
Rispondi
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
Fabio
17 marzo 2017 en 13:14
Quindi quali possono essere i tempi non dovevano trascorre max 30 gg dalla
rma di Mattarella?
Rispondi
Andrea
20 marzo 2017 en 15:26
Rispondi
Simone
15 marzo 2017 en 9:31
Rispondi
Giuseppe
22 marzo 2017 en 21:02
Evviva.
Pubblicato sulla Gazzetta u ciale n. 68 del 22 marzo 2017.
Entrata in vigore 6 aprile 2017.
Rispondi
Tim
23 marzo 2017 en 9:03
Rispondi
Francesca
27 marzo 2017 en 11:12
Rispondi
Danilo
30 marzo 2017 en 15:02
non ho ben capito se una pergotenda rientrerebbe tra gli interventi esclusi
dall’autorizzazione paesaggistica o soggetta ad autorizzazione sempli cata.
Qualcuno si è fatto un idea più chiara al riguardo?
Rispondi
Nicola Furcolo
31 marzo 2017 en 9:26
Rispondi
Alessandro
31 marzo 2017 en 11:39
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
Il presente DPR 31_2017 e le relative sempli cazioni, è applicabile anche in aree tutelate ai
sensi del D.m. 1/08/85 (Galassini)?
Rispondi
Christian
6 aprile 2017 en 12:53
Rispondi
Nicola Furcolo
10 aprile 2017 en 9:12
Rispondi
Piero
6 aprile 2017 en 18:40
Ho il geometra e il resp del comune di montagna confusi.. per una semplice recinzione in
oali a T o in legno e rete alta max 1,5 mt serve o è esclusa? Il comune la vuole solo perchè il
lotto con na su un lato di 100 mt col torrente ! e non ha nemmeno un modulo da
compilare.. Aiuto grazie
Rispondi
Nicola Furcolo
10 aprile 2017 en 9:13
Per l’autorizzazione sempli cata sono previsti dei modelli allegati al dpr 31/2017.
Se invece ci vuole la procedura ordinaria, devi redigere la relazione paesaggistica
completa.
Rispondi
Atarassia
7 aprile 2017 en 15:20
Buongiorno,
chiedo cortesemente un riferimento normativo chiaro in merito all’autorità competente al
rilascio di autorizzazione paesaggistica per un’opera che interessa 2 Comuni (mi è stato
detto u ciosamente che in caso di 2 o più Comuni coinvolti l’autorizzazione deve essere
rilasciata dalla Regione e non può essere rilasciata dai singoli Comuni delegati, è vero?
Inoltre avrei necessità di sapere se può essere assoggettato a procedura sempli cata il
rifacimento di un piccolo tratto di metanodotto esistente (DN100, km 8, 2 Comuni
interessati).
Grazie
Atarassia
Rispondi
Romina
14 aprile 2017 en 7:37
Rispondi
Giuseppe
23 aprile 2017 en 10:59
Salve signori volevo farvi una domanda io o un terreno sito in zona mare che in seguito lo
comprato
Per o rirti il miglior servizio da una ditta
possibile chesoftware
ACCA a fatto la S.p.A.
lottizzazione
utilizzache poi dopo
cookies. i 5 anno glilaera
Continuando scaduto il nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
navigazione
parere paesaggistico e a me mi anno fermato il parere paesaggistico alla sopra intendenza
di Cosenza perché era scaduto quello della lottizzazione……Ora dite che posso costruire
senza che mi attacco a lottizzazione cioè singolarmente
Rispondi
Lorenzo
25 maggio 2017 en 0:47
Buonasera a tutti.
Spero che voi possiate aiutarci perchè qui nessuno sa dirci nulla, a livello istituzionale.
Circa 3 mesi fa abbiamo preso in a tto un terreno agricolo da destinare all’addestramento
cino lo. Per non incorrere in equivoci burocratici abbiamo seguito tutto l’iter presentando
il progetto alla soprintendenza essendo la zona quella di Ostia Antica, quindi soggetta a
vincolo paesaggistico. Da sottolineare che il progetto consiste semplicemente
nell’installazione di recinzioni con pali di legno, piantati a terra SENZA l’utilizzo di cemento
nè alcuna altra opera muraria.
A distanza di 20 giorni dalla presentazione del progetto la soprintendenza ha contattato il
nostro tecnico annunciando un sopralluogo. Da allora sono trascorsi ulteriori 20 giorni,
nessuno si è visto e noi ovviamente siamo fermi, continuando a pagare l’a tto.
Questo decreto di Aprile può essere utile al nostro scopo per accelerare la procedura o il
nostro destino è quello di morire appresso ai tempi (temo biblici) della soprintendenza?
Grazie in anticipo!
Rispondi
Nicola Furcolo
25 maggio 2017 en 9:04
Potresti valutare se l’intervento da realizzare rientra in una delle 2 tabelle del dpr
31/2017.
Ad esempio: attività 12 della prima tabella o altra attività della seconda.
Consultati con il tecnico che segue la pratica.
Rispondi
[…] Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo relativo all’individuazione degli interventi
sottoposti ad autorizzazione paesaggistica sempli cata e quelli esclusi, ai sensi dell’art. 12 del dl 83/2014
(decreto […]
Rispondi
Per o rirti il miglior servizio possibile ACCA software S.p.A. utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.