Continuità uniforme
In matematica, in particolare in analisi matematica, una funzione uniformemente continua è una particolare funzione continua. Intuitivamente, una funzione è uniformemente continua se una piccola variazione del punto comporta una piccola variazione dell'immagine (quindi è continua), e la misura della variazione di dipende solo dalla misura della variazione di , ma non dal punto stesso.
La continuità uniforme è quindi una proprietà globale della funzione, contrariamente alla continuità semplice, che è una proprietà locale. Infatti, quando si dice che una funzione è continua, si intende semplicemente che è continua in ogni punto del suo dominio; non ha invece alcun senso affermare che una funzione è uniformemente continua in un punto.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel caso specifico di una funzione , dove è un intervallo, si dice che è uniformemente continua se per ogni numero reale esiste un numero reale tale che per ogni con (cioè "sufficientemente vicini l'uno all'altro") si ha[1]
Diversamente dalla continuità semplice la distanza dipende quindi unicamente dalla distanza e non dal punto o .
La definizione di cui sopra si può immediatamente generalizzare ad arbitrari spazi metrici: dati due spazi metrici e , si dice che una funzione è uniformemente continua se per ogni esiste un tale che, comunque scelti due punti che soddisfano , allora si ha:[2]
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]La funzione costante, l'identità o una qualsiasi funzione lineare sono funzioni uniformemente continue; altri esempi sono le funzioni derivabili in un insieme convesso la cui derivata è limitata (ad esempio le funzioni seno e coseno).
Al contrario, i polinomi di grado maggiore di non sono funzioni uniformemente continue sull'intera retta reale, sebbene lo siano sugli insiemi limitati: data ad esempio la funzione , infatti, per ogni la differenza:
tende ad infinito per .
Un analogo ragionamento può essere usato per dimostrare che la funzione non è uniformemente continua nell'intervallo , mostrando che funzioni continue su un insieme limitato non sono necessariamente uniformemente continue. Neppure aggiungendo l'ipotesi che la funzione sia limitata si ottengono funzioni uniformemente continue: ad esempio la funzione (sempre nell'intervallo ) non è uniformemente continua, perché in ogni intervallo si possono trovare tali che .
Condizioni sufficienti per la continuità uniforme
[modifica | modifica wikitesto]Il teorema di Heine-Cantor afferma che le funzioni continue su un insieme compatto (in un insieme chiuso e limitato) sono uniformemente continue su tale insieme compatto;[2] il teorema può essere esteso a comprendere anche insiemi non compatti, purché la funzione tenda (per ) ad un limite finito oppure ammetta un asintoto obliquo.
Inoltre, ogni funzione lipschitziana è uniformemente continua: dato , si può scegliere , dove è una costante di Lipschitz di . La lipschizianità è una condizione sufficiente ma non necessaria per l'uniforme continuità (si veda il seguente esempio).
Esempio
[modifica | modifica wikitesto]Si prenda . Essa non è lipschitziana in , ma lo è in qualunque insieme del tipo , con (la sua derivata, infatti, si mantiene in questo caso limitata, il che è sufficiente per la lipschitzianità). Pertanto, è uniformemente continua in questi intervalli.
D'altra parte, attorno a (ossia in un intervallo del tipo , complementare degli intervalli suddetti), si può garantire l'uniforme continuità di (continua e definita in un compatto).
Combinando questi risultati, otteniamo che è uniformemente continua in , pur non essendo lipschitziana.
Altre proprietà
[modifica | modifica wikitesto]Una funzione uniformemente continua in un insieme lo è anche in ogni sottoinsieme ; non vale il viceversa (ad esempio, è uniformemente continua in ogni intervallo limitato ma non negli intervalli illimitati).
L'immagine di un intervallo limitato attraverso una funzione uniformemente continua è limitato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ E. Giusti, p. 155.
- ^ a b P. M. Soardi, pp. 186-187.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Giusti, Analisi matematica 1, terza, Bollati Boringhieri, 2002, ISBN 88-339-5684-9.
- Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Analisi Matematica Uno, Liguori Editore, 1998, ISBN 88-207-2819-2.
- Nicola Fusco, Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Analisi Matematica Due, Liguori Editore, 1996, ISBN 88-207-2675-0.
- Paolo Maurizio Soardi, Analisi Matematica, CittàStudi, 2007, ISBN 978-88-251-7319-2.
- (EN) Nicolas Bourbaki, General Topology: Chapters 1–4 [Topologie Générale], ISBN 0-387-19374-X. Chapter II is a comprehensive reference of uniform spaces.
- (EN) Jean Dieudonné, Foundations of Modern Analysis, Academic Press, 1960.
- (EN) Patrick Fitzpatrick, Advanced Calculus, Brooks/Cole, 2006, ISBN 0-534-92612-6.
- (EN) John L. Kelley, General topology, Graduate Texts in Mathematics, Springer-Verlag, 1955, ISBN 0-387-90125-6.
- (EN) Walter Rudin, Principles of Mathematical Analysis, New York, McGraw-Hill, 1976, ISBN 978-0-07-054235-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiversità contiene risorse sulla continuità uniforme
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla continuità uniforme
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eric W. Weisstein, Continuità uniforme, su MathWorld, Wolfram Research.
- (EN) L.D. Kudryavtsev, Uniform continuity, in Encyclopaedia of Mathematics, Springer e European Mathematical Society, 2002.