Corso Di Laurea in Ingegneria Elettronica, C.d.L. in Ingegneria Informatica Analisi Matematica I
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• Non si possono consultare libri o appunti. Non si può utilizzare alcun tipo di calcolatrice. È vietato uscire dall’aula prima di aver
consegnato definitivamente il proprio elaborato.
• Tempo a disposizione. 150 minuti.
Parte A
| x −1|−2
e3πi
A2 Sia dato il numero complesso z = (2 − i ).
Determinare il coniugato e il modulo di z.
Parte B
B3 Stabilire il carattere delle serie numeriche assegnate e, nel caso di convergenza, specificare se essa è
assoluta:
+∞ √ +∞
1 ( n + 2) ! 1
( a) ∑ n arctan √ , (b) ∑ (−1)n sin2 2 .
n =1 n n =1
n! n
Parte C
√
C1 Determinare i numeri complessi z ∈ C che verificano l’equazione z + |z| = Rez + 5 − i.
3x −sin 3x
C2 Sia data la funzione reale di una variabile reale definita dalla legge f α ( x ) = con α ∈ R. ,
(e x −1) α2
R1
• Determinare gli eventuali valori di α per i quali esiste finito l’integrale improprio 0 f α ( x )dx.
+∞
1
• Determinare gli eventuali valori di α per i quali la serie numerica ∑ f α converge.
n =1
n
Parte A
n o
| x −1|−2
A1 dom f = x∈R: x 2 −4
>0 = ] − ∞, −2[∪] − 1, 2[∪]3, +∞[.
A2 Si ha z = − √2 + √1 i, quindi z = − √2 − √1 i e |z| = √1 .
10 10 10 10 2
Parte C
√ √
C1 Posto x = a + ib, con a, b ∈ R, si ottiene l’equazione a + ib + a2 + b2 = a + 5 − i da cui, ugua-
gliando
√ le parti immaginarie
√ si ricava subito y = −1 e, di conseguenza, uguagliando le parti reali,
x + x2 + 1 = x + 5, da cui x2 = 4 e dunque x = ±2. Pertanto, l’equazione data ammette due
soluzioni e sono: z1 = −2 − i e z2 = 2 − i.
C2 La funzione proposta è non negativa e continua in ]0, 1]; pertanto dobbiamo studiarne il comporta-
mento asintotico solo per x → 0+ . Per fare ciò, utilizziamo lo sviluppo di Mac Laurin al primo ordine
per la funzione x 7→ ex e quello al terzo ordine per la funzione t 7→ sin t, con t = 3x. Pertanto:
3x − 3x − 27 3
6 x 9
f (x) ∼ 2 = α2 −3 .
x α 2x
In particolare
1 9 9 1
f ∼ α2 −3 = .
n 2 n 3− α2
2 n1
Quanto ora trovato consente di rispondere immediatamente ai due quesiti posti.
• L’integrale assegnato converge se e solo se α2 − 3 < 1 ovvero se e solo se −2 < α < 2;
• La serie assegnata converge se e solo se 3 − α2 > 1 ovvero se e solo se −2 < α < 2.
C3 f è continua in R e quindi per il Teorema fondamentale del calcolo integrale ammette primitive su R.
Risulta:
1 x2
( ( )
e +c se x > 0
Z
f ( x ) dx = Fc ( x ) = 2 , c∈R .
− x cos x + sin x + 12 + c se x ≤ 0