(ZUM - Ita)
(ZUM - Ita)
Legenda 2
Ricambi consigliati per ZUM300-500 e ZUM650-800 3
Codice colori 3
Campo di applicazione 4
Caratteristiche dell'impianto 4
Descrizione di funzionamento 6
Parti principali dell'impianto 8
Elettronica di potenza 8
Gruppo teleruttori 9
Pedale e potenziometri 10
Unita' logica 11
Diagnosi accensione chiave 14
Diagnosi chopper 15
Diagnosi a riposo 16
Diagnosi alla richiesta di marcia 17
Diagnosi in marcia 18
Gestione bypass 19
Gestione indebolimento 20
Diodi e tyristori di potenza 21
Fusibili 22
Condensatori di potenza 22
Trimmers di regolazione 23
Microinterruttori 24
Contattori 25
Spegniarco 26
Isolamento del pannello 26
Prova di isolamento sul motore 27
Caratteristiche di montaggio 27
Taratura e collaudo 28
Test point 29
Ricerca guasti 33
Diagnostica ZUM 35
Manutenzione periodica da ripetersi al tempo indicato 37
Schema connettori e regolazione trimmers della logica ZUM 38
Schema potenza ZUM con riferimenti per il test point 39
Schema montaggio ZUM, motore 4M, con riferimenti per il test point 40
Esploso del pedale 41
Ricambi del pedale 42
LEGENDA
PAGINA 2
RICAMBI CONSIGLIATI ZUM300-500 RICAMBI CONSIGLIATI ZUM650-800
CODICE COLORI
A = Arancio M = Marrone
B = Bianco N = Nero
BB = Blu R = Rosa
C = Celeste RR = Rosso
G = Giallo V = Verde
GG = Grigio VV = Viola
PAGINA 3
CAMPO DI APPLICAZIONE
Questo tipo di apparecchiatura viene usato per regolare la velocita’ di motori a corrente
continua che azionano medi e grossi carrelli elevatori, vetture elettriche stradali, vetture da
L’utilizzo di queste apparecchiature permette movimenti del veicolo dolci e ben controllati
Il movimento del veicolo si ottiene con il semplice utilizzo del pedale acceleratore,
CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO
fig. 1
PAGINA 4
fig. 2
PAGINA 5
DESCRIZIONE DI FUNZIONAMENTO
fig. 3
indipendenti tra loro. Tuttavia il corretto funzionamento puo’ essere compreso solo
-Descrizione dei circuiti e dei componenti di I/O per i principali segnali (VMN, corrente,
pedali etc.).
del chopper tale da rendere comprensibili i vari aspetti ai destinatari del manuale.
1) Con l’SCR1 spento (pag.39) il condensatore si trova con la lamina VMN a +Batt. e la
PAGINA 6
2) Vengono innescati, con un impulso unico, l’SCR1 e l’SCR3. Questa situazione fa si che
al fronte di discesa della VMN la VCS diventi negativa facendo cosi innescare l’SCR3
consentendo alla corrente di fluire dal -Batt. verso la VCS. Quando tale corrente tende ad
azzerarsi, l’induttanza in serie all’SCR3 continua a spingere fino a far salire la VCS a VBatt.
(rovesciamento del condensatore). A questo punto la corrente comincia a fluire dalla VCS
alla VMN, spegnendo l’SCR3, lasciando la VCS a +Batt. e l’SCR1 innestato (VMN = 0).
3) In questo stato, quando si innesca l’SCR2, il fronte di discesa della VCS trascina negativa
la VMN. La corrente tende percio’ a fluire dal -Batt. verso la VMN spegnendo l’SCR1. La
VMN si porta cosi a +Batt. mentre la VCS resta a 0 V. Dopo di che si riparte dal punto 2.
Il ritardo tra il punto 2 e il punto 3 si chiama Ton, quello tra il punto 3 e il punto 2 Toff. Si
PAGINA 7
PEDALE E POTENZIOMETRI
La funzione del pedale (Fig.4a,4b,4c) e’ quella di inviare alla logica un segnale di tensione
proporzionale all’angolo di cui e’ stato ruotato.
Quando si muove la leva di un pedale o la manopola di un timone si fa ruotare un
potenziometro il quale invia alla logica un segnale di tensione tanto maggiore quanto piu’
grande e’ l’angolo di rotazione.
Per controllare un potenziometro con un tester si puo’ procedere in due modi:
1) con potenziometro collegato all’impianto e chiave inserita misurare la tensione fra i
terminali 1 e 2 (Fig.4d); ruotando il perno del potenziometro questa deve variare con
continuita’, senza sbalzi o incertezze da 0 a 2 V.
2) con potenziometro non collegato all’impianto procedere come prima misurando la
resistenza invece della tensione.Il potenziometro che si usa in questo impianto ha la
resistenza distribuita su 25°.
fig.4a fig.4b
fig.4c fig.4d
PAGINA 10
UNITA' LOGICA
WATCH-DOG
Durante il funzionamento del sistema il microprocessore manda degli impulsi ad una porta
teleruttori aprano.
CORRENTE
La corrente viene convertita in segnale di tensione da uno shunt mandato su una porta del
TENSIONE DI BATTERIA
Tra le funzioni del chopper vi e’ quella di fornire una corretta indicazione dello stato di carica
della batteria. Per far cio’ si fornisce al microprocessore un segnale in una porta
ACCELERATORE
tra 0 e 12 V. Al microprocessore viene fornito una parte di tale segnale su una porta per la
CONTATTO CHIAVE
Al microprocessore viene fornito un bit che indica lo stato del contatto chiave. Serve per
avvisare il microprocessore che la chiave e’ stata staccata ed eseguire una routine d’uscita
per disattivare il sistema prima di rimanere senza alimentazione.
PAGINA 11
TEMPERATURA CHOPPER
Sul chopper e' montata una sonda termica (NTC) che fornisce una indicazione relativa alla
temperatura della piastra VMN. Tale segnale e’ di tipo analogico ed entra su una porta del
microprocessore.
CV
Sulla logica e’ presente un segnale denominato CV senza una funzione ben definita. Il suo
DIAGNOSI
All’interno della logica vi e’ disposta una rete circuitale con il compito di forzare dei livelli di
tensione sulla VMN e sulla VCS per potere effettuare una diagnosi preventiva del chopper
All’interno della logica vi sono 4 circuiti di pilotaggio dei teleruttori esattamente uguali tra di
INNESCO SCR
La durata degli impulsi di accensione e spegnimento viene gestita dal software. Per impulso
PAGINA 12
DISPLAY
L'impianto e' dotato di un display a led luminosi per le comunicazioni di sistema normalmen-
te tale display riporta l'indi-
cazione dello stato di batte-
ria; se viene rilevato un al-
larme tale indicazione vie-
ne cambiata con il relativo
codice riconoscibile dalla
presenza del led rosso ac-
ceso in aggiunta ad una
combinazione dei led verdi.
il codice di allarme si ottiene
sommando i led verdi
fig. 5
accesi.
CIRCUITO+12
Molti dei circuiti di comando e di controllo (accelleratore, convertitori etc.) sono alimentati
CIRCUITO+5
LETTURA TRIMMER.
Dopo una serie di operazioni di assegnamento delle porte (inizializzazione del sistema) il
microprocessore
' esegue la lettura dei trimmer che regolano alcuni parametri del sistema.
Tali trimmer sono P1 per la frenata, P2 per la corrente, P3 per la batteria, P4 per la rampa
PAGINA 13
DIAGNOSI ACCENSIONE CHIAVE
PEDALE PREMUTO
marcia) lo ignora, spegne i led e resta in questo stato fino a quando riconosce tale richiesta.
WATCH-DOG
si blocca. Per ripartire occorre staccare e riattaccare la chiave. Se il test rispetta il corretto
TENSIONE DI BATTERIA
ACCELERATORE
VMN
VMN<1\2VBatt. prosegue.
PAGINA 14
DIAGNOSI CHOPPER
1' FASE:Chiude la rete diagnosi e legge lo stato VMN. Se trova VMN = VBatt.
PAGINA 15
DIAGNOSI A RIPOSO
assenza di tali richieste si esegue un ciclo di diagnosi ad intervalli regolari (circa 600 msec.).
CORRENTE A RIPOSO
ACCELERATORE
VMN
VBatt. prosegue.
RELE' INTERNO
N.B. Il rele' interno serve per la sicurezza uomo morto. A pedali rilasciati deve essere
sempre aperto.
PAGINA 16
DIAGNOSI ALLA RICHIESTA DI MARCIA
Alla richiesta di marcia i teleruttori vengono chiusi rispettando una sequenza e verificando
che ad ogni singolo passaggio gli stati siano quelli riportati altrimenti vengono visualizzati
i seguenti allarmi:
ALLARME nº 10
ALLARME nº 15
ANTIROLL-BACK
Se il segnale di frenata resta presente per molto tempo il microprocessore allarga i Ton fino
ad uscire dalla frenata per tempo. Tale prestazione ha lo scopo di fare spuntare la
EPROM che riporta i Ton ed i Toff da applicare nei vari istanti. Per accedere a questa tabella
variabile.
CORRENTE MASSIMA
valore impostato spegne anche se non e' finito il Ton impostato ed esegue il Toff previsto
nel passo corrente della tabella di duty-cicle; esegue poi un altro Ton e se la corrente
chopperizzazione trova equilibrio in un valore tale che i picchi in fase ON restino uguali ad
un valore prefissato.
PAGINA 17
DIAGNOSI IN MARCIA
Durante le varie fasi di marcia il microprocessore esegue tutta una serie di controlli per
verificare il corretto andamento dei segnali riferito ai comandi impostati. Tali controlli sono
In fase OFF
gli impulsi e si riaprono i teleruttori. Al rilascio dei pedali si effettua un ciclo di diagnosi come
In fase ON
gli impulsi e si riaprono i teleruttori. Al rilascio dei pedali si effettua un ciclo di diagnosi come
In fase di conduzione
Controlla che il segnale di corrente sia esistente si potrebbe essere infatti staccato un filo
dello shunt o rotta l’uscita di un operazionale e l’impianto non essere in grado di gestire la
corrente massima e di frenata per cui risulti pericoloso operare in tali condizioni. In questo
caso si da l’allarme 9, si bloccano gli impulsi e si riaprono i teleruttori. Al rilascio dei pedali
Sempre
RELE' INTERNO
N.B. Il rele' interno serve per la sicurezza uomo morto. In marcia deve essere sempre
chiuso.
PAGINA 18
GESTIONE BY-PASS
tali condizioni il teleruttore di by-pass viene chiuso. Viene riaperto in queste condizioni:
1)Si abbassa il segnale acceleratore. Cio’ sta ad indicare che l’operatore sta
rilasciando il pedale.
2)Vengono attivati dei segnali e rispettati dei tempi in modo che l’apertura del
PAGINA 19
GESTIONE INDEBOLIMENTO
rilasciando il pedale.
2) Vengono attivati dei segnali e rispettati dei tempi in modo che l’apertura del
PAGINA 20
Per controllare i diodi e i tyrystori disconnettere un terminale e misurare la resistenza nel
seguente modo:
DIODI:
TYRISTORI:
Tra 2 e 3 si devono leggere circa 20 ohm +/- 5 ohm in entrambi i sensi (Fig.6b).
FUSIBILI
fig.6a
fig.6b
PAGINA 21
DIODI E TYRISTORI DI POTENZA
In questo chopper vengono impegati due fusibili, uno da 10A per i servizi ausiliari (A) e uno
di potenza (B) per il circuito principale.
Sono entrambi protetti perche’ in caso di fusione non devono spargere sull’apparecchiatura
particelle fuse.
Per controllare i fusibili disconnettere un terminale, misurare con l’ohmmetro fra i terminali
1 e 2 (Fig.7). Se l’indice non si muove il fusibile va sostituito.
1 2
1 B 2
A
fig.7
CONDENSATORI DI POTENZA
i terminali 1 e 2 (Fig.8).
Quando il condensatore e’ buono l’indice dello strumento si muove e poi torna nella
Questa prova non e’ sempre veritiera perche’ la tensione del tester e’ di qualche volt mentre
fig.8
PAGINA 22
TRIMMERS DI REGOLAZIONE
Sono usati per regolare le caratteristiche del chopper che dipendono dal veicolo sul quale
e’ stato installato.
Frenatura.
Rampa di accelerazione.
Tensione di batteria.
resistenza fra i punti 1 e 2 (Fig.9); la resistenza quando si gira la vite deve variare con
fig.9
PAGINA 23
MICROINTERRUTTORI
I microinterruttori servono per dare il consenso alla marcia avanti, indietro e al bypass.
L'utilizzo di questo dispositivo non e' obbligatorio, in quanto, il bypass puo' essere anche
fig.10
PAGINA 24
CONTATTORI
I contattori sono degli elementi atti a sopportare forti correnti e servono per separare o
Le parti principali di un contattore sono: la bobina, che una volta percorsa da corrente,
Gli spegniarco costituiti da una resistenza RT e un diodo D,servono per diminuire la durata
dell’arco elettrico che si forma nei microinterruttori quando si toglie corrente alla bobina.
disconnettere la bobina dai fili e dallo spegniarco (solo per la pompa) e verificare che
il valore della resistenza sia quello giusto e non sia in corto o a massa;
In questo tipo di impianto i teleruttori di avanti, indietro e bypass non devono avere lo
fig.11a fig.11b
PAGINA 25
SPEGNIARCO
In questa apparecchiatura gli spegniarco sono dentro all’unita’ logica tranne che per la
Se il montaggio e’ fatto dal cliente deve prestare molta attenzione al montaggio di questo
fig.12
I tyristori e i teleruttori sono isolati dalla base di appoggio.Per verificare l’isolamento si deve
controllare che la resistenza fra i suddetti componenti e la base sia maggiore di almeno 1
Le normative europee attuali impongono che ogni chopper, venga testato con opportune
PAGINA 26
PROVA DI ISOLAMENTO SUL MOTORE
Disconnettere i cavi che vanno al motore.Misurare la resistenza fra tutti i morsetti del motore
e la sua carcassa.I valori trovati devono essere superiori a 1 Kohm per ogni volt di batteria.
CARATTERISTICHE DI MONTAGGIO
piastra base, percio’ la lamiera sulla quale viene montato deve avere uno spessore minimo
di 6mm, ed inoltre deve essere sufficientemente in piano per garantire un buon contatto.
Se il carrello lavora in cella frigorifera, inserire una resistenza di circa 20W nel timone o nel
Quando si alimenta l'impianto per la prima volta conviene che la ruota motrice sia solevata
PAGINA 27
TARATURA E COLLAUDO
Dopo aver effettuato i collegamenti, prima di alimentare l’impianto, e’ opportuno sollevare
da terra le ruote motrici.
Si procede quindi alla messa in funzione dell’impianto girando la chiave e azionando
l’acceleratore.Occorre provare sia la marcia avanti, che la marcia indietro.
Se tutto procede bene mettere a terra le ruote motrici e proseguire il collaudo con il veicolo
scarico e carico. Se necessario l'operatore deve fare le seguenti tarature:
Premessa: dopo ogni regolazione aprire e chiudere la chiave.
CORRENTE MASSIMA
La corrente massima si misura a motore bloccato, se non risulta quella desiderata si regola
il trimmer P2. L’amperometro deve essere inserito su un cavo di rotore.
ACCELERAZIONE
Se non corrisponde a quella desiderata, agire sul trimmer P4.
PEDALE
Verificare che il carrello non cominci a partire appena inserito il teleruttore (in queste
condizioni il carrello deve essere quasi fermo). Verificare che il carello arrivi a massima
velocita' quando la leva non e’ completamente a fine corsa, deve avere un piccolo margine,
altrimenti regolare il perno del potenziometro.
FRENATURA ELETTRONICA
Lanciare il veicolo a basse velocita' e verificare il funzionamento della frenatura, se e'
accettabile lanciare il veicolo alla massima velocita’ e poi invertire il senso di marcia, se la
frenatura che si ottiene non e’ quella voluta agire sul trimmer P1.
BATTERIA
Per la taratura della betteria e' necessario eseguire la lettura di +Batt e +5 (pin 64 del
microprocessore). Si deve percio' modificare il trimmer P3 finche' sul piedino 38 del
microprocessore non si legge come valore il risultato della seguente operazione:
+Batt +5
x x 4,5
Vnom x 1,025 5
dove Vnom e' la tensione nominale del carrello.
INSERIMENTO E DISINSERIMENTO INDEBOLIMENTO
Se non corrisponde ai valori desiderati regolare il trimmer P5.
PAGINA 28
TEST POINT (Rif.pag. 38-39-40)
pagine 38-39-40.
4A Non connesso.
5A E' il punto di collegamento tra i due micro di marcia e deve essere presente il positivo
batteria solo se la chiave e' inserita.
6A Non connesso.
7A E' il punto di collegamento tra il micro di marcia indietro e la logica e deve essere a
negativo batteria a riposo e positivo batteria con il micro relativo premuto.
8A E' il punto di collegamento tra il micro di marcia avanti e la logica e deve essere a
negativo batteria a riposo e positivo batteria con il micro relativo premuto.
PAGINA 29
1B E' il punto di collegamento tra il teleruttore di marcia indietro e la logica e deve essere
a negativo batteria a riposo, positivo batteria quando e' premuto il micro di marcia
2B E' il punto di collegamento tra il teleruttore di marcia avanti e la logica e deve essere
a negativo batteria a riposo, positivo batteria quando e' premuto il micro di marcia
3B E' il punto di collegamento tra la logica ed entrambi i teleruttori di marcia e deve essere
a negativo batteria a riposo e a positivo batteria quando e' premuto un qualsiasi micro
di marcia.
questo teleruttore deve essere a positivo batteria con il teleruttore aperto e a 1,8 V con
negativo batteria.
5B E' il punto di collegamento tra il teleruttore bypass e la logica; se e' presente questo
teleruttore deve essere a positivo batteria con il teleruttore aperto e a 1,8 V con il
teleruttore chiuso; se il teleruttore bypass non e' presente deve essere a negativo
batteria.
1C E' il collegamento tra la logica e l'NTC e deve essere un valore proporzionale alla
PAGINA 30
2C Negativo batteria che esce dalla logica (deve essere sempre presente).
1D Positivo chiave che entra in logica; deve essere sempre presente il positivo batteria
zero.
sempre a zero.
5D Deve essere presente sempre la tensione di batteria, anche con la chiave staccata.
fig.13
PAGINA 31
7D E' il filo di innesco del tyristore di rovesciamento del condensatore.
12D E’ la tensione che si trova sull’anodo del tyristore principale e deve avere una forma
d’onda simile a quella di Fig.13 con pedale schiacciato a circa il 50%.A riposo questa
tensione deve essere a negativo di batteria.
1E Deve essere presente il positivo batteria solo quando la chiave e' inserita.
2-6E Segnali che comandano i led del display dal meno al piu' significativo. La tensione ai
loro capi e' di 0,6 V in caso di led acceso, di 12 V in caso di led spento.
44 Fusibile 10A posto sul positivo batteria serve per alimentare i circuiti ausiliari.
45 E’ il filo a valle della bobina del teleruttore pompa, il quale con il micro aperto deve avere
la tensione di batteria oppure 24V nel caso dell’alimentatore.
46 Si tratta di un negativo il quale deve sempre avere tensione zero rispetto al meno
batteria.
PAGINA 32
RICERCA GUASTI (Rif.pag. 38-39-40)
2C : questo punto si trova tra il positivo della batteria e il fusibile degli ausiliari.Non c’e’
5A : verificare che a pedale schiacciato, ci sia una tensione di circa 1V, se c’e’ la
PAGINA 33
46 : questa tensione deve essere sempre a zero.
Scollegare i faston sulla bobina di tutti i teleruttori e verificare che il loro valore sia quello
indicato in tabella.
Se non risulta nessun corto circuito o valori molto bassi di resistenza, controllare i filtri
spegniarco.
Verificare il test point 2A nel quale la tensione massima del potenziometro del
pedale tutto schiacciato deve arrivare almeno a 13V.Se questa prova e’ corretta
inserire un amperometro sul cavo del motore, e verificare che la corrente massima
sia quella richiesta; puo’ essere regolata attraverso il trimmer P3.
PAGINA 34
DIAGNOSTICA ZUM
Tale diagnostica è entrata in vigore a partire dalla EPROM denominata ZUM 90830.
Lo stato di allarme è evidenziato dal led rosso acceso. Il numero di allarme si ottiene
sommando il peso dei led verdi accesi.
Allarme 4 VMN=VBatt. a riposo. E’ bloccante. Controllare il diodo volano che non sia
in corto e che non vi sia un teleruttore incollato.
PAGINA 35
l’SCR3 che non siano in corto. Verificare i loro cablaggi con la logica e il
banco condensatori.
Allarme 12 VMN alta in fase ON. Allarme in marcia. Se vi e' qualcosa di rotto viene
rilevato in diagnosi al rilascio del pedale e modificato il codice con quello
corretto.
Allarme 13 VCS bassa in fase ON. Allarme in marcia. Se vi è qualcosa di rotto viene
rilevato in diagnosi al rilascio del pedale e modificato il codice con quello
corretto.
Allarme 14 VMN bassa in fase OFF. Allarme in marcia. Se vi è qualcosa di rotto viene
rilevato in diagnosi al rilascio del pedale e modificato il codice con quello
corretto.
PAGINA 36
Allarme 15 VCS alta in fase OFF. Allarme in marcia. Se vi è qualcosa di rotto viene
tensione.
Controllare il movimento meccanico dei teleruttori il quale deve essere libero e non
PAGINA 37
RICAMBI DEL PEDALE
Rif. codice descrizione
articolo
1 S09005 Scatola pedale due leve 052001
2 B22536 VTCEI M6x30 acciaio 6g
3 S09006 Leva pedale avanti 052019
4 C23505 VTCEI M6x15 acciaio 052028
5 B20030 VTSEI M5x20 acciaio 6g
6 C25506 Perno pedale due leve SX L=68 052008
7 C23504 VTCEI M4x15 acciaio 052027
8 Guarnizione in gomma
9 C14751 Coperchio in alluminio 11VC
10 B20027 VTSEI M5x16 acciaio 6g
11 C24508 Molla perno pedale due leve SX 052030
12 C02000 Bronzina pedale 052004
13 C02001 Rondella fissaggio bronzina 052005
14 C22000 Microinterruttore 10A 250VAC
15 S01015 Angolare micro avanti / indietro 052009
16 B14018 VTCTC M4x10 acciaio 6g
17 B43061 Dado M4 acciaio 6g
18 B16018 VTSTC M4x10 acciaio 6g
19 S01012 Angolare potenziometro pedale 052026
20 B13518 VTCEI M4x10 acciaio 6g
21 E07008 Potenziometro 5k0 1G.
22 C03500 Camme in alluminio 052006
23 B44100 Grano EI M4x10 estremita' PS acciaio
24 S00027 Leva potenziometro 052017
25 C25508 Perno pedale due leve L=48 052014
26 S00026 Leva potenziometro 052016
27 C24507 Molla potenziometro pedale due leve 052024
28 C25507 Perno pedale due leve L=23 052015
29 S00028 Leva potenziometro 052018
30 S01014 Angolare micro Bypass 052023
31 C24509 Molla perno pedale due leve DX 052031
32 B09727 VTCTC M3x16 ottone
33 B43041 Dado M3 acciaio 6g
34 S09007 Leva pedale indietro 052020
35 C25505 Perno pedale due leve DX L=65 052025
PAGINA 42
COSTRUZIONE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE - OLEODINAMICHE - INDUSTRIALI
42028 - POVIGLIO - (R.E.) - Via della Costituzione,32 - ITALIA
Tel. (0522) 960050 (r.a.) - Tlx. 530021 AINDRE I - Fax (0522) 960259
CHOPPER A TYRISTORI
CON MICROPROCESSORE
TIPO ZUM