Aurora's Reviews > Dioniso: Mito e culto

Walter Otto credo sia l'autore più ripetitivo che abbia mai letto, basterebbe leggere solo "Teofania" per comprendere l'intero pensiero di quest'uomo. Nonostante tutto sia questo libro sia "Le muse" sono in fondo divertenti da leggere (togliendo appunto le parti ripetitive, che da una parte posso comprendere, ad esempio: per una persona che si trova tra le mani "Teofania" e non sa nulla delle muse è ottimale trovare una spiegazione di queste nel libro stesso, ma dall'altra parte leggere le stesse identiche parole in due libri diversi diventa noioso), da persona che sapeva il minimo indispensabile del culto e del mito greco trovarsi davanti abbastanza particolari di questo mondo ha reso sicuramente piacevole la lettura. Un punto a favore, a parere mio, che mi ha anche fatto apprezzare di più "Dioniso: mito e culto" in confronto a "La nascita della tragedia" di Nietzsche (esempio totalmente a caso, ci mancherebbe) è la poca distorsione filosofica che fa Otto nei confronti degli dei (soprattutto di Dioniso) che invece in Nietzsche, per quanto interessante, è fin troppo presente (si è sicuramente ripreso con "Il servizio divino dei Greci", abbandonando un minimo quella visione di Apollo e Dioniso come due istinti della natura). Insomma, questo libro è quello che mi è piaciuto di più tra le opere che ho letto di Otto, ti dà molte informazioni su Dioniso e sul pensiero contemporaneo all'autore riguardo questi temi, senza rappresentazioni filosofiche personali. Non posso comunque fare a meno di pensare che il caro Walter avrebbe potuto scrivere un unico libro ed inserirvi ciò che ha scritto in tre libri divisi