Centratura Snipe
Centratura Snipe
Centratura Snipe
di Antonio Bari La centratura della barca uno dei momenti pi critici, soprattutto per un novizio o per una persona che si avvicina per la prima volta ad una classe. Per questo motivo ho raccolto due istruzioni differenti per cercare di aiutare chi non sa che pesci pigliare, chi ha dubbi, chi chiede spiegazioni, chi non ha mai visto uno snipe. Queste due diverse messe a punto sono di due velerie, delle quali sono stati tolti tutti i riferimenti, che rappresentano quelli che io ritengo i due punti di vista oggi dominanti sullo snipe, quello nord americano, che prevede alberi pi appioppati e crocette pi corte e avanzate, e quello sud americano, che vuole alberi pi verticali e crocette pi lunghe e arretrate. Come ho gi pi volte avuto modo di dire, le differenze tra le due messe a punto non sono molto marcate: se misurate tensioni di sartie e drizza di fiocco scoprirete che differiscono veramente di poco, come in realt sono del tutto simili le velocit in acqua. Le indicazioni che trovate sono per forza di cose molto generali. Come linea di condotta ricordate che pi avanti spostate lattacco delle sartie pi dovete segare le crocette, pena avere lalbero che punta sottovento. Naturalmente equipaggi pi pesanti possono desiderare di avere anche 1 1,5 cm di flessione laterale sottovento dellalbero e quindi tenere le crocette pi lunghe, lopposto per gli equipaggi leggeri. Lo spartiacque del peso situato tra i 135 e i 140 kg, orma diventato la media sullo snipe. Per quanto riguarda lapertura delle crocette, ricordate che questa varia sia a seconda del punto di attacco delle sartie sia dal peso dellequipaggio. La maggioranza dei migliori usa portare lattacco delle sartie tra i 1,68 e 1,70 (rispettivamente secondo e terzo foro sul Persson e primo e secondo sul Lillia), con le crocette a 44-45 cm nel primo caso e 46-47 cm nel secondo, con apertura dipendente dal peso. Se si vogliono le sartie pi avanti si devono accorciare la crocette a 42-43 cm. Cosa cambia? Se si tengono le crocette pi avanti, a parit di rake, nelle andature portanti il boma potr essere aperto di pi. Per pareggiare langolo di apertura, nel secondo caso si dovr appioppare di pi lalbero, con influssi certamente negativi. Per ovviare a questo il rake diverso e lalbero tenuto pi verticale in bolina, anche se in realt tutti i sudamericani usano tenere lalbero pi verticale di quanto indicato nella messa a punto anche di 3-4 cm. I vantaggi delle crocette corte? Lalbero pu stare pi appioppato di bolina, con conseguente velocit teorica maggiore. I vantaggi delle crocette lunghe? Di lasco e poppa con vento forte lalbero resta pi rigido lateralmente anche con il vang cazzato, permettendo velocit teoricamente superiori. Cosa non cambia la quantit di preflessione da dare allalbero in assetto di bolina, e di conseguenza anche alla tensione della drizza del fiocco, cosa che riporta alla prima affermazione, e cio che in definitiva il risultato finale non cambia e arriva prima sempre chi sa portare meglio la barca.
GENERALIT Questa guida descrive come mettere a punto la vostra barca, albero e vele per le seguenti condizioni di navigazione: Piatta Leggero Medio Forte da 0 a 1,5 m/sec da 1,5 m/sec a equipaggio seduto sul bordo equipaggio sopravvento o alle cinghie con barca piatta equipaggio alle cinghie che non tiene la barca piatta PREPARAZIONE DELLA BARCA Piede dellalbero Mastra Il piede dellalbero dovrebbero essere quanto pi avanti permesso dalle regole di classe. Questa misura 1,524 m dalla prua. Lalbero non deve avere gioco nella mastra. Fate attenzione a non tenerlo troppo stretto; deve potersi muovere liberamente avanti e indietro. Inoltre le guance potrebbero avere uno spessore differente sui due lati se la mastra non ben centrata (per controllare issate la corda metrica in testa dalbero e misurate la distanza con i due attacchi delle sartie) Le sartie devono essere attaccate a 1,78 m dalla prua della barca, corrispondenti a circa 1,66 m tra il punto di mura del fiocco e lattacco delle sartie. (Sul Persson corrisponde al foro pi a prua per le sartie. Skipper o Lillia non hanno fori cos a prua.) Ricordate che, spostando lattacco delle sartie pi a poppa e allungando le crocette di 1 cm per ogni cm di spostamento, tensioni e preflessioni dellalbero non cambiano. La deriva deve essere tenuta quanto pi a poppa possibile nella scassa. Sotto la linea di galleggiamento il bordo di entrata dovrebbe essere rastremato con cura per almeno 20 mm, quello di uscita al massimo della stazza (25 mm). I tangoni con sistema automatico devono essere lunghi al massimo, cio 2,64 m. Quelli manuali tra 2,50 e 2,64 m. Pi il tangone lungo meglio nei laschi e in poppa con poco vento. Dovrebbe avere 25 cm di corsa. Quando completamente tesa (come descritto pi avanti) i bozzelli del paranco dovrebbero essere molto vicini. La mura del fiocco dovrebbero essere a 28 cm dalla prua. PREPARAZIONE DELLALBERO Utilizzate crocette di lunghezza compresa tra 40,5 e 42 cm e angolatele in modo che la distanza tra le punte sia tra 66 e 76 cm. Maggiore sar la distanza tra le punte pi rigido sar lalbero. (con alberi pi flessibili longitudinalmente, crocette corte e aperte, con alberi rigidi pi lunghe e chiuse.)
Deriva
Crocette
Parallelamente, equipaggi leggeri (meno di 125 kg), dovrebbero avere crocette pi corte e chiuse. Ricordate di mettere un fermo per impedire che le crocette si aprano verso prua oltre la perpendicolare allalbero. Puntate appena lo spingialbero per mettere in leggera tensione le sartie. Linclinazione dellalbero misurata con una corda metrica fissata alla drizza della randa e bloccata nella posizione di navigazione. La distanza tra il grillo della randa e il centro della poppa dovrebbe essere tra 6,38 e 6,40 m. (la preflessione dellalbero dovrebbe essere tra 35 e 45 mm) (controllate anche la curva laterale. Se navigando di bolina con 4 m/sec la crocetta punta, spostate indietro lattacco delle sartie, poi accorciate un po le crocette) Issate il fiocco e tendete la drizza. La corretta tensione aumenter la distanza tra la punta dellalbero e il punto centrale dello specchio di poppa (descritta nella sezione precedente). Il punto di regolazione normale a 648-650. Questa regolazione verr usata di bolina con vento medio. Questa misura riferita agli snipe Persson. Gli snipe Lillia o Mc Laughlin, che hanno molto bolzone, si dovr leggere una misura 2-3 cm maggiore. Con gli Skipper la misura deve essere identica a quella del Persson. Lo strallo deve essere abbastanza lungo da permettere allalbero di arrivare fin quasi a toccare la parte poppiera della mastra. Usando fiocchi senza garrocci dovete fissare un elastico tra lo strallo e la prua per tenerlo in tensione di bolina e distante dal fiocco per facilitare le strambate.
Inclinazione dellalbero
Strallo
REGOLAZIONE DELLA RANDA Bolina Il cunningham controlla la posizione del grasso della randa. Quando il Cunningham vento aumenta tesate il cunningham per eliminare le pieghe dal 1/3 inferiore della vela. La base dovrebbe essere tesata fino alla striscia con acqua piatta e vento Base forte. Se c onda o vento leggero, lascatela 2-3 cm per ingrassare la parte bassa della vela. Tesate la scotta in modo da avere la stecca alta parallela al boma. Se le condizioni sono di vento medio o forte, lascate la scotta per mantenere la barca piatta nelle raffiche. Scotta *controllate spesso il segnavento sulla stecca alta: deve essere sempre in posizione critica e mai stare nascosto sottovento *con vento leggero cazzate la scotta come spiegato sopra, lascatela due click del bozzello e fissate il vang: potrete cos usare la scotta per regolare finemente la randa. Usate il vang di bolina con vento medio o forte per mantenere la corretta tensione della balumina e la stecca alta parallela al boma quando la scotta lascata per depotenziare la barca. Quando cazzate il vang vedrete comparire delle pieghe sul terzo inferiore
Vang
Archetto
Leva
della randa. Queste pieghe sono il sintomo di eccessiva tensione del vang. Controllate allora la curva dellalbero come spiegato pi avanti nella sezione leva. In tutte le condizioni, tranne che con vento forte, larchetto dovrebbe essere centrato. Con vento forte lascate larchetto al massimo 10 cm fino a che riuscite a tenere la barca piatta con il vento di base. Usate la scotta e il vang per togliere potenza alla barca nelle raffiche come descritto sopra. Dopo aver messo a punto la tensione della drizza del fiocco (come descritto nella sezione Tensione della drizza del fiocco), segnate la posizione dellalbero nella mastra. Fate altri due segni circa 1,5 cm avanti e dietro al primo. In condizioni di piatta usate la leva per spingere lalbero fino al segno pi avanti. Con vento leggero usate la leva per tenere lalbero sul segno centrale. Con vento medio tirate lalbero verso poppa fino al segno pi indietro. In condizioni di vento forte lascate la leva senza per mai lasciare andare lalbero oltre il segno pi a prua.
*se il timone diventa troppo duro o fate troppa fatica a tenere la barca, significa che lalbero troppo trattenuto Andature portanti Cunningham Lascatelo completamente Lascatela circa 5 cm Base Vang Di lasco mantenete la stecca alta parallela al boma. Di poppa lascate il vang fino a che la stecca parallela o un po sottovento al boma. Nei laschi senza tangone tirate la leva fino a che lalbero tra il segno centrale e quello pi indietro. Con il tangone, in poppa tirate la leva in modo da raddrizzare lalbero e mettere in bando la sartia sottovento, di poppa potete lasciare una leggera curva positiva. *con vento forte per evitare che lalbero si inverta, spingete un po la leva in avanti sia di lasco che di poppa REGOLAZIONE DEL FIOCCO Bolina Il fiocco ha una linea disegnata sul punto di scotta. Il punto di scotta deve essere sul prolungamento di questa linea. Con vento forte o acqua increspata spostate indietro il punto di scotta di circa 1-2 cm. *controllate anche il canale tra balumina del fiocco e randa: viste da davanti devono essere parallele Cazzate il fiocco in maniera tale che la balumina allaltezza della crocetta sia parallela alla linea longitudinale della barca. Inoltre il canale tra randa e fiocco dovrebbe essere il pi stretto possibile, mantenendo per la balumina del fiocco parallela alla forma della randa guardando le due vele da davanti lalbero. *fate la prova con vento medio e segnate sul baraonde il punto dove tocca il piano verticale del fiocco: sar il vostro riferimento. Con vento forte o piatta
Leva
Punto di scotta
tenetelo 2-3 cm pi lasco In condizioni di piatta e vento leggero dovrebbero esserci piccole pieghe orizzontali nel 1/3 inferiore dellinferitura. Con vento medio e forte Smagritore aumentate la tensione dello smagritore fino a togliere del tutto queste pieghe. Tensione Usate la tensione descritta in Preparazione dellalbero nella sezione della Tensione della drizza del fiocco. drizza del fiocco Andature portanti *conviene usare il tangone quando il vento apparente a 75-80 gradi dalla prua della barca. Nei laschi stretti il tangone dovrebbe essere usato alla sua lunghezza massima, in poppa o con poco vento accorciato fino a 10-15 cm. Un buon punto di partenza per la ghinda lascarla rispetto alla posizione base di circa 810 cm se il lasco stretto, almeno 25 cm se si in poppa. Senza tangone La drizza deve essere lascata da 2 a 5 cm rispetto alla posizione di bolina Drizza del fiocco Smagritore *quanto meno vento c, tanto pi dovete lascare Lascatelo fino a che appaiono delle pieghe sullinferitura E importante avere un sistema per cazzare la scotta del fiocco dallesterno delle sartie. E anche importante spostare il punto di scotta un po pi avanti rispetto alla posizione di bolina. In pi, regolate il fiocco in modo tale da mantenere i segnavento tesi. Con vento leggero il prodiere pu tenere la scotta in mano fuori dalle sartie. Se il vento aumenta da impedire al prodiere di sedere sottovento, la scotta dovrebbe essere passata attraverso un barberhauler o un gancio. *un buon punto per il barber a circa 35-40 cm a poppa delle sartie Fate riferimento alla sezione Leva in Regolazione della randa nelle andature portanti. Con il tangone La drizza del fiocco dovrebbe essere lascata fino a che il fiocco punta verso lacqua in poppa. Tesate la drizza se orzate e andate pi stretti. Lascatelo completamente. Cazzate la scotta fino a che linferitura fa lorecchia, poi lascate un po.
POSIZIONE DELLEQUIPAGGIO Con vento leggero e acqua mossa lequipaggio dovrebbe centrare il Longitudinale proprio peso a cavallo del punto di scotta del fiocco. Pi il vento e londa aumentano pi lequipaggio dovrebbe spostarsi a poppa per impedire
Trasversale
alla prua di infilarsi nellacqua. Con piatta o vento leggero inclinata la barca leggermente sottovento. Con vento medio e forte tenete la barca piatta in tutte le andature, eccetto in poppa. In poppa inclinate leggermente la barca sopravvento. *nei laschi con tangone non fate mai inclinare la barca sopravvento, specie con vento forte
CONCLUSIONE Questa guida stata sviluppata grazie ai suggerimenti di alcuni tra i miglioro snipisti. La centratura raccomandata un punto di partenza per ottimizzare le prestazioni del vostro Snipe. Vi suggeriamo di fare esperimenti partendo da questa messa a punto per trovare la migliore performance in ogni condizione specifica.
Piede dellalbero
Qualsiasi tipo di albero non dovr avere gioco nella mastra, per cui collocate delle zeppe lateralmente controllando che lalbero sia centrato, in quanto molto frequente trovare barche con il foro della mastra non perfettamente in centro. Mastra Il modo migliore per controllare la centralit dellalbero misurare con una corda metrica la distanza tra la penna e lattacco delle sartie sia dal lato sinistro che destro e, dopo aver verificato che le due misure si equivalgano, controllare che lalbero non tocchi i due lati della mastra e che la cabaletta sia rettilinea. Posizionate quindi gli spessori in modo da non modificare il corretto assetto laterale dellalbero.
Crocette Albero Pistola, 78-81cm Aiguavent Cobra2, 45-47 cm 73-76 cm Sidewinder Proctor Miracle 43-45 cm 74-80cm E importante notare che la lunghezza delle crocette in stretta relazione sia con lattacco delle sartie in coperta che con la loro altezza sullalbero. Se la barca ha le lande pi interne, necessario accorciare le crocette di mezzo centimetro per ogni centimetro verso linterno dellattacco. Parallelamente, pi basso lattacco delle crocette, pi queste vanno allungate; ad esempio, il Cobra 2, che ha le crocette 15 cm pi basse, dovrebbe averle almeno 1 cm pi lunghe di Proctor e Sidewinder. La lunghezza e langolo delle crocette determinano la curvatura dellalbero nel senso laterale e prua-poppa. E importante che siate in condizione di modificarli in relazione al peso dellequipaggio e alle caratteristiche del luogo dove navigate (si veda il punto Curvatura dellalbero). E quindi molto importante disporre di un sistema che permetta di regolare la lunghezza e lapertura delle crocette in modo veloce e sicuro. IMPORTANTE Non determinante il tipo di albero o crocette che utilizzate, ma la curva dellalbero quando state navigando. In condizioni di vento medio (10 nodi) e in assetto corretto, traguardando la canaletta da sotto il boma lalbero dovr essere diritto lateralmente sino alle sartie con la punta che flette un poco sottovento. Una curvatura sottovento allaltezza delle crocette vi render lenti e con poca capacit di stringere il vento. CENTRATURA Il metodo per prendere le misurazioni uguale per ogni tipo di albero. Fissate una corda metrica alla drizza della randa e fermatela nella posizione in cui mettete normalmente la vela. Ogni misura verr presa sullintersezione tra la corda metrica e lo specchio di poppa. Tenete presente che non tutte le barche hanno il bolzone identico: le misure Lunghezza crocette 43 cm Apertura
indicate valgono per le barche con poco bolzone, come Mc Laughlin e Lillia. Per Skipper, de Soto e Persson dovete togliere circa 3 cm. Con alberi come Cobra2 e Sidewinder la tensione delle sartie per vento medio e leggero dovr essere tale che la misura sia 6,40-6,42 m. Per il Proctor, che pi flessibile,la misura dovr essere tra 6,43 e 6,45 m. Per il vento forte (sopra i 16 nodi) le sartie dovranno essere cazzate di circa 5 cm (corrispondenti a un foro nelle landine a doppi fori). Questa misura deve essere presa tirando lo strallo fino a che le sartie siano messe in leggera tensione. Armate il fiocco e agganciate la drizza. Cazzate fino a che linclinazione sia 6,50-6,53. In tal modo le sartie avranno una tensione 10-12 cm per Cobra2 e Sidewinder e 7-8 cm per il Proctor. Lalbero avr cos una preflessione in senso longitudinale. Per misurarla, agganciate la drizza della randa al punto di mura e osservate la freccia allaltezza delle crocette, che dovr essere di circa 4-5 cm.
Inclinazione dellalbero
Ora la barca messa a punto per condizioni di vento medio-leggero. Quando il vento aumenta e lequipaggio alle cinghie (circa 10-12 nodi), prima di utilizzare il vang, pu essere conveniente lascare la drizza di un paio di cm, in modo da diminuire la tensione e mantenere la barca dritta senza dover scaricare potenza. Quando il vento supera i 16 nodi conveniente cazzare le sartie come abbiamo spiegato precedentemente (vedi tensione delle sartie. La drizza del fiocco deve essere tesata nella stessa posizione che con vento leggero, in modo da dare pi tensione allattrezzatura. In questo modo la catenaria sar minore, permettendo di stringere di pi e navigare pi velocemente. Con questo tipo di messa a punto, la curvatura dellalbero la regolazione pi importante per la velocit della barca. Per modificare la forma delle vele disponete di due regolazioni importanti: Vang Leva per controllare la flessione dellalbero Consigliamo di predisporle, soprattutto il vang, con un rapporto di riduzione 8:1 per poterle regolare senza sforzo. In seguito vedremo che curvatura dovr avere lalbero nelle differenti condizioni di vento e onda. NAVIGAZIONE DI BOLINA Con vento leggero necessario flettere lalbero oltre la curvatura di partenza per rendere la randa pi piatta e aperta e il fiocco pi grasso e facile da portare. Per questo si deve utilizzare la leva spingialbero. Prima di usarla bisogna segnare in coperta la posizione assunta dallalbero in condizioni di vento medio (8-10 nodi) (che dora in poi chiameremo posizione neutra) quando si naviga di bolina senza alcuna tensione sul vang. Quando lequipaggio
Vento leggero
Vento medio
non siede sopravvento si pu curvare lalbero oltre questo segno di circa 2 cm, in modo da non mandare in stallo la randa. Per mantenere la catenaria ideale sul fiocco, a seconda dellintensit del vento, pu essere utile tesare o lascare la drizza del fiocco di 1-2 cm. In questa condizione non si utilizza la leva per far flettere lalbero perch serve pi grasso nella vela (vedi anche: inclinazione dellalbero). Se il vento aumenta al punto da dover togliere potenza perch non si riesce a mantenere la barca dritta, cominciate a cazzare il vang per appiattire la randa. Prima di fare questo, bloccate lalbero nella mastra nella posizione neutra in modo da non farlo muovere verso prua, in modo da evitare che aumenti la catenaria del fiocco e che questo resti troppo grasso. Con il Proctor pi conveniente lascare prima un po larchetto e usare meno il vang per evitare di appiattire troppo la randa e controllare meglio la catenaria del fiocco. In condizioni di vento medio e mare potrebbe comunque essere conveniente che il fiocco rimanga pi grasso e potente in modo da avere pi velocit per non fermarsi sulle onde. Quando di naviga con vento forte necessario cazzare il vang tanto da non appiattire la vela e continuare a regolarlo quando il vento cala o rinfresca per mantenere la forma corretta della randa. Con le sartie tese pi conveniente lavorare con la scotta della randa piuttosto che con larchetto. Quando si naviga con la tensione delle sartie e le misure consigliate per vento forte, con lalbero tenuto bloccato nella mastra nel punto neutro e il vang cazzato per mantenere la randa piatta, la scotta della randa diventa la regolazione pi importante. Cazzate e lascate la scotta per mantenere la barca dritta sotto raffica e con il timone neutro o una leggera tendenza ad orzare. Si dovrebbe poter dare velocit alla barca con i tell tales del fiocco quasi orizzontali senza farli oscillare troppo. Se questo non possibile, lascate la scotta della randa fino a quando necessario. In condizioni di mare molto grosso e vento sopra i 20-23 nodi, cazzate il barber hauler del fiocco di circa 5 cm per farlo aprire un po. In questo modo la barca sar molto pi veloce, pur orzando meno. Con poca onda meglio navigare con le vele pi cazzate, senza usare il barber hauler, con la randa pi in centro e con una maggiore tendenza allorza. Quando non c mare non c bisogno di molta velocit e si pu tenere una regolazione che permetta di fare pi prua.
Vento forte
Tanto il cunningham della randa che del fiocco dovranno essere tesati solo Cunningham per eliminare le pieghe orizzontali pi pronunciate. Tranne che con il della randa e vento forte, le due vele dovranno presentare piccole pieghe lungo il del fiocco gratile, Punto di I punti di scotta del fiocco devono essere collocati ad una distanza di circa scotta del 74-76 cm uno dallaltro. Pur essendoci molti equipaggi che li hanno a 68-70 fiocco cm con buoni risultati, noi non riteniamo che sia necessario portarli cos
interni. Se sullangolo di scotta del vostro fiocco disegnata una linea per determinare la corretta posizione del punto di scotta, con vento medio (6-7 m/sec) lo dovete posizionare in modo che la scotta sia il prolungamento della line. Con vento pi leggero potete spostarlo 2 cm pi avanti. Naturalmente ogni volta che viene modificata la tensione della scotta o linclinazione dellalbero la posizione dovr essere regolata nuovamente. La tensione della scotta del fiocco molto importante per la velocit dello Snipe. Purtroppo non esiste una regola semplice per questo, per pu essere molto utile fare dei segni di riferimento sulla scotta. Il prodiere dovr lascare o cazzare la scotta 1 o 2 cm ogni volta che il vento cala o aumenta. Se non siete soddisfatti della velocit della barca, provate a lascare leggermente la scotta del fiocco: nel 90% dei casi il problema dipende da una sua tensione errata. La scotta della randa dovr essere cazzata in modo da mantenere la stecca alta della randa parallela al boma o leggermente sopravvento, in modo che il filetto alto sventoli per la maggior parte del tempo. Con vento leggero, grazie alla preflessione spiegata prima, la randa pu essere ulteriormente aperta. Con vento forte, seguendo le nostre istruzioni, potrete navigare con pi twist nella randa e con la stecca puntata pi sottovento. Fate attenzione al comportamento del timone quando modificate la tensione della scotta: questo una guida molto importante e imparerete presto quale pu essere la regolazione corretta per ogni condizione di vento e onda. Di norma, la mura dovrebbe essere posizionata a circa 1-1,5 cm dallalbero e la vela, di bolina, cazzata fino al segno in modo da farle fare una grossa piega sopra al boma, salvo che si voglia maggiore potenza, per cui pu essere lascata 1 o 2 cm. Di lasco e poppa la base pu essere lascata fino a che la piega non scompaia del tutto.
NAVIGAZIONE NELLA ANDATURE PORTANTI Ricordatevi sempre di regolare il vang in funzione del vento, in modo che la stecca alta sia parallela al boma o, in poppa, anche un po sottovento. Uno dei pi grandi vantaggi della centratura con sartie tese nei laschi senza tangone. Grazie alla tensione delle sartie linferitura del fiocco rimane ferma e risulta pi facile regolarlo, specialmente con vento forte, mentre la curvatura dellalbero pu essere controllata con la leva, in modo che
rimanga nella stessa posizione della bolina. Con molto vento, ricordatevi di lascare il vang appena virata la boa per evitare danni allattrezzatura. E importante notare che di lasco senza tangone risulta sempre conveniente utilizzare un barber hauler per spostare il punto di scotta del fiocco pi avanti e pi fuori in modo da aumentare lefficienza. Quando il vento apparente a 75-80 gradi dalla prua conviene utilizzare il tangone. Per essere efficiente con qualsiasi vento, il tangone deve avere la larghezza massima prevista dal regolamento (2,64 m) e, se non utilizzato il sistema automatico, anche una cima che permetta di variarne la lunghezza in funzione dellangolo e dellintensit del vento. Con vento forte e al lasco stretto conveniente avere il tangone il pi lungo possibile perch lavori correttamente. Si deve lascare la ghinda di 68 cm in modo che lingresso del fiocco (in questo caso la balumina) sia pi efficiente. Pu essere anche utile avere un gancio in coperta a pruavia delle sartie in modo da poter abbassare la scotta del fiocco ed evitare cos che il tangone si alzi. Con vento forte opportuno tenere lalbero leggermente spinto verso prua (allincirca nella posizione di bolina o un po meno) in modo da evitare che si inverta, a causa della spinta verso poppa del tangone. Pi il vento gira verso poppa e pi cala, pi si dovr accorciare il tangone e lascare, contemporaneamente la drizza del fiocco. E quindi importante avere la possibilit di lascare la ghinda di almeno 25 cm. La ghinda deve essere lascata completamente e il tangone accorciato fino a 15-20 cm in modo da far lavorare il fiocco correttamente e senza appiattirlo. In pi, tirando lalbero verso poppa con la leva, il boma potr aprirsi di pi e mettersi pi perpendicolare al vento. Per evitare che con vento forte lalbero possa invertirsi e opportuno bloccare le crocette in modo che non possano ruotare oltre la perpendicolare allalbero e causarne la rottura.
Poppa