ZU Ita
ZU Ita
CHOPPER A TYRISTORI
TIPO UNIFICATO
ZU90
Legenda 2
Ricambi consigliati per ZU300-500 e ZU650-800 3
Codice colori 3
Campo di applicazione 4
Caratteristiche dell'impianto 4-5
Descrizione di funzionamento 6
Parti principali dell'impianto 7
Pedale e potenziometri 8
Pedale di tipo induttivo 9
Unita' logica 10
Circuito di sicurezza 13-14
Diodi e tyristori di potenza 15
Fusibili 16
Condensatori di potenza 16
Trimmers di regolazione 17
Microinterruttori 18
Contattori 19
Spegniarco 20
Alimentatore 20
Isolamento del pannello 21
Prova di isolamento sul motore 21
Caratteristiche di montaggio 21
Taratura e collaudo 22
Test point 23
Ricerca guasti 28
Manutenzione periodica da ripetersi al tempo indicato 32
Schema connettori e regolazione trimmers della logica ZU 90 c/sicurezza 33
Schema potenza ZU 90 con sicurezza con riferimenti per il test point. 34
Schema montaggio ZU 90 con sicurezza, motore 4M. 35
Schema montaggio ZU 90 con sicurezza, motore 4M c/alim. 36
Schema montaggio ZU c/sicurezza, motore 6M. 37
Esploso del pedale 38
Ricambi del pedale 39
LEGENDA
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RICAMBI CONSIGLIATI ZU300-500 RICAMBI CONSIGLIATI ZU650-800
CODICE COLORI
A = Arancio M = Marrone
B = Bianco N = Nero
BB = Blu R = Rosa
C = Celeste RR = Rosso
G = Giallo V = Verde
GG = Grigio VV = Viola
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CAMPO DI APPLICAZIONE
Questo tipo di apparecchiatura viene usato per regolare la velocita’ di motori a corrente
continua che azionano piccoli e medi carrelli elevatori, vetture elettriche stradali, vetture da
L’utilizzo di queste apparecchiature permette movimenti del veicolo dolci e ben controllati
Il movimento del veicolo si ottiene con il semplice utilizzo del pedale acceleratore,
CARATTERISTICHE TECNICHE
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CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO
A RICHIESTA
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DESCRIZIONE DI FUNZIONAMENTO
manuale.
stato ruotato.
Questo segnale viene elaborato dalla logica, la quale comanda l’apertura e chiusura dei
tyristori di potenza.
I tyristori di potenza sono collegati fra il motore e la batteria. Quando sono chiusi collegano
la batteria al motore e quindi alimentano il motore con tutta la tensione di batteria, quando
sono aperti separano il motore dalla batteria e quindi non danno nessuna potenza al
motore.
impulsi variabili con continuità si regola la potenza media fornita dal motore e quindi la
fig.1
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PEDALE E POTENZIOMETRI
La funzione del pedale (Fig.2a,2b,2c) e’ quella di inviare alla logica un segnale di tensione
proporzionale all’angolo di cui e’ stato ruotato.
Quando si muove la leva di un pedale o la manopola di un timone si fa ruotare un
potenziometro il quale invia alla logica un segnale di tensione tanto maggiore quanto piu’
grande e’ l’angolo di rotazione.
Per controllare un potenziometro con un tester si puo’ procedere in due modi:
1) con potenziometro collegato all’impianto e chiave inserita misurare la tensione fra i
terminali 1 e 2 (Fig.2d); ruotando il perno del potenziometro questa deve variare con
continuita’, senza sbalzi o incertezze da 4 a 13 V.
2) con potenziometro non collegato all’impianto procedere come prima misurando la
resistenza invece della tensione.Il potenziometro che si usa in questo impianto ha la
resistenza distribuita su 25°.
fig.2a fig.2b
fig.2c fig.2d
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PEDALE INDUTTIVO
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UNITA' LOGICA
Nell’unita’ logica sono racchiuse tutte le funzioni piu’ importanti dell’apparecchiatura, tutti
i segnali, le elaborazioni di dati vengono fatte dalla logica. Qui di seguito vengono descritte
PILOTAGGIO TYRISTORI.
I tyristori vengono pilotati con impulsi dati al gate. L’opportuno innesco di questi, definisce
Questo controllo garantisce un limite max di corrente al motore tale da non superare mai
un valore di sicurezza prestabilito.Questo valore max deve essere tale che il veicolo possa
CONTROLLO DELL’ACCELERAZIONE.
CONTROLLO FRENATURA.
Per conferire buona manovrabilita’ al veicolo, in caso di inversione di moto quando ci si trova
ancora in marcia, viene fatta in modo automatico una frenatura morbida e coppia regolabile
(P5). Alla fine della frenatura il veicolo riprende automaticamente nel senso opposto .
Per controllare che la temperatura del chopper non superi il valore prefissato,di 80°
centigradi, e’ inserita vicino al tyristore una termoresistenza che misura la temperatura del
chopper. Il valore di 80° puo’ essere cambiato con un trimmer, situato nella parte interna
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raggiunge il valore massimo prefissato, l’unita’ logica diminuisce gradualmente la corrente
corrente la temperatura del chopper non tende piu’ a superare quella prefissata.
Il controllo di questo parametro consente di proteggere il chopper nel caso in cui venga
usato a correnti o temperature troppo elevate rispetto a quelle per cui e’ stato progettato.
La corrente, e quindi la potenza fornita al motore, viene diminuita e non annullata per le
seguenti ragioni:
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CONTROLLO BYPASS.
Controllare l’inserimento del bypass in corrente perche’ fino a quando la corrente non e’
Controllare l’inserimento del bypass in tempo perche’ l’unita’ logica non da’ il consenso al
bypass di entrare fino a quando non e’ passato un certo tempo dall’arrivo in conduzione
Controllare il disinserimento del bypass quando la corrente arriva vicino al valore massimo
Questo sistema garantisce un controllo totale cioe’ la corrente massima impostata sul
chopper non viene mai superata in tutte le parti elettriche del veicolo.
Uno speciale circuito elettronico originale della Zapi, garantisce l’apertura del bypass sotto
Con questo sistema il secondo bypass si puo’ regolare ad una corrente di inserimento piu’
In questo modo il secondo bypass si chiude dopo e si apre prima, rispetto al primo bypass,
fig.4
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CIRCUITO DI SICUREZZA.
SCR PRINCIPALE
Nel caso in cui l' SCR principale sia un corto circuito non viene dato il consenso alla chiusura
dei teleruttori .Tale controllo viene eseguito a riposo in maniera preventiva e in marcia fino
ad una percentuale di conduzione di circa il 70% .
In tal caso la logica apre i teleruttori di marcia appena si accorge che l' SCR principale resta
in conduzione .
Da notare che questo controllo intercetta pure :
TRANSISTOR DI SICUREZZA
Nel caso il transistor di sicurezza (preposto ad aprire i teleruttori nel caso di guasto) sia in
corto-circuito la logica non emette nessun tipo di impulso, in quanto se vi fosse un guasto
non sarebbe in grado di intervenire .
Tale controllo viene fatto ogni qual volta che si preme un pedale .
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NEGATIVO POTENZIOMETRO
La logica controlla continuamente il negativo del potenziometro e nel caso che questi si
stacchi interviene aprendo immediatamente i teleruttori . Qesto perche staccandosi il
negativo potenziometro la logica riceverebbe sempre il comando di Max velocita' .
RICHIESTA DI MARCIA
La logica all'accensione della chiave controlla se vi e' una richiesta di marcia e se questa
e' presente la ignora restando in STAND-BAY finche' non vede entrambi i micro di marcia
a riposo
Nel caso il positivo SHUNT (filo C7) sia scollegato la logica non da impulsi agli SCR .
Questo perche', non essendo in grado di gestire la corrente potrebbe essere pericoloso
operare con il carrello .
Nel caso che il filo che porta il segnale del catodo diodo freno ( C2 ) si stacchi la logica non
da impulsi agli SCR, perche' nel caso di inversione di marcia non sarebbe in grado di gestire
la frenata con grave pericolo per l'operatore.
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Per controllare i diodi e i tyrystori disconnettere un terminale e misurare la resistenza nel
seguente modo:
DIODI:
TYRISTORI:
Tra 2 e 3 si devono leggere circa 20 ohm +/- 5 ohm in entrambi i sensi (Fig.4b).
fig.4a
fig.4b
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FUSIBILI
In questo chopper vengono impegati due fusibili, uno da 10A per i servizi ausiliari (A) e uno
Sono entrambi protetti perche’ in caso di fusione non devono spargere sull’apparecchiatura
particelle fuse.
Per controllare i fusibili disconnettere un terminale, misurare con l’ohmmetro fra i terminali
1 2
1 B 2
A
fig.5
CONDENSATORI DI POTENZA
i terminali 1 e 2 (Fig.6).
Quando il condensatore e’ buono l’indice dello strumento si muove e poi torna nella
Questa prova non e’ sempre veritiera perche’ la tensione del tester e’ di qualche volt mentre
fig.6
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TRIMMERS DI REGOLAZIONE
Sono usati per regolare le caratteristiche del chopper che dipendono dal veicolo sul quale
e’ stato installato.
- Rampa di accelerazione.
- Disinserimento bypass.
- Inserimento bypass.
la resistenza fra i punti 1 e 2 (Fig.7); la resistenza quando si gira la vite deve variare
fig.7
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MICROINTERRUTTORI
I microinterruttori servono per dare il consenso alla marcia avanti, indietro e al bypass.
Si possono controllare misurando la resistenza dopo averli scollegati, fra i punti 1 e 2 (Fig.8).
CONTATTORI
fig.8
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I contattori sono degli elementi atti a sopportare forti correnti e servono per separare o
Le parti principali di un contattore sono: la bobina, che una volta percorsa da corrente,
Gli spegniarco costituiti da una resistenza RT e un diodo D,servono per diminuire la durata
dell’arco elettrico che si forma nei microinterruttori quando si toglie corrente alla bobina.
disconnettere la bobina dai fili e dallo spegniarco (solo per la pompa) e verificare che
il valore della resistenza sia quello giusto e non sia in corto o a massa;
In questo tipo di impianto i teleruttori di avanti, indietro e bypass non devono avere lo
fig.9a fig.9b
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SPEGNIARCO
In questa apparecchiatura gli spegniarco sono dentro all’unita’ logica tranne che per la
Se il montaggio e’ fatto dal cliente deve prestare molta attenzione al montaggio di questo
ALIMENTATORE
fig.10
Serve quando si vogliono utilizzare teleruttori a 24V con la batteria di voltaggio compresa
tra 36 e 96V.In questo modo l’alimentatore riduce qualsiasi tensione compresa tra 36 e 96
a 24V.
pannello elettronico si possa utilizzare anche a 24V basta togliere l’alimentatore e seguire
lo schema.
L’alimentatore deve essere presente solo ,quando si vuole rendere universale la tensione
dei teleruttori cioe’ i teleruttori con bobina a 24V si vogliono utilizzare con tensioni di batteria
L’alimentatore non deve essere presente quando i teleruttori funzionano alla tensione di
batteria.
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ISOLAMENTO DEL PANNELLO
I tyristori e i teleruttori sono isolati dalla base di appoggio.Per verificare l’isolamento si deve
controllare che la resistenza fra i suddetti componenti e la base sia maggiore di almeno 1
Le normative europee attuali impongono che ogni chopper, venga testato con opportune
Disconnettere i cavi che vanno al motore.Misurare la resistenza fra tutti i morsetti del motore
e la sua carcassa.I valori trovati devono essere superiori a 1 Kohm per ogni volt di batteria.
CARATTERISTICHE DI MONTAGGIO
piastra base, percio’ la lamiera sulla quale viene montato deve avere uno spessore minimo
di 6mm, ed inoltre deve essere sufficientemente in piano per garantire un buon contatto.
Se il carrello lavora in cella frigorifera, inserire una resistenza di circa 20W nel timone o nel
Quando si alimenta l'impianto per la prima volta conviene che la ruota motrice sia solevata
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TARATURA E COLLAUDO
Se tutto procede bene mettere a terra le ruote motrici e proseguire il collaudo con il veicolo
scarico e carico.
CORRENTE MASSIMA.
La corrente massima si misura a motore bloccato, se non risulta quella desiderata si regola
ACCELERAZIONE.
PEDALE.
Verificare che il carrello non cominci a partire appena inserito il teleruttore e arrivi in velocita’
Se e' presente il pedale di tipo induttivo le regolazioni devono essere effetuate attraverso
i trimmer posti all'interno del pedale stesso, seguendo le istruzioni riportate nel capitolo
relativo .
FRENATURA ELETTRONICA.
Lanciare il veicolo alla massima velocita’ e poi invertire il senso di marcia, se la frenatura
INSERIMENTO BYPASS.
DISINSERIMENTO BYPASS.
Se il bypass si apre a corrente troppo alta o troppo bassa regolare il trimmer P5.
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TEST POINT (Rif.pag.30-31-32-33-34)
pagine 30-31-32-33-34.
1a. Negativo del potenziometro pedale.Va al negativo attraverso una caduta di tensione
di circa 500mV.Se la tensione in questo punto e’ inferiore a 300mV circa, l’apparec-
potenziometro nel pedale (filo arancio) oppure e’ interrotto il filo nero all’uscita del
potenziometro.
4a. Normalmente non connesso, viene utilizzato solo nel caso di riduzione di velocita’, con
carico sollevato.
5a. La tensione deve essere di circa 0 Volt a pedale rilasciato e 1,8 Volt a pedale
schiacciato.
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7a. Questo punto e’ il collegamento tra la bobina di marcia e il micro del pedale, percio’
deve essere a tensione VB a pedale alzato, e 1,8 +/- 0,3 Volt a pedale schiacciato
8a. Questo punto e’ il collegamento tra la bobina di marcia e il micro del pedale, percio’
deve essere a tensione VB a pedale alzato, e 1,8 +/- 0,3 Volt a pedale schiacciato
1b. Questo punto e’ il collegamento tra la bobina di marcia e il micro del pedale, percio’
deve essere a tensione VB a pedale alzato, e 1,8 +/- 0,3 Volt a pedale schiacciato
2b. Questo punto e’ il collegamento tra la bobina di marcia e il micro del pedale, percio’
deve essere a tensione VB a pedale alzato, e 1,8 +/- 0,3 Volt a pedale schiacciato
4b. Deve essere a tensione zero quando la chiave e’ disinserita e a tensione di batteria
VB quando la chiave e’ inserita.Questo filo porta corrente alle bobine dei teleruttori.
5b. Con bypass aperto la tensione deve essere VB.Con bypass inserito deve essere circa
ed e’ a tensione VB quando questo bypass e’ aperto ed e’ a circa 3 +/- 0,3 Volt quando
e’ chiuso.
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1c. In condizione di riposo, deve essere presente sempre la tensione di batteria.Quando
fig.11
2c. Deve essere presente sempre la tensione di batteria, anche con la chiave staccata.
4c. E’ il ritorno chiave percio’ ci deve essere VB a chiave inserita e zero Volt a chiave
disinserita.
5c. E’ la tensione che si trova sull’anodo del tyristore principale e deve avere una forma
d’onda simile a quella di Fig.11 con pedale schiacciato a circa il 50%.A riposo questa
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8c. E’ il filo di innesco che va al tyristore di spegnimento.
sempre a zero.
27. E’ la tensione che si trova sull’anodo del tyristore principale e deve avere una forma
d’onda simile a quella di Fig.11 con pedale schiacciato a circa il 50%.A riposo questa
30. E’ il ritorno chiave: a chiave disinserita la tensione deve essere zero. A chiave inserita
31. E’ il negativo batteria che viene portato al cruscotto per eventuali ausiliari.
32. Fusibile 10A posto sul positivo batteria che serve per alimentare i circuiti ausiliari.
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CON PRESENZA DI ALIMENTATORE PER TELERUTTORI
33. Quando e’ presente l’alimentatore per i teleruttori ci devono essere 24V. Questa e’ la
nuova alimentazione dei teleruttori.
37. E’ il filo a valle della bobina del teleruttore pompa, il quale con il micro aperto deve avere
38. Si tratta di un negativo il quale deve sempre avere tensione zero rispetto al meno
batteria.
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RICERCA GUASTI (Rif.pag.30-31-32-33-34)
n.36 : controllare il fusibile principale perche’ attraverso quello, passa tutta la corrente
n.2c : questo punto si trova tra il positivo della batteria e il fusibile degli ausiliari.Non
n.5a : verificare che a pedale schiacciato, ci sia una tensione di circa 1V, se c’e’ la
n.4b : ci deve essere tensione di batteria, se non c’e’ risalire i collegamenti a monte.
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n.5a : premendo il pedale di marcia, nel punto 5a la tensione deve essere 1,8 +/- 0,3
Volt.Se la tensione e’ alta, controllare che non vi sia un micro di marcia sempre
n.5c : controllare la tensione in 5c la quale deve essere almeno VB/2 se e’ zero significa
n.1a : rispetto al negativo ci devono essere almeno 500mV, se non ci sono significa
che il filo nero del potenziometro o il filo arancio dello stesso potenziometro sono
interrotti.
n.2a : il filo verde che parte dal centrale del potenziometro e va’ all’unita’ logica puo’
essere interrotto.
n.3a : il filo arancio che porta corrente al potenziometro (15V) puo’ essere interrotto.
2C : il filo rosso che porta il segnale del catodo diodo freno potrebbe essere staccato
7C : il filo rosso che porta il positivo SHUNT alla logica potrebbe essere staccato
Altri casi di avarie poste all’interno della logica, possono portare questo inconveniente in
cui i teleruttori chiudono e il carrello non parte.Percio’ se i guasti non sono riconosciuti in
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G. Il teleruttore pompa non si chiude e il motore non gira.
n.37 : ci deve essere la tensione di batteria quando la leva del distributore e’ a riposo
Scollegare i faston sulla bobina di tutti i teleruttori e verificare che il loro valore sia quello
indicato in tabella.
Se non risulta nessun corto circuito o valori molto bassi di resistenza, controllare i filtri
spegniarco.
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I. Il veicolo va a bassa velocita’ e non ha potenza.
Verificare il test point n.2a nel quale la tensione massima del potenziometro del pedale
tutto schiacciato deve arrivare almeno a 13V.Se questa prova e’ corretta inserire un
amperometro sul cavo del motore, e verificare che la corrente massima sia quella
Le cause possono essere due: manca l’innesco del gate su SCR1 (test point n.10c)
fig.12
però la causa può essere un altra e precisamente imputabile al diodo DS che si trova
SCR2. L’impulso a questo gate è simile a quello di fig.12. Lo stesso tipo di difetto si
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MANUTENZIONE PERIODICA DA RIPETERSI AL TEMPO INDICATO
Controllare il movimento meccanico dei teleruttori il quale deve essere libero e non
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pagina 33
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RICAMBI DEL PEDALE
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