Ermetismo e Ungaretti - 1
Ermetismo e Ungaretti - 1
Ermetismo e Ungaretti - 1
Col termine Ermetismo si indica una poesia particolare che sorge intorno
agli anni Venti e si sviluppa negli anni compresi tra le due guerre.
Il nome deriva da Ermete, il dio delle scienze occulte, e fu adoperato in
senso dispregiativo nei confronti della nuova poesia che veniva accusata di
essere indecifrabile.
La poesia ermetica si muove nellambito del Decadentismo, ma di tutte le
poetiche decadenti essa si ispira a quella dei simbolisti francesi(secondo i
simbolisti francesi la realt vera non quella che appare sotto i nostri sensi o
descritta dalla scienza, ma qualcosa di pi profondo e misterioso che solo il
poeta, illuminato da improvvise folgorazioni, pu cogliere ed esprimere).
Per quanto riguarda i contenuti della poesia ermetica essa rifiuta la
concezione della poesia come esaltatrice di ideali( patria, storia religione,) e
persegue lideale della poesia pura, cio libera sia da forme metriche
tradizionali sia da finalit descrittive e narrative.
Il motivo centrale della nuova poesia il senso della solitudine disperata
delluomo moderno, il quale perduta la fede negli antichi valori e nei miti
della civilt positivistica, non ha pi certezze a cui ancorarsi, in un mondo
incomprensibile e sconvolto dalle guerre.
Ne consegue una visione della vita sfiduciata e priva di illusioni. Ad
aggravare questo senso di solitudine concorrono altri temi, quali:
lincomunicabilit, cio lincapacit e limpossibilit di un colloquio fiducioso e
aperto con gli altri, perch ognuno chiuso nella propria angoscia;
lalienazione, ossia la coscienza di essere ridotto ad un ingranaggio nella
moderna civilt di massa; la frustrazione, che deriva dal contrasto tra una
realt quotidiana sempre banale e deludente e lideale di una vita diversa.
A causa dei loro temi desolati e intimistici, i poeti ermetici rifiutano il
linguaggio e le forme della poesia positivistica, nella quale i poeti avevano miti
e certezze da celebrare; il nuovo poeta, invece, non ha pi certezze in cui
credere, perci va alla ricerca di parole essenziali , scabre, che meglio
rispecchiano lo stato danimo di chi, privo di illusioni e di fede, si ripiega su se
stesso e scopre la propria miseria e la propria angoscia esistenziale.
Caratteristica della nuova poesia luso frequente dellanalogia e della
sinestesia.
Lanalogia laccostamento di due immagini, fondato su un rapporto di
somiglianza (es. Ungaretti: sono piaggia di nube, cio mi sento fresco e
leggero come la pioggia che in primavera scende da una nube chiara).