Teatro 500 600

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Giulia Pignoni

TEATRO NEL ‘500 E


‘600
- Il teatro del rinascimento
consiste nell’unione tra dei
generi drammaturgici e delle
diverse forme di
rappresentazione teatrale

Affermazione
scritti e praticati in Europa
tra la fine del Medioevo e
e definizione l'inizio dell'età moderna.

del teatro - L’affermazione del teatro è


collocabile nei primi decenni
del Cinquecento, quando si
ha un passaggio da forma
incerta e sperimentale a
istituzione codificata.
Il teatro come forma d’arte
❖ Ciò che conferisce dignità letteraria e culturale al teatro è
l’importanza del testo e degli autori che lo compongono.

❖ Per quel che riguarda la dignità artistica, e la conseguente


stabilizzazione nell’ambito della vita di corte, è
l’individualizzazione di spazi specifici e la scenografia che
viene affidata a professionisti di alto livello.

❖ L’importanza del teatro porta allo sviluppo di una vera e


propria cultura teatrale, ovvero la coscienza della specificità
dei mezzi e delle tecniche propri del teatro come arte distinta,
dotata di una propria autonomia.
Ragioni dell’affermazione del teatro
nel ‘500
Fattore culturale Fattore politico
• Nell’Umanesimo si ha la • Il teatro diventa spettacolo signorile e
riscoperta del teatro latino cortese di natura laica e profana,
e greco. cessando di essere rudimentale
• Vengono studiate le opere rappresentazione popolare o borghese
di Plauto e Seneca, che di natura religiosa.
diventano modelli da • Gli Estensi, signori di Ferrara, spingono
imitare rispettivamente per Ariosto a comporre commedie e
la Commedia e per la rendono la corte un centro di diffusione
Tragedia. e propulsione della commedia, la cui
• Lo studio del trattato latino rappresentazione diventa un fatto
di Vitruvio, in particolare mondano e culturale volto a
del libro V, dedicato alla sottolineare solennemente momenti
scenografia e agli edifici cruciali della politica dinastica e
teatrali, dette suggerimenti conferisce prestigio alla corte.
sull’impostazione delle • Si sviluppa così una concorrenza fra le
scene. corti.
Fasi dello sviluppo del teatro nel ‘500

All’inizio Successivamente, Dunque, fra la


prevalgono forme negli anni 30 e fine del ‘400 e i
sperimentali. poi soprattutto primi decenni del
nel corso dei 40, il ‘500, i vari generi
modello si teatrali vengono
stabilizza e infine ad assumere una
viene codificato in loro precisa
modi che fisionomia. Si ha
diventano sempre anche una
più rigidi e specializzazione
costrittivi. della scenografia.
Il trionfo del teatro
• Nelle classi alte il teatro diventa sede di
Dalla fine del ‘500 al riconoscimento sociale della corte,
strumento di politica culturale dei
‘700 si ha in Europa il
Ragioni sociali principi e dei sovrani.
trionfo del teatro. Nella • Nelle classi basse e intermedie il teatro
prima metà del ‘500 del trionfo del
popolare e borghese esprime esigenze
esso nasce e si afferma teatro corporali e anticonformistiche non
come istituzione. Poi, permesse dalla cultura
dalla fine del ‘500 alla controriformistica.
fine del ‘600 i
principali scrittori • Si diffonde una visione teatrale della
europei sono autori vita. Nelle classi dominanti e nella
teatrali: Marlowe e chiesa si afferma un gusto per le
Shakespeare in Ragioni culturali scenografie come mezzo per affermare
Inghilterra, Lope de un ideale di potenza. Il suddito e il
o ideologiche fedele diventano sempre più spettatori
Vega e Calderòn de la passivi.
Barca in Spagna, • L’abitudine alla tendenza alla
Corneille, Molière e simulazione e l’esigenza di controllare
Racine in Francia. il comportamento pubblico
adeguandolo a norme stabilite dalla
Controriforma rafforzano l’idea che la
vita stessa è una commedia.
Il teatro in Italia
❖ In Italia il teatro letterario non raggiunge gli altissimi risultati
di Shakespeare, di Calderòn de la Barca o di Racine. Questo
sviluppo più lento e disorganizzato del teatro in Italia è dovuto
alla crisi economica, politica e morale che interessa il nostro
paese in questo periodo.

❖ Ciò nonostante, il contributo che l’Italia dà alla storia del


teatro è fondamentale.

❖ In particolare, sono due i settori nei quali la produzione


teatrale italiana si specializza: il dramma pastorale e la sua
evoluzione sino al melodramma nella commedia dell’arte. Gli
artisti italiani che promuovono il primo genere sono Guarini e
Ricciardini in campo letterario e Monteverdi in quello musicale.
Per quanto riguarda il melodramma, i comici italiani diventano
famosi in tutta Europa.
Il dramma pastorale

Il dramma pastorale si Agostino Beccari, a Agostino Beccari contribuisce


sviluppa particolarmente Ferrara, scrive un Sacrificio alla codificazione del
nella corte estense di (1554) che sostituisce l’esito dramma pastorale, composto
Ferrara. La vita di corte infelice di Giraldi Cinzio con da un prologo e da cinque atti
trova la sua immagine un lieto fine più adatto al in versi. È chiamato anche
idealizzata in questo nuovo genere tragicommedia perché si
genere teatrale. caratterizzato da un narrano vicende dolorose con
carattere piacevole. un lieto fine.

La caratterizzazione Battista Guarini, poeta La struttura del dramma


boschereccia da favola ufficiale della corte di pastorale Pastor Fido
pastorale permette una Ferrara dopo Tasso, scrive ricalca quella dell’Aminta. È
trasfigurazione euna il dramma pastorale Pastor composto da endecasillabi
idealizzazioen della vita di Fido, a cui dedica buona e settenari. Fra un atto e
corte. Colui che porta parte della sua vita. La l’altro ci sono quattro
successo al dramma stesura inizia nel 1580 ma intermezzi musicali e alla
pastorale è Tasso con l’edizione definitiva risale fine di ogni atto entra in
l’Aminta (1573). al 1602. scena il coro.
Il melodramma

Nel dramma pastorale il testo scritto Alla fine del ‘500, si afferma Ottaviano Rinuccini mette in
inizia a perdere importanza, che nel melodramma la tecnica pratica questa nuova
viene data invece ad altri elementi del «recitar cantando». modalità di rappresentazione
come la musica e la scenografia. Questa soluzione fu teatrale nel 1597 con La
Questo processo è alla base dello elaborata a partire dallo favola di Dafne e poi con
sviluppo del melodramma, in cui studio delle antiche tragedie l’Euridice. Nel 1607 , con le
l’elemento musicale predomina su greche, dove gli attori musiche di Monteverdi, mette
quello letterario. recitano cantando. in scena l’Arianna.

Le tre opere Dafne, Euridice Il finale, a differenza della Ben presto il melodramma
e Arianna appartengono al tragedia, è lieto e dunque perde il carattere
genere mitologico tipico del dramma pastorale, classicistico ed erudito
caratteristico della da cui sono ripresi anche derivato dalla tragedia e
tragedia. Rispetto alla l’ambientazione e i temi. diventa un genere di vasto
tragedia viene però attuato Viene inoltre accentuata la consumo.
un drastico abbassamento, cantabilità dei versi, essendo
e dunque un’attenuazione le opere incentrate
dei toni drammatici. sull’aspetto musicale.
La commedia letteraria

Nella seconda metà del I due principali autori di Come esempio di


‘500 la commedia questo periodo sono Della «anticommedia» abbiamo il
letteraria inizia a perdere Porta e Giordano Bruno, Candelaio, scritta da
rilevanza rispetto alla che danno alla commedia Giordano Bruno, il quale
commedia come puro una svolta in senso esprime attraverso la sua
spettacolo visivo con attori popolaresco, grottesco e opera una rivolta alle norme
professionisti che anticlassico. aristoteliche e classicistiche.
improvvisano sulla base di
un canovaccio.

Il Candelaio viene L’autore, seppure appaia L’opera ha un valore


pubblicato nel 1582 e consapevole di quanto sia distruttivo più che
presenta un intreccio debole e precario il confine costruttivo. Giordano Bruno
abnorme basato su tre che separa follia e denuncia la follia dell’uomo
trame diverse il cui tema saviezza, condanna ma non propone una
dominante è la polemica l’asinità degli uomini, che soluzione e un diverso
contro l’asinità dell’uomo. sono ridotti a maschere ordine di vita.
ridicole e grottesche.
La commedia dell’arte

La situazione culturale in La «commedia dell’arte» è Nel 1545 nasce a Padova la prima


Italia induce a togliere caratterizzata da due compagnia di professionisti.
importanza alla parola a aspetti legati al termine All’inizio le compagnie sottolineano
favore del gesto e della arte: l’accento sul talento il loro aspetto colto e accademico,
musica, che non potendosi artistico individuale e poi l’aspetto mercenario diventa
fissare in significati precisi sull’aspetto tecnico- predominante e esse vengono
sfuggono facilmente alla professionale. sempre più sottoposte all’industria
censura. del teatro.

Tuttavia un certo numero di I caratteri fondamentali della La Chiesa si oppone a


compagnie mantiene un commedia dell’arte sono la questo tipo di commedia,
carattere più libero. svalutazione dell’intreccio e del non tollerandone il
All’origine della commedia dialogo a vantaggio dei contrasti, carattere imprevedibile e
dell’arte si ha una il passaggio da personaggio- improvvisato delle scene.
confluenza di motivi e individuo a personaggio-tipo e il Era inoltre contraria alle
aspetti diversi di natura canovaccio che non definisce le maschere e alla presenza
popolaresca, dotta e parole ma solo i comportamenti sulla scena della donna.
teatrale. dei personaggi.
La tragedia

La tragedia è l’unico Le opere di maggior rilievo Chiabrera, nei suoi tre drammi
genere letterario che tende sono quelle di Chiabrera e Angelica in Ebuda, Erminia e
a resistere alle Federigo Della Valle, oltre Ippodamia, resta fedele al modello
trasformazioni e a che il Re Torrismondo di greco di tragedia, accentuando
mantenere un carattere Torquato Tasso. però gli spetti privati e amorosi
letterario. Resta un’opera della tradizione epica e
letteraria scritta da dotti cavalleresca, per conferire più
per altri dotti. popolarità alle sue opere.

Federigo della Valle resta Tutte e tre le tragedie Con le sue opere, Della
fedele al modello della mostrano il profondo spirito Valle mira a creare
tragedia greca nelle sue tre religioso di Della Valle che atmosfere e a studiare
opere La reina di Scotia, vive l’atmosfera culturale l’animo dei personaggi,
Ester e Iudit. della Controriforma con approfondendone la
sincera partecipazione. psicologia.
Il teatro nel resto d’Europa
● SPAGNA: in Spagna il teatro era diffuso anche livello popolare. Esisteva il teatro dei
corrales, ovvero un teatro recitato in strada senza scenari soggetto a continuo
rinnovamento. Da questo trae ispirazione Lope de Vega, che teorizza una riforma della
commedia nella sua opera Arte nuevo de hacer comedias del 1609. Egli presenta tre
punti: basarsi sull’esperienza reale, mescolare stili diversi, eliminare la regola dell’unità
di luogo e tempo, dividere la commedia in tre atti. Il suo linguaggio è spontaneo e
naturale.

● INGHILTERRA: anche qui convivono un teatro cortese e uno popolare. Thomas Kyd
attua un compromesso fra teatro pubblico e teatro cortigiano. L’intreccio è ricchissimo e
pieno di colpi di scena e avvenimenti orrorosi. Il maggiore drammaturgo inglese prima
di Shakespeare è Christopher Marlow, autore di Tamburlaine the Great, Tragical
History of Doctor Faustus, The jew of Malta e Edward II. Da Marlow Shakespeare
riprenderà la potenza tragica dei suoi personaggi.

● FRANCIA: Il teatro francese si sviluppa meno rispetto alla Spagna e all’Inghilterra.


Anche in Francia sono presenti il teatro popolare e quello cortese. Per quanto riguarda il
genere comico, tipico del teatro popolare, si distingue l’autore Molière. Mentre per il
teatro cortese i maggiori tragediografi sono Racine e Corneille.

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