8 Cubismo Picasso
8 Cubismo Picasso
8 Cubismo Picasso
Picasso
Il Cubismo
È una delle prime Avanguardie storiche, Pablo Picasso e
Georges Braque ne furono i padri fondatori.
La fabbrica e la campagna
circostante sono costruite
mediante piani di colore che si
compenetrano in una visione
unica e omogenea. È solo con
grande attenzione che il nostro
occhio riesce a ricostruire quei
Georges Braque, “Lo stabilimento Rio volumi scomposti in piatte
Tinto all’Estaque”, 1910, olio su tela, campiture di colore
65x54 cm, Musée National d’Art Moderne,
Centre Georges Pompidou, Parigi giustapposte.
Fasi del cubismo
Nel cubismo si possono individuare tre tappe:
1. Cubismo formativo, 1907-1909:
fase che precede il cubismo vero e proprio;
i volumi e lo spazio sono semplificati e resi mediante solidi
geometrici.
2. Cubismo analitico, 1909-1912:
periodo di massimo splendore del movimento.
Il sodalizio tra Braque e Picasso diventa tanto intenso che le
loro opere risultano indistinguibili.
Gli oggetti della realtà si scompongono secondo i principali
piani che sono poi ricomposti sulla tela variamente ruotati,
incastrati e sovrapposti.
I colori impiegati sono solitamente terrosi e di tonalità neutra,
di modo che non interferiscano con la comprensione delle
forme.
3. Cubismo sintetico, 1912-1913:
gli oggetti precedentemente frammentati si
ricompongono in oggetti nuovi, spesso fantastici che,
pur mantenendo qualche analogia con quelli originali,
vivono una loro realtà autonoma, con colori autonomi,
volutamente antinaturalistici e non verosimili.
Papiers collés e collages
I frammenti di realtà derivati dalla scomposizione analitica
sono rappresentati sulla tela da:
Braque con la tecnica dei papiers collés, carte incollate,
Picasso con la tecnica del collages, incollaggi.
Guazzo o, gouache, tecnica che impiega un pigmento della stessa natura della tempera, ma è
reso più consistente con l’integrazione di gesso o biacca insieme ad un composto di gomma
arabica. La soluzione finale è un pigmento con un colore leggermente più opaco della normale
tempera.
Fase di Formazione, 1907-1909
Nel 1907, Picasso espone Les demoiselles d’Avignon,
capostipite del movimento cubista
Ritratto di Ambroise Vollard, Picasso, 1909-1910, olio su tela, 93x66 cm, Museo
Puskin, Mosca
Picasso e Braque hanno sempre fatto attenzione a che la
loro pittura non sconfinasse mai nell’astrazione, cioè in
qualcosa di puramente mentale, senza più alcun rapporto
concreto con la realtà.
Per questo motivo nel periodo del Cubismo sintetico, i due
artisti introducono nelle loro opere lettere dell’alfabeto e
numeri.
In questo modo l’astrazione è bloccata dalla riconoscibilità di
questi elementi che richiamano la realtà.
Sempre per radicare nella realtà la propria pittura, Picasso
adotta la tecnica del collage, cioè dell’incollaggio sulla tela di
materiali diversi che richiamano alla mente oggetti reali.
Natura morta con sedia
impagliata
L’opera, del periodo del
cubismo sintetico.
Rappresenta una natura
morta ambientata
all’interno di un caffè
parigino.
Il tutto è realizzato con
colori ad olio della
gamma dei bruni, intonati
Natura morta con sedia impagliata, Picasso, al ritaglio di tela cerata
1912, collage, olio e tela cerata su tela, 29x37, che rappresenta con
Musée National Picasso
realismo l’impagliatura di
una sedia, materia che
diventa forma.
Natura morta con sedia impagliata, Picasso,
1912, collage, olio e tela cerata su tela, 29x37,
Musée National Picasso
La finta paglia
rappresenta una sedia
vera, quindi il soggetto,
la paglia è falso, ma il
materiale, la tela cerata,
è vera.
Soggetto e materiale sono
entrambi falsi quando
vogliono rappresentare
una sedia.
In questo modo l’artista
Natura morta con sedia impagliata, Picasso,
dimostra quanto sia labile
1912, collage, olio e tela cerata su tela, 29x37, la differenza tra la realtà e
Musée National Picasso la sua rappresentazione.
La monocromia
dell’insieme, la forma
ellittica, la fune usata
al posto della cornice
sono richiami alla
forma fatta da materia
e della materia che
prende nuove forme,
estranee alla sua
natura.
Guernica
Il 26 aprile del 1937, nel pieno della guerra civile spagnola,
scatenata dai franchisti contro il legittimo governo repubblicano del
Paese, Picasso è sconvolto dalla notizia del bombardamento della
cittadina basca di Guernica.
L’azione terroristica, rivolta contro la popolazione civile nel giorno
del mercato, ispira l’artista alla realizzazione di questo grande
dipinto in soli due mesi. Rappresenta un vero atto d’accusa contro
la guerra e la dittatura.
Guernica,
Picasso,
1937,olio su
tela, 351x782
cm, Museo
Nacional, Centro
de Arte Reina
Sofia, Madrid