Liber Azerate Il Libro Del Caos Iracondo
Liber Azerate Il Libro Del Caos Iracondo
Liber Azerate Il Libro Del Caos Iracondo
Queste forme spirituali e filosofiche sono solo strumenti ed armamentari esterni usati
per incanalare nell'Ordine l'apertura di canali ed essenze Acausali che provengono dal
Caos situati al di là di ogni forma causale.
Queste forme (siano esse mitologiche, ideologiche, rituali o simboliche) fanno parte
del lavoro del MLO con un significato completamente diverso da quello a cui sono
normalmente associate. In modo tale che gli stessi metodi si adattino all'esoterismo
esistente e diventino un'antitesi di forme cosmiche e dinamiche con il satanismo.
Ciò è dovuto alla strategia Aeonica con Strumenti Neri, che in parte deriva dalla
creazione di forme dinamiche di violenza neo-gnostica con connotazioni sataniche.
Liber Azerate è il primo di undici libri che dovrebbero servire agli scopi di cui sopra.
Incipit Caos!
Satanismo Tradizionale Anticosmico
In confronto alla dimensione lineare dello spazio e del tempo nel Cosmo, il Caos è
eterno e quindi non si limita a una dimensione temporale.
Il Cosmo è causale; limitato alla legge di causa ed effetto, mentre il Caos è Acausale
(oltre al causale) e privo di restrizioni.
In questo modo, il Caos è l'unica vera libertà ed essenza oltre ogni forma. Tutte le
possibilità esistono nel Caos infinito e tra queste c'era anche la possibilità di origini
cosmiche e temporali.
Parte del Caos che circonda il Cosmo è anti-cosmico, perché la sua natura è pan-
dimensionale e senza forma, rendendo il Caos l'esatto opposto della forma limitata e
causale della struttura cosmica.
Ecco perché il Caos che invade lo spazio, distrugge, assorbe e dissolve il Cosmo e le
sue strutture limitate, è il Caos amorfo e infinito, che è l'inizio e la fine di tutto.
Il Caos può essere trovato in tutte le cose, nella più grande e nella più piccola.
Il Caos ha un obiettivo e la sua creazione, che con il suo potenziale illimitato Crea e
Distrugge.
Zero è la dimensione che contiene la dimensione di tutto ciò che è manifesto e non
manifesto.
Il Caos è sviluppo eterno e formazione senza legge, ciò che non ha lo spazio limitato
per contenere la sua forma illimitata.
Il Caos è senza legge e quindi non è vincolato dalla causalità, dalla stabilità e dallo
spazio limitato delle strutture cosmiche.
Dal punto di vista Caos-gnostico, l'illegalità è libertà senza limiti al di fuori delle
catene del Cosmo.
Il nostro "Io" (ego) è formato dai limiti del cosmo, mentre il nostro "Vero Io" (Sé) è la
pienezza di tutta la nostra forza Acausale, che va oltre la forma umana o qualsiasi
restrizione. Pertanto, il "vero sé" è identificato come la forza oscura e nascosta che
chiamiamo la Fiamma Nera Interiore.
Il "Sé" è il punto focale del "Vero Sé", che si connette (si identifica come fili di
collegamento) con il "Vero Sé" oltre il Cosmo.
L'io è la nostra mente mondana, mentre il "Vero Sé" / Spirito / Fiamma Interiore
esiste oltre le porte dell'inconscio.
Questo, a sua volta, aumenterà la corrente di ingresso Acausale nel piano causale
della coscienza (Atazoth), fornendo l'apertura degli occhi del drago e rilasciando il
"Vero Sé" Pan-dimensionale. L'estremità Inferiore (Spirituale) del pentagramma
satanico simboleggia il "Vero Sé", che è limitato e represso dalle quattro formazioni
elementari che simboleggiano il "Sé" (Ego).
Il ritorno alla fonte dell'Acausale può essere realizzato solo attraverso la vera
conoscenza di sé (Gnosi), che può essere raggiunta attraverso l'esperienza reale
all'interno della forza dell'Acausale pan-dimensionale.
Tutti i numeri da uno a dieci sono le diverse fasi dello sviluppo della causalità,
raggiungendo il loro punto più alto a dieci. Dieci è la perfezione cosmica.
Il numero undici, che è anche il numero del Caos, simboleggia ciò che è oltre dieci
(al di fuori del Cosmo), undici è l'illegalità, la libertà e l'assenza della forma del
circolo pestilenziale chiuso.
Ave al Caos!
Grido a te, mia madre senza nome, mi alzo sopra le barriere con voce silenziosa e con
le ali invisibili, sollevo il mio spirito imprigionato!
Abbracciami con la fiamma amorfa, assorbita e divorata e, rendimi tutt'uno con te per
sempre!
Il mio desiderio è solo una forma, il mio odio è un'illusione e il mio amore è solo un
sogno.
Tu, e solo tu, sei l'essenza che afferma la Divina Fiamma Interiore!
Ti chiamo nel silenzio che spezza le catene dei miei pensieri, e con gli occhi chiusi
contemplo la tua bellezza invisibile!
Mi lancio senza paura nell'oscurità dell'ignoto e lascio che la fiamma amorfa bruci in
me, rendendomi fuoco e salga oltre ciò che è il tuo regno eterno!
Sei tutto ciò che è niente, sei tutto ciò che voglio essere!
Il tuo silenzio suona come un tuono e fa rivivere la Fiamma Nera dello spirito.
La tua assenza mi ha aperto gli occhi all'angoscia insignificante che è tutta la vita.
Sei uno, sei tutto, sei nulla, e solo in te posso trovare la pace eterna!
Sei tutto ciò che è niente, sei tutto ciò che voglio essere!
Nel periodo autunnale l'Eone nella fase calante inizia lentamente a perdere il
controllo della propria creazione.
Finalmente inizia il periodo invernale per l’Eone, che significa guerra, resistenza,
dissoluzione e annientamento dell'attuale ordine Eonico. Questo a sua volta porta alla
conclusione della distruzione del vecchio Eone e alla nascita di uno nuovo.
Ogni Eone ha una forma magica, religiosa, filosofica, politica, artistica e "morale",
ma questi, come gli altri Eoni, vengono repressi e sradicati (espulsi) per far posto alle
nuove forme Eoniche.
È attraverso queste forme che ogni Eone manifesta essenza cosmica sul piano
causale, influenzando così vampiricamente la coscienza umana. All'interno del Caos-
Gnosticismo gli Eoni sono considerati diverse manifestazioni del demiurgo, di solito
descritte nel numero sette, simboleggiate dalle sette sfere planetarie. Questi sette
erano generalmente chiamati "arconti", a questi "sovrani" veniva solitamente
assegnato il ruolo di governare i sette cerchi che circondano la creazione umana,
mantenendo lo spirito imprigionato nella prigione cosmica.
Questi sette arconti equivalgono agli dei cosmici fondamentali venerati nell'antica
civiltà Sumera, dove sono descritti come nemici dell'essenza e dell'origine Acausale,
Tiamat. Questi Eoni sono ancora menzionati negli antichi testi sanscriti, dove
spiegano anche che il mondo è illusorio ed è falso, ed è sotto il controllo di queste
sette ere.
Le tradizioni religiose di cui sopra condividono un punto comune, quello che tutti
sostengono: è che dopo queste sette ere o Eoni, tutto (tutte le forme) si trasformerà in
polvere, cioè tutte le forme saranno dissolte e torneranno alla dimensione zero; quello
del Caos Amorfo. Questa grande dissoluzione, che in sanscrito si chiama
"Mahapralaya", nel MLO si chiama “Giorno dell’Ira”.
Questo Giorno dell’Ira a sua volta porta all'inizio del Caos, l'Eone senza tempo e pan-
dimensionale, esotericamente chiamato "Eone dell'oscurità infinita" o "Eone senza
fine".
Per esercitare questa forma preminente esoterica di magia, il Mago deve prima
ottenere la Gnosi Eonica Anticosmica.
Per fare questo, il satanista deve prima trovare tutte le debolezze essenziali del
sistema di credenze / il modo in cui deve dissuadere, e quindi usare queste "crepe" a
suo vantaggio, usando e convertendo le energie che da una prospettiva Eonica sono di
grande importanza per il lavoro alchemico nero.
In questo modo, il satanista sceglie di credere nel nuovo modo, che egli stesso ha
contribuito a contrastare, interferire, distorcere e distruggere con le attuali energie
Eoniche come il cristianesimo.
La fede diventa così uno strumento per incanalare l'energia spirituale ed Eonica e, a
seconda del tipo di energia che il satanista vuole incanalare, può facilmente cambiare
i sistemi di credenze (forme), mentre mantiene la volontà satanica (essenza) ed è
guidato dalla Gnosi della Fiamma Nera.
Questo può essere fatto creando una sintesi tra le tradizioni nere degli antichi Eoni
che il satanista trova e pensa possa essere rilevante per la strategia anti-cosmica
Eonica. Oppure si può essere un satanista che sviluppa completamente un nuovo e
unico sistema di credenze, avendo alcune ovvie connessioni con tradizioni spirituali
preesistenti.
Un esempio di questo è l’MLO che usa incantesimi amorfi, invocazioni non verbali e
formule silenziose, ma la cosa più importante, come ho detto, è la volontà dietro la
creazione della forma che dà forma alla forza ed essenza. Più forte è il desiderio del
satanista, più forte è la direzione e il desiderio per l'oscurità e le energie desiderate.
Ecco perché un Satanista forte e cosciente avrà un peso maggiore della volontà della
massa debole e codarda.
Uno degli obiettivi del Satanismo Alchemico Anticosmico, basato sulla strategia
Eonica, è quello di creare le forme spirituali che devono essere potenti e piene di
essenza, in grado di produrre la caduta del veleno anti-cosmico sul piano causale e in
conseguenza, sono capaci di uccidere il settimo Arconte (Eone) e iniziare la grande
dissoluzione e purificazione.
Altri metodi sono l'uso delle energie Acausali Eoniche, che sono la creazione di
"portali" fisici (Nexion) o punti focali che aiuteranno ad aumentare, rafforzare e
diffondere le energie sinistre che i satanisti vogliono incanalare sul piano causale.
Questi portali fisici possono essere individui o interi gruppi di persone, così come
tutti i luoghi regolarmente utilizzati dai rituali dai satanisti in svariati anni, poiché
fungono da punto focale per riti anti-cosmici; le energie fisiche e i portali possono
essere convertiti in energie pan-dimensionali; il Caos Acausale.
I rituali / le formule che vengono utilizzati per creare e aprire questi portali fisici
devono essere in armonia con l'Eone dell'Oscurità in cui l'individuo o il gruppo deve
essere sufficientemente ricettivo alle energie caotiche, cioè selezionando tra le catene
dell'antico Eone cosmico per agire come un portale vivente per quello che sarà il
nuovo Eone.
Il fatto che Hitler sia stato influenzato dalle forze dell'oscurità spiega anche perché i
nemici degli ordini satanici che usavano la Cabala, furono perseguitati e sterminati
durante il suo dominio.
Sul Sentiero della Mano Sinistra, il Sole Nero rappresenta la dissoluzione della
creazione e il ritorno al Caos.
Un esempio di questo, è un potente simbolo usato dal MLO che rappresenta il futuro
Eone delle tenebre, che è il "Pentagramma spezzato", che, con i suoi undici angoli,
simboleggia entrambi e funge da portale per le dimensioni del Caos Iracondo.
Ciò porta anche alla rottura, alla trasformazione e alla ridistribuzione della
caratteristica intrinseca del flusso di potere primordiale nella giusta direzione.
Ecco perché il satanista deve usare i simboli che porteranno il futuro senza fine
dell’Eone, sia nella opera magica che negli ornamenti del suo tempio, invece di usarli
solo come vecchi archetipi estinti che potrebbero non essere in armonia con l'opera
dell’ Eonico attuale.
Anche la musica può svolgere un ruolo nell'opera Eonica, se il satanista usa toni e
musica in grado di trasmettere i pensieri e i sentimenti che sono in armonia con
l'Eone dell'Oscurità, rappresentando accuratamente i nuovi modi in cui le energie
sataniche devono operare all'interno del piano causale.
Il Satanista può quindi impiantare il seme oscuro nella coscienza e nel subconscio
degli ascoltatori rendendoli più sensibili ai poteri anti-cosmici e alle energie
disarmoniche. Solo in un terreno fertile possono germogliare i semi della conoscenza
che faranno fiorire il Caos.
Pertanto, il satanista deve fare selezione, con la strategia Aeonica, e deve scegliere
con cura uno o più individui che possono agire e contribuire alle energie Acausali.
Tutte le forme hanno illusioni, ma le illusioni possono anche essere usate per liberare
e potenziare il potere delle Fiamme Nere, se sono usate come strumenti per
incanalare e trascendere il Caos; la dimensione zero e senza legge.
La Magia Eonica Nera è una delle più alte forme di magia trascendentale.
Accetto Satana, il dio del Caos Iracondo come mio Signore e Padre, e obbedirò solo
alla sua legge; la travolgente illegalità.
Credo nella verità, pura oltre ogni forma, e in una parola, quello che distrugge la
menzogna, questa parola è Saggezza.
Credo nella lotta e nella causa che è l'Eone Eterno, quindi sono pronto a sacrificare i
miei nemici e, se necessario, il mio sangue per accelerare l'inizio del nuovo Eone.
Credo nel coraggio, nella forza e nel potere, e quindi rifiuto la pietà, la compassione e
la codardia, poiché sono catene del vecchio Eone che trattengono i deboli in
schiavitù.
Credo nella disciplina e nella lealtà. Poiché se il nostro obiettivo è il Caos, l'ordine
deve prima prevalere nei nostri ranghi.
Credo nella formula infinita dell'Eone delle Tenebre "Chao Ab Ordo" e attendo con
smania la distruzione dell'attuale ordine cosmico.
Credo nell'essenza amorfa e nel potere infinito e, quindi, sono disposto a sacrificare
sanguinosamente tutto sull'altare della libertà.
Credo nel Caos, l'inizio e la fine, e riconosco come messaggero e vendicatore, Satana,
come un aspetto esterno del mio potere interiore.
Ecco perché esalto Satana, con tutto il mio corpo e la mia anima, sono felice di essere
di fronte alla battaglia per l'arrivo della vittoria.
Il pentagramma è una mappa e una descrizione del Cosmo e del suo progetto di
creazione, il simbolo universale di conoscenza, potere e magia. Per secoli ci sono
state migliaia di teorie riguardanti il pentagramma che ne descrivono l'essenza,
tuttavia, tutto questo, non ha considerato la teoria "Ghilik" (ignorata) su questo
potente simbolo, nondimeno, ha rappresentato uno scopo diverso nel fornire una
comprensione di base di questo sigillo per l’MLO.
A livello esoterico il pentagramma può essere descritto come un simbolo dei cinque
elementi (spirito, fuoco, aria, acqua e terra), ma a un livello più esoterico, il
pentagramma si riferisce alla Fiamma Nera (o Caos) e ai piani spirituali, mentale,
astrale e fisico. Per comprendere i particolari e comprendere l'onore che contiene e la
forma e la sostanza del pentagramma, si deve iniziare a capire che il pentagramma è
posizionato correttamente e che l'estremità inferiore simboleggia lo spirito nella sua
forma autentica.
La prima categoria è l'essenza pura e senza forma, dove si trova lo spirito / Fiamma
Nera. La seconda è quella senza sostanza e formata dagli elementi che sono fuoco,
aria, acqua e terra. Gli elementi sono creati dallo Spirito libero nel seguente ordine: in
Primo luogo, il fuoco è stato creato dallo spirito, quindi l'aria è stata creata dal fuoco,
l'aria, è stata creata dall'acqua, e dall'acqua, infine, è stata creata la terra. Per ogni
emanazione spirituale diluita, ci sono sostanze informe e piene di essenza che sono
divise, come ultima emanazione; la terra, divenne totalmente priva di spirito e senza
essenza.
Ciò che è bloccato dal dieci (10) dovrebbe essere trasceso dall’undici (11).
Questo significa, che la conoscenza della segretezza dei dieci angoli aiuta anche a
comprendere il potere liberatore degli Undici angoli del Pentagramma Spezzato.
L'esistenza del fragile universo creato e ordinato dal demiurgo dipende dall'equilibrio
dei cinque elementi e dai dieci angoli per conservarsi.
Mentre lo spirito è annullato dai quattro elementi, di cui, tra le altre cose,
rappresentano la materia e la forma, è ancora in grado di avere il potere di controllare
questi quattro elementi e dirigerli. Solo lo Spirito / Fiamma Nera è eterno e
immortale, mentre tutti gli elementi sono formati e destinati ad essere riassorbiti e
divorati dalla Fiamma Amorfa.
Siamo illuminati dalla luce di Lucifero, che è nascosta nei nostri microcosmi. Siamo
costituiti dagli stessi cinque elementi che compongono il Cosmo. Abbiamo un corpo
fisico che corrisponde all'elemento terra, abbiamo un corpo astrale che si collega
all'elemento acqua, abbiamo un corpo mentale che corrisponde all'elemento aria,
abbiamo un corpo spirituale correlato all'elemento fuoco, e infine, abbiamo il nostro
segreto, l'essenza interiore amorfa che ci traina, che è la Fiamma Nera,
corrispondente al quinto elemento, che è lo spirito.
Avendo conoscenza di quanto sopra, il Mago può usare queste armi magiche in modo
appropriato per rimodellare, governare e dissolvere parti dei diversi quattro piani, il
che ci consente di rafforzare e liberare il quinto piano; il piano dell'essenza. (Per
ulteriori informazioni, consultare il testo del MLO chiamato "Le Cinque Armi
Magiche").
Il pentagramma è anche menzionato nel contesto dell'alchimia, come quello che cerca
il quinto ed elemento mistico, che tradizionalmente, e tra le altre cose, è chiamato
"Quintessenza", o "Pietra filosofale".
Ma affinché ciò accada, si deve prima trovare la "Pietra filosofale", cioè la Fiamma
Nera deve essere identificata, risvegliata alla vita e rafforzata al punto che ha
abbastanza forza per riassorbire gli altri quattro elementi formatori e ripristinare
completamente la sua purezza.
Il testo sopra riportato conferma il significato nascosto nelle leggende sulla ricerca
del Santo Graal. Il sentiero per il Graal Nero, che è una Fiamma Nera interna e
amorfa, è illuminato dalla luce di nostro Padre Lucifero, ma la luce di Lucifero sarà
sempre oscurità agli occhi dei ciechi. Pertanto, pochi seguaci saranno in grado di
trovare questo tesoro.
Per incontrare il sentiero illuminato dal Portatore di Luce, è necessario prima aprire
gli occhi del Drago Cieco, e poi ci si può finalmente muovere, usando le conoscenze
ottenute dal Caos (Caosofia).
Il pentagramma è associato agli Dei Oscuri e ai "Quattro troni neri" come segue:
"La sommità Sacra" si riferisce al trono interno, tanto quanto al Caos interno, quanto
all'esterno, e al Drago Nero che è il distruttore di tutta l'illusione cosmica che
decodifica l'abisso.
Per Evocare ed Invocare o aprire le porte che conducono ai poteri e alle dimensioni
rappresentati dal pentagramma, si deve prima attivare correttamente il pentagramma.
Per attivare il "Pentagramma dell'Aria" e aprire la porta sul Trono Orientale e sul
piano mentale, devi disegnare il pentagramma come segue:
La notte di Walpurgis - 30 aprile - Vengono aperti i cancelli della Torre Portatrice del
Caos (Chaosifer). I rituali vengono eseguiti nel nome di Lilith e Leviatano, il rituale
centrale della notte prevede riti di iniziazione, magia sessuale, Invocazione della Dea
Nera e spargimento di sangue, per migliorare la manifestazione delle forze
dell'oscurità sul piano cosciente / fisico.
Nel solstizio d'estate - 21 giugno - Vengono aperti i cancelli della Torre del Portatore
del Nulla (Nihilifer). I rituali vengono eseguiti nel nome di Beelzebub. Il rituale
centrale della notte prevede rituali di purificazione, rituali di liberazione e
rafforzamento del piano mentale, il cui scopo è quello di calmare i sensi e aprire le
porte dell'inconscio all'Evoluzione Acausale con lo sviluppo energetico.
Notte delle Anime (Samhain) - 31 ottobre - Vengono aperti i cancelli della Torre di
Lucifero. I rituali vengono eseguiti nel nome di Satana / Lucifero. Il rituale centrale
della notte è anti-cosmico, Caos-gnostico e distruttivo, e mira a incanalare le energie
degli Undici nel Cosmo e ad oscurare e accelerare l'inizio dell'Infinito Eone
dell'Oscurità. Questa notte, il sangue viene versato nel nome di Azerate e in onore
degli Dei Oscuri, per l'apertura dei portali del Caos interiore.
Solstizio d'inverno - 22 dicembre - Vengono aperti i cancelli del Portatore della Morte
(Mortifer). I rituali vengono eseguiti nel nome di Belial. Il rituale centrale della notte
è Invocazione ed Evocazione, rituali di negromanzia e morte e condanna. Durante la
notte, i satanisti possono influenzare i sogni dei loro nemici e con le forze dell'ira
oscura farli impazzire.
Lucifero è l'Imperatore del Caos Iracondo, l'aspetto eterno interno ed esterno della
Fiamma Nera.
Lucifero è l'orgoglioso portatore della luce e del fuoco del Caos che con la sua Luce
Nera brucia tutte le forme illusorie e rivela i segreti e ciò che è nascosto.
Lucifero è l'aspetto benevolo di Satana, che con la sua luce illumina il percorso
capace e mostra la strada verso la libertà e il potere divino oltre i limiti della
creazione.
Ma è anche colui che con il suo Fuoco splendente e la sua abbagliante Luce Nera,
inganna e brucia i deboli e gli indegni.
Lucifero è l'occhio furente e luminoso del Caos che vede attraverso le menzogne del
demiurgo, e attraverso la Fiamma Nera Acausale distrugge l'illusione del Cosmo,
impedendone la formazione, cercando l'eterno e prezioso illimitato!
Lucifero è anche il Signore della Torre Meridionale del Caos, i cui cancelli, secondo
la tradizione satanica, si aprono nella "Notte delle Anime" il 31 ottobre.
L'energia della torre di Lucifero può anche essere usata nei rituali progettati per
completare il Mago di forza fisica e mentale e per dargli il potere spirituale e la
capacità di dominare, manipolare e controllare tutto l’ambiente circostante.
I rituali, il cui scopo è di incanalare le energie della Torre di Lucifero, iniziano come
segue:
Nel nome del Divoratore di tutte le forme, la spada cieca, chiamata Azerate, I, NN
(Nome), saluta la Torre Luciferiana!
Nel nome di Azerate, saluto la potente torre di Lucifero, il Fuoco Nero che illumina il
percorso della conoscenza e della saggezza, oscurando e distruggendo la creazione
della falsa luce del demiurgo!
Saluto nel nome di Azerate, la Torre di Lucifero, il simbolo della supremazia, che con
le potenti Fiamme purificatrici, mi dà il coraggio e la forza spirituale, in modo che
possa servire meglio gli Dei Oscuri e la mia verità!
Ave Lucifero!
Ave Azerate!”
Sigillo di Lucifero:
Beelzebub è il signore del Trono Orientale.
Beelzebub è portatore di tempeste di energia e venti che infrangono coloro che non si
inchinano alla volontà degli Dei Oscuri. Beelzebuth è anche un "Ostacolo" (Ghagiel)
e con il potere distruttivo neutralizza costantemente l'impulso restrittivo del Cosmo e
viola le leggi dell'ordine attuale e le strutture stagnanti.
Beelzebub, noto anche come "Il Signore delle Mosche", è una forza che distrugge e
divora le forme del vecchio Eone lasciando dietro di sé il vuoto puro che è l'assenza
degli elementi manifesti.
Beelzebub è il maestro del piano mentale oscuro e il sovrano del mondo anti-cosmico
delle idee.
Davanti al Trono di Beelzebub i venti freddi del vuoto si librano, sollevando tutte le
forme essenzialmente bianche, fondamentalmente riempiendole di oscurità,
sollevandole nel Pan-dimensonale che è il Caos.
Beelzebub è anche il sovrano della Torre Orientale del Caos, le cui porte, secondo la
tradizione satanica, si aprono durante il solstizio d'estate, il 21 giugno.
La Torre Nihilifer può anche essere usata contro gli stereotipi e ostacoli morali per
ottenere indifferenza per le necessità umane.
Le energie della Torre Nihilifer vengono poste verso il satanista per uccidere l"Io"
causale, secondo la volontà dell’Acausale "Vero Io", e questo rafforzerà la
consapevolezza di sé e creerà una personalità più diabolica.
I rituali che mirano a incanalare le energie della torre Nihilifer devono essere iniziate
come segue:
Nel nome del crudele e potente Azerate, io, NN, saluto la Torre Portatrice del Nulla!
Nel nome di Azerate saluto la torre nera Nihilifer, il cui potere dissolve ogni cosa e
non lascia nulla dietro di sé, con il Vuoto Primordiale!
Esalto il Trono Orientale del Caos, che mi dà il potere di dissolvere e distruggere tutti
i valori e i decreti che non sono stati creati da me.
Mi inginocchio davanti alla Torre Nihilifer, il cui potere mi apre gli occhi e mi fa
vedere la verità, il potere e la gloria che si trovano nel vuoto eterno e puro!
Saluto, nel nome di Azerate, la torre di Nihilifer, un simbolo del nulla onnipotente
che con le sue catene silenziose, mi dà il potere distruttivo in modo da poter
distruggere il mio Ego, il cui demiurgo ha creato nella sua forma, e mi dà forza in
modo che possa creare una personalità demoniaca forte e libera!
Ave Nihilifer!
Ave Azerate!”
Sigillo di Beelzebub:
Belial è il signore del Trono Settrentrionale.
Belial è il Signore Oscuro più assetato di sangue e temuto, ed è scritto che è lui che
nella battaglia finale (cioè nel Giorno dell'Ira) condurrà le legioni anti-cosmiche alla
vittoria che dissolverà il Cosmo in cenere.
Belial è il dio della distruzione, e il re dei guerrieri, che diffonde odio, terrore e morte
tra i deboli e che concede ai forti che hanno la Fiamma del Caos Nero, potere, vittorie
nelle battaglie, e protezione contro la stagnazione di energie di luce bianca.
Belial è l'ignoto dio della violenza, della guerra e delle sanguinose rivoluzioni che
portano l'evoluzione, ritornando al Caos, da cui tutto è nato.
Belial è anche Noxifer, colui che porta l'oscurità ai ciechi che non sono illuminati
dalla Luce di Lucifero e che sono sottoposti alla tirannia cosmica del demiurgo.
Belial è anche il signore della Torre Settentrionale del Caos, le cui porte sono aperte,
secondo la tradizione satanica, nel "solstizio d'inverno", il 22 dicembre.
Il Satanista affronta la Torre della Morte, o Mortifer, come viene anche chiamata la
Torre di Belial nella tradizione esoterica, nei rituali più oscuri, che sono destinati a
manifestazioni di odio, sofferenza, morte e guerra.
Oltre alla Torre Mortifer che, incanala energie che portano morte e distruzione agli
indegni e agli sciocchi che ostacolano il satanista anti-cosmico, i rituali hanno anche
lo scopo di accelerare l'inverno dell'attuale Eone, e quindi avvicinare il Giorno
dell'Ira (chiamato anche Mahapralaya).
Le energie della Torre di Mortifer possono anche essere utilizzate per creare un
cambiamento globale attraverso la diffusione della guerra, nonché per uccidere le
debolezze che ostacolano lo stesso Mago sulla strada anti-cosmica. La torre che porta
la Morte è all'ombra della torre di Lucifero, poiché si dice che quella illuminata con
la luce più luminosa produca l'ombra più scura; in questo modo la Torre di Mortifer
rappresenta l'aspetto più distruttivo e iracondo del Caos.
I rituali che mirano a incanalare le energie della Torre di Mortifer, devono iniziare
con il seguente saluto:
Nel nome di Azerate, saluto la torre nera Mortifer, le cui energie oscure riempiono gli
Dei Oscuri di eterno odio e distruzione per distruggere tutto ciò che il demiurgo ha
creato!
Nel nome di Azerate, esalto la Torre Settentrionale del Caos, che mi dà poteri di
oscurità, per rituali distruttivi che aumentano capacità e forza di protezione e di
convocazione per difendere e distruggere tutti gli indegni nemici!
Mi inginocchio, nel nome di Azerate, davanti alla torre di Mortifer, le cui sinistre
correnti di energia sono la fonte di tutto l'odio, il male, la guerra e la morte, che con
l’Aura Nera soffoca lentamente il demiurgo e la creazione!
Saluto, nel nome di Azerate, la Torre Mortifer, un simbolo di forza letale, che mi dà il
potere di uccidere tutti i deboli che si frappongono sulla mia strada e mi dà la forza di
distruggere l'illusione del Cosmo che confonde i sensi e attacca il mio spirito!
Ave Mortifer!
Ave Azerate!”
Sigillo di Belial:
Leviatano è il signore del Trono Occidentale.
Il Leviatano è il terribile Drago che governa gli oceani violenti e collerici del Caos e,
soprattutto, è la personificazione della forza di dissoluzione dell'Acausale.
Il Leviatano viene paragonato all'energia, che nei testi sanscriti è chiamata "Tad
Ekam", e identificata come l'amorfo Drago del Caos Nero.
Il Leviatano è il padrone del mare senza fondo del Caos, che, quando le porte si
apriranno, gli undici inonderanno e affogheranno la creazione con le acque amare del
Caos Iracondo e ripristineranno così la purezza primordiale del pan-dimensionale e
dell'Acausale.
La torre di Chaosifer ha anche energie che svolgono un ruolo centrale nei rituali, il
cui scopo è quello di risvegliare e rafforzare le fiamme interne ed esterne che
consentono al Mago di superare i limiti del Cosmo e diventare un tutt’uno con il
Caos dinamico e costante.
I rituali che mirano a incanalare le energie della torre di Chaosifer devono iniziare
con il seguente saluto:
Nel nome del Signore delle tenebre e del male, il restauratore dell'eterno Caos,
Azerate, I, NN, salutiamo la torre Portatrice del Caos!
Nel nome di Azerate, contemplo la magnifica Torre Chaosifer, la cui l’oscurità anti-
cosmica è un monumento al Caos che era e sarà di nuovo!
Nel nome del drago morto che sorgerà e condurrà gli undici, convertendo tutte le
forme in nulla, saluto la Torre del Caos occidentale che rappresenta l'onnipotenza
primordiale dell'Acausale!
Mi inginocchio, nel nome di Azerate, davanti alla torre di Chaosifer, la cui oscurità
vivente mi dà la forza di invocare le antiche forze del Caos e aprire le porte delle
dimensioni oscure in cui dimorano gli dei anti-cosmici!
Ave Leviatano!
Ave Azerate!”
2. Pugnale
Associazione: Lucifero; il trionfo della vera volontà, il potere, la vitalità, la sovranità,
il potere della guerra, ciò che taglia (brucia) per rafforzare, il fallo, il pugnale di ferro
di Seth, il fallo verticale di Lucifero / Satana, concentrazione, energia sessuale
maschile, apertura di portali, distruzione di illusioni, guerra, vittoria, controllo,
comando, crudeltà, fiamme di Surt, sterminio delle debolezze dell'uomo, immortalità,
Thaumiel, Ghagiel e Satariel.
3. Bastone
Associazione: Beelzebub, potere maschile, controllo sulle energie, lo scettro del
potere, l'avvento delle tempeste, il fallo di Beelzebub, lo scettro di Samael, la
telepatia, la chiaroveggenza, la metamorfosi, l'alchimia, il potere della creatività
umana, la torre di Nihilifer, lo scettro di Seth, la canalizzazione di energie sinistre,
Gha'agshe'blah, Golachab e Thagirion.
4. Calice
Associazione: Leviatano; Grembo di Lilith; Mare Tenebrositatis (Il mare oscuro /
incosciente), la torre di Chaosifer, la porta di Sitra Ahra, il controllo di sogni / incubi,
la deificazione, il mare del Caos / Nun, il viaggio astrale, l'apertura del Leviatano; la
coda vomitata, il dominio femminile, l'assenza di forme, lo specchio dell'anima, il
Graal Nero; Il Sanguis Draconis / Sangue del Drago, A 'arab Zaraq, Samael e
Gamaliel.
5. Pentagramma
Associazione: Belial, la forza distruttiva femminile, la divinità dell'uomo, gli aspetti
oscuri delle dee, il dominio mondano, la ricchezza materiale, lo Scudo di Belial, il
deserto di Seth, l'antifertilità, l'anticosmo, la Torre di Mortifer, Nahemoth, Naamah e
Lilith.
Altre qualità che possono essere attribuite alle quattro armi magiche sono le
seguenti:
Pugnale: Penetra, divide, apre, distrugge, domina e dissolve.
1- Nigredo è l'inizio del Sentiero della Mano Sinistra, rappresenta un Ego oscuro e
sinistro, il risveglio del potenziale nascosto e la diffusione di idee radicali e
rivoluzionarie; secondo la strategia satanica, Nigredo è colui che porta cambiamenti e
sviluppo per il piano fisico.
Figura 1
Figura 2:
Guardando la figura 2, possiamo vedere che lo "spirito" non è al di sotto o al di sopra
degli altri quattro elementi, ma situato al di fuori di essi.
Pertanto, il Mago può usare il Tetraedro nei rituali da cui desidera separare i quattro
elementi della sua Fiamma Nera (spirito) interiore e quindi indicare che è potente e
che porta in sé la forza che è al di là del mondo manifesto, ma non perché ha la
Quintessenza, ma perché è in grado di gestire, trasformare e distruggere tutte le
forme.
Durante i rituali il Tetraedro può essere visualizzato, dipinto con inchiostro o sangue
o realizzato in scultura di argilla o in qualche altro modo, purché sia bidimensionale o
tridimensionale come nell'immagine.
Il Mago può usare il Tetraedro come punto focale per rituali mentali, meditativi e
altri, di cui può servire come quinto elemento.
Il Mago attiva "il pentagramma spirituale" toccando con il pugnale rituale l'inguine,
la spalla sinistra, il petto destro, il petto sinistro, nella spalla destra e di nuovo
nell'inguine, e visualizza il pentagramma che brucia con la brillante Fiamma Nera
risvegliata dal Drago Nero interiore.
Quindi, il Mago dirige le forze sinistre e Acausali delle tenebre, come, ad esempio,
incanalando la sua volontà al potere, nel Tetraedro o nel segreto, visualizzando
chiaramente i cambiamenti che porterà con il suo potere spirituale per 15 minuti, per
poi bruciare il segreto nella Fiamma Nera che arde sopra l'altare, sigillando e
rilasciando le energie che sono sorte durante il rituale ad esso collegato.
1.
Sfera: Nettuno e Plutone.
Nome: Thaumiel.
Divinità: Moloch e Satana.
Associato al cancello oscuro: Tehom.
Caratteristiche: L’evoluzione anti-cosmica, Caos Iracondo, Fiamme Nere
dall'abisso, fiamme del caos, saggezza e oscurità, la Luce nera, la distruzione delle
catene cosmiche, la trascendenza del Cosmo, la distruzione del Demiurgo, la volontà
di potere, la morte delle debolezze, la resurrezione del potere subconscio dormiente,
la diffusione del fanatismo, la risurrezione del caos, le armi nucleari, la Guerra
Mondiale, il sadismo, la Caos-gnosi, la distruzione degli angeli della luce, l'invasione
anti-cosmica e l'inizio dell'infinito Eone dell'Oscurità.
Sigillo di Thaumiel:
2.
Sfera: Urano.
Nome: Ghagiel.
Divinità: Beelzebub.
Associato al cancello oscuro: Tehom.
Caratteristiche: L'annientamento delle vecchie condotte, la creatività del Caos, la
ribellione, la violazione della legge, la diffusione del Caos, la neutralizzazione del
demiurgo, l’illegalità, la diffusione dell'amoralità, il controllo delle masse, il lavaggio
del cervello, la rivolta, la libertà e la follia.
Sigillo di Ghagiel:
3.
Sfera: Saturno.
Nome: Satariel.
Divinità: Lucifuge Rofocale.
Associato al cancello oscuro: Tehom.
Caratteristiche: L’espulsione della luce cosmica attraverso il potere della
repressione, morte, paura, Gnosi segreta. La diffusione dell'oscurità, oscuramento
dello spirito stesso, frammentazione maligna, legittimità alla caccia, omicidio per
magia, dolore e avvelenamento dell '"anima del mondo".
Sigillo di Satariel:
4.
Sfera: Giove.
Nome: Gha 'aghshe' blah.
Divinità: Astaroth.
Associato al cancello oscuro: Abaddon.
Caratteristiche: Misantropia, aristocrazia satanica, intelligenza, filosofia, saggezza,
ricchezza, lussuria sanguinosa e mortale, manipolazione, diffusione del suicidio,
fortuna, onore e scoperta di nuovi alleati, canalizzazione delle energie minacciose e
l'apertura del terzo occhio.
Sigillo di Gha’agshe’blah:
5.
Sfera: Marte.
Nome: Golachab.
Divinità: Asmodeo.
Associato al cancello oscuro: Titahion.
Caratteristiche: Potere della guerra, coraggio, desiderio di potere, impulso
del sesso distruttivo, rituali di maledizione e olocausto, diffusione della guerra,
conflitti e spargimenti di sangue, rabbia, annientamento attraverso il fuoco, il
rafforzamento della Fiamma del Caos interiore, l'apertura di nuovi portali neri
usando rituali di sangue, armi, l'arte del dominio maschile e annientamento dei
nemici.
Sigillo di Golachab:
6.
Sfera: Sole Nero.
Nome: Thagirion
Divinità: Belfegor.
Associato al cancello oscuro: Bar Shacheth.
Caratteristiche: Vero potere, controllo sugli altri, volontà potere, arroganza, vitalità,
risveglio, comando, omicidi, risveglio della bestia 666, visioni, ricchezza ed
eliminazione delle debolezze, liberazione dalla bestia incatenata e divinizzazione
dello spirito.
Sigillo di Thagirion:
7.
Sfera: Venere.
Nome: A’arab Zaraq.
Divinità: Baal.
Associato al cancello oscuro: Tzelmoth.
Caratteristiche: Arte, dominazione femminile, diffusione della gelosia e dell’invidia,
riti estatici, "magia amorosa", guerra e morte, scioglimento dell'ordine, vera libertà e
diffusione della discordia.
Sigillo di A’arab Zaraq:
8.
Sfera: Mercurio.
Nome: Samael.
Divinità: Adramelech.
Associato al cancello oscuro: Shaari Moth.
Caratteristiche: Orgoglio, bellezza, malocchio, alchimia nera, magia nera,
trasmutazione, metamorfosi spirituale, chiaroveggenza, divinazione, eloquenza, la
rivelazione delle bugie dei nemici e la scoperta di pericoli e nemici sconosciuti.
Sigillo di Samael:
9.
Sfera: Luna Nera; l'antitesi anti-cosmica al nostro piano astrale.
Nome: Gamaliel.
Divinità: Lilith.
Associato al cancello oscuro: Gehinnom.
Caratteristiche: Perversione sanguinosa, invocazione di succubi e incubi, piaceri
proibiti, la conversione della forza cosmica della vita in pura energia del Caos,
controllo degli incubi, negromanzia, divinazione, saggezza occulta, licantropia,
telepatia, terrorismo, sessualità della magia nera, vampirismo e schiavitù dell'ombra
dei morti.
Sigillo di Gamaliel:
10.
Sfera: Terra (l'antitesi del nostro mondo fisico).
Nome: Nahemoth.
Divinità: Naamah.
Associato al cancello oscuro: Gehinnom.
Caratteristiche: Ricchezza, potere mondano, incantesimo, illusioni, potere sessuale,
crudeltà, il risveglio di forze ctoniche, stregoneria nera, la magia "maniacale" dei
talismani, incantesimi maledetti e la morte.
Sigillo di Nahemoth:
1. Thaumiel = I Gemelli di Dio.
2. Ghagiel = L’Ostacolatore.
3. Satariel = L’Occultatore.
5. Golachab = L’Incendiario.
6. Thagirion = Il Combattente
9. Gamaliel = L’Osceno
Queste forze demoniache devono essere incitate dalla visualizzazione dei sigilli e
dalle vibrazioni dei loro nomi in combinazione con spargimenti di sangue.
In quello che segue, ci sono i nomi, le caratteristiche e i sigilli del Qliphot secondario
che sono percorsi demoniaci e anti-cosmici che formano l'Albero della Morte:
L’undicesimo Percorso-Amprodias.
Amprodias domina la trascendenza dell'intelletto cosmico limitato (che
dall'illuminato viene chiamata follia) e dà potere al Mago in modo che abbia la
capacità di vedere attraverso le illusioni della luce e di vedere nell'oscurità della
verità.
Il venticinquesimo Percorso-Saksaksalim.
Saksaksalim conosce l'arte della trasmutazione spirituale e gli oscuri misteri
dell'alchimia. Nachashiron, anch'esso demone Qliphotico, il cui nome significa
"Serpente", risiede su questo percorso.
Quando Moloch, il guardiano delle Fiamme dell'abisso, aprì i suoi brillanti occhi neri,
riversò la corrente di energia anti-cosmica da essi e creò un terzo dio, Beelzebub, e il
primo angolo del Pentagramma Spezzato.
Da Astaroth, l'assassino e il sadico signore del piacere, i flussi del male fluivano
intensamente, generando il sesto dio anti-cosmico, Asmodeo, e il quarto e quinto
angolo del Pentagramma Spezzato.
Da Asmodeo il dio della vendetta e dell’ira, l'energia oscura del Caos Iracondo
straripò, dando origine al settimo dio anti-cosmico, Belfegor.
Da Belfegor, il re del Sole Nero, si riversò l'oceano furioso delle tenebre, creando
così l'ottavo dio anti-cosmico, Baal, e il sesto angolo del Pentagramma Spezzato.
Da Lilith, la regina della dimensione oscura e imperatrice del Caos iracondo, i freddi
semi del drago della morte, crearono un undicesimo dio anti-cosmico, la principessa
Naamah, e il decimo angolo del Pentagramma Spezzato.
Quindi Satana è il padre delle dieci divinità anti-cosmiche e degli undici angoli, il
sovrano dal primo all'undicesimo e ultimo angolo.
Dal primo angolo, invochiamo il fuoco vorace che consuma tutto; le fiamme
dell'abisso del Caos amorfo.
Invochiamo Moloch!
Dal secondo angolo, invochiamo i venti nichilisti, le ali messaggere della morte che
striano il silenzio!
Invochiamo Beelzebub!
Dal terzo angolo, invochiamo l'oscurità vivente, che diffonde terrore e distruzione
nella luce macrocosmica finita!
Invochiamo Lucifuge Rofocale!
Invochiamo Astaroth!
Dal quinto angolo, invochiamo il fuoco incendiario della passione, l'odio cieco, il re
anti-cosmico del deicidio!
Invochiamo Asmodeo!
Invochiamo Belfegor!
Invochiamo Baal!
Invochiamo Adramelech!
Dal nono angolo, invochiamo il desiderio più oscuro della nostra Fiamma Interiore, la
madre drago dei demoni e la bellissima principessa degli incubi dimensionali e dei
terrori notturni!
Invochiamo Lilith!
Dal decimo angolo, invochiamo la strega mortale, che detiene le correnti di energia
Acausali ctoniche e l'amante delle maledizioni sataniche!
Invociamo Naamah!
Dall'undicesimo angolo, invochiamo l'angolo amorfo che esisteva prima di tutti gli
altri, il distruttore dell'ordine cosmico, il Cuore nero dell’Ira Oscura!
Invochiamo Satana!
Dagli undici angoli e oltre il Portale delle Tenebre, invochiamo il Caos Pan-
dimensionale che distruggerà l'attuale Eone e rimodellerà il futuro, secondo la nostra
volontà satanica!
Invochiamo il Caos!
La Bestia Incatenata
In tutte le tradizioni esoteriche sinistre, presenti nelle varie culture, c’è il concetto-
questo anche nel OML (Ordine Misantropico Luciferiano)- chiamato “la Bestia
incatenata”. Questo concetto è una metafora e un simbolo dell’impulso anti-cosmico
che giace dormiente, nascosto nel profondo di ogni anima umana.
Nella demonologia dell’antica Persia, questa forza oscura era chiamata “il drago a tre
teste”, Azi-Dahak. Viene affermato che questo drago, che era il più potente dei
discendenti di Ahriman, era incatenato dagli dei cosmici sotto una montagna. Perché
il potere di Azi-Dahak è così maestoso che gli dei della luce non possono ucciderlo.
Dalle profondità dell’abisso dove rimane intrappolato, cioè dal profondo dell’anima
del mondo, Azi-Dahak continua ad attaccare l’ordine cosmico, e lancia i suoi oscuri
dardi di impulsi tenebrosi e anti-cosmici. Secondo la leggenda, Azi-Dahak, all’alba
della battaglia finale, sorgerà dall’abisso dopo aver strappato le proprie catene e, con
Ahriman, Drugh, Aeshma Deva e le legioni sanguinarie, distruggerà il demiurgo,
Ahura-Mazda e la sua creazione.
Una storia analoga si trova nella mitologia nordica dove Fenrir recita lo stesso ruolo
di Azi-Dahak, quello di un prigioniero anti-cosmico che, alla fine dei tempi, si
libererà dal giogo che lo incatena. Fenris gridando, scatenerà il “Crepuscolo degli
Dei”, ucciderà il dio Odino e contribuirà così alla distruzione dell’attuale ordine
cosmico. Fenrir, che è uno dei discendenti di Loki, è uno dei simboli più potenti della
terribile forza tenuta prigioniera nelle zone più oscure della psiche umana, ma che
lotta costantemente per prendere il controllo dell’uomo e renderlo un’incarnazione
della furia degli antichi dei del Caos.
La stessa forza primordiale, oscura, selvaggia e caotica è anche descritta nella
mitologia ellenica, dove è incarnata dal formidabile Titano Tifone. In questa
mitologia, il drago Tifone è descritto come l’antico potere del caos (è anche chiamato
“Titano”, il numero del Titano è 666), nemico degli dei dell’Olimpo, che riesce
ripetutamente a sconfiggere e sottomettere al suo potere. Alla fine, è il dio cosmico
supremo. Zeus alla fine riesce a imprigionare Tifone negli inferi, mettendo un
vulcano all’ingresso, per impedire che lo potesse scavalcare (confrontare questo con
la leggenda di Azi-Dahak). Ma, anche se è rinchiuso nel sottosuolo (l’inconscio), il
potere di Tifone è così grande che continua a lottare contro l’indegna adunanza degli
dei e ad influenzare gli eventi che si verificano sul piano fisico. Quando la guerra
finale avrà luogo, il Caos, personificato da Tifone e dai suoi Titani, tornerà per
vendicarsi delle forze che hanno sostituito l’ordine cosmico con il Caos originale.
Sul lato oscuro delle tradizioni ebraiche della Cabala, troviamo la leggenda della
bestia incatenata che agisce come una forza satanica, minacciando l’ordine cosmico e
il Demiurgo. Nell’albero qliphotico, chiamato anche “albero della morte”, è nella
sesta emanazione – in qliphoth Thagirion – la bestia 666 sta aspettando di prendere il
controllo. Il dio / dea che regna in Thagirion, è l’apparenza del sole nero chiamato
Belfagor.
Belfagor è descritto come il sole nero, la cui luce luciferiana può generare un seme
oscuro (ciò che rimane del Caos da cui è stato creato l’uomo), capace di schiudere e
riportare alla sua origine l’essere umano che è il Caos.
Belfagor, che è comunemente manifestato agli uomini sotto le spoglie di una bella
demone nuda, o un demone seducente quando appare a una donna, mostra il suo vero
volto, quello di una bestia selvaggia, a quelli prescelti e premiati, che non sono morti
nello spavento di questa terribile visione, permettendo loro di diventare tutt’uno con
il demone solare Sorath – il cui numero è 666 e che è il Principe di Thagirion. Sorath
è il potere descritto nel Vangelo come l’anticristo e la bestia 666.
Colui che risveglia in se stesso le forze del Sole Nero / Fiamma Nera diventa la
Bestia 666, che è il potere nascosto nel cosmo, destinato ad aprire le porte al Caos
Iracondo, in attesa fuori dai confini cosmici. Il sole nero è la parte dell’Anima che il
demiurgo, per fini stupidi ed egoistici, ha rinchiuso nell’abisso / oscurità
dell’inconscio, per essere in grado di arginare la Fiamma Nera nella schiavitù della
carne e della materia. Ma il Sole Nero sorgerà tra gli eletti, mentre ci avviciniamo
all’avvento dell’eone delle Tenebre, le ere passate hanno alimentato la rabbia degli
antichi dei del Caos, saremo quindi in grado di mostrare il vero volto del demiurgo, la
sua faccia sporca. Il sangue dei nostri nemici sarà versato nel nome degli dei oscuri e
il debole sarà sacrificato in onore della Bestia.
Troviamo ancora un altro aspetto della Bestia Incatenata, nella Cabala qliphotica,
chiamata Tanin’iver. Questo dio oscuro, il cui nome significa “drago cieco”, può
essere descritto come la kundalini nera e la forza demoniaca che mira a riconciliare
gli opposti, a trascendere la dualità e quindi a stabilire un caos paradossale in grado di
distruggere l’ordine. Tanin’iver, che si dice sia stato accecato nella tradizione sinistra
dalla luce dell’indegno Demiurgo e immerso in un sonno artificiale, può essere
paragonato alla Fiamma Nera nella sua forma passiva.
Solo dirigendo il flusso anti-cosmico nell’anima e agendo come una porta sul piano
del qlifotico possiamo predire / ottenere la gnosi del Caos e catturare la nostra vera
origine. Apriamo quindi gli occhi di Tanin’iver e attiviamo in noi il Fuoco interiore
ed esteriore del Caos. Quando gli occhi di Tanin’iver saranno aperti e Satana si sarà
unito a Lilith Taninsam, gli undici angoli saranno uniti e il nome di Azerate aprirà il
portale macro-cosmico al piano Caotico.
Questo sarà l'inizio dell'invasione anti-cosmica e la distruzione totale dell'ordine
cosmico su tutti i piani, dallo spirituale al materiale.
Quando gli occhi del drago verranno aperti, saranno tramutati e aperti, rendendolo
una personificazione fisica della progenie più forte di Satana e Lilith, risvegliando la
Fiamma Nera immersa nel Cosmo (per ulteriori informazioni, leggi il testo di MLO
chiamato "Tanin 'iver").
Libera la bestia, aprire gli occhi del drago e diventare un tutt'uno con il Caos
interiore / Le ombre Ahrimaniche, significa la stessa cosa del raggiungimento della
Gnosi del Caos e l'obiettivo trascendentale anti-cosmico del "satanista superiore"
descritto nel MLO; esso è colui che unisce l'eterna fiamma satanica con le Divinità
Oscure primordiali del Caos.
Tanin’iver
I primi tre poteri prima di Satana sono Caos, Vuoto e Oscurità. Lo stesso Satana fa
parte di questi tre poteri ed è completamente amorfo, senza somiglianza con una
forma corporea. In questo modo, non può influenzare in modo indipendente gli eventi
sul piano cosmico.
È nella principessa Lilith che il seme spirituale del nostro signore Satana deve essere
fecondato, il seme che è l'odio infernale; l'odio del Caos Iracondo per il demiurgo e la
sua creazione, che è l'ordine cosmico.
È la madre dei semi e dei demoni satanici che sono tenuti nella caverna dal sogno
angoscioso, che è il suo grembo fecondato fino al giorno in cui il seme anti-cosmico
potrà fiorire, dove poi la sanguinaria Dea Lilith, genererà una progenie malvagia,
conflagrando la creazione e portando energie disarmoniche e discordanti, e in questo
modo, promuovendo la distruzione del Cosmo.
Ma questa progenie spirituale, unione del Signore Satana con la madre Lilith, è
l'unica energia anti-cosmica che loro stessi non sono in grado di creare,
indipendentemente dalle altre creature che vivono sul piano materiale (Malkuth).
Hanno bisogno di catturare le anime di altri esseri viventi per poter diffondere la loro
Ira Caotica!
Affinché il nostro signore Satana fertilizzi Lilith nel modo più benedetto, è necessario
coinvolgere il drago cieco Tanin 'iver per intervenire nel processo creativo!
Per dare vita alle terribili creature, che porteranno alla fine di tutta l'esistenza cosmica
e il cui potere satanico ripristinerà l'abisso, il nostro dio Satana e la nostra dea Lilith
devono copulare sulla schiena di Tanin'iver!
Un oceano infinito e una delizia per Tanin 'iver, ma senza il fuoco di questo drago
cieco, le relazioni sessuali di Lilith non sono abbastanza redditizie per dare vita ai
demoni distruttivi che annichiliranno il demiurgo e spezzeranno l’immonda
creazione.
In questo modo, il drago è accecato dalla luce cosmica, ma si sveglierà dal sonno e
riaprirà i scintillanti occhi di diamante.
Con la fertilità Qliphotica restaurata, l'ira di Tanin 'iver si riunirà nuovamente tra
Satana e Lilith, dando inizio alle legioni di demoni che nei loro corpi fisici saranno in
grado di vagare liberamente nel "nostro" universo.
Le forze assassine dell'inferno dei bambini demoniaci, possederanno ciò che nessun
uomo può immaginare, poiché questi "Figli della distruzione finale", saranno più
potenti di tutti gli altri dei e demoni che siano mai esistiti, e le persone, gli angeli e gli
dei, non saranno nient'altro che piccole pietre per questi araldi malvagi.
Quindi, quando Tanin 'iver, ancora una volta aprirà gli occhi, richiamerà il drago della
morte Satana, con il serpente velenoso drago Taninsam Lilith, rappresentante di
questa potente progenie, dove questa, farà valere l’anti-esistenza e l’anti-vita nel
creatore e nella creazione, quindi, a partire dall'età eterna del Caos, in cui per secoli
infiniti sono stati inquinati, la forma pura e primordiale sarà ripristinata.
Pertanto, uno dei lavori più importanti del MLO sulla magia nera dice:
"Ancora una volta il risveglio Tanin‟iver avverrà, risveglio che può essere descritto
come un anti-cosmico Kundalini nero, che in nome di Satana si unirà a Gamaliel e
Thaumiel per oscurare la sua anima attraverso le connessioni malvagie, che, a loro
volta, porteranno all'oscuramento dell'anima del mondo! "
Dopo che il Caos primordiale fu profanato dal demiurgo, questo Caos Iracondo portò
emanazioni anti-cosmiche (Qlipha) che componevano l'Albero della Morte (Qliphot)
che è l'antitesi dell'Albero della vita cosmica (Sefirot).
Dopo la formazione dell'Albero della morte, furono creati gli dei e le dee del caos
nella totalità dell’Undici, questi demoni anti-cosmici che abitano le dieci sfere, si
sedettero sui troni e divennero undici re demoniaci e dei del Caos come nella
sequenza già presentata.
In questo testo ci concentreremo su due di questi terribili demoni che furono creati da
Satana e Lilith, Naamah e Asmodeus.
La prima unione empia avvenne quando il nono Qlipha si manifestò nell'oscurità del
Caos iracondo.
Quando Satana, il supremo Qliphotic, vide il potere demoniaco simile a un drago che
era Lilith, che assomigliava a un desiderio infernale, rimase affascinato dalla bellezza
oscura che incontrò nel suo riflesso maschile anti-cosmico. Come tale, Satana ha una
sua regina ed è il primo a penetrare in questo piacere infernale.
Questa unione spirituale avviene nella sesta emanazione anti-sefirotica; nel Qlipha di
Belfegor, che è Thagirion, ebbe come risultato il primogenito che la regina Lilith
diede alla luce, figlio il cui nome è Ornias.
Ornias, che è il principe di Gamaliel, che è anche descritto come la forza vampirica
che dipana il Cosmo, ruba e dirige la forza vitale cosmica (Prana) al Caos da cui ha
avuto origine.
Pertanto, Ornias, contribuisce al ritorno del Caos, il cui dominio era supremo prima
della contaminazione dei nefasti atti del demiurgo.
Ornias è anche il dio demone che schiavizza le ombre dei morti e li costringe a
servirlo come soldati assassini delle Legioni Ombra della Vampira Lilith.
Ornias è anche il signore del desiderio di sangue, sadismo e morte, che, con l'aiuto
del suo esercito di incubi, distribuisce la frenesia sessuale perversa tra le donne, e
questo significa l'avvelenamento di Malkuth attraverso i desideri oscuri di Gamaliel.
I Maghi neri Qliphotic invocano Ornias solo per scopi distruttivi o "Rituali di auto-
iniziazione vampirici" del MLO.
Ornias domina 397 legioni vampiriche di ombre e governa in nome di Lilith su 480
legioni demoniache di Gamaliel.
Sigillo di Ornias:
Alefpene‟ash è una forza che nella guerra finale brucerà le radici dell'albero della vita
e quindi contribuirà alla caduta dell'ordine cosmico.
Il Mago Nero Qliphotic invoca Alefpene‟ash solo durante i rituali il cui scopo è
diffondere la morte e la distruzione sul piano fisico.
Sigillo di Alefpene’ash:
La Magia Sessuale Nera
Tutti gli atti magici volti ad attuare cambiamenti interni o esterni secondo la propria
volontà, utilizzano metodi che per la maggior parte appartengono alla categoria
esoterica. Possiamo semplicemente dire che per l'implementazione di tali
cambiamenti ci deve essere un forte focus. Per questo motivo, la volontà del Mago
diventa quella di creare un serbatoio di forza vitale.
A seconda della volontà, che è la forza trainante di tutta la magia, trasformerà la forza
vitale della natura in caratteristiche e qualità che saranno necessarie per attuare un
desiderio magico e specifico. Ad esempio, la forza vitale (energia) generata durante
un rituale della maledizione diventa mortale e distruttiva, sebbene nella
la forma originale aveva forze positive che generavano la vita. La volontà dà forza
essenziale alla vita in vigore (nella sua condizione originale).
Questa è una fase critica del rituale e il successo dipende da quanto veramente il
Mago ha donato nel desiderio carico delle energie magiche. Un modo per farlo, è che
il Mago, con il proprio sangue dipinga su una carta, un sigillo che esprima la sua
volontà, la successiva carica della energia generata nel corso del rituale, e poi bruci il
sigillo, scatenando la forza della maledizione. La Forma (sigillo) viene distrutta e
l'essenza (forza di volontà) rilasciata per alterare la realtà. Presentiamo un esempio
molto semplice, ma ogni Mago, non importa quanto grande o piccola sia la sua arte,
deve seguire questi principi. La volontà è la strada per la forza e la forza è la strada
per la manifestazione del potere. Pertanto, uno dei passi più importanti nella magia è
secondo la volontà di auto-sviluppo (energia) generata. E questo è ciò che verrà
discusso in questo testo.
Di tutti i metodi per aumentare la forza interna, la magia sessuale è la più appropriata
ed efficace.
Per praticare la magia sessuale, il Mago deve avere conoscenza della natura
dell'energia sessuale e nella stessa misura, ovviamente, sapere come possono e
saranno utilizzate queste energie durante l'unione sessuale del Sacerdote (Mago
Maschio) e della Sacerdotessa (Mago Femmina).
Alfa, Positiva, elettrica, solare, fuoco, energia marziana, l'energia Shakti / Shiva e
l'energia Satana / Samael.
Energia Omega, negativa, magnetica, Lunare, Venusiana, acqua, energia Shakti / Kali
ed energia Lilith.
Il Pugnale e il Bastone sono altri simboli del potere sessuale maschile, mentre il
Calice e il Pentagramma sono femminili. L'alleanza di questi quattro elementi
simboleggia la candela nera, di cui lo spirito trascende la dualità e unisce gli opposti
nel mezzo del Caos.
Questo accade solo quando due opposti (Alfa e Omega) con forti polarità si uniscono.
Questo può essere paragonato a due onde oceaniche che si colpiscono duramente,
creando un vortice abbastanza forte da assorbire tutto ciò che lo circonda. La stessa
cosa accade quando le energie sessuali di uomini e donne si scontrano attraverso il
contatto sessuale. Sorge un vortice di energia, dal quale sale come un pilastro
attraverso i piani più alti e può persino raggiungere lo spirituale, che è il più alto dei
piani.
Uno dei metodi disponibili per ottenere un grande effetto nei rituali della Magia
Sessuale, è usare questo vortice per abbattere (o spingere in alto) le energie dal piano
astrale, mentale o spirituale, e quindi dirigere queste energie per trasformale in altre
energie secondo la volontà del Mago, che è l'obiettivo del rituale. Pertanto, il Mago,
attraverso la polarità emersa attraverso l'unione, può incanalare le energie da fonti
esterne usandole secondo la volontà magica. Queste stesse energie circolano tra la
coppia (il Sacerdote e il Sacerdotessa), durante il rituale, aumentando sempre di più la
loro forza.
Un'altra pratica della Magia Sessuale che è importante ed essenziale per il lavoro è il
leggendario Elisir. L'Elisir è la sostanza alchemica raffinata del maschio, mescolata
con fluidi sessuali femminili. Questi fluidi sono carichi di adrenalina dal risultato del
contatto durante il rituale sessuale. L'elisir ha diverse forme di utilizzo. Tra l'altro,
l'obiettivo è quello di interpretare il ruolo della visione magica che è lo scopo del
rituale, attraverso questo elisir lubrificante, in quanto rafforza la forza del rituale.
L'Elisir può anche essere usato per creare un talismano o un amuleto, per rafforzare
gli attributi magici esistenti, ad esempio le armi magiche tradizionali. A seconda di
come è stato prodotto l'elisir nel Rituale, il Sacerdote e la Sacerdotessa possono
usarlo per aumentare i loro poteri magici, mescolandolo con il vino e ingerendolo nel
nome delle forze coinvolte nel rituale. Questo può essere fatto solo se lo scopo del
rituale che ha prodotto l'elisir è stato quello di rafforzare coloro che lo hanno
eseguito. Le volontà e le emozioni coinvolte nella magia sessuale aiutano a creare un
forte elisir che determinerà rigorosamente le proprietà e le possibilità. Se l'elisir viene
creato durante il rituale di natura distruttiva, ad esempio, con l'intenzione di incitare
alla guerra, allo spargimento di sangue e alla distruzione dei nemici, non è
consigliabile berlo.
A causa di queste circostanze specifiche, l'elisir magico diventa un veleno che può
essere utilizzato solo per "cattive intenzioni".
L'Elisir è anche molto utile nella magia di una candela accesa. La coppia magica
esprime la volontà, scolpendo o tagliando un sigillo sulla candela nera. Più tardi, nel
processo rituale della Magia Sessuale, consacra il segreto scolpito nella candela con
l'Elisir che era dedicato a uno scopo specifico del rituale. Quindi i Maghi accendono
la candela e la fanno bruciare completamente, lasciando così, che tutta l'energia
generata dalla Magia Sessuale fluisca e si diriga verso il raggiungimento
dell'obiettivo desiderato. L'elisir è semplicemente un effetto della volontà magica e
dell'energia magica della trasformazione, la formazione applicativa può essere
limitata solo dall'immaginazione del Mago.
Oltre a queste forme d'uso di Elisir menzionate, ce ne sono altre molto più oscure,
che sono fortemente legate all'aspetto energetico di tutte le creature della dea nera.
Questa forma superiore di elisir può essere creata solo quando la sacerdotessa sta
attraversando il periodo di Luna Nera che è il ciclo mestruale. Il sangue mestruale
svolge un ruolo centrale nelle arti nere e in particolare nella Magia Sessuale Nera. Il
suo ruolo è amplificare tutte le energie sinistre.
La differenza tra il sangue che scorre nelle nostre vene e sostiene la nostra vitalità, e
il sangue mestruale, noto anche come "Sangue della Luna Nera" e "Acqua della
Morte", è che il secondo ha il potere di sterilizzare, distruggere, risolvere e uccidere
con una forza brutale di energia. Nell'antica tradizione, il sangue mestruale può far
diventare i cani rabbiosi, e conferire al mago abilità licantropiche e consentirgli di
controllare i lupi assetati di sangue. È interessante notare che il sangue mestruale è
strettamente legato alle forze oscure e sinistre della luna, che è la migliore forma e
personificazione della Dea della Luna Oscura. Ciò è dovuto al fatto che il sangue
mestruale è sempre più forte nella fase calante della luna, raggiungendo la sua
massima forza nella Luna Nuova. È durante questo periodo che le forze dell'oscurità
sono più forti e adatte ai rituali neri, il cui scopo è incanalare le energie sataniche.
Nei rituali che cercano di rafforzare il potere magico attraverso l’Energia Nera
Femminile, la sacerdotessa deve sempre svolgere un ruolo dominante. Si dice che
durante la notte della Luna Nuova, la dea della Luna Nera, si nasconda nel lampo del
cielo notturno e lasci cadere il sangue mestruale sulla terra. E se la sacerdotessa
sanguina durante il periodo oscuro della notte della luna nuova, i suoi poteri magici
saranno all’apice e essa sarà in armonia con l'ira della Madre Oscura. Durante le
mestruazioni la sacerdotessa non deve rimanere incinta fisicamente, ma deve
generare spiriti energetici sul piano astrale. Quindi, la trasformazione dalla sessualità
di Eva alla sessualità di Lilith può essere usata per aprire la porta al Lato Oscuro, cioè
invece di generare un bambino sul piano fisico, generarne uno sul piano astrale.
Nella Cabala Qliphotica, il sangue mestruale è chiamato "il dono di Samael" della
donna, in modo che possa usarlo per ottenere forza e libertà. A causa della forte
associazione con la dissoluzione e le oscure forze mortali, il sangue mestruale può
essere una chiave per i poteri anti-cosmici e Qliphotici, usato per stabilire una
comunicazione con gli dei e i demoni del Caos Iracondo. L'atto simbolico, che accade
in molti rituali del MLO, è l'immersione del pugnale rituale in un bicchiere di vino. In
questo modo creando una trasformazione del vino in un elisir chiamato Sangue del
Drago. Questa conversione avviene attraverso la polarità tra il pugnale (Fuoco /
Lucifero) e il Calice (Acqua / Lilith). Queste energie sessuali opposti nel calice, che
simboleggiano il sangue mestruale della dea nera, diventano l'elisir del Sangue del
Drago.
Oltre alle applicazioni sopra descritte, il Sangue del Drago può essere usato per aprire
le porte interne di Sitra Ahra, che con il veleno di Taninsam brucerà tutte le illusioni
del Cosmo, contribuendo alla Gnosi del Caos. Uno dei motivi per cui la magia
sessuale è utile è che, durante la trance sessuale, quando viene attivato il vortice, la
porta interna apre leggermente la coscienza della coppia magica ed è allo stesso
tempo viene elevata a un altro livello. Con l'efficacia di questo rituale, diventa
relativamente facile comunicare e ottenere indicazioni dalle forze spirituali che
esistono al di fuori del piano materiale. Come accennato in precedenza, le Dee
Oscure che sono Lilith, Naamah, Mahalath Igrat, Ecate, Lykania, Persefone, Hel,
Ereshkigal, Kali, Bafometto, Sekhmet e Vamphyria, hanno poteri più efficaci e adatti
ai rituali della Magia Sessuale Nera.
Ma ci sono altri esseri abbastanza importanti nella Magia Sessuale, essi sono Succubo
e Incubo. Questi demoni appartengono alla sfera della Luna Oscura e hanno una
natura vampirica sessuale. L’MLO li vede come tunnel spirituali che rimandano al
Caos l'energia sessuale e la vitalità del Cosmo. Il Succubo è l'essenza demoniaca
femminile e l'Incubo è l’essenza demoniaca maschile. Esistono in tutte le tradizioni e
culture, secondo antiche leggende, dove vengono premiati i partecipanti con i loro
misteri e doni proibiti di energia sessuale, che possono essere assorbiti nei rituali
della Magia Sessuale Nera, dato che coinvolgono queste entità demoniache sinistre.
Ma se non sono consapevoli che i partecipanti al rituale sono in armonia con la Luna
Oscura, questi demoni possono disporre dei Maghi come vittime e togliergli
completamente la vitalità.
Un esempio di questi demoni si trova nel "Libro di Enoch", che parla di angeli,
chiamati "guardiani" (Sentinelle), che, attratti dalla bellezza delle donne umane,
hanno violato la legge del demiurgo, lasciando i cieli, riducendo così tutti sul piano
fisico, ottenendo l’apertura per i loro desideri sessuali.
Da questa unione sessuale sono stati creati i Nefilim, chiamati anche "caduti", questa
razza generata dalle donne è diventata la razza degli uomini superiori. I Nefilim, il
cui leader era Shemyaza, hanno dato lo spirito divino ai loro figli delle tenebre, il che
ha reso le azioni molto più di una ribellione e un crimine. Queste creature
demoniache sono diventate note dopo come "Gibborim". Come semidei, iniziarono a
governare l'universo. I Nefilim, angeli e demoni, in cambio di energia sessuale,
insegnarono a molte persone le arti proibite del demiurgo, come ad esempio magia,
astrologia, alchimia, guerra, magia sessuale, a forgiare armi, scrivere, i misteri lunari
e la conoscenza del Cosmo e del Caos. Quindi i Nefilim erano i padri demoniaci
dell'evoluzione della civiltà. Il Demiurgo, che voleva mantenere gli angeli e gli esseri
umani come suoi schiavi, diventò grave di orrore e rabbia quando vide la violazione
delle leggi cosmiche.
Chiese agli angeli schiavi della sua volontà, guidata dall'indegno Michael, di
distruggere la nuova razza di superuomini che portava con sé una Fiamma Nera.
Ordinò ai servi di uccidere i Nefilim e tutti coloro che non obbedivano alle sue leggi.
Ma quando la terra era rossa come il sangue, tutti si rifiutarono di tornare alla libertà,
tranne il debole Noè e sua moglie. Il creatore intendeva affogare tutti gli esseri
viventi sulla terra, tranne il servo Noè e sua moglie; entrambi si trascinarono davanti
al demiurgo quando sentirono parlare del Diluvio.
I Nefilim erano gli angeli che non morirono, e fortunatamente si unirono alle legioni
di Satana fuori dal Cosmo, promettendo di vendicare il sangue dei fratelli, delle mogli
e dei figli. In questo modo le forze anti-cosmiche / Qliphotiche dei Nefilim
arrivarono ad appartenere al Qlipha di Nahemoth / Naamah. Il Demiurgo ricreò la
propria generazione con Noè e sua moglie, così che nuovamente popolò il suo
mondo. Ma i Gibborim, i Semidei Oscuri, spesso perseguitavano la creazione del
demiurgo, sotto forma della Fiamma Nera che dopo la vita si sarebbe reincarnata più
forte tra gli umani. Lavorando con questo tipo di forze nei rituali, c’è molta
conoscenza esoterica che può essere trovata nella storia dei Nefilim e la pratica
Anticosmica di Magia Sessuale. Prima di tutto, si deve fare riferimento al
"Patrimonio dei Guardiani" per rafforzare la Fiamma Nera che è il dono di Shemyaza.
L'eredità è rappresentata da cinque grandi gruppi di forze, che sono: Nefilim, Refaiti,
Anakim, Amaleciti e Gibborim.
Vama Marg, che significa Sentiero della Mano Sinistra, è una forma di tantrismo
dove la Donna (la Dea) svolge un ruolo centrale, a differenza del tantrismo usato dal
Sentiero della Mano Destra, dove l'atto sessuale tra il Sacerdote e la Sacerdotessa
rappresentano la Dea, come strumento che deifica la Magia Sessuale e conferisce
abilità magiche.
Ciò differisce dal Tantra della Mano Destra, poiché questa realizzazione divina è
espressa solo simbolicamente e non ha implementazione fisica. La Magia Sessuale
gioca un ruolo centrale nella tradizione Vama Marg e ha forme che ricordano da
vicino i metodi già descritti.
Questi sette centri energetici sono fondamentali per il tantrismo, sono chiamati
"Chakra", e si trovano nel corpo fisico e astrale umano
Nel tantrismo, la Dea Kundalini (Shakti / Kali) si addormenta nel Chakra inferiore,
Muladhara, e Dio Shiva è il settimo Chakra Sahasrara. L'obiettivo del "Kundalini
Yoga", che è una delle opere centrali nel tantrismo, è di aumentare la forza della Dea
in un viaggio attraverso i Chakra fino al settimo Chakra, unendola a Shiva e, in
questo modo, raggiunge l'estasi che distrugge tutto illusioni e libera lo spirito. La Dea
nella sua forma Kundalini è descritta come un serpente di bronzo arrotolato a tre giri
e mezzo in Muladhara. Simbolicamente, Kundalini è anche chiamata Shakti, la
vitalità umana latente, che quando risvegliata porta ad una maggiore energia e potere
magico.
Kundalini o Shakti, che significa forza, rappresenta gli aspetti più brillanti della Dea,
mentre Kalishakti, che è la Dea dell'oscurità, rappresenta la Fiamma Nera interiore o
la Kundalini Nera. Kalishakti, che significa potere nero, lo stesso della Fiamma Nera,
simboleggia nel tantrismo la forza della Dea della Morte che l'uomo ha dentro di sé.
Kalishakti è la dea oscura della Magia Sessuale Tantrica e la personificazione del
desiderio sessuale, quindi possiamo dire che qualsiasi potere della Magia Sessuale è
sotto il suo controllo. Nei rituali di Vama Marg- da cui Kali viene invocato dalla
Sacerdotessa come Shiva o Kalishakta- il potere maschile oscuro del Sacerdote,
durante i rapporti sessuali, può liberare un'incredibile quantità di energia magica e
riconciliare la Dea con gli Dei. Questo deifica anche l'elisir che viene chiamato, in
questo contesto, "Vino di Kali". Il vino Kali, in particolare, può essere usato per
lubrificare il Chakra Ajna, che facilita l'apertura del terzo occhio, che è il distruttore
di ogni illusione cosmica.
L'Albero della Morte è composto da dieci Qliphot collegati a ventidue della Morte su
tre pilastri che formano lo stesso. Questi pilastri sono a sinistra, al centro e a destra.
L'uomo ha la Fiamma Nera, che sono le forze dell'Albero della Morte che
rappresentano il Sé stesso, e sono queste forze Qliphotiche interne che portano al
risveglio di Tanin 'iver.
Nell'oscura tradizione del MLO, le sette porte sopra menzionate sono usate nell'Anti-
cosmico Caos-Yoga.
Queste sette porte, che a volte vengono chiamate il Drago a sette teste con undici
facce e dieci corna, si aprono invocando correttamente i nomi Qliphotic ("le sfere
Qliphotiche") attraverso la meditazione.
L'attivazione di questi sette portali scatena potenti energie oscure che a loro volta
portano all'oscuramento dell'anima e al rafforzamento della Fiamma del Caos Nero,
che è l'ira di Tanin‟iver. Quando il drago colpisce Abaddon, il sesto centro di energia
oscura, che significa "Distruttore", apre gli occhi di Tanin 'iver e cioè quando nella
Magia Sessuale viene aperto anche il terzo occhio. Il passo successivo è l'unione di
Lilith con Satana alla settima porta, e questo è il potere oscuro dell'unione delle
energie anti-cosmiche di Azerate.
Nella magia sessuale, questa unione spirituale è fatta con la Fiamma esterna del Caos
che la collega all'estasi sessuale; un orgasmo sul piano fisico. Le energie generate dal
Sacerdote e dalla Sacerdotessa attraverso il loro centro energetico di Abaddon e
secondo la volontà satanica, creano cambiamenti che sono in armonia con la corrente
del potere 218.
L'unificazione della Fiamma Nera del Sacerdote e della Sacerdotessa è la chiave per
risvegliare il Drago e l'elisir prodotto durante la Magia sessuale Qliphotica, è l'unione
di Satana con Lilith, che è abbastanza forte da uccidere gli dei e creare demoni. Il
lavoro di Tanin‟iver e la magia sessuale sono tra i modi più efficaci per incanalare il
Caos nel Cosmo e riportare il Cosmo nel Caos.
L'unione di Satana con Lilith aiuta la forza creativa anti-cosmica Tanin 'iver, e
consente ai Lilin assetati di sangue di prendere forme fisiche sul piano materiale. Il
Sacerdote e la Sacerdotessa attraverso il loro lavoro oscuro aiuteranno a creare i Lilin
e gli Dei Oscuri e potranno di nuovo camminare sulla terra!
Ave Lilith!
Solo unendo gli opposti è possibile spezzare le catene cosmiche e liberare la Fiamma
Acausale!
6. Abaddon si trova vicino alla fronte; nell'area tra gli occhi, Abaddon è anche
chiamato il terzo occhio. Il globo di energia viola simboleggia questo centro di
energia / Chakra, associato al Qlipha di Gha 'agshe' blah e al dio demone Astaroth. È
in questo centro di energia che Tanin‟iver emerge con gli occhi aperti. Aprendo
questo centro di energia magica, possiamo ottenere il potere di vedere oltre tutte le
illusioni della creazione, liberandoci così dal ciclo cosmico.
7. Tehom si trova sopra il corpo fisico, a pochi centimetri sopra la parte superiore
della testa / parte superiore. Il globo di energia nera simboleggia questo centro
energetico ed è associato al Caos, ai Qliphot di Satariel, a Ghagiel e Thaumiel e gli
dei demoni Lucifuge, Beelzebub, Moloch e Satana. Questo centro di energia è la rete
e la connessione finale tra Lilith e Satana. Questo settimo centro energetico è
rappresentato dal Caos, dal vuoto, il silenzio e l’oscurità. Quando il potere di Tanin
'iver cavalca attraverso i sette centri energetici e sale alla testa, eleva il Mago oltre il
piano fisico e spirituale cosmico, liberandolo attraverso la fusione della Fiamma Nera
interiore con il Caos!
7
(Nero)
Centro di Energia Qliphotico:
“Theom”
Centro di Energia Cosmica:
“Sahasrara”
6
(Viola)
Centro di Energia Qliphotico:
“Abaddon”
Centro di Energia Cosmica:
“Ajna”
5
(Blu)
Centro di Energia Qliphotico:
“Titahion”
Centro di Energia Cosmica:
“Vishoddhi”
4
(Verde)
Centro di Energia Qliphotico:
“Barshacheth”
Centro di Energia Cosmica:
“Anahata”
3
(Giallo)
Centro di Energia Qliphotico:
“Tzelmoth”
Centro di Energia Cosmica:
“Manipura”
2
(Arancione)
Centro di Energia Qliphotico:
“Shaarimoth”
Centro di Energia Cosmica:
“Svadhisthana”
1
(Rosso)
Centro di Energia Qliphotico:
“Gehinnom”
Centro di Energia Cosmica:
“Maladhara”
1. Vritra (Indù). Nome di una forza draconiana, che guida le forze anti-cosmiche
durante la lotta contro gli dei cosmici.
2. Idra (Greco). Il malvagio Drago a sette teste.
3. Azi-Dahaka (Persiano). Drago a tre teste che serve Ahriman e durante la fine del
mondo, con il fuoco, brucerà la creazione di Ahura-Mazda, trasformando il Tutto in
nulla.
4. Tifone (Greco). Il drago malvagio che rappresenta l'illegalità dei poteri irati del
Caos.
10. Leviatano (Ebraico). Il Drago Nero che domina gli oceani del Caos Irato.
11. Tehom (Ebraico). Drago che simboleggia gli oceani neri del Caos. Tehom è una
corruzione del nome della madre-drago, l’onnipotente Tiamat.
12. Tanin 'iver (Ebraico). Il drago cieco che, prima della guerra finale, unisce Lilith a
Satana e contribuisce così alla distruzione del Cosmo.
13. Taninsam (Ebraico). Lilith nel suo aspetto più antico, il drago velenoso.
14. Afrasiab (Sciito). Uno dei nomi di Ahriman quando rappresentato da un drago
nero della morte.
15. Ashmoug (Persiano). Il Drago malvagio che serve Ahriman e diffonde guerra e
odio tra coloro che non servono l'oscurità.
17. Rahu (Indù). Il terribile drago che ingoia il sole durante l'eclissi solare
18. Zohak (Persiano). Un altro nome per Azi-Dahaka.
20. Lotan (Ugaritico). Il terribile drago, descritto come "Il Serpente più veloce" e "Il
tiranno a sette teste". Lotan rappresenta l'oceano primordiale.
21. Yam = (Ugaritico). Drago che simboleggia gli oceani del Caos.
Formule Sataniche
Lo scopo di questo testo è di presentare e spiegare le ventiquattro formule sataniche
utilizzate nel sistema di magia nera anti-cosmica del MLO. Alcune di queste formule
possono derivare dalle tradizioni dei grimori medievali, mentre altre appartengono a
una tradizione esoterica molto più oscura. Le seguenti formule erano
fondamentalmente adatte per il lavoro satanico / Qlifotico, poiché portano molta
forza, e sono state usate per secoli dai fratelli del Sentiero della Mano Sinistra.
Alcune formule sono tecniche avanzate e piene di energia nera, poiché erano ordini
occulti e i divieti sulla divulgazione erano categorici, a causa del fatto che questa
pratica occulta fosse molto cruenta.
"La Formula Tanin‟iver" è usata per risvegliare il drago cieco che si addormenta nelle
tenebre nella Fiamma Nera, riaprendo i suoi occhi (cioè "Nia") al Caos, assorbendo e
dissolvendo la cecità.
La formula "Tanin 'iver" è anche usata per controllare il cibo oscuro e dissipare la
luce illusoria creata dal demiurgo.
2. “Chao Ab Ordo!”
"Formula del Caos". La formula che evoca l'Eone dell'Oscurità viene usata durante la
pratica, il cui scopo è quello di emanare Caos e disordine, distribuendo così energia
disarmonica sul piano fisico.
"La formula dell'Ira". Una formula di Magia Nera Eonica molto distruttiva, che
invoca energie più forti durante la fase invernale di ogni Eone.
"La formula di Beelzebub " porta i venti del vuoto e calma i sensi e apre la porta al
piano mentale oscuro e al trono orientale.
"La Formula Azerate" attira energie disarmoniche dal caos, portando con sé
rivoluzione / evoluzione. "La Formula Azerate" è anche usata nei rituali, che mirano a
invocare le undici forze anti-cosmiche.
La "formula AGLS" è usata nei rituali per adorare Satana ed è in grado di rafforzare
le energie sataniche incanalate durante il rituale.
La "Formula del Drago Qliphotic " è usata nei rituali neri, che mirano a dirigere le
energie legate al Drago della Morte. "La Formula del Drago" può anche essere usata
per aprire le porte alle dimensioni Qliphotiche.
14. “Noxulifer!”
"La Formula di Noxsul" è usata nei rituali di Caos-gnosi, il cui scopo è aiutare il
Mago a trascendere il dualismo del piano causale e le restrizioni cosmiche.
17. “Alastoros!”
18. “Chaosatanas!”
19. “Atazoth!”
"La Formula di Atazoth" è spesso usata nei rituali di potere che mirano ad aumentare
la corrente Acausale dal "Sé Pan-dimensionale" all'Io limitato e causale. "La Formula
di Atazoth" evoca la Fiamma Nera e porta il Caos nel microcosmo.
"La Formula Acteus" è usata nei rituali, il cui scopo è quello di invocare energie
demoniache sui piani fisico e astrale. La formula fu creata secondo una tradizione
magica medievale, dove si invocano "I Sei Sovrani Malvagi".
"La formula di M.P.E.A" apre le porte dei quattro punti cardinali scuri ai regni
demoniaci e attira e comprime energie sinistre. La formula consiste nel nome dei
quattro re demoniaci, i quattro punti cardinali, che sono correlati ai Quattro Troni
Neri:
23. “Bagabi Laca Bachabe Lamac Cahi Achababe Karrelyos Lamac Lamec
Bachalyas Cabahagy Sabalyos Baryolos Lagoz Atha Cabyolas Samahac Et
Famyolas Harrahya!”
"La formula della fortuna di Bagabi Bahabe" è una formula di magia nera per il
numero 1300, che viene utilizzata nei rituali neri, il cui scopo è l'invocazione di
nostro padre Satana. Questa formula è più adatta per il lavoro degli Ordini Satanici,
con la cerimonia del sacrificio umano.
24. “Palas Aron Ozinomas Baske Bano Tudan Donas Geheamel Cla Orlay Berec
Hé Pantaras Tay!”
"La formula di Palas Aron Ozinomas" è un'altra formula per il numero 1300, che
viene utilizzata per evocare forze demoniache. Questa formula viene anche usata nei
rituali del patto con le forze sinistre; è attraverso la vibrazione di questa formula che i
demoni si manifestano pienamente sul piano astrale o fisico.
1. Il Mago si gira davanti all'altare, che si trova nella parte meridionale dello spazio
rituale e si tocca la fronte con il pugnale che tiene nella mano destra, quindi esclama:
“Azerate!”
“Lucifero!”
“Belial!”
“Beelzebub!”
5. Alla fine il Mago dirige la punta del pugnale toccando la spalla destra ed esclama:
“Leviatano!”
“Ave Caos!”
“Chaosatanas!”
“Lucifero!”
“Beelzebub!”
10. Il Mago si gira davanti al trono di Belial, che si trova a settentrione, e traccia
nell'aria un pentagramma nero di invocazione, che rappresenta la terra, mentre
esclama:
“Belial!”
11. Il Mago si gira davanti al trono del Leviatano, situato a occidente, e traccia un
pentagramma di invocazione blu nell'aria, che rappresenta l'acqua, mentre esclama:
“Leviatano!”
12. Alla fine, il Mago si gira di nuovo verso l'altare e, con gli occhi chiusi, visualizza
chiaramente i quattro pentagrammi che bruciano attorno a lui. Allo stesso tempo,
esclama:
Ave Caos! ”
13. Il Mago apre gli occhi e si tocca la fronte con il pugnale ed esclama:
“Ave Azerate!”
“Ave Lucifero!”
“Ave Belial!”
“Ave Beelzebub!”
“Ave Leviatano!”
“Ave Caos!”
Il Mago fa un respiro profondo e poi espira tutta l'aria esclamando la parola di potere:
“Chaosatanas!”
1. Di fronte all'altare, il Mago solleva il pugnale rituale di fronte a lui e recita quanto
segue:
Voi che governate i cardini delle porte delle tenebre, volgete lo sguardo verso di noi,
con cui avete percorso il sentiero del Drago Nero!
O nemici anti-cosmici della creazione, o divinità del Caos Iracondo, siate con noi,
così che le Fiamme del Caos interiore possano essere collegate e unite alle legioni del
male, infondendo così l'essenza dei nostri sensi con gli Dei Oscuri!
Aprite le porte oscure che conducono agli dei voraci e fateci percepire la presenza dei
potenti signori delle tenebre!
Lasciate che la Fiamma Nera del Caos si alzi dentro di noi e divori tutte le nostre
debolezze umane artefatte, e lasciate che cresca fino a farci diventare i messaggeri
scelti dell'Eone delle Tenebre!
Guidateci nella lotta contro tutti i nostri nemici indegni e concedeteci il potere di
distruggere tutte le illusioni del demiurgo!
O maestà dei Quattro Troni Neri, siate con noi, che serviamo l'ira della spada cieca, e
nei cinque pentagrammi fiammeggianti, lasciate che i poteri si incarnino in questa
notte possente! ”
Sii con noi, o fiammeggiante demone del Caos distruttore, e nella tua furia distruggi
le catene cosmiche che ci tengono imprigionati in questa sporca creazione del
demiurgo!
Portaci liberazione, saggezza e Gnosi del Caos, e con il fuoco benedetto, facci strada
attraverso i tortuosi labirinti!
Nel nome di Lucifero, sii con noi, rafforza la nostra Fiamma Nera interiore e
congiungila con la Fiamma Nera Eterna! Nel nome di Lucifero, siate con noi, o Dei
Oscuri, aprendo le nostre porte interiori! Ave Lucifero! ”
Sii con noi, perché siamo quelli che hanno il sangue del Caos. Lascia che i venti del
potere e della vittoria soffino nella nostra direzione e ci sprofondino nei misteri più
nascosti dell'oceano del vuoto!
Riempi le nostre anime con le energie della torre di Nihilifer e distruggi tutti gli
schiavi della luce che osano ostacolarci! Ascendiamo nel vento nero della morte e
saliamo al trono edificante!
Nel nome di Beelzebub siate con noi, o Dei Oscuri, e guidateci alla vittoria suprema
che abbiamo desiderato! Nel nome di Beelzebub, sii con noi, o tu che risiedi fuori
dalle barriere e apri tutte le porte delle stelle!
Ave Beelzebub !”
Dal Nord e nel nome di Belial, invochiamo il demone amorfo della terra nera!
Entra attraverso le porte sotterranee dell'eterna oscurità e lascia che l’ira anti-cosmica
scuota l'intero Cosmo!
Sii con noi, che siamo sempre in piedi davanti al trono di Belial, colui che sopporta la
morte, la crudeltà e che ci rafforza con l’eterna oscurità di odio e rafforza i nostri
poteri demoniaci di guerra!
Nel nome di Belial, siate con noi, divinità antiche assetate di sangue, che per
innumerevoli Eoni bramano il Giorno dell'ira! Rendeteci tutt'uno con la corrente dell’
energia anti-cosmica che avvelena lentamente e uccide l'intero Cosmo!
Nel nome di Belial, siate con noi, o Oscuri Dei della guerra e della morte, aprendo
tutte le porte chtoniche!
Ave Belial!”
Da ovest, e nel nome del Leviatano, evochiamo il demone delle terribili tempeste
dell'Oceano del Caos! Emergi dal fondo dell'abissale oscurità senza fondo, o dio
senza nome avvolto, lascia affogare il mare infuocato del Caos ed estingui per sempre
le creature che sono state create dal demiurgo nella fiamma della vita cosmica!
Emergi ora dal tuo sogno oscuro e diventa un tutt'uno con le fiamme nere che
bruciano nel profondo delle nostre anime!
Poniamoci ora, nel nome di Chaosifer, in un tutt'uno con il drago del Caos Iracondo, e
riempiamo le nostre vene con il sangue del Drago Nero che estingue la luce e che
rende immortale e divinizza la Fiamma Nera interiore del Caos!
Nel nome del Leviatano, sii con noi, o terribile dio-drago e, attraverso le nostre
anime, porta l'invasione anti-cosmica!
Nel nome del Leviatano, sii con noi, o tu che regni nelle profondità nere e nell'eterna
oscurità del Caos Iracondo. Ora apri le porte tenebrose delle arti oscure!
Ave Leviatano! ”
“Ave Caos!”
Quindi fa un respiro profondo e inizia a recitare la parola di potere: "Chaosatanas!"
"Le porte dei quattro punti cardinali sono aperte alle dimensioni del Caos, e nel nome
di Lucifero, Belzebuth, Belial e Leviatano, ora abbiamo la benedizione degli Dei
Oscuri!"
I portatori e i potenziatori delle forze demoniache anti-cosmiche sono ora sui quattro
troni neri e le energie della luce cosmica vengono espulse da questo spazio rituale!
Sono stati eretti i Quattro Troni e in presenza degli Dei Oscuri, siamo pronti per
iniziare i nostri riti neri!
Auto-iniziazione
Il rituale seguente ha lo scopo di aprire le porte dell'oscurità interiore, portandolo alle
dimensioni dell’Acausale (cioè, dove non ci sono tempi e limiti spaziali).
"Nel nome di Lucifero, accendo la Fiamma Nera e invoco gli Dei oscuri!"
2. Proclama:
“Ad Majorem Azerate Gloriam!”
Quindi, taglia leggermente il dito medio della mano sinistra e con il sangue disegna il
"Sigillo Acausale" su un pezzo di carta pre-profumata e purificata / consacrata.
Sul retro del foglio, disegna il sigillo della Fiamma Nera, quindi scrivi il tuo nome
magico.
E con il sangue rimanente, proietta il tuo "Terzo Occhio" / Occhio di Abbadon e dì:
Brucia l'incenso in onore degli Dei Oscuri, quindi posiziona il foglio con sopra il
sigillo e recita quanto segue:
“Il mio vero desiderio stasera è di aprire le porte dimenticate che portano alle
dimensioni oscure del Caos!
Il mio vero desiderio è che, in nome degli dei senza nome, le porte fiammeggianti
interne si aprano oltre i limiti del Cosmo!
Con volontà e coscienza, avanzo nella follia; l'altare della conoscenza liberatrice,
affinché stanotte possa girare la chiave delle porte chiuse delle tenebre!
Sputo sul dio debole e le masse di ciechi che percorrono il Sentiero della Mano
Destra e rafforzo i legami che, in tutte le vite mi hanno tenuto in contatto con la
Fiamma Eterna ed esterna che è Lucifero!
3. Brucia il sigillo sulla candela nera dell'altare e visualizza il fumo che diventa
sinonimo di immagini demoniache.
“Proprio mentre il mio sangue brucia di fuoco, l’anima è consumata dalla Fiamma
Nera!
Proprio come la mia forza vitale è diventata una cosa sola con il fuoco, così lo spirito
diventerà una cosa sola con gli Dei Oscuri!
Il viaggio attraverso il sentiero sinistro è ciò che ora condurrà alla libertà eterna in
mezzo al caos!
4. Medita sull'oscurità vivente che è in te e sappi che le porte interne al "Regno degli
Dei Oscuri" sono ora aperte.
Ave Caos!”
Secondo la Cabala Qliphotica, Moloch è il signore delle tenebre, che dopo Satana è
emerso dalle tenebre del Caos Iracondo per iniziare la battaglia contro il demiurgo e
altre emanazioni cosmiche.
Moloch è il principe del Caos, che insieme al sovrano del Qlipha di Ghagiel che è
Belzebuth, e il sovrano del Qlipha di Satariel che è Lucifuge Rofocale, formano un
"triumvirato" anti-cosmico, che sotto Satana governa il triplo infernale.
Uno dei nomi che si riferiscono a Moloch è "Il Signore della Terra delle Lacrime", e
la ragione di ciò è perché ai vecchi tempi per l'onore di Moloch i bambini venivano
bruciati e sacrificati, poiché si dice che a Moloch piacesse il dolore dei bambini e
saziava la sete delle lacrime di lutto eterne delle madri!
Moloch è il dio anti-cosmico del fuoco e lo sterminatore degli angeli della luce,
poiché sono le sue fiamme a bruciare in Armageddon le radici dell'Albero della Vita,
distruggendo così l'universo manifestato.
Moloch può anche essere paragonato a Surt, un demone della mitologia nordica, che
con il suo fuoco porterà le forze del caos al Ragnarok e darà fuoco alla creazione.
Il Mago Satanista invoca i fuochi di Moloch per purificare la sua Aura e l’anima dalla
sozzura della luce cosmica e, quindi, eliminare l'influenza delle energie demiurghe.
Il Rituale
Il Mago medita anche sullo scopo del rituale, che è quello di purificare il corpo e
l’anima attraverso i fuochi di Moloch, e quindi riempire lo spirito di energia anti-
cosmica.
3. Quando il Mago sente di aver raggiunto correttamente uno stato spirituale, alza il
pugnale rituale e disegna un pentagramma rosso di fronte a lui sul piano astrale,
mentre invoca il nome di Moloch.
Ogni volta che il Mago fa vibrare il nome del Qlipha di Moloch, che è Thaumiel,
sente l'energia oscura che sta iniziando a riempire lo spazio rituale, diventando più
forte, in modo che una nebbia nera circonda il corpo e l’anima.
Inoltre, il Mago deve visualizzare il pentagramma che lampeggia sempre più caldo di
fronte a lui, e quando avrà finito di vibrare il nome di Thaumiel undici volte,
visualizzerà il pentagramma che diventa una palla di fuoco.
4. Il Mago visualizza e guida la palla di fuoco nel corpo e infine la manda, vicino al
cuore. Il Mago visualizza la palla che brucia nel petto e, rendendosi conto che il
fuoco riscalda il corpo, vibra:
5. Il Mago non ha bisogno di visualizzare la palla di fuoco a lungo, perché una volta
che la sente, sarà sufficiente sapere che la palla di fuoco sta bruciando nel petto; ora il
Mago è pronto a invocare i fuochi di Moloch!
6. Con grande entusiasmo e una voce di odio, il Mago emette la seguente invocazione
magica dei fuochi di Moloch, mentre davanti all'altare solleva la mano sinistra
facendo il "segno del tridente", che in questo caso simboleggia il triplo inferno.
Nel nome di Satana, invoco la forza infernale, o Signore del paese di lacrime e dolori
infiniti!
Moloch, lascia che il fuoco anti-cosmico mi avvolga e bruci tutta la luce sporca del
dio che indebolisce il mio spirito!
Moloch, o potente sovrano, che dal suo trono brucia e distrugge promuovendo
l'olocausto degli dei e che, in nome di Satana, brucia gli angeli cosmici in cenere
nera, ascolta la mia invocazione!
O crudele maestro della malvagità, la tua sete eterna può essere estinta solo dalle
lacrime dei deboli e la fame eterna può essere estinta solo dalle anime dei bambini.
Lascio che la mia anima oscura trovi il bagliore caotico nel tuo nome e diventi il tuo
potere infernale!
Lascia che il fuoco armonioso divori la mia anima e bandisca le influenze delle
energie cosmiche che accecano lo spirito!
O Signore Moloch, tu che sei il più grande tra i signori delle tenebre e che nel nome
di Satana governa il triplice inferno, ascolta questa invocazione!
Guardami, o signore del male, e lascia che il fuoco anti-cosmico purifichi tutte le mie
debolezze umane!
Proteggimi, o Signore del caotico purificatore di fuoco, e con la tua rabbia e i violenti
fuochi anti-cosmici brucia tutta l'illusione del demiurgo che cerca di ingannarmi e
impedire il mio cammino sul sentiero oscuro che è il Sentiero della Mano Sinistra!
Proteggimi, o terribile Moloch, e con odio bandisci gli angeli cosmici che attaccano
costantemente la mia anima e che con le loro luci sporche cercano di indebolire lo
spirito!
Ascolta il mio grido ora, o potente Moloch, lascia che l’anima oscura nel tuo nome
trovi il bagliore caotico sviluppato dal tuo potere infernale!
Ascolta il mio grido, spietato principe del Caos, e attraverso le tue benedizioni
trasformami in un ardente ed estatico uomo divino!
8. Quando il Mago finisce di recitare l"Invocazione dei fuochi di Moloch", chiude gli
occhi e vede chiaramente una palla di fuoco che brucia nel petto, che esplode e
avvolge con forza il corpo come un baccello.
Il Mago visualizza questo fuoco astrale che brucia fortemente, come il sole, mentre
ripete mentalmente il nome di Moloch.
Moloch espelle il fuoco che brucia tutta la sporcizia nell'anima del Mago e lo riempie
di forza, mentre le forze della luce cosmica cercano di indebolire il Mago
Anticosmico.
Il Mago può assorbire il fuoco di Moloch nelle vene, fare un respiro profondo e
visualizzare l'inalazione del fuoco nell'astrale.
Il Mago deve visualizzare la sua anima al centro di un inferno in fiamme, e nel giro di
pochi minuti, sentire queste fiamme come se una forza satanica riempisse l’anima.
Una volta detto questo, il Mago aprirà gli occhi e ora la sua anima (corpo astrale /
Aura) viene purificata!
Questo rituale si svolge durante la "Luna Nera", perché in questo periodo i Qliphotic
sono particolarmente forti.
Il Mago posiziona un contenitore con delle braci davanti allo specchio che sarà un
portale.
Queste braci saranno usate durante il rituale per bruciare l'incenso (a seconda dello
scopo del rituale, il Mago deve anche usare le braci per bruciare Sigilli e attivare i
poteri magici, o se lo scopo del rituale è chiedere ad Astaroth di aiutare a uccidere un
nemico, un'immagine di esso / essa o il nome del nemico scritto in rosso deve essere
bruciato in queste braci). Tutti i partecipanti si tagliano superficialmente parte della
mano sinistra e lasciano cadere undici gocce di sangue in un altro contenitore (questo
rituale dovrebbe coinvolgere almeno sette persone).
Il Mago usa il sangue per disegnare il sigillo di Astaroth sullo specchio rettangolare,
mentre gli altri partecipanti vibrano il nome di Astaroth:
Sigillo di Astaroth:
“Gha‟aghshe‟blah”.
Lo specchio del portale viene quindi posizionato sull'altare e due candele nere unte
con parte del sangue contenuto nel contenitore vengono posizionate a sinistra e a
destra del portale.
Il Mago versa il sangue rimanente sulle braci e va davanti allo specchio del portale.
Il Sacerdote avrà bisogno di almeno altri sei partecipanti che, durante il rituale,
aiuteranno a pronunciare le Parole del Potere e attraverso la visualizzazione e la
concentrazione manterranno aperto il portale dello specchio, mentre il Mago dovrà
incanalare le energie Qliphotiche di Astaroth fino a raggiungere l'obiettivo di
invocazione.
Durante il rituale, il Sacerdote si trova di fronte all'altare e il resto dei membri si trova
ai lati.
Tutti i partecipanti devono stare a circa due metri dall'altare e tenere sollevati i loro
pugnali rituali, da cui dirigeranno la forza mentale per aprire il portale specchio.
Durante questo rituale, il Sacerdote indossa un talismano scolpito attorno al collo con
il sigillo di Astaroth e tutti gli altri partecipanti indossano "Il Pentagramma della
Magia Nera", che è un amuleto che li proteggerà dalle forze distruttive che verranno
reclamate durante l'invocazione.
L'altare usato in questo rituale deve trovarsi nella parte nord dello spazio rituale.
Prima di iniziare il rituale, tutti i partecipanti dovranno meditare a lungo allo scopo di
invocare Astaroth.
Le Parole del Potere impiegate in questo rituale sono formule Qliphotiche derivate
dai Grimori, come il "Grimorium Verum" e il leggendario "Gran Grimorio".
Queste formule sono state usate da satanisti e maghi neri per centinaia di anni,
diventando piuttosto potenti e dovrebbero essere usate con grande rispetto e cura!
Invocazione a Astaroth
1. Due Maghi Neri accendono le candele su entrambi i lati dello specchio del portale,
quindi estraggono il pugnale e tracciano davanti all'altare il pentagramma nero
dell'invocazione che è quello dello spirito, mentre il nome di Astaroth vibra.
Tutti i partecipanti vedono il pentagramma nero, come una Fiamma Nera che brucia!
Ave Astaroth! ”
Tutti i partecipanti visualizzano il pentagramma che brilla nel segreto di Astaroth, che
dipinge di sangue lo specchio del portale e vedono il campo di energia nera che si
estende attraverso lo specchio.
2. Il Sacerdote versa una grande quantità di incenso di muschio sulle braci situate
davanti allo specchio del portale ed esclama:
"Astaroth, ti invochiamo!"
“Nel nome di Satana, o Signore Astaroth: sii con noi e onoraci con la tua presenza,
noi che siamo fedeli servitori del Principe del Caos Eterno, ti invochiamo!
O potente Astaroth, che cammini nelle tenebre, lascia che l'ombra delle ali nere cada
su di noi, concedendoci il potere demoniaco di cui abbiamo bisogno, così da urlare il
tuo nome nel mezzo di questa notte, per realizzare i nostri riti neri!
Il Mago dice:
"Astaroth, ti invochiamo!"
“Signore Astaroth, tu che sei il dio dell'erotismo oscuro e il signore dei desideri
sadici, sii con noi, che siamo a te fedeli, e lascia che le correnti di energia anti-
cosmica inondino e distruggano il campo energetico creato dalla luce del demiurgo,
che impedisce e ostacola lo sviluppo delle nostre oscure anime anti-cosmiche!
Il Sacerdote esclama:
"Astaroth, ti invochiamo!"
O Astaroth, tu che sei il padre dell'incesto e della sodomia, le ali nere che uccidono
gli angeli, noi che serviamo l'onnipotenza anti-cosmica e l'ira della spada cieca
dell'eterno Drago Nero della morte, ti invochiamo! ”
Il Sacerdote esclama:
"Astaroth, ti invochiamo!"
“Astaroth, nel nome di Satana, ti invochiamo in questa notte senza luna e oscura,
nella speranza che con le tue benedizioni e sotto il tuo nome, i nostri sogni più oscuri
e malvagi saranno realizzati!
Signore Astaroth, noi che siamo strumenti delle forze anti-cosmiche sulla Terra, ti
invochiamo!
Lascia aperte le porte d'ingresso al tuo regno oscuro, in modo che possiamo entrare
nel regno delle ombre nere!
Astaroth, che sei un sovrano Qliphotico, gira la chiave e attiva la chiave in modo che
si possa seguire i tunnel di Qliphot!
Il Sacerdote dice:
"Astaroth, ti invochiamo!"
Tutti i partecipanti alzano il pugnale verso lo specchio e vibrano insieme la seguente
formula:
“Spietato maestro Astaroth, che diffondi terrore, dolore e morte tra i nemici
dell'oscurità, ascolta l’invocazione e lascia che la tua Aura di potere, follia e
malevolenza abbracci le nostre anime!
O signore dei piaceri sanguinosi e della decadenza, rispondi alla invocazione, noi che
siamo figli e figlie delle tenebre, ti invochiamo in questa notte terribile! ”
“O Terribile signore del Caos, Astaroth, nel nome di Satana, ti chiediamo di uscire
dall'oscurità infernale che emerge attraverso il portale dello specchio le cui porte
saranno aperte con la tua benedizione!
Sentiamo la tua presenza profana, mentre recitiamo la formula Qliphotica che darà
forza a tutte le manifestazioni delle energie anti-cosmiche!
Il Sacerdote dice:
"Astaroth, giungi!"
Gli altri partecipanti alzano il pugnale verso lo specchio del portale e sette
volte pronunciano la formula che aprirà le porte.
9. Ecco la formula che deve essere pronunciata sette volte per aprire il portale e
convocare Astaroth:
Astaroth, giungi! ”
10. Quando la formula viene proferita sette volte, tutti i partecipanti devono
visualizzare chiaramente il portale aperto.
“Il Signore del Qlipha Gha 'Aghshe' blah è ora tra noi!
Ave Astaroth! ”
11. Gli altri partecipanti fanno vibrare il nome di Astaroth a bassa voce, visualizzando
costantemente e chiaramente il portale aperto.
Riconosco l'impulso anti-cosmico e dissolvente del Caos come vera volontà, lascio
che il suono della mia voce echeggi attraverso i portali della Fiamma Interiore
urlando per Tanin‟iver!
Evoco e invoco il drago addormentato che ha aspettato anni per aprire i portali
proibiti!
Invoco Tanin 'iver, il drago cieco che è stato accecato dalle bugie, ma che ora ha
riaperto gli occhi di diamante nero!
Invoco il Drago Nero che nell'oscurità del mio spirito recupererà la visione e riaprirà
gli occhi del Caos!
Dichiaro a Tanin 'iver che con le sue luci invisibili dissolva ciò che è in alto e ciò che
è in basso in modo che ritorni la purezza e la forma primordiale che è il Vuoto!
Chiamo il Drago Nero alato che vola dalle profondità senza fondo del mio spirito, e
che con la luce cosmica purificante dalla Fiamma Nera guarisce e riempie i miei
occhi che, fin dall'inizio dei tempi, sono stati accecati dalla luce bianca.
Nel nome del Caos Iracondo e della amorfa Fiamma Nera Interiore, lascio che la voce
penetri nell'oscurità dell'abisso e risvegli la forza proibita Draconiana!
Apri i tuoi occhi di diamante nero, che sono le porte dell'eterno vuoto, del silenzio e
dell'eterna oscurità, e con lo sguardo omicida, stermina l'illusione che è la creazione
del demiurgo!
Tanin‟iver, ti invoco!
Lascia che l’essenza, che brucia in me, fluisca attraverso i sette portali dell’anima, e
la larva nera bruci tutta la sporcizia che oscurano gli occhi!
Tanin‟iver, ti invoco!
Allunga le ali di drago nero e oscura per sempre la falsa luce che ha così accecato i
miei e i tuoi occhi!
Tanin‟iver, ora lascia che la tua terribile ira distrugga tutte le porte e le barriere, e nel
nome di Taninsam, riempi anima ed essere con l’essenza demoniaca!
Tanin‟iver, è ora l’invocazione, invio la mia voce che lacrima come mille artigli
acuminati nel silenzio eterno dell'inconscio!
Sorgi dentro di me, o drago amorfo, e lascia che l’essenza anti-cosmica invada e
dissolva la mia forma umana!
Apri gli occhi, apri la tua pelle nera e nelle mascelle sanguinanti porta il
gioiello scintillante che aprirà le porte della vera volontà!
Porta il mio spirito attraverso le sette porte e liberami, unendomi agli avversari!
Tanin‟iver, lascia che l’oscurità che è intrappolata in me, sia l'energia trainante che
scaccerà la forza restrittiva che vuole limitare il futuro, che è l'eternità!
O Drago Oscuro, lascia che il tuo risveglio apra gli occhi delle tenebre in modo che la
profezia spaventosa e antica possa adempiersi!
Ora, completamente sveglio nella vita, lascia che i tuoi occhi siano il portale di
apertura dell'infinito Eone dell'Oscurità!
Invocazione a Bafometto
Ti adoriamo, Bafometto! Ave! Ave!
Potente Bafometto, noi che siamo fedeli servitori, invochiamo i tuoi poteri bestiali!
Bafometto, dea incoronata, il cui potere attraverso i secoli è stato la fonte della
saggezza oscura, e il cui odio incenerisce la torcia che illumina e rivela il sentiero
consacrato e giusto, fuori dal labirinto delle bugie cosmiche, ora ascolta la nostra
invocazione!
Madre con le corna, punta le corna mortali verso il cielo di mezzanotte e lascia che la
Fiamma Nera illumini la nostra strada.
Lascia che i tuoi occhi che vedono tutto nell'oscurità brillino e osserva le nostre
anime, così che tu possa riconoscerci nel nome di Satana, come fedeli servitori!
Riempici degli istinti anti-cosmici che domini, o possente Bafometto, e possa la tua
ombra con le corna, accompagnarci sempre, facendo oscurare la luce cosmica nelle
nostre anime!
Ti esaltiamo, o Signora del Sabbath Nero. Tu, il cui nome è temuto dai figli della luce
e acclamato tra coloro che risiedono nelle tenebre!
Ti invochiamo, o Madre; il cui modo diabolico, astuto e insidioso guida gli Eletti per
entrare nel sentiero delle tenebre! Ti invochiamo!
Signora con le Corna, che è il tuo nome, ascolta questi devoti figli che ti chiamano
dalla Fiamma Nera del Caos, che brucia ancora, per manifestare il vendicatore del
Caos Iracondo, Satana, come nostro signore!
Sorgi ora dall'eterna oscurità che domina le nostre anime in modo che, come fedeli
servitori, potremo percepire la sensazione di un viaggio estatico e bestiale che
l’oscurità ci consente!
Bafometto, sei l'utero del Caos Iracondo, lascia che la perversione demoniaca ti
riempia di forza, benedicendoci con la fiamma oscura.
Lascia che il tuo sangue demoniaco anneghi la luce nelle nostre anime e si alzi negli
abissi come un sole nero che sorge in Occidente!
O crudele principessa, nel tuo nome, afferma la libertà simile alle forti creature
demoniache, per godere delle benedizioni sataniche!
Bafometto, Madre Dea delle Tenebre che battezza i suoi servitori nelle acque nere
della saggezza, alza le corna benedette e con la saggezza brucia la Fiamma Nera
dandoci l'illuminazione liberatrice che desideriamo ardentemente!
Invoco Trivia Ecate, la crudele strega, le cui maledizioni portano giù il cielo intero, il
cui potere conduce l'umanità all'eterno sonno della morte, la cui ira congela i sette
mari.
Invoco a Nocturnos Trivia, cui la notte i lupi neri ululano in suo onore.
Mi appello alle ombre dei morti e alle forze oscure della Luna!
Dea di tre teste, amante dei lupi affamati, la cui bellezza illumina la notte oscura
dell'anima, nel nome di Tifone, ti invoco!
Invoco Nocticula Ecate, la cui volontà può spegnere la luce delle stelle e illuminare
l'abisso più oscuro dell'inferno!
Abnukta Ecate, saga inquit et diuina, potens caelum deponere, terram suspendere,
fontes durare, montes diluere, manes sublimare, deus infimare, sidera extinguere, et
tartarus ipsum inluminare!
Giungi Ecate!
Sotto la diabolica luce della luna, lascia che i morti sorgano dalle tombe,
inginocchiandomi accanto alla Dea della Luna Oscura!
Possano ora i portali delle dimensioni oscure essere spezzati e i crudeli lupi demoni
infernali manifestare eterna oscurità nella mia anima.
Invoco Ecate e il branco di lupi assetati di sangue, i cui ululati altrove hanno portato
l'umanità alla follia!
Imploro Vrykolakas che, con le mascelle insanguinate sollevate sulla Luna Oscura,
canta inni in onore di Ecate!
Nel nome della potente Dea della Luna, questa sera invoco la forza degli angeli
crudeli!
Gorgo, Mormo, Empusa, Lemuria, Lamia e Medusa, o voi che siete fedeli compagni
di Ecate, fatemi assorbire un po 'delle vostre energie oscure permettendomi di
ricevere alcuni dei vostri poteri infernali, perché nel nome di Ecate, incanalo correnti
di energia dalla Luna Oscura in questa notte benedetta!
Sii con me adesso, o mia bellissima Dea, tu che sei l'aspetto femminile di Lucifero,
riempi la mia anima con la tua Luce Nera!
Ascolta il mio richiamo ora, onnipotente Ecate, e onorami come il servitore più fedele
con la tua presenza e energia oscura!
Benedicimi stanotte con la magia nera, o mia irresistibile signora, giuro sulla Fiamma
Nera interiore che sarò sempre fedele a te!
Invocazione a Lykania
Lykania, tu che sei la madre dei lupi infernali e dea dei lupi mannari, Io, NN, ti
invoco!
Lykania, folle e crudele principessa, i cui ululati guidano gli Eletti per entrare nel
sentiero della bestia ed essere incantati per sempre dalla satanica Luna Piena, ascolta
ora le mie invocazioni!
Sono uno dei tuoi Eletti che è stato svegliato dal sonno delle bugie dal risveglio della
attrazione notturna! O Potente Lupa, sono io del sangue caotico che trasporta i semi
nelle profondità oscure dell’anima, ora lascia che le energie oscure piantino i semi,
facendoli fiorire e rendimi uno dei tuoi eletti!
O Lykania, tu che sei la patrona della guerra, e io che sono un guerriero sul Sentiero
della Mano Sinistra, mi sottometto ai tuoi desideri primordiali!
O Madre Mormolyceia, che strappi la carne e bevi il sangue versato, alza le mascelle
sanguinanti verso la luna nera e canta canzoni malinconiche per risvegliare la bestia
addormentata!
O Lykania, tu che sei la Dea cannibale della lussuria, osservami, sono sotto il tuo
trono di oscurità e concedimi le benedizioni in questa notte malvagia!
Sii con me adesso, con i denti lucenti e artigli affilati, concedendomi la libertà da
questa prigione conosciuta come “corpo”! Concedimi la possibilità di cambiare nella
vera forma demoniaca e lasciami camminare con il branco degli immortali lupi
mannari!
O Lykania, tu che sei l'amante dei lupi rabbiosi e Signora della Caccia Cruenta,
realizza i sogni notturni, malvagi, caotici e licantropici!
Lykania, o signora della Luna Piena Oscura, benedici il mio cuore guerriero e
completa i miei sogni più sanguinosi!
Rendimi il più terribile dei demoni lupo, e permettimi, con il tuo nome, di diffondere
il terrore notturno tra i figli della luce!
Sono la bestia che per secoli è stata incatenata nel mondo oscuro dell'anima!
Tuttavia, riconosco la mia vera natura, e questa notte spezzo le catene per essere di
nuovo libero di cacciare tra i vivi e i morti!
O Dei Oscuri, datemi la benedizione stanotte e riempite l’anima con l'essenza nera
della bestia selvaggia!
L'umanità imparerà ancora una volta a temere l'oscurità e io sarò tra i malvagi,
ululando nel terrore con incubi mortali!
O demiurgo, pazzo creatore, piangi sangue per la sporca creazione, che ora e per
sempre sarà il nostro gioco!
Sono una scintilla del fuoco del caos primordiale che incendierà il mondo!
L'eterna ira dei Lupi caotici è la forza trainante della metamorfosi demoniaca.
Ora, attraverso il mio grido, canto una canzone per la Luna Piena Nera, annunciando
il terribile ritorno!
Sono un mostruoso lupo nero che assorbe il sole che brucia sangue e lo trasforma in
una luna pallida!
Sono il demone lupo lunare che divora la creazione e si lancia nelle fauci aperte
dell'oscurità eterna!
Persino gli dei mi temono e sono costretti a inginocchiarsi di fronte all’ira anti-
cosmica!
Perché è scritto che io sono l'inizio della fine; l'inizio del crepuscolo degli dei
cosmici!
Sono Hut, quella che oscura sempre tenebrosamente la luce della luna!
Sono Lycan, la cui Goetia evoca le forze del Caos e i demoni dell'oscurità!
Io Lykania! (x9)
La Messa Qliphotica
1. Il rituale inizia in modo tradizionale attivando i quattro pentagrammi, la candela
dell'altare si accende e l'incenso brucia.
Questo mantra dovrebbe essere cantato da tutti i partecipanti, mentre i loro occhi
sono focalizzati sul fuoco centrale del rituale o sulla candela dell'altare.
"Ave Satana!"
Tutti i partecipanti quindi sollevano la mano sinistra facendo il segno del tridente ed
esclamano:
"Ave Satana!"
“Onnipotente Satana, padre dei malvagi dei anti-cosmici, esaudisci le preghiere del
tuo fedele servitore in questa notte oscura e malvagia!
Annuncia la tua presenza nera e mai nata tra noi, che siamo i figli e le figlie assetati
di sangue, e riempici della malvagità infernale che ci guiderà alla vittoria suprema,
che conquisteremo in tuo nome!
Creatore degli Dei o onnipotente Satana, dacci il potere e la forza per essere come un
mare in ribellione, per colpire i nemici con l'odio eterno e devastante della tempesta
nera!
Lasciaci diventare un tutt'uno con il Caos, il vuoto e l’oscurità, e mostraci che sei il
Principe del Caos, quello sempre fedele ai tuoi guerrieri scelti!
O onnipotente Padre, o Malvagio Satana, guarda ora interiormente i tuoi figli delle
tenebre e dacci il potere, così che, nel tuo nome, apriremo i portali al regno delle
divinità anti-cosmiche!
O Onnipotente Re, mostraci la via per liberare la conoscenza e illumina le nostre vite
con la malvagia Luce Nera!
Dacci la saggezza e la forza per girare le chiavi e aprire le sette porte, dando accesso
alle nostre anime oscure per il regno oscuro!
Signore Satana, ora permetti all'intero impero demoniaco dell'abisso nero di riempire
le nostre menti e permetterci di essere posseduti dal male, in modo da poter
incanalare le correnti di energie caotiche che devono torturare l'anima del mondo per
portare finalmente l'eterno Eone della Morte!
Onnipotente Satana, apri le porte alle dimensioni anti-cosmiche, apri le sette porte e
lascia che gli oceani neri del caos eterno inondino le nostre anime e ci elevino nel
nome degli Dei Orgogliosi!
“Esalto nostro Signore Satana, poiché la tua potenza è uguale alla tua ira; eterno,
senza fine! ”
"Possa l'Albero della Morte darci il vero frutto della conoscenza e oscurare per
sempre le nostre anime con la Fiamma Nera del Drago a Sette Teste!"
"Liftoach Kliffot!"
Quindi il Sacerdote traccia un pentagramma sul proprio corpo, toccando con la punta
del pugnale l'inguine, la spalla sinistra, il petto destro, il petto sinistro, la spalla destra
e, finalizzando, tocca di nuovo l'inguine.
“Siamo le chiavi che, nel nome di Satana, apriranno le porte chiuse delle dimensioni
oscure!
Siamo i guardiani dei misteri del Caos e terremo per sempre in vita la Fiamma Nera!
Attraversiamo il tortuoso labirinto, nei cui sentieri scorrono correnti di forza anti-
cosmica, in nome del Leviatano, per annegare l'anima del mondo!
Nel Caos del Drago addormentato siamo Harba Di Ashmodi, la cui intera esistenza è
dedicata al servizio dell'oscurità degli Dei Immortali!
Nel nome di nostro padre Satana e delle benedizioni di nostra madre Lilith, le forze
delle fiamme bruciano dentro di noi!
Sentiamo i venti della morte, poiché siamo orgogliosi di servire l'inferno, posseduti
dal male di Satana, pronti a versare l'acqua rossa della vita e, nel nome di nostra
madre Lilith, canalizzeremo in questo modo la forza Qliphotica degli dei, nei nostri
sogni più sinistri! ”
8. Due dei partecipanti, pre-selezionati, portano la vittima che sarà tenuta davanti
all'altare, mentre il Sacerdote inizia a recitare la seconda parte dell'invocazione:
“Nel nome dell'Imperatore Satana e, nel nome della Signora Imperatrice Lilith, i
sovrani di Sitra Ahra, che oggi chiameremo Dei e le Dee Olahm-Ha Kliffot, in modo
da poter offrirgli un sacrificio davanti l'Altare Nero!
Apriamo ora le sette porte e riempiamo le vene con il sangue malvagio del Drago del
Caos! Dacci forza e potere in modo da poter essere in grado di combattere contro la
tirannia cosmica e elevarci come i guerrieri scelti dell'oscurità!
Siate con noi ora, o potenti Legioni del Caos e lasciate che l’oscurità eterna infranga
e distrugga la luce che il Demiurgo ha creato nelle nostre anime!
Siate con noi, Nahemoth, Gamaliel, Samael, A 'araba Zaraq, Thagirion, Golachab,
Gha' aghshe 'blah, Satariel, Ghagiel e Thaumiel, e accettate questo sacrificio che vi
offriamo in nome di Satana!
Siate con noi ora, O Legioni delle Tenebre e, nel nome di Satana, riempiendo le
anime con la forza Qliphotica e le energie anti-cosmiche dei regni demoniaci!
Siate con noi adesso, Vendicatori del Caos primordiale, accettando questa semplice
vittima! ”
9. Il Sacerdote taglia la gola della vittima e raccoglie il suo sangue in una ciotola
pronunciando:
“Lascia che il drago cieco, senta l'odore del sangue versato e risorga!
Lascia che il drago cieco Tanin 'iver riapra gli occhi e risorga in tutta la sua gloria per
sempre dal nero abisso dell'oblio!
11. Uno dei partecipanti selezionato in anticipo dal Sacerdote passa il resto del
sangue residuo che rimane nella ciotola sul suo volto, mentre il Sacerdote e gli altri
partecipanti vibrano vigorosamente la seguente formula Qliphotic:
12. Il Sacerdote si trova davanti all'altare e recita la "Invocazione dei Dodici Qliphot
Secondari", che è la seguente:
“Nel nome dell'onnipotente Satana e del terribile Moloch, e dei Gemelli di Dio del
Qlipha Thaumiel, invochiamo Bairiron!
“Nel nome del Signore delle Mosce Beelzebub e il Qlipha di Dodger Ghagiel,
invochiamo Shelhabiron!
“Nel nome del Re della Vendetta Asmodeo e del Qlipha dell'Incendiario Golachab,
invochiamo Obiriron!
Nel nome del Saggio Baal e del Qlipha dei Corvi della Morte A‟arab Zaraq
invochiamo Schechiriron!
“Nel nome del Signore Oscuro della trasformazione e dell'alchimia nera Adramelech
e del Qlipha del Veleno del Dio Samael, invochiamo Necheshethiron!
“In nome della Madre Demoniaca e della Signora dell'Inferno Lilith e del Qlipha
dell'osceno Gamaliel, invochiamo Nashimiron!
“Nel nome della Principessa Demoniaca Ctônica Naamah, il terrestre e il più giovane
Lilith di Qlipha Nahemoth, invochiamo Adimiron, Tzephariron e Dagdagiron!
13. Il Sacerdote davanti all'altare solleva il pugnale nella mano sinistra ed esclama:
“Ave Naamah!”
“Ave Naamah!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Lilith!”
“Ave Lilith!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Adramelech!”
“Ave Adramelech!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Baal!”
“Ave Baal!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Belfegor!”
“Ave Belfegor!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Asmodeo!”
Tutti i partecipanti esclamano:
“Ave Asmodeo!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Astaroth!”
“Ave Astaroth!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Lucifuge!”
“Ave Lucifuge!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Beelzebub!”
“Ave Beelzebub!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Moloch!”
“Ave Moloch!”
Il Sacerdote esclama:
“Ave Satana!”
Tutti i partecipanti esclamano:
“Ave Satana!”
Il Sacerdote esclama:
“Vocamus Chaos!”
“Ave Caos!”
14. Il Sacerdote si inginocchia davanti l'altare con la tazza, solleva il coltello con
entrambe le mani ed esclama:
Nel nome di Choronzon le porte dell'abisso sono ora aperte e la corrente dell'energia
anti-cosmica scorre liberamente! Ave Satana!
Il Sacerdote immerge la punta del pugnale nella tazza e pronuncia con la voce
potente:
15. Quando il Sacerdote sente che la tazza e il contenuto sono stati riempiti con
sufficiente energia anti-cosmica incitata, esclama: “Noi che serviamo il Caos e che
nel nome di Satana, ora riempiamo le nostre tazze di Sangue del Drago, lasciaci
divorare il sangue nero, nella speranza che noi stessi saremo consumati dal Drago!
16. Il Sacerdote lascia la coppa circolare tra gli altri partecipanti, che dopo aver
bevuto il "Sangue del Drago", esclameranno:
"Ave Caos!"
Il Sacerdote deve essere l'ultimo a bere subito il contenuto rimanente della tazza ed
esclamare:
"Ave Caos!"
Tutti i partecipanti sono pieni di potenti energie anti-cosmiche e devono iniziare una
meditazione congiunta, dove con il potere della concentrazione, visualizzazione e
forza di volontà, rafforzati dalle benedizioni di Satana, devono dirigere le energie
oscure e le benedizioni che sono liberamente in grado di consacrare talismani,
attivare sigilli demoniaci o guidare la follia per distruggere i nemici dell'Ordine!
Invocazione al 333
Tutti i partecipanti alzano la mano sinistra facendo il segno del "tridente", vibrando
undici volte la seguente formula "Chiave dell’Abisso": "Zazas Zazas Nasatanada
Zazas!"
Tutti abbassano le mani e il Sacerdote suona la campana rituale undici volte e recita
la seguente invocazione:
O grande e oscuro signore Choronzon, risvegliati dai tuoi sogni sanguinosi e apri gli
occhi ciechi di diamante nero, poiché possediamo internamente la porta e i misteri di
cui sei la chiave! Ti invochiamo Chorozon!
Tutti i partecipanti devono alzare la mano sinistra facendo il segno del "tridente",
vibrando la formula "Chiave di Abisso" undici volte:
“Choronzon, tu che sei il signore delle tenebre e custode della saggezza nascosta del
sentiero dell'Albero della Morte, ora forma il vortice di energia nera che mi porterà al
Lato Notturno e aprirà le porte che ci tengono nella luce sporca della creazione!
Choronzon, tu che sei la via, la porta e la chiave dell'abisso nel regno degli dei
indicibili, apri i portali neri e lascia che il veleno anti-cosmico, che è il seme del
Drago della morte, distrugga per sempre la luce nelle nostre anime!
Tutti i partecipanti devono alzare la mano sinistra facendo il segno del "tridente",
vibrando la formula "Chiave dell’Abisso" undici volte:
Noi, che siamo le fiamme anti-cosmiche degli Undici, che dall'interno daranno fuoco
alla creazione trasformandola in ceneri nere e ripristinando così il Caos Primordiale.
Invocazione a Lilith
Isheth Zenunim Taninsam Ama Lilith!
Tu che sei la brillante Perla Nera del male, apri l’involucro nero che copre la tua
bellezza e onorami, NN, essendo fedele servitore e ascolta le mie suppliche!
Permettimi di essere saziato dalla forza della tua presenza e iniziami ai misteri della
Luna Oscura!
Apriti a me, o Madre della Notte, nello stesso modo in cui apro la mente a te, e nel
nome di Satana, riempi tutta l’esistenza con le oscure acque di morte e iniziami ai
misteri più oscuri del tuo regno demoniaco.
O Lilith, tu che sei l'imperatrice del Caos Iracondo, consentimi, fedele affermatore
delle forze anti-cosmiche, di bere eternamente il sangue nero per iniziarmi ai misteri
più oscuri del regno demoniaco.
Isheth Zenunim Taninsam Ama Lilith brucio nel fuoco dei tuoi desideri satanici e
ascendo, diventando uno tra gli eletti!
Concedimi la protezione delle ombre da vampiro e, nel nome del Drago a Sette Teste,
apri le porte chiuse!
Mostrami il cammino, o Regina del Caos Iracondo, mentre entro nella caverna
oscura!
Guidami attraverso i labirinti della follia e permettimi di trovare i miei sogni oscuri
veri e primordiali!
Madre della Perversione, è per la tua gloria che ho versato lacrime e il sangue del mio
drago, nella speranza che nel cuore della notte, mi conceda l'ingresso nel regno degli
Immortali Oscuri.
Guida la mia anima attraverso il modo in cui possa sfuggire a questa sporca luce della
creazione e concedimi la pace che troverò solo attraverso l'unione con il Caos
Iracondo.
O grande Lilith, apri il ventre per me e permettimi di ammirare la bellezza della tua
creazione distruttiva!
Madre di tutti i demoni, orgogliosa Consorte di Satana, o Dea malvagia, ora apri le
porte di Gehinnom e lasciami prosperare nelle tenebre di Gamaliel!
Apriti a me, o Madre di tutti gli impulsi anti-cosmici e Signora dei desideri neri,
lasciami sprofondare nelle acque nere!
Diluisci il sangue nelle mie vene con la forza del vino nero che fuoriesce dal ventre
irrorato e rendimi tuo!
Lilith, dea dell'Inferno, nel nome di Satana, ora apre le porte e concedimi l'accesso
alla dimora degli Oscuri famelici!
Lilith, regina delle profondità, ora apri il ventre che è la porta di Gehinnom e, nel
nome di Satana, fammi entrare nel regno eterno delle tenebre!
Ishet Zenunim Taninsam Ama Lilith, ora apri le porte e, nel nome di Satana, lascia
che i miei sogni oscuri diano accesso al regno degli Dei Anticosmici!
Invocazione a Sorath
O Sorath 666, che sei la bestia apocalittica, Io, NN, ti invoco!
Te i cui passi dissolvono le galassie in cenere, apri le porte segrete e proibite che
risiedono nelle profondità dell’anima e strappa le catene che legano la Bestia interiore
in Catene!
Sorath, tu che sei la progenie più potente dei semi di Samael e Naamah, lascia che ora
inizi l’oscurità ascendente, brucia la mia anima con il freddo calore. Lascia che le
fiamme abissali consumino e dissolvano tutto ciò che è finito, mostrando al mondo
cosmico la faccia terribile della Bestia amorfa dal potere infinito!
Innalzati dentro di me con il sorgere del Sole Nero fino all'alba di Sitra Ahra e,
attraverso il mio spirito, portami sul vero Trono Nero!
Rendimi un tutt'uno con te, con la mia voce che proclama la tua, temuta dall'arrivo
del debole e del potente!
Sorgi dall'Abisso e con le fiamme del Caos Iracondo, distruggi e dissolvi l'attuale
Eone cosmico!
Vieni da me, Araldo dell’Eone delle Tenebre, che con il tuo fuoco, la tua evoluzione,
la tua verità, la tua saggezza e le tue rivoluzioni sanguinarie e, con la tua forza
implacabile, violi l'innocenza e l'ignoranza rimasta in questo mondo!
Sorath, ti invoco!
Tu che sei la fiamma abissale del Sole Nero, incenerisci attraverso le fiamme della
verità, i veli dell'illusione cosmica, lasciando che inizi l'alba dell'Eone dell'Oscurità.
Ora apri il ventre delle tenebre e lascia che la luminosa Luce Nera si oscuri sempre e
glorifichi lo spirito.
Demone diabolico del sole, lascia che l’odio sia la chiave della tua ascensione,
liberami da tutto ciò che impedisce la deificazione della furia infernale interiore che è
il mio spirito!
Rilascia ora la Bestia che è spirito e vera essenza, trasformandomi in una spada da
battaglia degli Dei Oscuri, che sconfigge, è temuta ed è vittoriosa!
Liberami da tutti i limiti che interferiscono con il mio futuro anti-cosmico e rendimi
tutt'uno con la forza caotica per dare fuoco all'albero della vita!
O tu che sei il Sole Nero nascosto che brilla e illumina il sentiero dei forti
e di quelli eletti al potere e alla libertà, io NN, ti Invoco!
Il rituale è principalmente usato per stabilire un contatto mentale molto stretto e forte
con nostra madre Lilith, rafforzando così i legami spirituali, così come le porte
interne ed esterne che conducono alle dimensioni Qliphotiche, in cui governa Lilith.
Prima del rituale, il Mago deve astenersi da tutte le forme di attività sessuale per
undici giorni e rimanere sveglio per almeno 24 ore.
Accessori: tavolo da altare, Specchio delle Tenebre (specchio nero), due candele
nere, un pugnale rituale, un pezzo di pergamena, penna calligrafica, una lametta,
muschio, un contenitore di incenso con braci, due tazze, vino rituale e un gatto nero.
Preparazione: lo specchio nero è posto al centro dell'altare, una delle candele nere è
posizionata a sinistra dello specchio e l'altra a destra.
Gli altri accessori sono posizionati sull'altare, in modo da non ostruire lo specchio.
Il gatto nero è tenuto in una gabbia, che deve essere conservata in un luogo adatto
nello spazio rituale.
"Alla presenza degli Dei Oscuri, senza nomi e senza forme, e nel nome del Re del
Caos Iracondo, Satana, stasera, la mia vera volontà, è aprire le porte oscure di
Gehinnom e stabilire un collegamento con la Regina dell'Inferno e la Madre dei
demoni, il drago velenoso Lilith!
Stasera voglio ammirare la bellezza della madre demoniaca e mescolare il sangue con
l’essenza divina anti-cosmica!
Stasera è mia volontà bere dal calice di Lilith e riempirmi delle sue energie
dirompenti, per uscire dal guscio umano ed essere per sempre Lilim!
La Fiamma Nera sorgerà nella mente questa sera e abbraccerà la Fiamma del Caos
esterna che è Lilith!
Ave Gamaliel!
Ave Taninsam Lilith! ”
2. Il Mago riempie uno dei bicchieri di vino rituale e quindi mette una grande
quantità di muschio sulle braci di incenso, dopo di che esclama:
“Per la gloria dei demoni senza nome e della lodevole madre Lilith!
Possa il fumo di questo incenso diventare la forma dei miei desideri sinistri ed
espellere da questo luogo tutte le energie che non sono in armonia con la dea Lilith! ”
Il Mago solleva la coppa piena di vino e con entrambe le mani la tiene sopra il fuoco
dell'incenso, visualizzando il fumo che assume la forma di draghi e di facce
demoniache, che si snodano attorno ed entrano nella coppa.
Il Mago visualizza queste immagini di drago che invadono il soffitto e le pareti dello
spazio rituale.
La coppa viene quindi posizionata nella sua posizione originale e il Mago esclama:
“Salva Teli!
Salva Taninsam!
Salva Lilith! ”
Quindi, il Mago guarda intensamente lo Specchio delle Tenebre, cui punta il pugnale
nella direzione vibrante della Chiave dell'Abisso che è "Zazas Zazas Nasatanada
Zazas!", e concentra le vibrazioni sonore al centro dello specchio per aprire le porte
allo specchio per "Sitra Ahra", che è il lato oscuro; il mondo di Qliphot.
Il Mago inizia una profonda meditazione sulla forza del vortice nero del portale, che
ruota in senso antiorario, penetrando profondamente oltre lo specchio, e allo stesso
tempo esclama:
4. Il Mago prende la seconda tazza, che è ancora vuota, e la posiziona sul pavimento
di fronte all'altare.
“O madre Lilith, il cui potere uccide la tua stessa morte e distrugge la falsa realtà
creata dal demiurgo, io che sono il figlio più fedele, ti concedo in questa notte oscura
e adirata, il sangue e la vitalità di questo animale!
Accetta il mio sacrificio e lascia che la forza vitale che ti offro, rafforzi le porte che
portano al di là del tuo regno oscuro!
Lascia che la forza vitale di questa creatura sia la spada della mia volontà che
attraverserà tutte le barriere che si frappongono tra te e me, rafforzata dal sangue
versato, in avanti! ”
Il mago taglia la gola dell'animale con il pugnale e raccoglie il sangue nella tazza
vuota, posta sul pavimento. Quindi getta da parte il corpo senza vita dell'animale e
solleva la tazza piena di sangue davanti allo specchio nero, visualizzando di nuovo le
forze oscure del vortice-portale, con la forza vitale del sangue sotto forma di un
campo di energia rossa, che viene risucchiato nel vortice che pulsa fortemente.
Quando il Mago sente che tutta la vitalità della coppa è stata prosciugata, la rimette
sull'altare, quindi tiene la coppa con il vino e dice quanto segue:
“Rafforzando l'Oscurità esterna, allo stesso tempo rinforzo l'oscurità stessa della mia
anima!
Nel nome di Lilith, prenderò il dono degli Dei Oscuri, che è il sangue del drago, che
brucia tutte le debolezze e le impurità dentro di me!
Ave Taninsam!
Ave Lilith! ”
Il Mago beve subito l'intero contenuto della tazza e la rimette al suo posto sull'altare.
Quindi prende la lama del rasoio e fa un'incisione nella mano sinistra, quindi
immerge la penna calligrafica nel sangue, disegnando il sigillo di Lilith sulla
pergamena.
Quindi il Mago visualizza il sigillo e medita sul suo significato e su ciò che Lilith
rappresenta, e anche per quale scopo ha stabilito un contatto con essa.
Quindi il Mago solleva il calice vuoto dell'altare con la mano sinistra e visualizza
intensamente il sigillo di Lilith che si proietta nello specchio del portale, che viene
nuovamente attivato e assorbe il sigillo di Lilith nell'aldilà che è Sitra Ahra.
Quindi il Mago visualizza l'essenza dirompente del segreto sotto forma di fumo che
sale dal calice, viene risucchiato nel portale nero degli specchi e apre completamente
la strada alla forza della corrente anti-cosmica che è la madre Lilith.
Quando il Mago termina questa meditazione, rimette la coppa al suo posto sull'altare
ed esclama:
Ave Lilith! ”
7. Il Mago riversa ancora una grande quantità di incenso muschiato sulle braci ardenti
ed esclama:
“Oh, mia dea nera Lilith, le porte d'ingresso di Sitra Ahra sono aperte!
Esci dalle tenebre e dall’oscurità e benedicimi, sono tuo figlio fedele, con la presenza
delle energie sataniche!
Lascia che la luce della luna nera risplenda su di me ed eroda i velati illusori del
Cosmo! ”
Il Mago punta il pugnale verso l'altare e nell'aria, davanti allo specchio, traccia il
pentagramma di invocazione del trono occidentale, che visualizza chiaramente,
quindi lo taglia a metà con il pugnale. E mentre visualizza il pentagramma che brucia,
esclama:
"Liftoach Kliffot!"
Regina Lilith, alzati dalle tenebre del Caos Iracondo aprendo le porte di Gehinnom e
sali dalle ombre della sanguinosa dimora!
Regina di Sitra Ahra, lascia che la tua bella voce mandi follia ai mortali, fendendo
come la spada di Satana, l'immobilità della notte, e benedicimi con la presenza oscura
e occulta!
Guardami, io che dono tutto il mio cuore ai tuoi desideri malvagi, o madre del Caos
Adirato, Lilith, ascolta la mia richiesta, con i tre poteri amorfi davanti a Satana!
Regina di Gamaliel, lascia il Portale delle Tenebre, che tra di noi è lo specchio nero,
con le benedizioni degli Dei Oscuri, diventa una finestra al piano astrale Qliphotico!
Lascia che la fiamma bruci tutte le barriere del Cosmo e salga nei venti infuocati
dell'inferno!
Vieni da me, sono il tuo fedele servitore e mostrami il vero volto del drago velenoso!
Mia oscena regina Lilith, è per la tua gloria che verso acqua rossa della vita!
È nel tuo nome che incenerisco l’anima nei fuochi infernali dei desideri perversi e
proibiti!
Fino all'ultima goccia della mia esistenza, che verserò per sempre nella tua tazza
vuota!
Guarda nel mio cuore, dea drago delle tenebre, e lascia che la mia volontà di potere
satanica e il mio desiderio demoniaco consentano la manifestazione astrale!
O malvagia madre, lascia che la Luce Nera illumini la notte oscura della mia anima e
guidami lungo il Sentiero della Mano Sinistra, che ho percorso per te!
Lascia che la tempestosa Fiamma Nera del Caos Iracondo rimanga impressa nella
mente, e lascia che le tue ali mi proteggano, facendomi assaggiare l’infinita saggezza
e potenza!
O onnipotente dea del Caos, Lilith, tu che sei la madre degli dei anti-cosmici, ora apri
le porte alle dimensioni oscure in avanti!
Lascia che l’aura nera oscuri lo spirito, o principessa vampira Lilith, e con le energie
purifichi i miei sensi spirituali!
Taninsam, ti Invoco!
Neferius, ti Invoco!
Gamaliel, ti Invoco!
Nel nome di Satana, Lilith, emergi dall'albero e lascia che la tua essenza amorfa
prenda forma nello Specchio delle Tenebre!
10. Il Mago può con la dea nera Lilith creare cambiamenti fisici e spirituali secondo
la vera volontà, purché questa sia in armonia con Lilith e il Qlipha di Gamaliel.
Questo può accadere per pura magia senza formalità o in qualsiasi rituale di
cerimonia di gruppo.
11. Il Mago saluta Lilith, accende l'incenso in suo onore e quindi completa il rituale
in modo tradizionale.
Il "Sigillo della Fiamma Nera" è posto sull'altare in modo tale da essere visibile a tutti
i partecipanti. Il contenitore con le braci che verranno utilizzate per bruciare l'incenso
viene posizionato di fronte al "Sigillo della Fiamma Nera".
Oltre alle tradizionali armi e simboli magici, sette candele nere sono poste di fronte
alla Luce Nera dell'altare, che è la quinta e principale arma magica e il simbolo della
Fiamma Nera esterna.
Un calice deve essere riempito con vino rituale e posto al centro della "Tavola del
Pentagramma", che deve essere collocato a sinistra dell'altare.
"Nel nome di Lucifero accendiamo la Fiamma Nera, nella speranza che stasera
avremo l'illuminazione e la saggezza anti-cosmica che solo gli Dei Oscuri possono
darci!"
Ave Lucifero!
Il Guardiano del Cancello di Tehom accende la candela nera sull'altare, quindi avvia
in modo tradizionale "L'invocazione dei Quattro Troni Neri degli Dei Oscuri".
2. Il Guardiano del Cancello di Tehom posiziona una grande quantità di incenso sulla
brace e procede quindi a recitare la "Litania a Azerate":
“Undici sono i loro capi, ma sono chiamati quelli non nati da dieci!
Sette sono i loro troni infernali, eppure regnano su undici angoli e tutte le dimensioni.
Sono Azerate, che con l'allineamento diventa il distruttore dei dieci angoli cosmici!
Sono la notte che spegnerà per sempre la luce del giorno e annegherà la creazione
nell'oscurità del Caos Iracondo!
L’Iraconda Fiamma Nera è il fuoco il cui obiettivo è ripristinare il Caos che sarà
unico dopo che il mondo vi sarà restituito!
Sono l'altare dello spargimento di sangue, che con la morte della creazione riempirà
le vene vuote dell'immortale madre-drago, in modo da resuscitarla!
Sono il Drago Nero con undici teste e angoli il cui odio sono le voraci fiamme
dell'antimateria che annienteranno le barriere del Cosmo e apriranno i portali agli dei
assetati di sangue che nel Caos amorfo attendono il Giorno dell'Ira!
Sono Azerate, l'araldo del Caos Iracondo e l'assassino del pazzo demiurgo!
Ave Azerate!
Ave Caos! ”
Nel nome di Lucifero, noi che serviamo il Caos Iracondo, accendiamo le sette
candele nere e con le benedizioni degli Dei del Caos Oscuro, trasformiamo le
Fiamme del Caos che bruciano nelle profondità delle nostre anime in sette chiavi per
l'inferno!
Noi che abbiamo combattuto per secoli nel nome del Caos per distruggere la tirannia
cosmica, questa sera siamo gli eletti che agiscono come sette portali viventi dalle
dimensioni oscure!
Le sette Fiamme Nere, stasera, nel nome di Lucifero e della sua benedizione oscura,
avranno la forza di distruggere le debolezze umane che ostacolano il nostro cammino
sul Sentiero della Mano Sinistra; il percorso che ci conduce all'unione con il Caos
Acausale!
O Dio della Fiamma Nera, O grande Lucifero, O drago a sette teste, apri gli occhi
stasera e purificaci con il tuo fuoco anti-cosmico, conducendoci alla morte e
permettendoci di risorgere come figli e figlie del Drago Nero!
Con gli dei voraci e assetati di sangue del Caos Iracondo, noi che siamo i guardiani
delle sette chiavi iniziamo ora a invocare l'Imperatore delle dimensioni dell'oscurità,
il dio anti-cosmico della saggezza, Lucifero! ”
“Ave Lucifero!”
“Ave Lucifero!”
“Guardiano dei Cancelli di Gehinnom, nel nome del Caos Iracondo, cammina verso
la follia; l'altare della conoscenza liberatrice, e gira la chiave per la prima porta
dell'inferno!
Recita la prima chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia la Fiamma Nera Eterna per
la vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Gehinnom sale sull'altare e recita la prima parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
Sii con noi, o orgoglioso portatore di luce, e lascia che la tua Luce Nera oscuri la luce
bianca, che è la luce demiurga che acceca l'anima e rende schiavo lo spirito!
Lucifero, guardaci, siamo i tuoi fedeli guerrieri, e donaci la forza infernale in questa
notte benedetta!
Lascia che la Fiamma Nera che fa parte di te, risplenda in noi più forte che mai, e con
la Fiamma Nera interiore e i fuochi divoranti dell'inferno, distruggi l'illusione del
Cosmo e le menzogne che vogliono ingannarci e spingerci verso il Demiurgo, per
diventare un tutt'uno con questa debole luce sporca!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
“Ave Lucifero!”
“Guardiano del Cancello di Shaarimoth, nel nome del Caos Iracondo, cammina verso
la follia; l'altare della conoscenza liberatrice, gira la chiave per la seconda porta
dell'inferno!
Recita la seconda chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia la Fiamma Nera Eterna
per la vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Shaarimoth sale sull'altare e recita la seconda parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
“O imperatore del Caos Iracondo, Lucifero, guardaci, siamo i guardiani della Fiamma
Nera; penetra tutta la nostra esistenza con l’oscura e maestosa essenza!
Onnipotente Lucifero, tu che sei il fuoco nascosto dell'abisso che brucia nelle
profondità delle nostre anime, e ci rende parte della conoscenza proibita; colui che ci
inizia ai misteri degli undici angoli!
O tu che sei il Prometeo anti-cosmico, che porti la vera comprensione del Caos che
era e del Caos che ancora esiste, è nel tuo nome che noi, l’Ordine Misantropico
Luciferiano, seguiamo il sentiero del Drago Nero, sperando che con la tua
benedizione diventeremo una cosa sola con i poteri della corrente anti-cosmica che
annegherà, inonderà e distruggerà il cosmo!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“Il Guardiano del Cancello di Tzelmoth, nel nome del Caos Iracondo, cammina verso
la follia; l'altare della conoscenza liberatrice, e gira la chiave per la terza porta
dell'inferno!
Recita la terza chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia la Fiamma Nera Eterna in
vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Tzelmoth sale sull'altare e recita la terza parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
“O mio signore Lucifero, tu che sei la Fiamma Nera brillante ed eterna, la cui Luce
Nera acceca i deboli e gli sciocchi, è la tua potenza e saggezza che cerchiamo in
questa notte profana!
Ora lascia che la Luce Nera rifletta gli undici angoli del Pentagramma Spezzato,
distruggi le porte chiuse che impediscono all'oceano anti-cosmico del Caos di
annegare la luce cosmica nelle nostre anime!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“Guardiano del Cancello Barshacheth, nel nome del Caos Iracondo, cammina nella
follia; l'altare della conoscenza liberatrice, e gira la chiave per la quarta porta
dell'inferno!
Recita la quarta chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia l'eterna Fiamma Nera per la
vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Barshacheth sale sull'altare e recita la quarta parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
“Lucifero, tu che sei il crudele dio della verità e della saggezza, e noi che siamo i tuoi
figli fedeli, ti evochiamo e ti invochiamo!
Ora lascia che il tuo spirito non nato e la tua oscurità eterna divorino le nostre anime
e rendici una cosa sola con te!
Concedi a noi, che siamo i tuoi demoni terreni, la Gnosi del Caos bramata e di cui
diventeremo unici tra gli araldi!
O tu che sei la temibile Stella del Mattino, purificaci con la Fiamma Nera e rendici
degni di entrare nel regno oscuro degli immortali!
Lucifero, la cui luce illumina i tunnel dagli undici angoli, apri il tuo terzo occhio e
attiva il Portale delle Tenebre!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“Il Guardiano del Cancello di Titahion, in nome del Caos Iracondo, cammina verso la
follia; l'altare della conoscenza liberatrice, e gira la chiave per la quinta porta
dell'inferno!
Recita la quinta chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia l'eterna Fiamma Nera
per la vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Titahion sale sull'altare e recita la quinta parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
“Lucifero Mekratrig, o tu che sei l'Eterna Fiamma Nera della speranza che brucia nel
cuore nero degli eletti, ascolta le nostre suppliche e guidaci attraverso il serpente
Drago Nero!
Lascia che la tua Fiamma Nera, che è la forza trainante della nostra evoluzione anti-
cosmica, aumenti in potenza e lascia che il fuoco luciferino interiore bruci come il
fuoco distruttivo dell'inferno!
Lucifero, ti invochiamo!
Siate con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“Guardiano del Cancello di Abaddon, nel nome del Caos Iracondo, cammina nella
follia; l'altare della conoscenza liberatrice, e gira la chiave per la sesta porta
dell'inferno!
Recita la sesta chiave e, nel nome di Lucifero, risveglia l'eterna Fiamma Nera per la
vita! ”
Il Guardiano del Cancello di Abaddon sale sull'altare e recita la sesta parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
O onnipotente signore, noi che siamo il clero della mano sinistra, violiamo la realtà
cosmica con la luce nera oscura dei tuoi desideri, deteniamo la luce satanica e
bruciamo gli angeli e l’osceno demiurgo trasformandoli in ceneri nere!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“Nel nome del Caos Iracondo io, NN, il Guardiano della Settima Porta dell'inferno,
mi dirigo verso la follia; l'altare della conoscenza liberatrice, per girare la chiave della
Porta di Tehom!
Reciterò la settima chiave e, nel nome di Lucifero, risveglierò l'eterna Fiamma Nera”.
Il Guardiano delle porte di Tehom sale sull'altare e recita la settima e ultima parte del
'"Invocazione delle Sette Parti", che è la seguente:
“Lucifero, o tu che sei il nostro amato padre della saggezza anti-cosmica, lascia che i
flussi di energia oscura ci riempiano di forza e potere per trasformarci in una spada
infuocata che perforerà il cuore del falso creatore!
Lucifero, o nostro amato padre, lascia che la tua Fiamma Nera del Macro Caos bruci
in noi e, con la Luce Nera, dacci la Caos-gnosi che aprirà gli occhi di Tanin‟iver!
O onnipotente Portatore di Luce, ascoltaci, tu che controlli gli undici angoli, mentre
pronunciamo la settima chiave manifestandola attraverso le Parole del Potere e
lasciamo che la corrente di energia anti-cosmica rafforzi e perpetui la Fiamma Nera
che portiamo nelle profondità delle nostre anime oscure!
Lucifero, ti invochiamo!
Sii con noi mentre pronunciamo le Parole del Potere che abbattono le barriere e
aprono le porte chiuse!
Lucifero, ti invochiamo! ”
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
10. Il Guardiano del Cancello di Tehom solleva il pugnale verso il Sigillo di Lucifero
e recita quanto segue:
“Le Sette Porte sono aperte e l'Eterna Fiamma Nera brucia più forte che mai!
Il drago a sette teste che ha dormito nelle profondità delle nostre anime, si è
risvegliato alla vita e siamo pronti a diventare parte della Fiamma Nera esterna che
perpetuerà e perfezionerà la nostra Fiamma Nera interiore!
Ave Lucifero!
Ave la Caos-gnosi! ”
“Ave Lucifero!
Ave la Caos-gnosi! ”
11. Il Guardiano del Cancello di Tehom solleva le sette candele nere che si trovano
sull'altare, e distribuisce una candela a ciascuno dei partecipanti, che rimangono
spente.
“Sacrifichiamo una parte della nostra forza vitale, in modo che, in cambio, potremo
ricevere saggezza e illuminazione!
Versiamo l'acqua rossa della vita e nutriamo il seme anti-cosmico che fiorirà e ci
porterà la Caos-gnosi, rilasciando la Fiamma Nera!
Apriamo sia le anime che i corpi a nostro padre Lucifero, per unirci alle nostre
Fiamme Nere interiori con la Fiamma del Caos Acausale!
Nel nome di Lucifero, verso il sangue, che in cambio, sarò in grado di unire con
l'Eterna Fiamma Nera che sarà la luce nel mio spirito nero!
Ave Lucifero!
“Ave Lucifero!
13. Il Guardiano del Cancello di Tehom e degli altri partecipanti, con i loro pugnali,
fanno sette tagli sul braccio sinistro (sopra il polso), ungendo di sangue le candele
nere che sono nella mano sinistra ed esclamano:
“Guardiano di Gehinnom, vieni verso l'altare nero del nostro Signore Lucifero, e
ricevi parte del tuo dono oscuro che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Gehinnom solleva la candela accesa, che tiene nella
mano sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco di saggezza renderà la creazione
dell’osceno demiurgo in fiamme!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Gehinnom ritorna con la candela accesa nella mano
sinistra nel suo luogo di origine.
“Guardiano di Shaarimoth, vieni ora verso l'altare nero del nostro Signore Lucifero e
ricevi parte del dono oscuro che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Shaarimoth solleva la candela accesa, che tiene nella
mano sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco saggio farà ardere la creazione
dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Shaarimoth ritorna con la candela accesa nella mano
sinistra nel suo luogo di origine.
“Guardiano di Tzelmoth, vieni ora verso l'altare nero del nostro Signore Lucifero e
ricevi parte del dono oscuro che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Tzelmoth sale verso l'altare e attraverso la candela nera
accesa sull'altare, accende quella che tiene nella mano sinistra.
Il Guardiano del Cancello di Tzelmoth solleva la candela accesa, che tiene nella mano
sinistra e davanti all'altare esclama quanto segue:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono il messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco di saggezza farà ardere la
creazione dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Tzelmoth ritorna con la candela accesa nella mano
sinistra nel suo luogo di origine.
“Guardiano di Barshacheth, vieni ora verso l'altare nero del nostro signore Lucifero e
ricevi parte del dono oscuro che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Barshacheth solleva la candela accesa, che tiene nella
mano sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco di saggezza farà ardere la
creazione dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Barshacheth ritorna con la candela accesa nella mano
sinistra nel suo luogo di origine.
“Guardiano di Titahion, vieni ora verso l’altare nero del nostro signore Lucifero e
ricevi parte del dono oscuro che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Titahion solleva la candela accesa, che tiene nella mano
sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo il cui fuoco di saggezza farà ardere la
creazione dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Titahion ritorna con la candela accesa con la mano
sinistra nel suo luogo di origine.
Ora prendi parte alla Fiamma Nera esterna e perpetua per sempre la Fiamma Nera
interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Abaddon sale verso l'altare e attraverso la candela nera
accesa sull'altare, illumina quella che tiene nella mano sinistra.
Il Guardiano del Cancello di Abaddon solleva la candela accesa, che tiene nella mano
sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco saggio farà ardere la creazione
dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
Il Guardiano del Cancello di Abaddon ritorna con la candela accesa nella mano
sinistra nel suo luogo di origine.
“Ora vado all'altare nero del nostro signore Lucifero, in modo da poter ricevere parte
del suo dono oscuro, che è l'Eterna Fiamma Nera!
Ora, nel nome della madre del drago immortale, prendo parte alla Fiamma Nera
esterna e rendo immortale per sempre la Fiamma Nera interiore! ”
Il Guardiano del Cancello di Tehom solleva la candela accesa, che tiene nella mano
sinistra e davanti all'altare esclama:
“Sono tutt'uno con l'Eterna Fiamma Nera e la luce di Lucifero vive su di me!
Sono un messaggero del Caos Iracondo, il cui fuoco saggio farà ardere la creazione
dell’osceno demiurgo!
Ave Lucifero! ”
"Ave Lucifero!"
“La Fiamma Nera che brucia nella mano sinistra distruggerà i punti deboli della mano
destra!
Attraverseremo la Fiamma Nera e, nel nome del Caos Iracondo, apriremo gli occhi
del drago cieco Tanin 'iver, diventando tutt'uno con il Drago Nero della Morte!
Ave Azerate! ”
"Ave Azerate!"
Il Guardiano del Cancello di Tehom torna alla sua posizione originale, tra gli altri
partecipanti che formano un semicerchio davanti all'altare.
22. Tutti i partecipanti rimangono nei loro luoghi di origine e iniziano una profonda
meditazione, mentre guardano intensamente le fiamme delle candele nere e vibrano il
nome di Azerate.
Durante questa meditazione, i partecipanti sentiranno la Fiamma Nera che sale dalla
base della colonna vertebrale al " Centro di Potere di Tehom" e come la Fiamma Nera
dell'oscurità brilla dai loro occhi.
Quando i partecipanti per un certo periodo di tempo entrano in uno stato demoniaco
di estasi, visualizzano come l'oscurità fuoriesce dagli occhi, e adombra l’intensità
della luce che li circonda durante la meditazione.
Alla fine, i partecipanti si sentono come la candela insanguinata nelle loro mani che
brucia come una forte fiamma nera.
Questa Fiamma Nera è il riflesso del macrocosmico delle Fiamme Nere che bruciano
nelle anime oscure.
Quando i partecipanti raggiungono uno stato di armonia con la fiamma del Caos
interiore, smettono di vibrare il nome di Azerate e il silenzio finalmente cade nello
spazio rituale.
Quando ciò accade, il guardiano dei cancelli Tehom recita quanto segue:
“La Fiamma del Caos esterna brucia in armonia con la Fiamma Nera interiore, e ora
siamo per sempre una cosa sola con la corrente anti-cosmica del potere!
Ave Caos!
Ave Azerate”
“Ave Caos!
Ave Azerate!”
Il Guardiano del Cancello di Tehom spegne la candela che tiene nella mano sinistra e,
posizionando la candela di lato, esclama:
“La vera Eterna Fiamma Nera è infinita e non può mai essere estinta!
Siamo una cosa sola con l'Eterna Fiamma Nera! ”
“Ave Caos!
23. Il Guardiano del Cancello di Tehom sale sull'altare e con l'indice della mano
sinistra disegna un endekagrama (stella a 11 punte) sul piano astrale ed esclama:
“Ave Caos!
"Ave Azerate!"
24. Il Guardiano del Cancello di Tehom porta il calice e in piedi davanti all'altare
recita:
Sulle spalle di Tanin 'iver, Satana e Lilith sono uniti, e noi, che siamo i servitori
dell'ira della Spada Cieca, dobbiamo diventare un tutt'uno con il risultato perfetto di
questo potente incontro sessuale! "
“Noi che siamo i discendenti di Satana e Lilith, daremo fuoco a questo mondo!
Ave Satana!
Ave Lilith! ”
Ave Satana!
Ave Lilith! ”
“Chiunque prenderà il sangue malvagio del Drago diventerà un tutt'uno con il Drago!
Il Guardiano del Cancello di Tehom consente agli altri partecipanti, uno ad uno, di
bere dal calice e quando ogni partecipante beve un po' del sangue del drago, tutti
esclamano:
“Il Sangue del Drago scorre nelle nostre vene e siamo per sempre una cosa sola con il
Drago Nero!
Ave Caos! ”
Tutti i partecipanti esclamano:
“Ave Caos!”
25. Il Guardiano del Cancello di Tehom lancia una quantità di incenso sulle braci che
si trovano di fronte al sigillo della Fiamma Nera ed esclama:
"Ave Azerate!"
"Vocamus Chaos!"
"Vocamus Chaos!"
Il Guardiano del Cancello di Tehom recita con una voce potente “L'invocazione
finale ", che è la seguente:
“Nel nome di nostro Signore Lucifero, la fiamma anti-cosmica degli Undici angoli
brucia in noi e i sette portali che erano chiusi a chiave sono ora aperti!
Siamo la porta d'accesso ai nostri Dei Oscuri e siamo pronti a incanalare l'energia
disarmonica del Caos Iracondo nel cosmo, in modo da poter promuovere la
distruzione dell'universo manifesto!
Noi, che serviamo l'ira della spada cieca di Satana, siamo pronti a lasciare che gli
antichi dei, addormentati nelle profondità delle nostre anime, passino sul piano fisico!
Siamo gli eletti di Lucifero, e ora siamo pronti a fonderci e bruciare per sempre in
armonia con l'Eterna Fiamma Nera che brucia più forte che mai dentro di noi!
Siamo pronti a diventare un tutt'uno con i nostri Dei oscuri che risiedono al di fuori
delle barriere cosmiche, per consentire agli Antichi dei di camminare di nuovo sulla
terra!
L'Eterna Fiamma Nera è la via, la porta e la chiave della vittoria anti-cosmica che noi,
l’Ordine Misantropico Luciferiano, abbiamo cercato per secoli!
Stasera diventeremo un tutt’uno con i nostri dei demoniaci, dei che convochiamo nei
nostri corpi profani!
Siate con noi, o dei senza nome e senza forma, con forza, nel nome di Azerate,
attraverso le barriere inter-dimensionali!
Vieni per noi, tu che governi gli undici troni e gli angoli, e prendi il tuo posto nel
tempio dedicato all'Eterna Fiamma Nera, che è diventata il nostro corpo.
Sorgi dall'eterna oscurità del Caos Iracondo e prendi forma nelle nostre anime che ora
sono purificate, capaci e risvegliate dalla Fiamma del Caos Nero!
Entra, o eterna divinità del Caos, e concedici- con le nostre vite, serviremo- le ali del
Drago Nero, che ci renderà capaci di ascendere le anime per diventare degni membri
del cerchio del Drago Nero!
Permea i nostri corpi e anime, o tu che hai sempre vagato nelle tenebre, e inizia
l'invasione anti-cosmica ascendendo attraverso i sette portali aperti che siamo
diventati!
Invadi il Cosmo attraverso di noi, il Clero del Drago, e lascia che il nostro odio sia la
tua spada fiammeggiante che taglierà le radici dell'albero della vita e lo ucciderà!
Diventate unici con noi, insieme formeremo le sette teste del drago, lasciando che il
desiderio demoniaco sia la strada per la vittoria e il potere nella nostra battaglia!
O Divinità del Caos, del Vuoto e dell'Oscurità, la connessione astrale che è sempre
esistita tra noi, stanotte è diventata più forte che mai e le sette porte sono aperte!
Lasciate che l’energia anti-cosmica inondi e anneghi le nostre anime oscure, che con
la benedizione di Lucifero sono diventate un tempio malvagio della Fiamma Nera,
eretto in suo onore!
Nel nome di Azerate, siate con noi, o dei del Caos Iracondo!
Ghermendoci per diventare un tutt'uno con noi e per governare per sempre!
Vocamus Chaos! ”
26. Tutti i partecipanti chiudono gli occhi e iniziano a invocare mentalmente gli Dei
Oscuri con cui vogliono essere uniti.
I partecipanti vedono immagini sinistre degli Dei Oscuri sotto forma di flussi di
energie caotiche che li circondano.
Dopo un po ', queste immagini demoniache iniziano ad entrare nei corpi dei
partecipanti e li riempiono di poteri satanici e forze sovrumane!
Ave Caos! ”
“Ama o odia, dai vita o concedi morte, semina o mieti, in nome di Satana, farò il
possibile per soddisfare i tuoi desideri oscuri e demoniaci!
Ora siamo gli Dei Oscuri in forma umana, pronti a detronizzare il demiurgo! ”
Il Guardiano del Cancello di Tehom spegne la candela sull'altare.
"Ave Caos!"
Il rituale è concluso.
Setianismo Draconiano
Prima dell'inizio dei tempi, tutto era un mare eterno di Caos amorfo. Oscurità,
silenzio e vuoto regnarono e in questo caos infinito esistevano solo otto dei
dell’inesistenza. Questi otto dei regnarono sugli oceani neri del Caos; Nun e gli altri,
regnarono insieme sul non-ordine originale.
Questi dei erano Ogdoden; Gli otto animali, chiamati: Nun e Nunet, gli dei del mare
senza fondo, Heh e Hehet, gli dei dello spazio infinito, KEK e Keket, gli dei
dell'oscurità e Amun e Amunet, gli dei dell'invisibile.
A causa di tutte le possibilità disponibili nel Caos eterno, si diceva che le energie
sarebbero venute a formare lo spirito del demiurgo Atum-Rá, che aveva iniziato a
prendere forma nell'oscurità amorfa del mare. Quando lo spirito del Demiurgo
diventò abbastanza forte, la natura sporca iniziò a influenzare l'ambiente circostante
immediatamente.
Ciò accadde fino a quando il primo Lotus non salì dalle profondità. Aprendo
lentamente l'azzurro del fiore di loto e i suoi petali, rivelarono il demiurgo, nella
forma di un giovane Dio, che era immerso nell'oro. La luce, che non era in armonia
con il Caos oscuro, fluiva fuori dal corpo "divino" delle creature. Le creature che
erano del Demiurgo Atum-Rá, riuscirono a contenere con successo la sporca luce che
li circondava, passando in un oscurità caotica.
Ma le forze del Caos non furono mai sconfitte dall'indegno demiurgo, il luogo caotico
lo circondò sotto forma di serpenti, mostri demoniaci e terribili draghi. Poi l'originale
Caos e gli otto Ogdoden, la cui oscurità caotica era contaminata da Atum-Rá,
cominciò ad ardere di ira.
Dalle acque nere di Nun, il più terribile di tutti i draghi si alzò. Il nome del drago
della morte era Apep e il suo unico scopo era quello di distruggere Atum-Rá ed
estinguere la luce per ripristinare la pura oscurità primordiale.
Ma poi Atum-Rá, che era circondato e accecato dalla sua stessa luce, sentì la presenza
del Drago del Caos iracondo, il potente Apep. Pieno di paura, si rese conto di essere
solo in una guerra che aveva deliberatamente iniziato contro le forze eterne del Caos.
Atum-Rá chiamò l’occhio come una figlia Hathor, quindi la mandò nell'oscurità per
cercare i figli scomparsi. La luce dell'occhio entrò attraverso l'oscurità del Caos e
riuscì a trovare Shu e Tefenet, riportandoli ad Atum-Rá.
In cambio di ciò, il demiurgo mise l'occhio sulla fronte, sotto forma di un grosso
serpente velenoso, il serpente Uraeus. Promise che il suo potere sarebbe sempre stato
grande e che in futuro gli dei e gli uomini avrebbero dovuto temerlo.
Quindi Atum-Rá abbracciò i suoi primi figli, Shu e Tefenet, e pianse di felicità e
sollievo.
Ma ciò che Atum-Rá non sapeva è che stavano trasportando la Fiamma Nera; come
sappiamo, Shu e Tefenet erano immersi nel mare del Caos; entrambi erano stati
stuprati dal Drago del Caos adirato e i semi erano penetrati profondamente, nascosti
in essi.
Questo seme anti-cosmico, il seme di drago, che con l'aiuto della progenie di
Atum-Rá, penetrò attraverso l'aura protettiva del Demiurgo- responsabile della guerra
finale tra luce e oscurità- e si trasformò in un fiore per aiutare a strappare la
creazione interiore di Atum-Rá.
Tuttavia Shu e Tefenet, che per magia di Apep, non erano a conoscenza dell'atto anti-
cosmico dello stupro, si amarono e alla fine Tefenet diede alla luce due gemelli, tra
cui Geb, dio della Terra e Nuit, la bellissima dea dei cieli.
Entrambi senza saperlo, trasferirono il seme del nostro signore Apep a Nuit e Geb. Il
seme del male; il seme anti-cosmico, ora dormiva in cielo e in terra, aspettando
pazientemente che il padre Apep tornasse per ascendere alle forze oscure nella
materia. Il Grande Drago della Morte, Apep, era al di fuori delle barriere della luce,
tuttavia era sotto il totale controllo di se stesso, e attraverso una astuta azione riuscì a
penetrare nella creazione del Demiurgo. Il terribile drago che viveva nel mare del
Caos Iracondo, ora poteva, grazie all'essenza anti-cosmica del seme malvagio,
monitorare gli eventi del mondo spregevole del Demiurgo.
Per la seconda volta, il silenzio fu interrotto nel Caos, che un tempo era stato un mare
calmo. Ma questa volta le risate di nostro padre eliminarono l'immobilità profanata.
Apep ora sapeva che avrebbe vinto la guerra finale contro il dio sporco di luce “che
crea”. Geb amò sua sorella Nuit e per lunghi secoli furono uniti, ignari dell'essenza
oscura che trasportavano al loro interno. Nuit premette i cieli contro Geb / terra, in
modo tale che non ci fosse spazio per nient'altro che loro.
Quando il demiurgo Atum-Rá vide ciò, diventò geloso, poiché aveva creato questi dei
come compagnia, e ora sembrava che nessuno di loro si prendesse cura di esso.
Alla fine, Atum-Rá ordinò a Shu (ar) che era il padre di Geb e Nuit di separare i due.
Mentre il dio dell'aria era obbediente, Shu guidò suo figlio Geb, e con la mano aperta
sollevò la figlia, Nuit, e la tenne alta sopra suo fratello, separando cielo e terra.
Il geloso e sciocco Atum-Rá non si accontentava, poiché sapeva che Nuit durante
l'unione con Geb era rimasta incinta. Pertanto, mise una maledizione su Nuit, in
modo che non potesse avere figli in nessuno dei giorni dell'anno stabiliti.
Geb, che ora era sotto i piedi di suo padre, lottava per liberarsi, mentre Nuit piangeva
lacrime oscure, cercando di correre verso il basso, non potendo unirsi di nuovo.
Il Demiurgo, che si era stancato di questi dei ingrati, creò molte altre creature che
sperava fossero più fedeli a esso. Tra questi c'era Thoth, che doveva diventare uno dei
più saggi degli dei.
Quando Thoth vide il bel corpo della triste Nuit, che si estendeva sopra la terra, si
sentì addolorato e decise di aiutarla.
Thoth inventò il "Gioco Senet" e sfidò gli altri dei a giocare con lui per alcuni giorni.
Alla fine Thoth riuscì a guadagnare così tanto tempo con gli altri dei che questo durò
cinque giorni. Il Demiurgo aveva già deciso che ogni anno sarebbe stato composto da
360 giorni, ma l'astuto Thoth aggiunse il tempo “vinto”, e così creò altri cinque
giorni. Questi giorni in più non erano inclusi nella maledizione di Atum-Rá, quindi
Nuit sarebbe stata ora in grado di nutrire i figli in questo tempo eccedente.
Il primo giorno, Nuit diede alla luce un bambino che era già stato incoronato re da
solo; che fu chiamato Osiride.
Il secondo giorno, Nuit diede alla luce sua figlia Iside, che prima ancora che nascesse,
si innamorò della debole Osiride.
Il seme del male, che si nascondeva all'interno di Nuit, ricevette istruzioni dal Drago
della Morte, Apep, per penetrare più profondamente nella creazione del Demiurgo,
riempiendo Nuit con forza. Ma quando il seme del male, il cui nome era Isfet, vide
Osiride rannicchiata nel grembo di Nuit, capì che Osiride non era degna di essere
permeata dell'essenza più intima del drago. Isfet che poteva vedere nel vuoto
chiamato- futuro, vide che il destino di Osiride era quello di essere sconfitta,
smembrata e condannata a morte per sempre da un dio più potente, quindi scelse di
non fondersi attraverso il corpo di Osiride per rinascere.
Lo stesso fece con la seconda progenie di Nuit; Iside era stata esaminata e respinta da
Isgfet prima della sua nascita.
Isfet che poteva vedere il futuro, vide che Iside sarebbe arrivata a rappresentare la
natura, le leggi cosmiche e la creazione della forma causale. Questo riempì Isfet di
disgusto e odio, quindi scelse di non fondersi con il corpo della prostituta Iside.
Ma durante il terzo giorno, prima che Nuit desse alla luce il terzo figlio, Isfet
ricevette l'ordine da nostro padre, Apep, che disse che era giunto il momento per
prendere forma e occupare Nuit per il terzo figlio, il cui nome scelto era Set.
Quando Isfet sentì la voce del drago nella sua mente, volle partire di nuovo a
scandagliare tutto questo. Vide che il grande Set che si trovava nel grembo di Nuit
aveva i suoi sogni oscuri di dominazione del mondo e del Caos. Questo riempì di
gioia Isfet, con il pensiero al futuro, per essere sicuro che Set fosse l'essere giusto per
connettersi con esso.
Vide Set seduto su un trono di onice nero, circondato dai corpi smembrati di tutti gli
dei cosmici sotto i suoi piedi, così Isfet rise nel vedere il demiurgo Atum-Rá, con la
testa mozzata. Isfe era molto felice, poiché ora sapeva che il destino di Set era di
combattere l'ordine cosmico (Maat), il cui fallimento sconfiggerà gli indegni dei. Isfet
penetrò per il nome di Apep nel corpo di Set e lo fece risvegliare.
Il grande Set, che ora possedeva il potere rabbioso del Caos, aprì gli occhi rossi vivi,
rivelando il Khem Sedjet (Fiamma Nera) e gridando di odio.
Set, che sapeva essere il più potente degli dei, era pieno di odio per la madre Nuit.
Perché sapeva, per diritto, in quanto il più forte, essere stato il primogenito. Invece
Nuit indegna, aveva dato alla luce Osiride per prima, quindi a essa aveva consegnato
la corona. Set era posseduto da una rabbia profana, squartò Nuit, aprendola
internamente ed emergendo dall'utero, dal quale si costrinse a uscire.
In questo modo molto naturale, nacque il nostro re. Durante questa terrificante
nascita, Nuit gridò di dolore e pianse sangue, ma nessuno degli altri dei osò aiutarla.
Quando Set si staccò dal corpo di Nuit, imprecò contro gli altri dei terrorizzati e si
allontanò nel deserto rosso, che sarebbe diventato uno dei suoi numerosi regni. Per
questo motivo, fu eletto per essere il dio orgoglioso e solitario, il portatore del Caos e
il provocatore delle tempeste nel Cosmo.
Il quarto giorno, il giorno dopo la nascita di Set, Nuit si riprese, dando alla luce la
quarta prole e la seconda figlia, chiamata Nefti.
Nefti, chiamata anche Nebhet, odiava suo fratello Set, che l'aveva lasciata sola.
Perché, anche prima della nascita Nefti, avendo conosciuto la terribile forza di Set,
sperava che Iside invece di sposare Osiride, avrebbe sposato il potente Set.
Ma Set, derideva la debolezza degli dei, non era interessato all'amore, per questo
Nefti, si unì agli altri dei, gli stessi che sarebbero finiti in guerra con Set.
Il Demiurgo, che fu intossicato e accecato dal potere che aveva sugli altri dei, che
visse per servirli, creò molti altri dei e dee: riempendo il paradiso di terra in terra e
sottoterra con innumerevoli spiriti, animali, demoni e altri dei minori. Uno di questi
dei, che il demiurgo avevo creato in uno stato confusionale e ubriaco, si chiamava
Khnum.
Come è stato detto, Khnum fu incaricato di creare le forme che il demiurgo voleva
riempire con la creazione.
Il Demiurgo ordinò a Khnum di creare i primi esseri umani usando Geb (argilla /
terra). Poiché parte del seme di Apep era inattivo, all'interno di Geb, prese vita.
Questa parte del seme di drago collerico era chiamata Khem Sedjet, cioè la Fiamma
Nera.
Il Kep Sedjet di Apep venne risvegliato dalle grida dell'aldilà e governato da istinti
che divisero il Caos in 72 fiamme. Le fiamme si diffusero e si nascosero sul fondo del
fango, che Khnum usava per modellare la nuova creazione; l'uomo.
Così 72 forme umane furono invase dal Khem Sedjet, l'essenza pre-vita che Atum-Rá
aveva dato loro.
Mescolando così una parte del seme di Apep all'interno di Geb, in 72 persone
selezionate.
Questi 72 figli del drago vivono oltre le porte di Nun, il luogo senza legge di cui fa
parte nostro padre Apep.
Noi, Sacerdoti e Sacerdotesse del Caos, siamo precisi nelle diverse parti e aspetti
dell'originale Khem Sedjet (Black Flames); aspetti che lavorano dentro noi.
La nostra forma cosmica può morire, ma le nostre Fiamme Nere, che fanno parte
dell'altro lato del Cosmo, che è il Caos, sono eterne, senza fine.
Siamo stati creati da Atum-Rá, dove brucia il seme di Apep. Con la nostra amorfa e
divoratrice Fiamma Nera e nostro padre Apep e, insieme al nostro potente re di nome
Set, siamo noi, gli eletti, a ripristinare il Caos e l’immutabilità primordiale.
Per Isfet, Khem Sedjet è più forte di Maat, essendo Apep e Set più forti di qualsiasi
legione di indegne divinità cosmiche.
Allo stesso modo, siamo i 72 forti più del resto dell'umanità spregevole. Per ognuno
di noi; per coloro che possiedono la Fiamma Nera, possono guardare oltre il
momento finito e vedere l'infinito.
Xeper-I-Apep!
Invocazione a Apep
Terribile Apophis, che regni su Caos e Oscurità, svegliati dal sonno e lascia che le
gloriose acque adirate calmino la mia anima!
Sorgi con le fauci aperte dell'eterno vuoto, o potente Apep, e lascia che il divino
veleno fuoriesca dalla terribile bocca e si mescoli e frema come sangue nelle mie
vene!
O drago della distruzione, nemico della luce e della creazione, apri i tuoi occhi di
diamante nero e lascia che l'oscurità della tua anima divori il sole cosmico, la cui luce
sporca indebolisce il mio spirito!
Apophis, tu che sei il serpente adirato, la cui ira gelida è la fine di tutte le forme
cosmiche e il cui odio bruciante è la spada distruttiva che annichilirà il folle creatore,
ora ascolta l'invocazione del tuo servitore!
Sii con me, messaggero dell'eterna oscurità, e lascia che le energie anti-cosmiche
affoghino l'essere umano nell’anima. Consentimi, nel tuo nome, di essere il
messaggero scelto del Caos Iracondo!
Apep, o drago malvagio, nel tuo nome, ora lascio aperte le sette porte della mia
anima, così da lasciare che l'oscurità del sangue nero fluisca in me per ascendere e
bruciarmi con le potenti fiamme di energia!
Ascendi in me, o Signore Apophis, e lasciami purificare dalle fiamme nere, per
divenire un risultato perfetto della creazione anti-cosmica!
Ave Apep!
Le parole di Set ai 72 eletti
Ascolta le mie parole, o tu che porti Khem Sedjet, apri gli occhi!
Aumenta la tua forza, Xeper-I-Set, vieni da me e unisciti alle ali del drago, Xeper-I-
Apep!
Ti invito, signore del trono meridionale, il cui nome è la chiave della sapienza e del
potere divino!
Sono il re del deserto rosso, la cui sabbia insanguinata seppellirà tutti gli dei indegni!
Sono la stella immortale, che regna sull'oscurità della notte e sulle tempeste
distruttive!
Ho il diritto di condannare a morte i nemici e di dare vita eterna a coloro che sono
uniti al mio Sekhem!
La mia terrificante ira e forza, costringe gli dei cosmici a inginocchiarsi davanti al
trono nero! La mia corona reale è il titolo di Seth-heh, l'eterno!
Sono l'aspetto esterno della Fiamma Nera che brucia dentro di te! Sono la volontà di
potenza e il cammino verso la vittoria suprema! Sono il crudele, che ti dà il potere di
calpestare e distruggere tutti i nemici indegni! Sono la forza che terrorizza gli altri
dei! Sono Pakerbeth!
Sono guidato dall'ira del drago e dal seme di Apep che è il mio Sekhem! Alzo la
mano sinistra e saluto i miei alleati che si dedicano all'Isfet che è la mia essenza più
intima, e con la mano destra alzata con rabbia, distruggo spietatamente i deboli che si
lasciano schiavizzare da Maat!
Quindi, ascolta le mie parole, o tu che sei tutt'uno con Khem Sedjet, apri gli occhi!
Aumenta la forza, Xeper-I-Set, vieni da me e unisciti sotto le ali del drago, Xeper-I-
Apep
All'interno del Setianismo Draconiano esiste un concetto che è diviso in due parti
essenziali.
Questa parte, che è sgradita dal Mago, si dice generalmente che sia sotto l'ordine di
Osiride e Horus, che sono in armonia con la tirannia cosmica, la dea il cui nome è
Maat.
In questa esistenza creata da un altro essere (Rá), gli aderenti a Maat, sono felici di
non violare le leggi dell'ordine cosmico, poiché devono "seguire la corrente" e
sentirsi a proprio agio, con tutte le altre creature delle forze esterne, permettendo che
le vite siano controllate dal destino cosmico.
Allo stesso modo, è il Sentiero della Mano Destra, che non conduce da nessuna parte
oltre ciò che è già noto a se stessi e agli altri.
La seconda parte, che è la forma della vita, che è il percorso del Mago Setianista, è la
forza eterna che è in indegno contrasto con la natura e la limitazione dell'esistenza.
Set è il "dio innaturale", che, con le energie caotiche e oscure portano alla rivoluzione
e l'evoluzione e che, secondo la forza di volontà, creano e distruggono (Coagula et
Solve), senza tener conto del fatto che vengono violate ordine e leggi e strutture
esistenti.
Set è l'eterna volontà, che rifiuta di accettare qualsiasi restrizione, e quindi è il dio
della libertà, il distruttore delle barriere e l'eterno e supremo "Divenire".
"Divenire" è sinonimo del Sentiero della Mano Sinistra, che è la più grande formula
dell'alchimia setianista.
Il Cosmo è Cosmo e quindi morirà, mentre il Caos era il Caos e il Caos sarà sempre
eterno.
Diventa un dio, trascendi il Cosmo, poi diventa un tutt'uno con il Caos eterno, infinito
e potenziale!
Xeper-I-Khem Sedjet.
Setnakt/Set il Possente!
Set è ciò che i Greci chiamavano Tifone, è il dio terribile e crudele dell'Egitto che,
secondo le tracce e le scritture che gli archeologi hanno tradotto, tra le altre cose, si
chiama "Il Dio potente (a Pahuti), la cui ira bisogna temere ”.
Set è anche noto come il "Potente di Tebe" e "Il Signore del Deserto".
Set è descritto come il terribile e potente dio della guerra, che premia e dà la vittoria
ai forti che seguono il suo cammino e gli sono fedeli.
Ma è anche descritto come il dio crudele e spietato che tormenta e distrugge tutti
coloro che hanno osato ostacolarlo.
Il ferro è il metallo associato a Set, ed è stato scritto che "Set-Tifone aveva ossa di
ferro".
E mentre tutti gli dei egizi sono visti come animali, Set è l'unico Dio, che è definito
con la testa di un animale mitologico.
Set è anche identificato come il "sole nero, il signore delle tenebre e il dio degli
assassini".
È il re del deserto e della terra sterile, che combatte costantemente contro le leggi
dell'ordine cosmico della natura.
Set è anche il signore delle tempeste e degli incubi, che con i poteri di magia nera
immerge gli umani nella follia!
A differenza degli altri dei che non vogliono un grande cambiamento nel mondo che
hanno creato, Set è il dio che forza violentemente l'evoluzione e lo sviluppo.
Set è il dio che aiuta coloro che si aiutano, quindi è il dio e l'esempio dei forti.
Set è il potente e solitario signore che governa se stesso, il destino e il suo futuro.
Set non fu sempre considerato dagli egiziani come un "dio satanico", perché anche
prima che i culti di Osiride fossero diffusi in tutto l'Egitto (intorno al 4000 a.C.), Set
fu ufficialmente adorato in gran parte dell'Egitto, e c'erano molti grandi e potenti
templi a lui dedicati.
Ciò era naturale, poiché la maggior parte dell'Egitto era costituito da regioni
desertiche e Set era il signore del deserto.
Uno dei molti famosi templi dedicati al Setianismo fu quello della città Tanis.
Questo tempio è stato usato come punto focale per incanalare le energie di Set in uno
dei suoi aspetti come "Il Potente Dio della Guerra".
Durante questo periodo, Set fu adorato e glorificato, sebbene fosse visto come un dio
della guerra crudele, violento e assetato di sangue!
Inoltre, c'erano molti faraoni e altre persone potenti che adoravano il nome di Set
considerandolo il dio supremo.
Ma quando il culto di Osiride si diffuse come una piaga in Egitto, gli aspetti
demoniaci e malvagi di Set divennero sempre più importanti.
Set sulla base delle "sue intenzioni egoistiche" uccise Osiride e fece a pezzi il suo
cadavere!
In questo modo, gli ammiratori di Osiride hanno usato la "cattiva reputazione" di Set,
proprio come i cristiani hanno fatto migliaia di anni dopo con Satana.
Ciò andò avanti per molto tempo, ma non tutti i templi setianisti furono distrutti.
Set nella sua ira divenne nemico degli egiziani, ma anche dio degli stranieri e degli
estranei.
Set è ancora considerato un dio terrificante e potente, ma ora dai testi sappiamo che
gli aspetti distruttivi sono giunti attraverso il drago identificato come Apep, che con
esso, è costantemente combattuto.
In questo modo, Set divenne il prototipo di molte religioni future come la "figura del
diavolo" come, ad esempio, Satana per il cristianesimo!
Il rituale setianista di apertura viene utilizzato dal Mago per iniziare tutti i rituali e
viene eseguito dopo il tramonto, poiché Set è il dio delle tenebre e del cielo notturno,
ed è invocato in maniera migliore durante la notte.
L'altare usato durante questo rituale deve trovarsi a meridione dello spazio rituale.
Quando la meditazione è completata, il Mago porta una candela rossa o nera (che
sono i colori di Set-Tifone) sull'altare e inizia a pronunciare i quattro nomi di Set
Tifone, convocando e incanalando le correnti di energia di Setian!
2. Di fronte all'altare (a meridione), il Mago Setianista visualizza con gli occhi pieni
di rabbia, circondato da minacciose nuvole temporalesche nel cielo notturno nero, ed
allo stesso tempo esclama quanto segue:
“Erbeth, mio potente signore, tu che sei il dio della saggezza e dei misteri oscuri, ti
chiedo di piantare il seme dell'illuminazione nelle profondità oscure dell’anima nera,
così che io, nel tuo nome e nella conoscenza divina che hai dato, sarò in grado di
liberare la Caotica Fiamma Interiore, da questa patetica forma di esistenza cosmica
cui sono stato costretto! ”
Sii con me e scaccia le bugie che oscurano i sensi e lascia prevalere la verità! ”
“Pakerbeth, o dio degli dei, che detiene lo scettro di Djam e invochi i venti, Tu che
esalti quelli che camminano sul Sentiero della Mano Sinistra, che è la via per i grandi
e orgogliosi Dei Oscuri, ti invito e chiedo di darmi lo scettro nero del potere e del
dominio supremo sul vuoto oscuro, che si chiama futuro!
Sii con me adesso, Ablanathanalba, e concedimi il potere degli artigli neri, in modo
che, nel tuo nome, possa ascendere con forza alla vittoria! ”
6. Il Mago Setianista si gira verso l'altare e con la mano sinistra fa il segno del
tridente, e allo stesso tempo, con grande entusiasmo e una voce potente esclama:
“Ablanathanalba Suthek!
Ho vagato per millenni per la creazione del demiurgo, come strumento delle forze
delle tenebre, quindi ho servito e la mia volontà è la distruzione dell'ordine cosmico!
Poiché abito il cuore della notte e sono degno di invocare i tuoi poteri, che attraverso
la magia alterano la realtà con la divina volontà!
Io che cammino nell’ombra, ora evoco Tifone, Pitone, Set, Erbeth Io, Io Pakerbeth,
Bolchoseth Io, Io Apomx, sono con me, e riempio le vene del sangue nero che dà
forza demoniaca e potere divino!
O potente Set, onorami con la presenza della tua anima oscura e non nata e quindi
immortala la Fiamma Nera interiore, che è la mia Sekhem!
Rendimi te, e usa la magia per dominare e controllare questo mondo in cui abito, e
quindi controllare i nemici e la creazione ed essere il dio supremo, più forte che mai!
Xeper-I-Set! ”
“Io Set, concedimi e schiariscimi la visione e apri gli occhi in modo che possa vedere
attraverso tutte le bugie e le illusioni del creatore!
12. Il Mago setianista si gira a settentrione, e facendo il segno del tridente con la
mano sinistra, dice quanto segue:
13. Il Mago Setianista si gira verso occidente e, facendo segno del tridente con la
mano sinistra, dice quanto segue:
“Ablanathanalba, concedimi forza e potere, in modo che possa vincere i miei nemici
e regnare per sempre sulle loro anime schiavizzate!
0. Questo rituale viene usato dal Mago Setianista quando trova la necessità di
separare o creare divergenze tra individui diversi, causando discordia tra l'uno e
l'altro.
2. Il Mago Setianista medita a lungo sullo scopo del rituale, quindi termina la
meditazione bruciando incenso in onore di Set!
3. Il Mago Setianista scrive con inchiostro rosso su una pergamena, i nomi delle
persone che vuole separare l'una dall'altra, un nome deve essere scritto sul lato destro
della pergamena e l'altro deve essere scritto sul lato sinistro.
“Ti invoco, o mio potente dio Set, tu che regni sull'oscurità della notte, che sei
terrificante, invincibile e onnipotente, ti invoco!
Sii con me, Set-Tifone, la cui ira fa tremare il cielo, la terra e l'intero universo, ti
invoco!
Sii con me, o Set-Tifone, Iaia Iakoubiai Erbeth Io, Io Io Pakerbeth Bolchoseth
Basdouma Papathnax Apopess Osesro Ataph Thatbraou Eo Thaththabra Borara
Abrobreitha Bolchoseth Kokkoloiptole Rambithnips e diffondi solo odio e
antagonismo tra NN e NN, perché solo l'antagonismo deve esistere tra essi!
Possente Bolchoseth, separa NN da NN, in modo che i destini siano come quelli di
Set e Osiride, pieni di odio l'uno per l'altro!
O potente Set-Tifone, il più potente di tutti gli dei, ora ascolta la mia invocazione e
dall'eterna ira dell'artiglio nero, lascia che sia fatta la volontà! ”
Ave Set!
6. Il Mago Setianista brucia metà della pergamena e sparge le ceneri nel vento,
mentre un altro brandello deve essere lanciato in un lago, mare o pozzo.
La Maledizione di Set
1. Il Mago Setianista crea un'immagine vuota (pupazzo) usando cera d'api, che
rappresenta il nemico.
2. Il Mago Setianista incide il nome del nemico sul petto dell'immagine e sul retro del
pentagramma di Set.
Il Mago prende l'immagine e tenendola con la mano sinistra davanti a sé, recita
quanto segue:
“O signore delle tenebre, guarda il mio nemico debole e indifeso NN, che io, tuo
orgoglioso figlio / figlia, tengo nella mano sinistra e con cui assorbo la forza vitale e
l’anima, come vittima dell'odio di questa notte oscura!
Punta il Ka contro di esso; NN, uccidilo con il Djet e consumalo con il Ba, mio
grande e potente signore Setnakt!
“Ave Set!
Durante la meditazione il Mago si concentra sull'odio che prova per il nemico e cerca
di entrare il più presto possibile in uno stato di rabbia e odio.
“Nel nome del Grifone Nero, Set, il mio nemico NN sarà distrutto!
5. Il Mago Setianista recita sette volte con voce pregna d’odio guardando l'immagine
del nemico:
“Potente Tifone, o tu che governi le legioni delle tenebre, sii con me e lascia che il
fuoco nero dia forza alla maledizione!
O Set, vincitore degli dei, tu che sei il distruttore, il mediatore della morte, il signore
delle tempeste, il sovrano del trono sud, il dio degli incubi, il distruttore dei falsi dei,
l'assassino dei deboli, il portatore del Caos, e il potente vincitore, io che sono tuo
orgoglioso figlio / a, invoco e supplico i tuoi poteri distruttivi in questa notte oscura
di vendetta!
Porto il mio nemico, NN davanti a te, o potente Set, do la sua vita affinché stabilisca
una connessione astrale, in modo da eliminare chiunque sul mio cammino; sono il
fedele servitore, quello che cammina sul sentiero oscuro!
Onnipotente Set-Tifone, sii con me e distruggi NN, l’indegno nemico, perché sono il
fedele guerriero, quello che combatte in tuo nome contro gli dei e vince!
O grande Bolchoseth, lascia il regno oscuro e sii con me per approfondire l’odio e la
rabbia, così da poter essere il solo, in grado di distruggere il mio nemico NN!
Ablanathanalba, o grande Grifone, lascia che l'oscurità eterna della notte oscuri la
fiamma della vita di NN, e con gli artigli distruttivi laceri la sua mente sporca!
Erbeth, Signore della Fiamma Nera, lascia che le raffiche di vento seppelliscano NN,
il nemico più odiato, e nelle sabbie nere del deserto, lascialo sprofondare per sempre
nell'eterna oscurità dell'oblio!
Paketbeth, il grande re, maledici NN, che è il tuo nemico, così come il mio, per
conoscere il nucleo dell'odio delle fiamme infernali!
Grande Set-Tifone, sii con me e distruggi NN, che è uno dei servitori indegni di
Horus, e lascia che l'oscurità perpetua della morte copra il corpo e l’anima! Set-
Tifone, annienta il nemico”.
6. Il Mago Setianista porta un ago di ferro che aveva già consacrato in nome di Tifone
e lo posiziona sull'altare recitando il seguente incantesimo sull'immagine del nemico:
“Nelle grandi sette stelle di Ursa Major, ora sono tutt'uno con Set-Tifone! Sono il
prescelto e il benedetto, posseduto da Set, quindi ho il potere di condannare a morte il
mio nemico NN!
NN, schiavizzo la sua ombra e distruggo l’anima con l'odio di Tifone che ne trafigge
il cuore!
7. Il Mago Setianista trafigge con l'ago il cuore dell'immagine del nemico che è al
centro del pentagramma dipinto sul pavimento e, allo stesso tempo, dice:
Il Mago taglia la testa dell'immagine del nemico con il pugnale rituale e visualizza in
modo chiaro e intenso la sua morte e, allo stesso tempo, dice quanto segue:
9. Il Mago Setianista mette l'immagine senza testa insieme alla testa in una scatola
nera. Il Mago solleva la scatola, tenendola con entrambe le mani, e dice quanto segue:
“Proprio come ora NN è stata distrutto, tutte le persone indegne che osano
ostacolarmi saranno distrutte!
Il testo seguente descrive le tre principali festività setaniane e tre brevi potenti
invocazioni / rituali che il Mago Setianista può usare per incanalare la corrente
energetica durante queste celebrazioni. ( Tutte le invocazioni e i rituali usati durante
la celebrazione delle tre feste setaniane devono incominciare come “Rituale di
Apertura Setianista”).
Il Mago si erge, di fronte all'altare, che si trova a meridione, e sette volte recita quello
che segue:
“Ti chiedo, Set, Tifone, Baal, Ash, Teshub, Set di Dahlke, Seth di Kharga, Set di
spalle, Set di Oxyrhynchus!
Io Erbeth Neuthi Iao Iae Iosphe Io Io Abraoth, Set Chreps! Vieni da me e ascolta la
mia preghiera in questa notte ribelle!
Lascia il regno oscuro, dove le tue parole sono legge, e onora me, tuo orgoglioso
figlio / figlia, con le energie della presenza corroborante e illuminata!
Io che sono tuo figlio / figlia, quello creato dal tuo sangue versato in battaglia,
rivendico il tuo nome che è ricoperto di Parole di Potere, e ti chiedo di essere con me
in questa notte benedetta!
Lascia che tutta l’esistenza si riempia della tua presenza, o Potente Set, e oscura per
sempre e rafforza la mia anima!
Xeper-I-Set!”.
Ed è stato quando hai ripreso il tuo posto a Setheus, che ricordo di essere diventato
Pakerbeth!
Io, in nome di Set, il dio orgoglioso e solitario, invece di stagnare / Wen, scelgo per
sempre di diventare / Xeper!
Xeper-I-Set! ”.
In questo giorno, il Mago Setianista gode di una tavola imbandita in onore della
gloria di Set.
Il cibo deve essere "puro/ santificato" per Set, come ad esempio: il pesce, il maiale e
l’anguria.
Poco prima di mezzanotte, il Mago va verso l'altare e recita quello che segue:
“O potente Set, temibile figlio di Nuit, è il potere del tuo nome che riempie il cuore di
speranza in questa notte terribile e oscura!
Questo giorno, che è un giorno sotto il tuo dominio, si chiama Naktab, ed è in questo
Naktab che ora ti richiamo!
Quindi concedimi il potere dei sensi e la capacità di ricreare il mio spirito, in modo
che possa aumentare il potere e diventare Xeper-I-Set!
Ave Set.”
Questo giorno divenne il giorno dell'omicidio di Osiride, che fu sepolto nella città di
Abydos. Tutti gli dei, tranne Set che ha ucciso Osiride, deplorano questo giorno,
perché sanno che il loro destino è quello di essere successivamente distrutti o morire!
I Maghi Setianisti celebrano questo felice giorno, poiché questo giorno rappresenta il
trionfo delle forze oscure sull'ordine naturale!
Sulla parte anteriore / sul petto dell'immagine dovrebbero essere presenti simboli che
rappresentano Osiride e sul retro / schiena del pupazzo sono scolpiti i nomi dei
nemici personali del Mago!
Più tardi nella notte, poco prima di mezzanotte, quando il rituale viene eseguito, il
pupazzo deve essere aperto.
Sono Abriaoth Alarphoto Set, il cui potere illimitato sul regno degli dei è supremo e
la cui pura volontà, che è rafforzata dal risveglio delle tenebre, ha il potere di
distruggere il dio indegno!
Osoronofhris, tu che sei il dio morto e debole, che una volta eri il principe di questo
mondo!
Io che ho sconfitto Osiride, ora so che sotto i miei piedi posso schiacciare l'esercito
della divinità cosmiche!
Ti guardo e non identifico la potente ombra di Set, ma vedo nel tuo corpo le mie
debolezze!
Seppellisco e invio le energie che accecano i miei sensi alla tua anima sporca!
In questo modo, il Mago trasferisce queste energie negative ai suoi nemici i cui nomi
erano scritti sul retro del pupazzo.
“Mio padre, o Onnipotente Set, purifica e rafforza la mia anima, ed è nel tuo nome
che giuro di sconfiggere per sempre l'ordine cosmico!
Ave Set! ”.
Quando possibile, utilizzare la traduzione dei diversi nomi menzionati nel testo
seguente. Il Mago Setianista può e deve usare i diversi nomi del grande Set nei rituali,
perché i diversi nomi, sono Parole del Potere che provocano e invocano correnti di
energie setianiane.
Ave Ablanathanalba!
Tiamat, Madre del Caos, insieme ad Absu, il Padre degli abissi, governava l'oscurità
eterna e il silenzio completo.
L'acqua dolce di Absu si mescolava con l'acqua salata di Tiamat, quando sognavano
insieme sogni oscuri.
Ma fu da due antichi sogni che le energie che erano impure e che non erano in
armonia con il Caos iniziarono a prendere forma nell'oscurità.
Senza la Madre del Caos o il Padre dell'Abisso, risvegliati dal loro sonno profondo e
oscuro.
E dalle energie impure che presero forma nell'oscurità gli dei ribelli e immondi,
cominciando ad emergere.
Dalle energie non caotiche che avevano preso forma, i dei bastardi e gli indegni della
falsa luce iniziarono a manifestarsi.
Tra questi nuovi dei, ce n'era uno con il nome di Enki, il più forte.
E il silenzio perfetto non era più così, poiché la notte eterna era interrotta dal
mormorio degli dei bastardi.
Con occhi di odio osservarono gli dei bastardi che avevano generato.
Perfino Egura, l'acqua nera dell'abisso, non riuscì a mettere a tacere l'allegra risata
degli dei bastardi.
Neanche le nebbie delle profondità potevano nascondere la presenza dei nuovi dei.
Il comportamento degli indegni dei, divenne orrendo per il Padre delle profondità.
Absu esplose con odio per le azioni sbagliate degli nuovi dei.
“Gli atti degli dei bastardi mi ripugnano, poiché non riesco più a trovare alcun riposo,
né a dormire nell'oscurità.
Distruggerò, annichilirò, rovinerò le vostre azioni, così che la purezza del Caos possa
essere ripristinata, così che si possa ancora una volta sognare il più oscuro dei sogni.
"
Quando Tiamat sentì queste parole, fu piena di gioia e gridò al suo consorte:
“Distruggi questi esseri creati dai miei sogni, perché le loro azioni mi disgustano.
Quando Absu lo udì, il viso emanava il male che aveva in mente per gli dei bastardi,
dei che erano la sua stessa disgustosa progenie.
Quando i nuovi dei videro l'Aura di odio che circondava il padre Absu, si
impaurirono.
Gli dei bastardi fuggirono da Enki, che era il loro re, dicendo:
"L’Abisso è pronto per la guerra, onnipotente Drago del Caos, esegui maledizioni di
vendetta."
Enki ascoltando questo, si impaurì, ma colui che era il più codardo e furtivo di tutti
degli dei bastardi, disse ai suoi servi:
Gli tenderemo un'imboscata e, con la nostra magia, porteremo Absu nelle acque della
morte, in modo che possa eternamente desiderare sogni di morte. "
Absu, il Padre degli abissi, si alzò dall'abisso e si preparò alla battaglia, ma gli dei
codardi lo accecarono con la falsa luce e avvelenarono l’acqua.
Gli dei bastardi ribelli, pieni di gioia e, in pura estasi, si accoppiarono per creare una
nuova vita.
In questo modo gli dei della luce celebravano la ingannevole vittoria e il re degli dei
bastardi, il codardo Enki, disse ai suoi servi:
Quando gli altri dei udirono questo, furono pieni di gioia disgustosa.
E nella terra in cui avevano sconfitto Absu con il loro attacco codardo, costruirono un
tempio.
All'interno del tempio Absu, Enki si accoppiò con la sporca prostituta, Damkina.
Dal grembo della prostituta Damkina nacque Marduk e tutti gli dei della luce fecero
dei regali.
Tutti gli dei bastardi della luce conferirono a Marduk i propri poteri.
Marduk divenne il più potente di tutti gli dei bastardi, codardo e intelligente come
l’ingannevole padre, Enki.
La potente Tiamat, la Madre del Caos, la Madre Tiamat, il Drago del Caos, piena di
rabbia e di odio, emerse dall'oscurità e le grida ossessionanti, furono udite nelle
profondità, nell'oscurità.
Le urla di Tiamat furono udite a Nar Mattaru come una tempesta, sferzando tutte le
anime tranne i nemici giurati, che rimasero a Da-Ra-Es Ku-Kuga Bar Sheg.
Fuori dalle grotte buie di Da-Ra-Es Ku-Kuga Bar Sheg, lo Spirito della Vendetta si
avvicinò a Tiamat.
“Tuo marito è stato ucciso dagli dei bastardi codardi, Absu è stato ucciso dagli
abominevoli dei bastardi.
Hanno ingannato e hanno ucciso nostro padre e profanato l'oscurità del Caos con la
sporcizia.
Vendichiamo la nostra amata Absu, o Madre del Caos! Vendicheremo la tua morte, o
drago onnipotente! ”
“È arrivato il momento della vendetta! I venti dell'odio devono colpire e il fuoco della
distruzione brucerà tutta la vita!
Con la magia, Tiamat convocò gli esseri dalla oscurità alla vita.
Evocò Demoni malvagi e gli dei del Caos, e tutti si riunirono sotto il trono del drago.
“Creiamo una legione della vendetta, creiamo dei demoni del disordine, creiamo le
divinità di distruzione, perché io, Tiamat, il più antico e potente degli dei del Caos,
chiedo il sangue dei nuovi dei come sacrificio!
Crearono eserciti di guerrieri del Caos, eserciti che dovevano vendicare la morte di
Absu.
Crearono vendicatori del Caos, il fedele Hubur, per vendicare la sofferenza del
drago!”
Hubur si inchinò davanti al trono del drago e, con la magia nera, richiamò mostruosi
draghi con zanne affilate e spietate.
Invece del sangue che riempiva le vene di veleno, giganteschi draghi di rabbia erano
ricoperti di potere e paura.
Lasciandoli assorbiti dal vento del terrore e rendendoli divinità, in modo che quelli
che intendevano far loro del male sarebbero stati distrutti.
Hubur si alleò con Idra; il feroce drago; Lahamu; il grande leone, il cane rabbioso e
l'uomo scorpione.
Grandi demoni della tempesta, l’uomo-pesce e i draghi, tutti con delle armi impietose
e senza paura per la battaglia.
Undici divinità Iraconde e caotiche vennero date alla luce in questo modo.
E quando tutto era pronto, Hubur si inginocchiò davanti al grande drago, Tiamat.
Tiamat, la personificazione del Caos primordiale, gridò a Hubur con voce piena
d’odio:
"Hubur, mia ombra e fedele sacerdotessa, sono soddisfatto di ciò che hai creato, ma
chi condurrà gli Undici alla vittoria suprema e mi porterà in sacrificio le anime
sottratte agli dei bastardi?"
Quando Hubur sentì il quesito del Drago del Caos, chiamò la moglie con la magia
nera, e il grande principe del Caos, il Signore della Guerra, Kingu.
Di fronte al trono di Tiamat esaltò Kingu. E nel nome di Tiamat, Hubur scelse Kingu
come capo dell'esercito.
Venne scelto Kingu per guidare la sinistra congregazione, per prendere le armi ed
essere responsabile della prossima battaglia. Hubur lasciò che Kingu prendesse il suo
posto nel consiglio oscuro.
“Devo recitare una formula di potere per te. Ti ho reso grande tra gli dei, ti ho
riempito la mano di potere e dominio su tutti gli dei, ora sei più potente che mai, o
mio compagno.
Lascia che i lerci dei bastardi siano schiacciati sotto i tuoi piedi! ”
Hubur diede al potente Kingu le Tavole del Destino, che le legò al petto. Quindi,
Tiamat gridò:
Le legioni del Caos furono armate per combattere gli dei ribelli; Il seme indesiderato
e odioso di Tiamat.
Gli sporchi dei ribelli si riempirono di nuovo di orrore e il loro dio Enki tremava di
rabbia e paura.
Enki fu messo a tacere dalla paura e pianse sangue sul trono, sapendo che nessuno
poteva sopravvivere all'ira del potente Tiamat.
Il codardo Enki, il dio ingannevole, radunò i suoi servi e diede loro gli incantesimi
che il potente drago aveva destinato a essi.
Enki declamò degli undici, creati dalla volontà di Tiamat e dalla magia di Hubur.
Raccontò delle Legioni della Vendetta, che sotto la guida di Kingu erano ora
preparate per la guerra.
E quando tutti gli dei della falsa luce udirono questo, piansero sangue.
Sapevano che nessuno di loro avrebbe osato replicare alle legioni della ira, che, sotto
la guida di Kingu, avrebbe vendicato Absu.
Gli dei codardi furono messi a tacere e l'ombra di Uggu cadde su di essi.
Ma Anshar, che era il più vecchio degli dei bastardi, trovò una soluzione. Anshar
chiamò Enki e suggerì:
"Quello che ha una forza enorme deve essere il difensore del padre. L'unico che deve
combattere contro il Caos è l'eroe Marduk"
“O Marduk, figlio fedele, ascolta tuo padre, poiché l'ombra della morte è caduta su
tutti noi, Madre Tiamat, il drago del male, ci ha dichiarato la guerra che sognavi, ha
raccolto le legioni del Caos e dell’oscurità iraconda, che ora sono pronte a versare il
nostro sangue.
Sei l’unica speranza, Marduk, perché nessun altro osa combattere i guerrieri di
Tiamat, che sono guidati da Kingu. Io, Enki, voglio te, Marduk, il più forte di tutti gli
dei, per difenderci dall'ira del Drago. Voglio che tu, figlio mio, sconfiggi Tiamat. "
Marduk, che era pieno di odio contro le forze del Caos, giurò davanti al trono di suo
padre che avrebbe portato guerra a Madre Tiamat e avrebbe usato la forza che tutti gli
dei gli avevano conferito.
Quando gli dei udirono questo, furono pieni di gioia, ma Marduk, che era il più astuto
degli dei bastardi, li richiamò e avanzò delle richieste prima della battaglia che si
prospettava, la battaglia contro le forze del Caos.
“Se io, Marduk, figlio di Enki, devo fare la guerra contro Tiamat, ho bisogno delle
benedizioni e dei poteri di tutti gli dei.
Io, Marduk, devo anzitutto scatenarmi. Perché governare il trono più alto è la mia
richiesta, perché se non mi esaltate come il dio più importante, la mia forza non sarà
sufficiente per sconfiggere il Caos, e la morte sicuramente arriverà a noi ”
Marduk gridò per il dolore e lentamente iniziò ad affogare nello stesso sangue.
Il grande Drago, l'Imperatrice del Caos, seduto sul suo trono, rise della miseria e della
sofferenza di Marduk.
Marduk poteva ora combattere con tutti i poteri, per scatenare i quattro
venti contro il viso di Tiamat.
Quando Tiamat aprì la bocca per urlare di rabbia, Marduk lasciò che i venti cosmici
la assalirisserò, in modo che non potesse chiudere le mascelle insanguinate.
Madre Tiamat, la più grande di tutte, gridò a Marduk:
Io, Tiamat, ero tutto quando tutto era niente! Ho governato prima che esistesse la
morte.
Come hai potuto, Marduk, tu che sei solo la progenie di uno dei miei sogni nati morti,
ribaltare per sempre un ordine eterno?
Prima del Cosmo, era il Caos, e quando il Cosmo cadrà, il Caos ritornerà al principio!
Quindi goditi la tua breve vittoria, dio bastardo, perché io, Tiamat, che sono stato il
primo a vedere le Tavole del Destino, so come andrà a finire questa guerra.
Goditi la tua breve vittoria, Marduk, perché quando la luce dei nuovi dei si spegnerà.
governerò di nuovo! ”
Marduk, pieno di paura, quando sentì il discorso sprezzante di Tiamat, lasciò che i
venti cosmici gli riempissero l'addome facendolo a pezzi internamente.
Ma il possente Drago del Caos, Tiamat, non gridò per il dolore. Invece, rispose con
una risata sprezzante.
Marduk, il re dei nuovi dei, scoccò le frecce di luce e strappò l'intestino del Drago.
Ridendo, la Madre del Caos cadde nel sonno dei non morti.
Quando le truppe di Kingu assistettero alla caduta del drago, si dispersero, ma l'alta
sacerdotessa del Caos, Hubur, la strega demoniaca, dopo la battaglia, si trasformò in
una figura oscura.
Prima che il sangue versato di Tiamat potesse cadere a terra, prima che il sangue del
Drago del Caos potesse essere profanato dal lurido Marduk, Hubur raccolse il sangue
del potente drago, Tiamat, e lo portò in luoghi sconosciuti agli dei della falsa luce.
Fedele Hubur, la Madre della Magia Nera, la malvagia strega Hubur, portava il
sangue nei luoghi divini e più oscuri e spargeva il sangue del drago nel vuoto infinito
all'esterno.
Il sangue della madre Drago scorreva e si diffondeva, in modo che il Caos arrivasse a
circondare qualunque cosa dovesse evolversi dal Cosmo.
Il codardo Marduk ignorò le azioni di Hubur. Il nuovo Impero della Furia (Impero di
indegni dei) era vicino al corpo "morto" del Drago, dove raccolsero le sue armi.
Poiché, da quando avevano "ucciso" Tiamat, ora devono sconfiggere Kingu, l'ultimo
rimasto dell'antica razza.
Ma prima che il signore della guerra Kingu potesse combattere l'indegno Marduk,
prima che potesse affondare Marduk nelle acque della morte, fu arrestato dagli
eserciti degli dei bastardi.
Kingu era dominato dalle legioni di dei codardi, che ora osavano mostrarsi.
Ammanettarono il possente Kingu con catene infuocate e Marduk rubò le Tavole del
Destino, e le fuse nel petto.
Il demoniaco Signore del Caos rise di Marduk e disse:
Ho guardato dentro le tavole nere e ho visto la tua stessa creazione rivotarsi contro.
Ho visto coloro che servono l'ira della spada cieca aprire le porte agli Dei affamati
che attendono il giorno della vendetta.
Io, Kingu, ho visto come coloro che, guidati dal mio sangue, vendicheranno il Caos
Primordiale, che hai profanato.
Quindi, goditi la breve vittoria, perché la vittoria del Caos sarà eterna!
La vendetta è all'interno dell'eredità del mio sangue e l'odio nel mio sangue è infinito.
Quindi, goditi la vittoria, Marduk, perché quando sorgerà il Giorno dell'Ira, il sangue
sarà versato in mio onore, da coloro in cui circola il mio sangue! ”
Nella caverna più buia di Uggu, lasciò che i suoi eserciti incatenassero Kingu.
Quindi, Marduk, l'indegno bastardo, spezzò la testa del drago con la sua spada.
Così Marduk si tagliò le vene e quando suo padre vide ciò, fu pieno di gioia e felicità.
Marduk, guardando il corpo del Drago, decise di creare l'universo con il corpo della
Madre Drago.
Marduk mise dei guardiani per impedire a "quelli che rimangono fuori" di invadere la
sua creazione, mentre provava odio per coloro che erano ascesi dall'essenza del
sangue del Drago.
Creando barriere per proteggere la creazione dagli Dei Iracondi del Caos.
Creando cancelli chiusi per impedire agli Oceani del Caos di inondare l'universo.
Creando delle stagioni affinché gli dei corrispondessero alle stelle nelle costellazioni.
Marduk creò gli anni e i giorni, dando il dominio su tutti i pianeti agli dei. Il figlio di
Enki creò il sole per illuminare il giorno e la luna per illuminare la notte.
Marduk, a cui piaceva essere acclamato, decise di creare l'Uomo, in modo che anche
loro lo salutassero e lo adorassero. Marduk disse a suo padre Enki:
Creerò l'uomo, il cui scopo sarà di adorarci per sempre e servirci come schiavi ”.
Quando Enki lo udì, fu orgoglioso del figlio e chiamò tutti gli dei, in modo che
Marduk potesse confessare i suoi piani per la creazione dell'Uomo.
“Chi di voi, quindi, è pronto per essere sacrificato per creare l'Uomo come nostro
fedele schiavo?
Chi di voi è pronto a far versare il sangue per creare i nostri schiavi di sangue e
argilla?
Per creare l'Uomo, ho bisogno del sangue di un dio, per far emergere l'uomo
dall'argilla, la vita di un dio deve essere sacrificata.
Chi di voi è pronto a morire per soddisfare i desideri esaltati del consiglio divino? ”
Gli dei codardi udirono le parole del demiurgo (Marduk) e furono pieni di paura,
poiché nessuno di loro era disposto a sacrificare la propria vita per soddisfare i
desideri di Marduk.
Ma gli dei Igigi, che erano tra i più intelligenti, pensarono a una soluzione, e dissero a
Marduk:
Il Guerriero del Caos, che abbiamo imprigionato, potrebbe morire, così potremo
avere i nostri fedeli servitori.
Possiamo uccidere Kingu, così che l'Uomo, il nostro fedele schiavo, possa essere
creato! ”
Quando Marduk sentì questo, esortò e ordinò che Kingu fosse preso dalla grotta
prima dell'assemblea degli dei.
Forse la forza e i poteri del Caos non sono così grandi come avevo previsto.
Il possente Kingu doveva essere cieco, perché non aveva potuto vedere la sua
terribile morte sulle Tavole del Destino. "
“Io, Kingu, ho visto la mia morte sulle Tavole del Destino, ma ho anche visto la mia
risurrezione.
Spargi il mio sangue, codardo Marduk, perché tutto il sangue che scorre nelle vene,
un giorno ti sconfiggerà, perché il mio odio è eterno, così come il desiderio di
vendetta!
Godi, o bastardo e lurido dio, perché la punizione per i tuoi crimini sarà orribile ed
eterna! ”
Quando gli dei presenti udirono questo, si infuriarono e con le spade fecero a pezzi il
corpo del potente Kingu.
Il codardo Marduk tagliò le vene di Kingu e mescolò il sangue di Kingu con l'argilla
per modellare il corpo umano.
Quindi Marduk soffiò il suo respiro fetido nel corpo umano, in modo che si riempisse
di forza vitale e iniziasse a vivere.
Gli indegni dei conferirono a Marduk i cinquanta titoli, esaltandolo a governare come
re di tutti gli dei cosmici; dove il Caos aveva regnato supremo, il Cosmo ora regnava.
Tuttavia, al di fuori delle barriere del Cosmo, gli dei del Caos Iracondo, emersi
dall'essenza del sangue del Drago del Caos, guardavano alla creazione di falsa luce,
attendendo il giorno della vendetta.
Attendendo l'ordine del Caos degli Undici, per invadere l'impero del demiurgo, per
diffondere le fiamme nella Luce Esterna e spegnere per sempre la scintilla della vita
dagli dei creatori.
Ma come famelici, che attendono la guerra, non erano gli unici rappresentanti del
Caos Iracondo.
È anche scritto che la creazione di Marduk, guidata dal sangue di Kingu, dovrà aprire
le porte interne sull'Altro Lato.
Poiché si diceva che l'uomo, creato dal sangue del Diavolo, si volgesse contro il suo
stesso creatore, l'indifeso Marduk aveva commesso un errore fatale quando aveva
creato gli umani con il sangue di Kingu; il Guerriero del Caos Iracondo.
Attraverso il sangue di Kingu, l'Uomo porta nel profondo dell’anima la Fiamma Nera
del Caos.
Tra gli eletti, che sono guidati dallo Spirito del Sangue Caotico, ci sono quelli che
sono benedetti con i poteri degli antichi dei del Caos.
Questi eletti, che servono l'ira degli dei "morti", sono gli unici che devono aprire le
porte chiuse dall'interno e far entrare coloro che aspettano fuori dalla barriera
cosmica.
La creazione di Marduk / Demiurgo non è altro che un'isola che affonda, circondata
da un oceano di Caos eterno.
Fuori dalle mura della creazione attendono gli Undici Vendicatori del Caos.
Gli Undici e le loro legioni attendono l'apertura delle porte, in modo che possano
ripristinare il Caos che una volta governava.
Quando gli Dei della Vendetta, i Guerrieri del Caos Iracondo, avranno fatto a pezzi
gli dei bastardi, quando l’Ira del Drago del Caos avrà gli dei ribelli e la sporca
creazione, Ama-Ushumgal-SumunT iamat dovrà svegliarsi dal sonno della morte.
Il trionfo del Caos sul Cosmo durerà per l'eternità, e ancora una volta le forze del
Caos regneranno supreme.
Silim-Madu Ama-Ushumgal-Hubur!
3. Il Mago dirige il pugnale rituale verso l'altare e con una voce forte esclama:
Una volta che il Mago ha parlato, disegna di fronte a lui una stella nera del Caos sul
piano astrale e allo stesso tempo fa vibrare la parola potere "Ushumgal".
Una volta che il Mago ha parlato, disegna di fronte a lui una stella nera del Caos sul
piano astrale e allo stesso tempo fa vibrare la parola potere "Ushumgal".
Una volta che il Mago ha parlato, disegna di fronte a lui una stella nera del Caos sul
piano astrale e allo stesso tempo fa vibrare la parola potere "Ushumgal".
7. Il Mago affronta di nuovo l'altare, e con il pugnale rituale tocca il terzo occhio,
mentre recita la seguente invocazione:
"Le quattro porte oscure alle dimensioni del Caos sono già aperte, e nel nome di
Tiamat, Absu, Hubur e Kingu, le correnti delle energie anticosmiche scorreranno
liberamente!"
Il Mago colloca la punta del pugnale nel calice con del vino precedentemente
posizionato sull'altare e continua a recitare quanto segue:
“Nel nome del drago del Caos, invoco la non esistenza e l'abisso pieno delle acque
degli dei sadici!
Siate con me, o figli degli dei senza nomi e senza forme, che governano il Caos
Iracondo e l'oscurità eterna.
Svegliati dal sonno oscuro e ascolta il mio richiamo!
Sii con me, sono il servitore più fedele del drago del Caos e onorami con l'oscurità
della oscura presenza!
Proteggimi dagli attacchi degli dei cosmici ed espelli le sporche energie di questi dei
bastardi da questo spazio rituale.
Sii con me, dato che aspetto il Giorno dell'Ira, possiedo la Fiamma Nera del Caos che
brucia nelle profondità della anima nera, Fiamma che brucia più forte che mai!
Nel nome di Tiamat, ti invito, o eterno messaggero delle tenebre, sii con me e
purifichi la mia anima con le fiamme distruttive del fuoco del Caos!
Lascia che la lordura cosmica che scorre nelle vene sia distrutta e, in nome
dell'onnipotente madre-drago, il sangue del grande Kingu sia risvegliato alla vita! ”
“Il sangue di Kingu, ora vive di nuovo nelle mie vene, e nel nome del Caos Iracondo
ora sono pieno delle forze dell'eterna oscurità!
Io, NN, sono pronto per iniziare i riti neri, perché le benedizioni degli dei del Caos
portano la magia con tutti i poteri che provengono dai sogni oscuri della madre del
drago dormiente!
“Il drago è l'unico che crea uno spirito potente e io sono il drago!
Ave Tiamat!
Ave Absu!
Ave Hubur!
Ave Kingu!”
Azerate è il nome segreto degli dei anti-cosmici, che è la chiave per le porte chiuse
delle dimensioni oscure.
Azerate è il nome esoterico delle undici forze anti-cosmiche, che sono menzionate sia
nel caos-gnosticismo sumerico che nella Cabala Qliphotica.
Ma sotto il nome di Azerate le undici forze anti-cosmiche del Caos saranno unite,
diventando così il Drago Nero con undici teste / angoli, apparendo così la forza più
disarmonica, totalmente concentrata e potente.
Perché quando gli undici angoli si uniranno, diventeranno il drago Azerate che, con
l'unione dei suoi poteri, può diventare la chiave delle porte chiuse e rompere le
barriere del Cosmo.
Azerate sono le undici correnti anti-cosmiche del potere (la corrente del potere 11),
da cui l'unione forma un drago forte, terribile e mortale, le cui fiamme caotiche
bruciano buchi neri nelle barriere cosmiche, al fine di preparare l'invasione del Caos
Iracondo nel cosmo.
0. Questo rituale deve essere eseguito durante la notte del 30 aprile o del 22
dicembre.
Oltre agli strumenti tradizionali, sull'altare sono collocate anche undici candele nere.
Queste candele rappresentano gli undici dei demoni creati da Hubur nella guerra
contro Marduk.
Il Mago le possiede intorno all'intero spazio rituale, che darà forza al Caos durante il
rituale del sacrificio.
Saluto Azerate, Il Drago Nero con Undici teste, Il re degli Dei Oscuri!
Ave Azerate, quello la cui spada cieca perforerà il cuore della creazione!
Ave Azerate, il cui nome è la chiave delle porte chiuse delle dimensioni del Caos!
Ave Azerate, il trono nero a cui si inginocchiano i Dei Oscuri del Caos Iracondo!
Ave Azerate, il cui veleno anti-cosmico estinguerà per sempre la luce della vita degli
dei della creazione!
Ave Azerate, il cui incantesimo demoniaco deve risvegliare la madre drago dormiente
Tiamat!
Ave Azerate, quello le cui fiamme nere furibonde dissolveranno tutto in cenere!
Ave Azerate, il cui nome ghiaccia il sangue degli sporchi dei bastardi, così come
quello degli angeli della luce!
Ave Azerate, che degli undici troni neri, è il signore e il padre distruttore
dell'universo!
Io che bevo il sangue ascendente del drago immortale, pronuncio le Parole del Potere,
che sono i nomi del potente drago a undici teste.
Io, che guidato dal sangue di Kingu, pronuncio il nome degli undici, che sono stati
creati dalla potente magia nera di Hubur!
Nel nome di Azerate, ora rivelo il nome segreto degli undici, per incanalare le energie
purificanti del Caos adirato che rafforzeranno la mia anima e deificheranno il mio
spirito! ”
3. Il Mago alza la mano sinistra davanti all'altare, facendo il segno del tridente che in
questo rituale simboleggia il triumvirato del Caos primordiale, che consiste in Tiamat,
Absu e Mummu.
Il Mago pronuncia le seguenti Parole di Potere undici volte, che sono i nomi degli
undici:
5. Il Mago esclama:
Silim-Madu Azerate!
Silim-Madu Ama-Ushumgal-Tiamat!”
6. Il Mago solleva il pugnale rituale, che si trova in cima all'altare, e lo punta verso le
undici candele nere, recitando la seguente invocazione:
O Dei del Caos Iracondo, ascoltate la mia voce, che suona attraverso i portali delle
dimensioni oscure, poiché io, il Sacerdote del drago, sono pronto a invocare e
incanalare la mia memoria astrale con quella immortale della madre-drago.
Ascoltami in questa notte di oscurità, tu che sei stato creato dal potente Hubur, e
benedicimi, sono un fedele guerriero del Malefico Kingu!
Guardami, o tu che governi gli undici troni neri, e con l’energia anti-cosmica purifica
i miei sensi, in modo che possa essere degno di sognare i sogni eterni della madre
drago dormiente! ”
“Ricevi questo semplice sacrificio, o vorace divinità che risiedi fuori dai cancelli, o
Azerate, questa è la vitalità rubata e il sangue caldo che ti do, al fine di rafforzare la
connessione astrale che mi collegherà con la fonte di tutta la saggezza anti-cosmica!
Rinforza la connessione astrale che mi permetterà di incanalare il sangue versato del
drago, quello che dà l'illuminazione oscura e che permette di bramare i sogni divini
più intimi della madre drago!
8. Il Mago uccide la vittima usando il pugnale rituale e con il sangue, unge il proprio
viso mentre recita:
Quindi con il sangue rimanente il Mago unge le undici candele nere accese sull’altare
e recita quanto segue:
“Nel nome di Tiamat, le Undici Fiamme Nere bruciano per sempre nelle profondità
della mia anima!
Ave Tiamat!”(x11)
10. Il Mago alza la mano sinistra verso l'altare che mostra le "corna della morte" e
recita quanto segue:
“Nel nome di Tiamat, Absu, Hubur e Kingu, ora rompo il segreto dei cinque elementi
e apro le porte al regno oscuro di Azerate!
Con l'eterno odio del terribile drago della morte, apro il portale alle dimensioni
oscure del Caos Iracondo e lascio che le forze della corrente anti-cosmica inondino i
miei sensi!
11. Il Mago estrae il pentagramma spezzato da undici angoli nel piano astrale e attiva
il Portale delle Tenebre, che visualizza intensamente, ed esclama:
12. Il Mago inizia una profonda meditazione sul ritmo disarmonico del Caos Iracondo
e gode dei sogni e delle visioni che gli sono state conferite dalle forze dell'oscurità.
Utukki Limnuti
Le tempeste devastanti, gli dei malvagi sono loro, i demoni crudeli creati dal
supremo.
Causando tutto il male, i sette sono i malvagi, e ogni giorno cospirano e pianificano
l'omicidio.
Tra questi sette, il primo è il potente vento del sud, il secondo è il drago, le cui
mascelle aperte da cui nessuno può sfuggire, il terzo è una pantera crudele che lacera
le anime dei mortali, il quarto è una terribile vipera il cui veleno uccide lo spirito, il
quinto è un leone infuriato che non prende mai il volo, il sesto è la tempesta che
soffia contro il creatore e il falso re, il settimo è la tempesta devastante e malvagia
che rende la vendetta terribile.
Sono i sette, i predatori della vendetta, che viaggiano da una parte all'altra per
seminare l'oscurità.
Sono i venti dell'eterna oscurità, la furia che tormenta coloro che attraversano il cielo,
le nuvole nere che oscurano il cielo.
Sono come venti che ululano e ruggiscono, che in pieno giorno avvolgono tutto nelle
tenebre e con gli uragani reprimono tutto con il malvagio vento di Imhullu.
Sono i potenti demoni che sono i sette vendicatori del sangue versato di Kingu.
Sette sono i demoni che bruciano tutta la vita attraverso la peste e il fuoco!
Sette potenti divinità, sette demoni, sette in cielo, sette in terra, sette nelle profondità
del Caos, sette nel nome di Tiamat!
Dal sangue del drago, sono i sette dei malvagi, che richiamo!
Sette di loro sono custodi degli dei della morte che, dalle loro potenti torri,
controllano e dirigono la corrente anti-cosmica del potere!
Sette sono, gli dei assetati di sangue che proteggono i Maghi Neri!
Con gli occhi della morte, i sette guardano i nemici del Drago, che con la fiamma
caotica distrugge la luce degli dei!
Sette sono gli affamati che fanno a pezzi i corpi degli angeli, separando le ossa e
versando il loro sangue come pioggia!
Sette sono gli assassini dei miei nemici, perché invoco il sangue di Tiamat!
Evoco i sette dei demoni della notte che oscurano la pallida luna!
Evoco i potenti guerrieri di Kingu, che servono l'ira della spada cieca.
Dalle acque nere senza fondo delle profondità di Absu, invoco i sette!
Dal sangue versato del supremo signore della guerra Kingu, invoco i sette!
Invocazione a Tiamat
Silim-Madu Ama-Ushumgal-Anna!
Sumun U-Tu-A Ushumgal Molatta Gi-Gi Inga U A-Ni-Za-Dub, Na-Til U Zi- Zi SuKi
Zu Ku-Kuga A-Aba!
Mu Ashta Za E Ki-Aga Nin-Gal Ushumgal, Gi-Gi Mummu Tiamat Gul-Ul Uma ZiZi
Ama-Ushumgal-Anna Su-Ki Ku-Kuga Gur U Igi-Gun-Gun-Bar!
Silim-Madu Ama-Ushumgal-Anna!
Su-Nir-Ra Ushumgallum
000.
Tiamat, la perfetta e originale purezza caotica e personificazione del Caos
primordiale, l'onnipotente madre drago, che una volta governava e governerà per
sempre!
Sigillo di Tiamat:
00
Absu, la personificazione delle profondità e dell'abisso, e il consorte di Tiamat!
Sigillo di Absu:
0
Hubur, la strega demoniaca e potente sacerdotessa del Caos, che sotto gli ordini di
Tiamat ha creato gli undici dei anticosmici che sconfiggeranno Marduk!
Sigillo di Hubur:
Parole del Cacciatore di Ombre
I dieci sono stati suddivisi in undici parti e le porte oscure sono già aperte!
È il Cacciatore di Ombre, Akhkharu, che drena il sangue astrale dei mortali causando
la morte di coloro che camminano nella luce!
La mia ombra è Namtaru, il mantello soffocante, che oscura i sogni dei miei nemici!
Sono il vagabondo della notte eterna, colui che diffonde terrore e distruzione tra i
deboli, e sono colui che serve eternamente l'ira del drago immortale!
Sono l’ombra di Ekimmu che viaggia, temuto dagli dei della luce e che proviene
dall'eterna oscurità della rabbia!
Sono il signore della notte, dell'oscurità e della morte, e il signore degli oscuri misteri
che vegliano sulle porte oscure che conducono oltre le dimensioni della vita e della
morte!
Bevo il sangue astrale della creazione, che è la forza della vita cosmica, che nelle mie
vene, sono le connessioni con gli dei immortali del Caos Iracondo, che incanalo e
dove restituisco il sangue rubato al Caos, sorto dal Cosmo!
I miei artigli astrali strappano le catene dei sette tiranni cosmici e tagliano
profondamente, causando ferite nei fragili veli della falsa realtà che accecano solo gli
indegni!
Il mio respiro astrale sono i venti tempestosi e le piaghe, che nel nome di Pazuzu,
distruggono coloro che non si inchinano alla divina volontà!
Sono Uruk, un mago del drago immortale, i cui venti infernali cavalcano attraverso le
nebbie eterne dell'oscurità della notte!
Sono il vendicatore Absu, mi inginocchio davanti al trono nero o umano, e sento l'ira
terribile ed eterna dell'immortale drago del Caos!
Sono un Vampiro!
Sigillo di Akhkharu:
Glossario Demonologico
1. Mushmahhu = Serpente Cornuto.
2. Ushumgallu = Drago.
3. Bashmu = Drago Cornuto.
4. Mushussu = Drago-Serpente Iracondo.
5. Lahmu = Guerriero Demone.
6. Ugallu = Bestia / Leone delle Tempeste.
7. Uridmmu = Leone Iracondo.
8. Girtablullu = Uomo-scorpione.
9. Umu Dagrutu = Tempesta Violenta.
10. Kulullu = Uomo-pesce.
11. Kusarikku = Uomo-divino.
12. Alal = Demone della Distruzione.
13. Allatu = Demone della morte, figlio di Ereshkigal, chiamato anche
Namtar/Namtary/Namtaru.
14. Ardat-Lili = Succubo.
15. Ashakku = Demone che attacca le menti delle persone.
16. Lilitu = Lilith.
17. Ahhazu = Demone che diffonde epidemie.
18. Lamashtu = Demone femmina che diffonde la febbre e uccide la gravidanza.
19. Ekimmu = Demone Vampiro Immortale.
20. Gallu = Demone che Perseguita i Luoghi Oscuri.
21. Hampa = Il Re dei Demoni dell'Aria.
22. Pazuzu = Figlio di Hampa, Dio della Peste e della Febbre e Signore dei Venti
Mortali del Sud.
23. Irkalla = Ereshkigal.
24. Kur = il Luogo dove Abitano i Morti (Arallu).
25. Labartu = Spettro Malvagio.
26. Labassu = Fantasma Malvagio.
27. Lubara = Dio dei Parassiti e delle Malattie Mortali.
28. Maskim = Demoni malvagi (Utukki Limnuti).
29. Galla = Demoni degli Inferi.
30. Neti = Guardiano dei Cancelli di Arallu.
31. Namtar = (Namtaru) Demone della Morte, che prende la vita con sessanta
malattie mortali. Namtar è anche una parola sumera per destino.
32. Nedu = (Neti) Il guardiano dell'ingresso nel regno dei morti.
33. Udug = Uno dei demoni malvagi negli inferi.
34. Rabinu = Demone che si nasconde nell'ombra e attacca e uccide la preda.
35. Sursunabu = Un "Caronte" Babilonese.
36. Nin - Kigal = Ereshkigal, la Dea della Morte e la Regina degli Inferi.
37. Ura = Demone delle Pestilenza.
38. Allu = Demone che Tormenta i Luoghi Oscuri.
39. Uggu = Dio della Morte.
40. Akhkharu = Vampiro.
41. Gelal = Incubo.
42. Idpa = Demone della febbre.
43. Idimmu = Demone.
44. Larartu = Spettro / Apparenza.
45. Lalassu = Fantasmi.
46. Telal = Demone Guerriero.
47. Uruku = Larve / Sanguisughe.
48. Rabishu = Demone.
49. Dingir-Xul = Dio del Male.
50. Utuk-Xul = Spirito Malvagio.
51. Labbu = Drago Demoniaco del Mare.
52. Annuna = I Sette Giudici degli Inferi.
53. Im-Hul = Il Vento Malvagio.
54. Lil = Demone delle Tempeste (Lilith).
55. Kashshaptu = Strega Cattiva.